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cos’è E’ un programma di capitalizzazione, con piano di versamenti “libero” (successione di premi) E’ possibile interrompere i versamenti e riprenderli successivamente, senza dover versare l’arretrato. Garantisce la corresponsione di una prestazione in forma di rendita vitalizia rivalutabile a partire dalla data di accesso alla pensione “statale”, che verrà comunicata alla Compagnia

(non c’è una vera e propria durata contrattuale) Attenzione In fase di sottoscrizione si richiede di indicare la data di pensionamento presunta (non c’è una vera e propria durata contrattuale)

Il quadro normativo dopo 10 ANNI La Legislazione Scopo delle Forme Pensionistiche Individuali attuate mediante contratti di assicurazione del ramo Vita è quello di erogare “trattamenti pensionistici complementari del sistema obbligatorio pubblico, al fine di assicurare più elevati livelli di copertura previdenziale”. Legge 23/10/1992 n. 421 D.lgs. 124/93 Legge 335/95 1996-1997-1998-1999 Regolamenti di attuazione D.lgs.47del 18/02/2000 corretto dal D.lgs 168 del 12/4/2001

Compimento età pensionabile stabilita nel regime obbligatorio Art. 7 D. Lgs. 21 aprile 1993 n° 124 PRESTAZIONI PENSIONISTICHE DELLE FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE (FONDI COLLETTIVI E FORME PENSIONISTICHE INDIVIDUALI) Prestazioni pensionistiche Requisiti soggettivi Pensione di vecchiaia Compimento età pensionabile stabilita nel regime obbligatorio Minimo 5 anni di partecipazione al fondo Pensione di anzianità Cessazione dell’attività lavorativa comportante la partecipazione al fondo Compimento età di non più di 10 anni inferiore a quella stabilita per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio Minimo di 15 anni di partecipazione al fondo N.B. per i soggetti per i quali non opera alcun regime pensionistico obbligatorio occorre determinare l’età pensionabile secondo l’art. 1, comma 20, L. 335/95 (attualmente 57 anni)

Il quadro normativo - I forti vantaggi fiscali PER IL CONTRIBUENTE Un esempio

Sono previste le tipiche opzioni di rendita - Rendita certa per 5 anni e poi vitalizia - Rendita certa per 10 anni e poi vitalizia - Rendita vitalizia reversibile al 100% o al 50%

Prima del “momento finale” cosa si può fare? La Forma Individuale e Previdenziale F.I.P. Prima del “momento finale” cosa si può fare? Richiedere delle anticipazioni in forma di capitale (riscatti totali o parziali di quanto maturato) per motivi particolari con un requisito di 8 anni di adesione: Spese per l’acquisto della prima casa per sé o per i figli, documentato con atto notarile; realizzazione di interventi di manutenzione relativi alla prima casa; spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche . Analisi curata da www.assinvest.com di Erminio BONOME

Prima del “momento finale” ... La Forma Individuale e Previdenziale F.I.P. Prima del “momento finale” ... E’ comunque previsto il riscatto in forma di capitale in caso di cessazione dell’attività lavorativa senza aver maturato i requisiti per il diritto alla prestazione pensionistica Nel caso vengano meno i requisiti di partecipazione al FIP, l’iscritto può riscattare la propria posizione individuale. . Analisi curata da www.assinvest.com di Erminio BONOME

La Forma Individuale e Previdenziale F.I.P. In caso di decesso del lavoratore la posizione viene riscattata dagli eredi legittimi (non c’è beneficiario caso morte), che non sono soggetti all’imposta di successione. Quando i 2/3 dell’importo maturato danno diritto ad una rendita inferiore al 50% dell’assegno sociale (cioè a £. 4.295.000 Euro 2.218,18), il lavoratore può riscattare la prestazione in forma di capitale (100%). In entrambi i casi il regime fiscale del capitale riscattato prevede tassazione separata sui soli versamenti dedotti. . Analisi curata da www.assinvest.com di Erminio BONOME

Sono possibili trasferimenti : Trasferimenti ad ... Sono possibili trasferimenti : sia a fondi pensione complementari di categoria, senza alcun vincolo temporale; sia ad altre forme individuali previdenziali, dopo tre anni. Trasferimenti da ... Sono possibili trasferimenti da altri fondi senza motivazioni specifiche

Basi demografiche I coefficienti di conversione in rendita, riportati nelle condizioni contrattuali, sono bloccati quindi CERTI E SICURI per i versamenti in corso; potranno essere ridefiniti per i versamenti successivi ma informando preventivamente l’aderente e non arbitrariamente dal Legislatore La modifica dei coefficienti potrà avvenire: dopo tre anni dall’adesione; non meno di tre anni prima del pensionamento.

