MODALITA’ E PROBLEMATICHE DI ACQUISIZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI
SCHEMA DELLA PRESENTAZIONE EVOLUZIONE DEI RAPPORTI TRA FORNITORE E CLIENTE I MODELLI DI SVILUPPO DEL SOFTWARE LA FASE DI MANUTENZIONE I COMPONENTI PREFABBRICATI OUTSOURCING ORIGINI E CAUSE DEL CONTENZIOSO GARE DI APPALTO E CAPITOLATI
EVOLUZIONE DEI RAPPORTI TRA FORNITORE E CLIENTE
EVOLUZIONE DEI RAPPORTI TRA FORNITORE E CLIENTE LA PREISTORIA (anni ‘40) PRODUTTORE HW = PRODUTTORE SW = UTENTE PRIME APPLICAZIONI TECNICO/SCIENTIFICHE (anni ‘50) PRODUTTORE HW = PRODUTTORE SW SISTEMA PRODUTTORE SW APPLICATIVO = UTENTE
EVOLUZIONE DEI RAPPORTI TRA FORNITORE E CLIENTE PRIME APPLICAZIONI GESTIONALI (anni ‘60) PRODUTTORE HW = PRODUTTORE SW SISTEMA PRODUTTORE SW APPLICATIVO CLIENTE L’ERA MODERNA PRODUTTORE HW PRODUTTORE SW SISTEMA PRODUTTORE SW APPLICATIVO CLIENTE
I MODELLI DI SVILUPPO DEL SOFTWARE
MODELLI E FASI DI SVILUPPO DEL SOFTWARE STUDIO DI FATTIBILITA’ ANALISI E SPECIFICA DEI REQUISITI SPECIFICHE DI PROGETTO CODIFICA E TEST DEI MODULI INTEGRAZIONE E TEST DI SISTEMA CONSEGNA E MANUTENZIONE IL MODELLO A CASCATA
MODELLI E FASI DI SVILUPPO DEL SOFTWARE IL MODELLO A SPIRALE VALUTAZIONE DI ALTERNATIVE, IDENTIFICAZIONE E RISOLUZIONE DEI RISCHI DETERMINAZIONE DI OBIETTIVI ALTERNATIVE E VINCOLI PROTOTIPI REQUISITI SVILUPPO E VERIFICA DEL PRODOTTO DEL LIVELLO SUCCESSIVO PIANIFICAZIONE DELLA FASE SUCCESSIVA
LA FASE DI MANUTENZIONE
LA MANUTENZIONE DEL SOFTWARE OCCUPA, IN TERMINI DI COSTO, TRA 60% E 70% DI TUTTO IL CICLO DI VITA CORRETTIVA: 20% DEI COSTI DI MANUTENZIONE ADATTATIVA: TRA 14% E 25% EVOLUTIVA: TRA 30% E 50%
LA MANUTENZIONE DEL SOFTWARE MANUTENZIONE ADATTATIVA PER SEGUIRE I CAMBIAMENTI DELL’AMBIENTE OPERATIVO (HW E SW DI SISTEMA) PER SEGUIRE I CAMBIAMENTI DELL’AMBIENTE SOCIO/ECONOMICO (INTRODUZIONE DELL’EURO) MANUTENZIONE EVOLUTIVA AGGIORNAMENTO (AGGIUNTA O ELIMINAZIONE) DI FUNZIONALITA’ ESPRIME LA MALLEABILITA’ DEL SOFTWARE E’ TANTO MAGGIORE QUANTO PIU’ IL PRODOTTO VIENE USATO CON SUCCESSO (EFFETTO RETROAZIONE)
I COMPONENTI PREFABBRICATI
I COMPONENTI COTS LO SVILUPPO DI SOFTWARE CON COMPONENTI COTS (COMMERCIAL-OFF-THE-SHELF) EQUIVALE A METTERE INSIEME I PEZZI DI UN PUZZLE L’INTEGRAZIONE IN FASE DI SVILUPPO TUTTAVIA NON SEMPRE CORRISPONDE AD UN CORRETTO FUNZIONAMENTO OPERATIVO
I COMPONENTI COTS VANTAGGI SI OTTIENE CIRCA L’80% DELLE FUNZIONI RICHIESTE CON MENO DEL 10% DEL COSTO DI UNO SVILUPPO AD HOC SI RIDUCONO DRASTICAMENTE I TEMPI DI SVILUPPO SVANTAGGI I PRODOTTI COTS SONO CHIUSI ED INACCESSIBILI DIFFICOLTA’ DI CERTIFICAZIONE PER AFFIDABILITA’, SICUREZZA, ECC. VITA MEDIA DEL PRODOTTO LUNGA ----> NECESSITA’ DI ADEGUAMENTO VITA MEDIA DELLE IMPRESE < VITA MEDIA DEL PRODOTTO
