(PIO XI)
L'8 dicembre 1854, Domenico Savio entrò in questa chiesa, si inginocchiò davanti allaltare dellImmacolata e si consacrò a Lei
"Maria, vi dono il mio cuore, fate che sia sempre vostro".
Gesù e Maria, siate voi sempre gli amici miei, ma per pietà, fatemi morire piuttosto che mi accada la disgrazia di commettere anche un solo peccato".
Perché dobbiamo cercare di fare del bene agli altri da soli? Perché non unirsi, tutti i giovani più volenterosi in una "società segreta", per diventare un gruppo di piccoli apostoli tra gli altri?". Si era chiesto:
Due giovani testimoni che hanno vissuto
Laura Vicuña «Per me pregare o lavorare è la medesima cosa; è lo stesso pregare, giocare o dormire. Facendo ciò che è richiesto, faccio quello che Dio vuole: questo è ciò che voglio; questa è la migliore preghiera».
Domenico Savio «Noi facciamo consistere la santità nello stare molto allegri».