Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Flusso Massimo Certificati di (non-) ottimalità
Advertisements

Premessa: si assume di aver risolto (correttamente
ITCG MOSE’ BIANCHI ANNO SCOLASTICO
I SISTEMI LINEARI.
MATEMATICA PER L’ECONOMIA
MATEMATICA PER L’ECONOMIA
COORDINATE POLARI Sia P ha coordinate cartesiane
LE MATRICI.
La scelta del paniere preferito
= 2x – 3 x Definizione e caratteristiche
Definizione e caratteristiche
Chiara Mocenni - Sistemi di Supporto alle Decisioni I – aa Sistemi di Supporto alle Decisioni I Scelte di consumo Chiara Mocenni Corso di laurea.
ANALISI DELLA COVARIANZA
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Prof.ssa Chiara Petrioli -- Fondamenti di programmazione 1, a.a. 2009/2010 Corso di Fondamenti di programmazione a.a.2009/2010 Prof.ssa Chiara Petrioli.
Algoritmi Paralleli e Distribuiti a.a. 2008/09
Algoritmi Paralleli e Distribuiti a.a. 2008/09 Lezione del 05/05/2009 Prof. ssa ROSSELLA PETRESCHI a cura del Dott. SAVERIO CAMINITI.
Prof.ssa Chiara Petrioli -- corso di programmazione 1, a.a. 2006/2007 Corso di Programmazione 1 a.a.2006/2007 Prof.ssa Chiara Petrioli Corso di Laurea.
SISTEMI D’EQUAZIONI ED EQUAZIONI DIFFERENZIALI LINEARI.
Sistemi di equazioni lineari
Modelli e Algoritmi della Logistica
Seminario su clustering dei dati – Parte II
Modelli e Algoritmi della Logistica
Modelli e Algoritmi della Logistica
QuickSort Quick-Sort(A,s,d) IF s < d THEN q = Partiziona(A,s,d) Quick-Sort(A,s,q-1) Quick-Sort(A,q + 1,d)
Num / 36 Lezione 9 Numerosità del campione.
Elaborato di Teoria dello Sviluppo dei Processi Chimici
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Lezione multimediale a cura della prof.ssa Maria Sinagra
MATRICI classe 3 A inf (a.s ).
Università degli studi di salerno
Elementi di Informatica di base
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Università degli studi di salerno
Lezioni di Ricerca Operativa Corso di Laurea in Informatica
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili

Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Lezione n° 18: Maggio Problema del trasporto: formulazione matematica Anno accademico 2008/2009 Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili Lezioni di.
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
EQUAZIONI DI PRIMO GRADO
Metodo numerico di Eulero
Programmazione lineare
Analisi ai nodi Step 1: numerare ordinatamente tutti i nodi della rete
Rete di Hopfield applicata al problema del TSP Federica Bazzano
Sottospazi vettoriali
Metodi matematici per economia e finanza. Prof. F. Gozzi
UGUAGLIANZE NUMERICHE
Corso di Matematica (6 CFU) (4 CFU Lezioni +2 CFU Esercitazioni)
TECNOLOGIE INFORMATICHE NELLA DIDATTICA
Claudio Arbib Università dell’Aquila Ricerca Operativa Metodo del simplesso per problemi di distribuzione single-commodity.
Prof. Cerulli – Dott. Carrabs
Flusso di Costo Minimo Applicazione di algoritmi: Cammini Minimi Successivi (SSP) Esercizio 1 Sia data la seguente rete di flusso, in cui i valori riportati.
Un sistema di equazioni di primo grado (lineari) ammette soluzioni (una o infinite) se e solo se il rango (caratteristica) della matrice completa è uguale.
Lezioni di Ricerca Operativa Corso di Laurea in Informatica
Sistemi di equazioni lineari. Sistemi di primo grado di due equazioni a due incognite Risolvere un sistema significa trovare la coppia di valori x e y.
Lezione n° 5: Esercitazione
Lezione n° 8 - Matrice di base. - Soluzioni di base ammissibili. - Relazione tra vertici di un poliedro e soluzioni basiche. - Teorema fondamentale della.
Lezione n° 10 Algoritmo del Simplesso: - Coefficienti di costo ridotto - Condizioni di ottimalità - Test dei minimi rapporti - Cambio di base Lezioni di.
Lezioni di Ricerca Operativa Corso di Laurea in Informatica
Lezione n° 15 Teoria della dualità: - Interpretazione Economica Lezioni di Ricerca Operativa Corso di Laurea in Informatica Università di Salerno Prof.
Lezioni di Ricerca Operativa Corso di Laurea in Informatica
Prof. Cerulli – Dott. Carrabs
Lezione n° 14 Teoria della dualità: - Teorema forte della dualità - Teorema degli scarti complementari Lezioni di Ricerca Operativa Corso di Laurea in.
Transcript della presentazione:

Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili Lezioni di Ricerca Operativa Corso di Laurea in Informatica ed Informatica Applicata Università di Salerno Lezione n° 19: 18-19 Maggio 2009 Problema del Trasporto: algoritmo risolutivo Anno accademico 2008/2009 Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili

Problema del Trasporto: RISOLUZIONE Possiamo rappresentare il problema tramite due tabelle, una relativa alle variabili l’altra relativa ai costi: Utilizziamo queste due tabelle per risolvere il problema

Problema del trasporto: RISOLUZIONE per risolvere il problema dobbiamo: 1. Trovare una soluzione ammissibile iniziale: METODO DELL’ANGOLO DI NORD-OVEST 2. Migliorare la soluzione ammissibile trovata fino a soddisfare le condizioni di ottimalità: REGOLA DEL CICLO

Metodo dell’angolo di Nord-Ovest Passo 0: Poni xij=0 per ogni i e per ogni j Passo 1: i=1, j=1 Passo 2: xij=minimo { Oi, dj} Se il minimo è uguale a Oi allora vai al passo 3 Se il minimo è uguale a dj allora vai al passo 4 Passo 3: Poni i=i+1; dj=dj-Oi e vai al passo 2 Passo 4: Poni j=j+1; Oi=Oi-dj e vai al passo 2

Metodo dell’angolo di Nord-Ovest: ESEMPIO Consideriamo la seguente tabella dei costi: NOTA: m=3, n=4 quindi il rango della matrice A è r(A)=3+4-1=6. Quindi dobbiamo selezionare 6 variabili per ottenere una soluzione di base Le iterazioni dell’algoritmo danno luogo alle seguenti tabelle di variabili:

Metodo dell’angolo di Nord-Ovest: ESEMPIO

Metodo dell’angolo di Nord-Ovest: ESEMPIO Le variabili di base della soluzione ammissibile iniziale sono: Ora dobbiamo verificare se questa soluzione è ottima, se non è ottima cerchiamo un’altra soluzione con la regola del ciclo.

Condizioni di ottimalità Dobbiamo verificare i valori zij-cij per ogni xij non in base. Il calcolo di queste differenze si riduce al calcolo delle differenze dei valori delle variabili duali associate ai vincoli: zij-cij=ui-vj-cij dove ui è la variabile duale associata all’i-simo vincolo di origine e vj è la variabile duale associata al j-simo vincolo di destinazione. Consideriamo la matrice dei costi iniziali e la matrice delle variabili corrispondente alla soluzione di base trovata:

Condizioni di ottimalità Le variabili duali sono 7 (4 associate ai vincoli di destinazione: v1,v2,v3,v4 e 3 associate ai vincoli di origine: u1,u2,u3). Possiamo determinare questi valori utilizzando le condizioni agli scarti complementari e considerandoli cioè come componenti dei coefficienti di costo delle variabili di base. Per cui otteniamo: Questo è un sistema di 6 equazioni in 7 incognite, per cui fissando arbitrariamente il valore di una variabile otteniamo i valori delle altre

Condizioni di ottimalità Fissiamo u1=0 ed otteniamo: v1= -10 v2= - 5 v3 = -10 v4 = -14 u2= -3 u3= -6 Da cui otteniamo : La soluzione non è ottima, quindi dobbiamo scegliere una variabile non in base da introdurre in base

Facciamo entrare in base la variabile con coefficiente di costo massimo. Selezioniamo la variabile uscente con la seguente regola. Supponiamo di avere la seguente tabella in cui le x rapresentano le variabili di base e la y la nuova variabile entrante: La variabile entrante forma un ciclo con le variabili x23,x34,x33. Tra queste dobbiamo selezionarne una da far uscire dalla base. La scelta viene effettuata nel seguente modo: Consideriamo le variabili che formano ciclo con la variabile entrante 2. Incrementiamo la variabile entrante da 0 ad un nuovo valore >0 3. Decrementiamo di  ed incrementiamo di  le variabili di base coinvolte nel ciclo bilanciando righe e colnne 4. La variabile uscente sara’ quella che si azzera per prima.

 =minimo{ xij: xij è coinvolta nel ciclo con segno meno } Nella matrice incrementiamo y, decrementiamo x24, incrementiamo x34 e decrementiamo x41 Quanto vale  ?  =minimo{ xij: xij è coinvolta nel ciclo con segno meno } Ritorniamo al nostro esempio: Scegliamo come variabile entrante x14 Il ciclo introdotto da y è disegnato in figura. D = 10, ed il valore delle nuove variabili è : E’ uscita la variabile x12

Metodo del simplesso per il problema del trasporto Passo 1: Trova una soluzione di base ammissibile con la regola dell’angolo di Nord-Ovest Passo 2:Calcola zij-cij per ogni variabile non in base (dove zij-cij=ui-vj-cij). Se zij-cij<0 per ogni variabile non in base: STOP Altrimenti seleziona la variabile entrante con massimo zij-cij Passo 3: Determina la variabile uscente applicando la regola del ciclo Passo 4: Ricalcola la nuova soluzione di base ammissibile e vai al passo 2