I COMPONENTI COTS REALIZZAZIONE DI PACCHETTI IL COSTRUTTORE PROGETTA E COSTRUISCE UN SW PER FUNZIONALITA’ APPLICATIVE GENERALI (CONTABILITA’, PERSONALE, …) ALCUNI PARAMETRI E VARIABILI VENGONO LASCIATI INDEFINITI E VENGONO FISSATI SOLO AL MOMENTO DELLA VENDITA CONFIGURANDOLI E PERSONALIZZANDOLI PER LE ESIGENZE DELLO SPECIFICO CLIENTE L’ACQUISTO DI UN PACCHETTO RICHIEDE UN’ATTENTA VALUTAZIONE DELLA SUA ADEGUATEZZA ALL’OPERATIVITA’ DELL’AZIENDA
I COMPONENTI COTS MOLTO SPESSO LE FUNZIONALITA’ DI UN PACCHETTO NON SODDISFANO COMPLETAMENTE LE NECESSITA’ DEL CLIENTE NE CONSEGUE LA NECESSITA’ DI ADEGUAMENTO DEL PACCHETTO DA PARTE DEL PRODUTTORE L’ADEGUAMENTO RICHIEDE LA CREAZIONE DI UN PROCESSO DI PRODUZIONE DI NUOVO SW LA PRODUZIONE DI NUOVO SW VA INCONTRO A TUTTI I BEN NOTI RISCHI DI RITARDO E SUPERAMENTO DEL BUDGET
OUTSOURCING
OUTSOURCING MODO DI ACQUISIZIONE TIPO DI PRODOTTO IL VENDITORE ESEGUE INTERNO ESTERNO RISORSE INTERNE USATE PER L’ANALISI DEI REQUISITI, LA CODIFICA, ECC. IL VENDITORE ESEGUE L’ANALISI DEI REQUISITI, LA CODIFICA, ECC. AD HOC TIPO DI PRODOTTO RISORSE INTERNE USATE PER LA SCELTA DEL PACCHETTO, L’INSTALLAZIONE, ECC. IL VENDITORE ESEGUE LA SCELTA DEL PACCHETTO, L’INSTALLAZIONE , ECC. PACCHETTO
OUTSOURCING RISULTATI DI UN’INDAGINE FATTORI TECNOLOGICI STANDARD / SEMPLICI SPECIALIZZATI / COMPLESSI PACCHETTO SVILUPPO INTERNO O ESTERNO?? SVILUPPO ESTERNO AD HOC O PACCHETTO?? COMUNI FATTORI APPLICATIVI SVILUPPO INTERNO AD HOC O PACCHETTO?? AD HOC SVILUPPO INTERNO O ESTERNO?? UNICI
OUTSOURCING DELLA TECNOLOGIA DEL PERSONALE EDP GESTIONE CED E AMMODERNAMENTO IMPIANTI DEL PERSONALE EDP LA FORMAZIONE E GLI SKILL DEL PERSONALE HANNO UNA RAPIDA OBSOLESCENZA CREAZIONE DI UNA CONSOCIATA AUTONOMA GESTISCE COMPLETAMENTE IL SERVIZIO IN MODO EFFICACE E OFFRE SERVIZI ANCHE A TERZI
OUTSOURCING SI PERCHE’ NON SI SOVRACCARICA L’AZIENDA CON UN CORPO ESTRANEO ALL’ATTIVITA’ SOCIETARIA NO PERCHE’ VIENE PERDUTO KNOW HOW STRATEGICO DARE ALL’ESTERNO LE ATTIVITA’ DI BASSO LIVELLO? SI PERCHE’ NON SONO STRATEGICHE NO PERCHE’ SONO LE PIU’ ECONOMICHE DARE ALL’ESTERNO LE ATTIVITA’ DI ALTO LIVELLO? NO PERCHE’ SONO STRATEGICHE SI PERCHE’ RICHIEDONO SKILL SPECIALISTICI
ORIGINI E CAUSE DEL CONTENZIOSO
ORIGINI E CAUSE DEL CONTENZIOSO IL PROBLEMA NASCE GENERALMENTE DA UN DISALLINEAMENTO TRA QUANTO OFFERTO DAL PRODUTTORE E QUANTO RICHIESTO DAL CLIENTE IN TERMINI DI FUNZIONALITA’ TEMPI DI CONSEGNA COSTI FINALI
