VII CERCHIO: I VIOLENTI
I VIOLENTI CONTRO IL PROSSIMO 1 ° GIRONE:I VIOLENTI CONTRO IL PROSSIMO( TIRANNI,ASSASSINI,PREDONI) PENA: SONO IMMERSI NEL SANGUE BOLLENTE E COLPITI CON FRECCE DAI CENTAURI. CONTRAPPASSO: IN VITA SI MACCHIARONO Di SANGUE,ORA NE SONO SOMMERSI.
Non fronda verde,ma di color fosco; Non rami schietti ma nodosi e ‘nvolti; Non pomi ve ‘ran, ma stecchi con tòsco. Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ‘n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi colti. 2° girone : i violenti contro se stessi in vita non ebbero rispetto per il loro corpo adesso sono stati trasformati in alberi. Qui le brutte Arpie lor nidi fanno, che cacciar de le Strofade i Troiani con tristo annunzio di futuro danno.
I VIOLENTI CONTRO SE STESSI 2°GIRONE:VIOLENTI VERSO SE STESSI(SUICIDI,SCIALACQUATORI). PENA:SONO STATI TRASFORMATI IN ALBERI(SUICIDI);DILANIATI DA NERE CAGNE (SCIALACQUATORI) . CONTRAPPASSO:IN VITA NON EBBERO RISPETTO DEL LORO CORPO E DELLE LORO SOSTANZE,ORA HANNO I CORPI TRASFORMATI E SBRANATI.
Allora porsi la mano un poco avanti, e colsi un rami celo da un gran pruno; e 'l tronco suo gridò: Perché mi schiante? Da che fatto fu poi di sangue bruno, ricominciò a dir: «Perché mi sterpi? non hai tu spirto di pietade alcuno? Uomini fummo, e or siam fatti sterpi: ben dovrebbe esser la tua man più se state fossimo anime di serpi». Come d'un strizzo verde ch'arso sia da l'un de'capi, che da l'altro geme e cigola per vento che va via, sì de la scheggia rotta usciva insieme parole e sangue; ond'io lasciai la cima cadere,e stetti come l’uom che teme.
PIER DELLE VIGNE Giurista originario di Capua, nel 1221 fu accolto come notaio alla corte di Federico II di Svevia e ne divenne uno dei più stretti collaboratori, fino a partecipare all'elaborazione delle Costituzioni di Melfi (1231). Nel 1246 fu nominato protonotaro e logoteta del regno di Sicilia, giungendo al culmine della potenza: caduto in disgrazia per ragioni ignote (ma probabilmente vittima di maneggi di cortigiani), fu imprigionato dal sovrano e accusato di tradimento (1249). Si uccise, forse a Pisa, dopo essere stato accecato con un ferro rovente . Lasciò vari componimenti letterari, in volgare e in latino. Pier della vigna
I VIOLENTI VERSO DIO 3° GIRONE: VIOLENTI VERSO DIO(BESTEMMIATORI E COLORO CHE NON HANNO RISPETTATO LE LEGGI DELLA NATURA) PENA: COLPITI DA UNA PIOGGIA INFUOCATA . CONTRAPASSO:IN VITA HANNO OSATO SCAGLIARSI CONTRO IL CIELO, ORA GIACCIANO IMMOBILI CON IL VISO RIVOLTO A DIO.
IL VEGLIO DELLA MONTAGNA In definitiva quindi il pianto del veglio sarebbe come un'allegoria del peccato, che nasce dagli uomini e punisce gli uomini stessi attraverso i fiumi infernali
STIGE FLEGETONTE ACHERONTE Ciascuna parte, fuor che l’oro, è rotta d’una fessura che lacrime goccia, le quali, accolte, foran quella grotta. Lo corso in questa valle si diroccia: fanno Acheronte, Stige e Flegetonte; poi sen van giù per questa stretta doccia In fin là ove più non si dismonta: fanno Cocito; e qual sia quello stagno, tu lo vedrai; però qui non si conta.
Il COCITO Poi sen van giù per questa stretta doccia In fin là ove più non si dismonta: Fanno Cocito; e qual sia quello stagno, Tu lo vedrai; però qui non si conta […]
REALIZZATO DA: LORENA CALLEA E CONCETTA MILINGI