Provincia Milano Settore protezione civile e GEV CCV-Mi LE MODALITÀ DI GESTIONE DELLE EMERGENZE: ATTIVAZIONI, OPERATIVITÀ E COMUNICAZIONI TRA COMUNI, ORGANIZZAZIONI, PROVINCIA DI MILANO E CCV-MI
Provincia Milano Settore protezione civile e GEV CCV-Mi PROCEDURA DI ATTIVAZIONE IN VISTA O IN CASO DI EMERGENZE DI LIVELLO LOCALE – DIRETTIVA DPC 9/11/12 E DECRETO REGIONE LOMBARDIA 7626/13 IN CASO DI EMERGENZA DI RILEVANZA SOLO COMUNALE, L’AUTORITA' COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PROVVEDE, LADDOVE NE RICORRANO LE CONDIZIONI, ALLA FORMALE ATTIVAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO IL COMUNE DEVE TRASMETTERE ALLA REGIONE LA RICHIESTA DI ATTIVAZIONE DEL VOLONTARIATO ENTRO 24 ORE
Provincia Milano Settore protezione civile e GEV CCV-Mi PROCEDURA DI ATTIVAZIONE IN VISTA O IN CASO DI EMERGENZE DI LIVELLO LOCALE – DIRETTIVA DPC 9/11/12 E DECRETO REGIONE LOMBARDIA 7626/13 LE RICHIESTE DI ATTIVAZIONE DEVONO ESSERE TRASMESSE IN REGIONE LOMBARDIA CON POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (SICUREZZA@PEC.REGIONE.LOMBARDIA.IT) O A MEZZO FAX 02.3936165 INOLTRE, IL COMUNE DEVE DARE CONTESTUALE INFORMAZIONE ALLA SALA OPERATIVA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE (800.061.160 O SALAOPERATIVA@PROTEZIONECIVILE.REGIONE.LOMBARDIA.IT) SOLO IN CASO DI ESTREMA URGENZA, LA RICHIESTA PUO’ ESSERE ANTICIPATA AI PREDETTI NUMERO VERDE O MAIL E POI CONFERMATA ENTRO 24 ORE, AI RECAPITI SOPRA SPECIFICATI INOLTRE DARE CONTESTUALE COMUNICAZIONE TEMPESTIVA ALLA PROVINCIA DI MILANO (CELL 335.7196942 nell’immediatezza FAX: 02/77405818 o segreteria.protezionecivile@provincia.milano.it per comunicazioni scritte ) INFATTI…
Provincia Milano Settore protezione civile e GEV CCV-Mi PROCEDURA DI ATTIVAZIONE IN VISTA O IN CASO DI EMERGENZE DI LIVELLO LOCALE E’ IMPORTANTE CHE I COMUNI SEGNALINO TEMPESTIVAMENTE L'EMERGENZA AL SETTORE PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI MILANO CHE, DI CONCERTO COL CCV-MI (CELL REPERIBILITA’ CCV-MI: 334.1156926), NE PRENDE NOTA E PUO’ OFFRIRE SOSTEGNO IN CASO DI NECESSITÀ. INFATTI SPESSO UN EVENTO DI CUI CONOSCIAMO SOLO GLI EFFETTI SUL NOSTRO TERRITORIO HA INVECE CARATTERE SOVRA-COMUNALE E QUINDI DIVENTA NECESSARIO PER LA PROVINCIA CONOSCERLO E PROCEDERE AD EVENTUALI ATTIVAZIONI ED IMPIEGHI DEL VOLONTARIATO SU PIU’ AMPIA SCALA. TALI SITUAZIONI NON SONO AFFATTO RARE MA SI SONO MANIFESTATE NEL CORSO DI TUTTA L'ESTATE E SONO STATE CENSITE CON ESTREMA DIFFICOLTÀ