ORIGINI E CAUSE DEL CONTENZIOSO: FUNZIONALITA’
POSSIBILI RIMEDI PRODURRE DELLE SPECIFICHE CHIARE E CONCORDATE OGNI MODIFICA, ANCHE PICCOLA, ALLE SPECIFICHE IN CORSO D’OPERA DEVE ESSERE RICHIESTA E CONCORDATA PER ISCRITTO VALUTANDONE TEMPI E COSTI INDIVIDUARE UNA PERSONA DAL LATO CLIENTE CON LA COMPLETA RESPONSABILITA’ DI CAPO PROGETTO DIFFIDARE (DA ENTRAMBE LE PARTI) DI RICHIESTE ESTEMPORANEE E DI RISPOSTE DEL TIPO “SI SI, SI PUO’ FARE, POI VEDIAMO... ” CHE PORTANO DIRETTAMENTE IN MANO AGLI AVVOCATI IN CASO DI OUTSOURCING STABILIRE CHIARAMENTE E NEGOZIARE I PARAMETRI DI QUALITA’ DEL SERVIZIO
GARE DI APPALTO E CAPITOLATI
FORMA DELLE GARE D’APPALTO (DL 358/92, DL 157/95) ASTA PUBBLICA (INCANTO) APERTA A TUTTI VIENE AGGIUDICATA ALL’OFFERTA CON IL PREZZO PIU’ BASSO LICITAZIONE PRIVATA PUO’ ESSERE RISTRETTA AD AZIENDE QUALIFICATE INVITATE DALL’AMMINISTRAZIONE PUO’ ESSERE AGGIUDICATA ALL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA APPALTO CONCORSO QUALITA’ TECNICA E CONDIZIONI ECONOMICHE HANNO PESI DEFINITI NELLA LETTERA DI INVITO TRATTATIVA PRIVATA LE AZIENDE VENGONO SCELTE DIRETTAMENTE DALL’AMMINISTRAZIONE
IL “PROCESSO” APPALTO 3 -- 5 mesi 1 -- 3 mesi 4 -- 6 mesi 1 -- ¥ STUDIO DI FATTIBILITA’ CAPITOLATO GARA PREQUALIFICA- ZIONE RICHIESTA DI FINANZIAMENTO RICORSO AGGIUDICA- AUTORIZZA- 3 -- 5 mesi 1 -- 3 mesi 4 -- 6 mesi 1 -- ¥
IL “PROCESSO” APPALTO PROGETTO TECNICO ESIGENZE DI BILANCIO RICETTIVITA’ FUNZIONALE SPEZZETTAMENTO DELLA GARA UNICA GARA CAPITOLATO GENERALE CAPI TOLATO PARTICOLARE CAPITOLATO PRIMA FASE SECONDA TERZA
ASPETTI GENERALI DEL CAPITOLATO INQUADRARE IN MODO GENERALE TUTTO IL PROGETTO ESPLICITARE I VINCOLI DI COMPATIBILITA’ E DI STANDARDIZZAZIONE DELLE VARIE PARTI PIATTAFORME HW/SW, REQUISITI DI QUALITA’, ... IN PROGETTI PLURIENNALI, PORRE EVENTUALI CLAUSOLE DI AGGIORNAMENTO TECNOLOGICO VERSIONI PIU’ RECENTI DELLE PIATTAFORME HW/SW, ... AFFRONTARE ANCHE PROBLEMI TECNICI DI COLLEGAMENTO TRA SOTTOPROGETTI HAND-OVER TRA BACINI ADIACENTI DI CONTROLLO SEMAFORICO, ...
ASPETTI PARTICOLARI DEL CAPITOLATO INSISTERE SUGLI ASPETTI LEGATI ALLA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (SPECIFICHE FUNZIONALI) PIU’ CHE SU QUELLI LEGATI A PARTICOLARI TECNOLOGIE OBSOLESCENZA INDIVIDUAZIONE APRIORISTICA DI UN FORNITORE IMPOSSIBILITA’ DI AVVALERSI DI SOLUZIONI VALIDE EVIDENZIARE NELLA STESURA ALCUNI PARAMETRI CHE POSSANO ESSERE VALIDATI A POSTERIORI PER LA VERIFICA DELLE SOLUZIONI SCELTE LUNGHEZZA MAX DELLE CODE IN GALLERIA, TEMPO MEDIO DI ATTRAVERSAMENTO DI PERCORRENZE CRITICHE, ...
