Alan Moore tra cinema e fumetto: una analisi Tesi di Laurea di Umberto Baccolo Relatore: Prof. Nuccio Lodato Correlatore: Prof. Deborah Toschi
1895 5 maggio: nascita ufficiale del fumetto
1895 28 dicembre: nascita ufficiale del cinema
“Dick Tracy è il più filologicamente corretto tra i film tratti da fumetti (…) che però tanto va incontro alle esigenze della strip tanto fatica ad essere fagocitato da quelle del cinema” (Antonio Ferrero)
Batman Tim Burton: fiabesco Leslie Martinson, Joel Schumacher: cartoonistico Christopher Nolan: realistico
Non solo supereroi…
Dal fumetto al cinema Frank Miller Kevin Smith
Alan Moore
Sceneggiatore diventa star British Invasion: Grant Morrison, Neil Gaiman, Jamie Delano, Garth Ennis, Warren Ellis… Rinnovamento del fumetto, tematiche adulte, sperimentazione di nuovi stili, indipendenza dalle major: Art Spiegelman, Dave Sim, Bryan Talbot, Bill Sienkiewicz, Frank Miller Sceneggiatore diventa star
1953: nascita a Northampton 1978: primi fumetti 1979: Maxwell the Magic Cat 1980-82: primi lavori per Marvel UK e IPC
1982-84: primi lavori importanti: Captain Britain, Skizz, Halo Jones 1982-85: lavoro su Warrior: inizio di V per Vendetta e Marvelman (Miracleman) poi completati negli USA 1984: debutto USA su Swamp Thing. Moore diventa star 1986-87: consacrazione con Watchmen 1988: Batman – The Killing Joke. Abbandono delle grandi major
1988-1992: indipendenza, Brought to Light, Big Numbers, inizio di Lost Girls e From Hell, romanzo La voce del fuoco 1992-1998: lavoro per la Image, Supreme, WildC.A.T.S., Spawn
1999-2008: America’s Best Comics con Promethea, La lega degli straordinari gentlemen, Tom Strong, Tomorrow Stories, Top Ten 2008: nuovo litigio con la DC che ha assorbito la ABC. Ritorno all’indipendenza. Continua La lega. Neonomicon.
From Hell – La vera storia di Jack lo Squartatore (2001) Primo film tratto da un fumetto di Moore Regia dei fratelli Hughes Interpretato da Johnny Depp, Heather Graham e Ian Holm
From Hell: melodramma in 16 parti Realizzato tra il 1989 e il 1998 su disegni di Eddie Campbell L’opera più complessa e ambiziosa di Moore ed uno dei massimi capolavori del fumetto Il lavoro più importante di Moore con V per Vendetta e Watchmen (anche se di successo di vendite minore)
“La vera storia di Jack lo Squartatore”: Totalmente infedele ed imparagonabile all’opera originale ma buon film e buon successo di pubblico e critica
La leggenda degli uomini straordinari (2003) Kolossal Hollywoodiano Diretto da Stephen Norrington su sceneggiatura di un famoso autore di fumetti considerato tra gli eredi di Moore, James Robinson Interpratato e coprodotto da Sean Connery al suo ultimo film
La lega degli straordinari gentlemen Prima serie (da cui è liberissimamente tratto il film) pubblicata nel 1999. Seconda serie nel 2002-03. Black Dossier nel 2007. Terza serie iniziata nel 2009 ed in corso. Disegni di Kevin O’Neill. Divertissement letterario di genere steampunk che fa interagire tra di loro i principali personaggi della letteratura vittoriana, da Allan Quatermain al Dr. Jekyll al Capitano Nemo e via dicendo, omaggiando i loro autori
“La leggenda degli uomini straordinari” è un film pessimo che tradisce spirito e lettera del fumetto ed è stato un insuccesso sia di pubblico che di critica. Gli effetti speciali e l’azione soffocano la cultura e l’humor dell’originale
V per Vendetta (2005) Coproduzione USA/Germania Diretto dall’esordiente James McTeigue e scritto e prodotto dai fratelli Wachowski, creatori di Matrix Interpretato da Hugo Weaving e Natalie Portman
V for Vendetta Pubblicato tra il 1982 e il 1989 su disegni di David Lloyd. Primo grande successo di Moore e ad oggi suo lavoro più noto ed influente con Watchmen. Opera molto complessa e su più strati che si chiede se sia lecito usare i mezzi del terrorismo per abbattere una dittatura.
“V per Vendetta” è discretamente fedele al fumetto da cui è tratto, pure semplificandolo molto, sia a livello di situazioni e personaggi, sia a livello di complessità umana e politica. Nonostante ciò il messaggio non si perde del tutto ed il film, pur non essendo un capolavoro come il fumetto, è di buon livello e ha ricevuto una buona accoglienza.
Watchmen (2009) Arriva dopo vent’anni di tentativi (il più famoso ad opera di Terry Gilliam) di adattare il capolavoro di Moore Diretto da Zack Snyder, regista di 300 (tratto da Frank Miller) Interpretato da un cast di giovani di talento non particolarmente famosi
Watchmen Pubblicato tra il 1986 e il 1987 in dodici parti da DC Comics su disegni di Dave Gibbons. Il titolo simbolo del fumetto che diventa adulto ed intellettuale a metà anni ‘80. Unico fumetto ad aver mai vinto il premio Hugo e ad essere stato inserito da Time tra i 100 migliori romanzi del 1900. Si pone la domanda “Chi sorveglia i sorveglianti?”, smitizza i supereroi e parla di guerra fredda e del prezzo della pace
“Watchmen”, buon successo di pubblico e critica, è il film finora più fedele a spirito e lettera di un lavoro di Moore. Nonostante ciò Moore lo ha disconosciuto come tutti gli altri. Il film non si può certo considerare un capolavoro come il fumetto, ma è di buon livello, con alcuni spunti interessanti (titoli di testa, canzoni d’epoca in colonna sonora, un piccolo cambiamento nel finale) e soprattutto non prova ad eliminare le tematiche politiche dell’originale.