SOCIETÁ DI FONDI COMUNI Il quadro normativo Le tipologie previste FONDO PENSIONE CONTRATTAZIONE CONTRATTI ACCORDI REGOLAMENTI AZIENDE SINDACATI ASSOCIAZIONI FONDI APERTI COMPAGNIE DI ASSICUR. BANCHE SIM SOCIETÁ DI FONDI COMUNI PATRIMONIO DI DESTINAZIONE FONDI CHIUSI

Esenzione entro i limiti Contribuzione Il quadro normativo Impatti fiscali: Esenzione entro i limiti Contribuzione Tassazione semplificata in capo al Fondo Gestione Prestazione Tassazione agevolata

LAVORATORE DIPENDENTE Il quadro normativo La contribuzione É stabilita nell’ambito della contrattazione a livello nazionale, territoriale o aziendale Non sussiste alcuna contrattazione, si può scegliere liberamente il livello contributivo LAVORATORE DIPENDENTE LAVORATORE AUTONOMO

La Forma Individuale e Previdenziale F.I.P. Per i redditi da lavoro dipendente il vincolo del TFR cade se non è stato istituito alcun fondo di categoria Il vincolo del TFR non si applica inoltre: Ai “vecchi iscritti ai vecchi fondi” (iscritti alla data del 28.4.1993 a fondi istituiti alla data 15.11.1992); nel caso in cui la fonte istitutiva sia costituita unicamente da accordi tra lavoratori; se, pur essendo stato istituita la forma pensionistica collettiva, essa non è ancora operante dopo i primi 2 anni Circolare Ministeriale n° 29 emanata dall’Agenzia delle Entrate (20.3.01) Analisi curata da www.assinvest.com di Erminio BONOME

La deduzione è possibile anche per i familiari fiscalmente a carico La Forma Individuale e Previdenziale F.I.P. La deduzione è possibile anche per i familiari fiscalmente a carico I versamenti effettuati dal “capofamiglia” per FIP su persone a carico: per dipendenti possono essere dedotti senza l’eventuale vincolo delle quote TFR; la deduzione spetta prima per tutto l’eventuale reddito del familiare a carico (senza limite 12%) e successivamente per il reddito del “capofamiglia” con i soliti limiti (12% e 10 milioni di Lire- 5.164,57 EURO) Analisi curata da www.assinvest.com di Erminio BONOME

Deduzione per familiari a carico: ESEMPIO La Forma Individuale e Previdenziale F.I.P. Deduzione per familiari a carico: ESEMPIO Reddito capofamiglia dip. (TFR al fondo chiuso 0): € 25.000 Reddito personale della persona a carico: € 2.000 FIP per la persona a carico: € 5.000 Deduzione sul reddito della persona a carico: € 2.000 Deduzione sul reddito del capofamiglia: 12%*25000 € 3.000 deduzione totale € 5.000 In questo esempio il capofamiglia non può dedurre nel caso in cui voglia fare un FIP per sé, ma può farlo nel caso in cui lo faccia per un familiare a carico. Analisi curata da www.assinvest.com di Erminio BONOME

Per queste forme sono state previste delle gestioni MULTIRAMO, Multimanager, cioè: new entry Il valore dei versamenti può essere espresso sia in Euro (ramo I di gestione Patrimoniale), che in quote dei fondi interni (ramo III di gestione). Il motore finanziario è quindi stato ampliato per le varie tipologie rischio-rendimento e reso più trasparente grazie alla pubblicazione quotidiana delle quote dei Fondi Assicurativi.

L’aspetto più importante della gestione multiramo è rappresentato dalla compresenza di fondi interni unit (GPF, SICAV, Fondi comuni, ecc.) e dalla (Gestione Patrimoniale Separata della Compagnia):, Gestione GARANTITA + percorsi di investimento obbligazionari – bilanciati – azionari

Possono essere effettuati switch, da un fondo ad un altro E’ possibile decidere liberamente la propria strategia di investimento, al momento….. Possono essere effettuati switch, da un fondo ad un altro MULTICOMPARTI GARANTITO OBBLIGAZIONARI BILANCIATI AZIONARI

LE GESTIONI PATRIMONIALI DELLE COMPAGNIE

… In questo momento gli investimenti sono associati ad un livello dei tassi di interesse mai sperimentato finora BOT 12 mesi (1970 – 2002)

Il momento attuale dei mercati azionari: una fase turbolenta e dolorosa, ma la Storia insegna… S&P 500 (1930 – 2002) 31-35 36-40 41-45 46-50 51-55 56-60 61-65 66-70 71-75 76-80 81-85 86-90 91-95 96-00