ASPETTI TECNICI DEL CAPITOLATO DIVIDERE CHIARAMENTE IN CAPITOLI (ED EVENTUALMENTE PREDISPORRE MODULI PER LA RISPOSTA) GLI ASPETTI RELATIVI A: HARDWARE DI ELABORAZIONE CENTRALE PERIFERICO RETI DI TELECOMUNICAZIONE LOCALI AD ESTENSIONE GEOGRAFICA SOFTWARE DI BASE E DI AMBIENTE (SPECIFICARE IL NUMERO DELLE LICENZE) SISTEMI OPERATIVI SISTEMI PER LA GESTIONE DI BASI DI DATI SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI SISTEMI CAD FUNZIONI APPLICATIVE
ASPETTI TECNICI DEL CAPITOLATO PER LE FUNZIONI APPLICATIVE: SPECIFICARE L’EVENTUALE RICHIESTA DEI SORGENTI DISTINGUERE TRA: FUNZIONI IRRINUNCIABILI (COSTITUISCONO L’ESSENZA STESSA DEL PROGETTO) FUNZIONI GRADITE, MA REALIZZABILI ANCHE SOTTO ALTRA FORMA O IN TEMPI DIVERSI ALTRE FUNZIONI OPZIONALI
ASPETTI TECNICI DEL CAPITOLATO DETTAGLIARE LE RICHIESTE QUALITATIVE E ECONOMICHE SULLA MANUTENZIONE PERIODO DI GARANZIA DI CIASCUN COMPONENTE TEMPI E MODALITA’ DI INTERVENTO DURATA E CLAUSOLE DI INDICIAMENTO DEI CONTRATTI DETTAGLIARE LE CONDIZIONI DI FORMAZIONE SEDE, DURATA, NUMERO DI PARTECIPANTI DEI CORSI
ASPETTI TECNICI DEL CAPITOLATO UTILIZZARE NELLA STESSA STESURA DEL CAPITOLATO METODI SEMIFORMALI DI SPECIFICA DIAGRAMMI E-R PER I DATI DIAGRAMMI DFD E/O PSEUDOCODICE PER LE PROCEDURE PRESCRIVERE, LADDOVE POSSIBILE, L’USO DI METODI E STRUMENTI FORMALI DI SPECIFICA E VERIFICA RETI DI PETRI E/O LOGICHE TEMPORALI PER SISTEMI IN TEMPO REALE
STRUMENTI (SEMI)AUTOMATICI DI CONVALIDA E VERIFICA FASI DI UN PROGETTO REQUISITI INTUITIVI FORMALI PROGETTO E CODIFICA CONVALIDA VERIFICA DATI DI TEST + PROCEDURE FORMALI DI ACCETTAZIONE TESTING PROVE DI CORRETTEZZA SPECIFICHE FORMALI STRUMENTI (SEMI)AUTOMATICI DI CONVALIDA E VERIFICA
METODI FORMALI PER SISTEMI COMPLESSI COMMITTENTI SPECIFICHE ASTRATTE NON AMBIGUE ALLEGATI TECNICI AI CAPITOLATI E AI CONTRATTI UTENTI FINALI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI TESTING VERIFICA ACCETTAZIONE DEL PRODOTTO
CRITERI E METRICHE DI VALUTAZIONE SCELTA DELLE VOCI DA VALUTARE SCELTA DEI PESI DA ASSEGNARE A CIASCUNA VOCE O SOTTOVOCE SCELTA DELLE FUNZIONI DI VALUTAZIONE USO DI UN FOGLIO ELETTRONICO PER LA TABULAZIONE DEI RISULTATI
FUNZIONI DI VALUTAZIONE 1 2 P= prezzo offerta punteggio tecnico P= a X prezzo min + S punteggio tecnico, manutenzione, formazione, ecc. P= S tutti i punteggi al massimo pari al complemento a 100 di a 3 4 da minimizzare punteggio tecnico = 0 / + b X punt. tecnico punt. tecnico max S a + b + c + ... = 100 + c X punt.manut. punt.manut. max + ...
FUNZIONI DI VALUTAZIONE 1 ASSEGNA UGUALI PUNTEGGI A OFFERTE SCADENTI , MA ECONOMICHE E A OFFERTE TECNICAMENTE VALIDE, MA COSTOSE. RENDE DIFFICILE INDIVIDUARE L’OFFERTA PIU’ VANTAGGIOSA. PONE PROBLEMI CON PUNTEGGI TECNICI BASSI O INCREMENTALI RISPETTO AL MINIMO RICHIESTO 2 IL PUNTEGGIO PER I REQUISITI NON ECONOMICI RARAMENTE RIESCE A RAGGIUNGERE IL MASSIMO PREVISTO, MENTRE ESSO E’ CERTAMENTE RAGGIUNTO DAL PREZZO. IL PREZZO QUINDI PESA PIU’ DI QUANTO NON SI DESIDERI REALMENTE 3 SIA IL PREZZO CHE CIASCUN REQUISITO NON ECONOMICO RAGGIUNGONO IL VALORE MASSIMO POICHE’ TUTTI SONO NORMALIZZATI AL LORO INTERNO. VIENE GARANTITO IL RISPETTO DEI PESI ASSEGNATI 4 DIFFICILE TROVARE CRITERI EQUI PER ASSEGNARE I PUNTEGGI A CIASCUNA VOCE IN MODO DA RISPETTARE I PESI PER EVITARE PREZZI ARTIFICIOSAMENTE TROPPO BASSI SI PUO’ USARE LA FORMULA prezzo min = MAX(prezzo min offerto, prezzo min ragionevole)