Come si usa una breadboard di Giancarlo Sica E’ una matrice formata da m x n punti di interconnessione
I punti in verde NON SONO connessi tra loro I punti in rosso SONO connessi tra loro Area alimentazione Area prototipazione Area alimentazione
Per controllare la veridicità delle asserzioni precedenti, si utilizzi un multimetro digitale col selettore posizionato su “prova continuità”. Collegando i due puntali come visto negli schemi precedenti, verrà prodotto un suono continuo se i due punti di interconnessione sotto esame sono elettricamente connessi: viceversa, il multimetro rimarrà silente. Onde evitare di danneggiare i punti di interconnessione, si eviti assolutamente di forzare i puntali all’interno dei fori, e si preferisca invece utilizzare dei reofori per ottenere dei punti di misura idonei.
Nel caso in esame, il circuito integrato dispone di 4 punti di interconnessione per ciascun piedino per ogni colonna della matrice Mentre in ogni riga i punti sono elettricamente disconnessi gli uni con gli altri
Ad esempio, con questa disposizione si sono invece collegati i piedini di alimentazione dell’integrato con le aree di alimentazione
Immaginiamo di avere il seguente schema, che diventerà molto familiare in seguito, e che rappresenta un oscillatore astabile (anche denominato “oscillatore a rilassamento”, poi capiremo il perché) :
questa sarà la disposizione reale dello schema del circuito precedente sulla piastra di prototipazione