GESTIONE DELLE EMERGENZE A LIVELLO LOCALE Provincia Milano Settore protezione civile e GEV CCV-Mi GESTIONE DELLE EMERGENZE A LIVELLO LOCALE SI ATTIVA IL C.O.C. O U.C.L., CON LE FUNZIONI DI SUPPORTO LEGATE ALLA TIPOLOGIA DELL’EMERGENZA SI DEVE APPLICARE QUANTO PREVISTO NEL PIANO D’EMERGENZA COMUNALE, SIA IN RELAZIONE AGLI SCENARI CHE AI SOGGETTI PREPOSTI ALLA GESTIONE IL RESPONSABILE OPERATIVO COMUNALE (R.O.C.) E’ IL SOGGETTO CUI DEVONO FAR RIFERIMENTO I VOLONTARI
Provincia Milano Settore protezione civile e GEV CCV-Mi PROCEDURA DI ATTIVAZIONE IN VISTA O IN CASO DI EMERGENZE DI LIVELLO SOVRACOMUNALE QUALORA L’EVENTO ABBIA RILEVANZA SOVRACOMUNALE ALLA RICHIESTA DI INTERVENTO PROVVEDE LA PROVINCIA IN TAL CASO, CON LA COLLABORAZIONE DEL CCV-MI, IL SETTORE PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA PROVVEDE ALLA FORMALE ATTIVAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO CON CUI SI SPECIFICA CHE: LE OO.VV. DEVONO ESSERE ISCRITTE NELLA SEZIONE PROVINCIALE DI MILANO DELL'ALBO REGIONALE DI PC ED ESSERE OPERATIVE IL PERSONALE DI PROVINCIA MILANO E CCV-MI EFFETTUANO IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA' EMERGENZIALI DOVRA' ESSERE FORNITO L'ELENCO NOMINATIVO DEI VOLONTARI IMPIEGATI SUDDIVISI PER ORGANIZZAZIONE DOVRANNO ESSERE FORNITE LE ATTESTAZIONI DELLE PRESENZE DEBITAMENTE FIRMATE DALL'AUTORITA' DI PC, NONCHE', AL TERMINE, IL REPORT SULL'ATTIVITA' SVOLTA
DIRETTIVA DPC 9/11/12 E DECRETO REGIONE LOMBARDIA 7626/13 Provincia Milano Settore protezione civile e GEV CCV-Mi PROCEDURA DI ATTIVAZIONE PER EVENTI A RILEVANTE IMPATTO LOCALE O PER RICERCA PERSONE DISPERSE – DIRETTIVA DPC 9/11/12 E DECRETO REGIONE LOMBARDIA 7626/13 IN CASO DI EVENTI A RILEVANTE IMPATTO LOCALE, I CUI SCENARI DEVONO ESSERE INDIVIDUATI NEL PIANO D’EMERGENZA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE, LA RICHIESTA DOVRÀ ESSERE INOLTRATA A REGIONE LOMBARDIA DA PARTE DELL'AUTORITÀ LOCALE DI PROTEZIONE CIVILE, TRAMITE LA PROVINCIA DI RIFERIMENTO PREVENTIVAMENTE ALL'IMPIEGO DEL VOLONTARIATO. QUALORA L'ATTIVITÀ SIA GESTITA DA SOGGETTO DIVERSO DALL'AUTORITÀ COMUNALE E AVENTE SCOPO DI LUCRO, LO STESSO SARÀ TENUTO A COMPARTECIPARE ALLE SPESE PER LA COPERTURA DEI BENEFICI DI LEGGE EX ARTT. 9 E 10 DPR N. 194/2001. IN CASO DI RICERCA PERSONE DISPERSE LA RICHIESTA DOVRÀ ESSERE INOLTRATA A REGIONE LOMBARDIA DA PARTE DELL'AUTORITÀ COMPETENTE (COMUNE, PROVINCIA, PREFETTURA, FORZE DELL'ORDINE, CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO) PREVENTIVAMENTE ALL'IMPIEGO DEL VOLONTARIATO. IN CASO DI PARTICOLARE E MOTIVATA URGENZA, POTRÀ ESSERE INOLTRATA DIRETTAMENTE ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO E TEMPESTIVAMENTE COMUNICATA ALLA PROVINCIA DI RIFERIMENTO ED A REGIONE LOMBARDIA.
CONCESSIONE DEI BENEFICI PREVISTI DAGLI ARTT. 9 E 10 D.P.R. 194/2001 Provincia Milano Settore protezione civile e GEV CCV-Mi CONCESSIONE DEI BENEFICI PREVISTI DAGLI ARTT. 9 E 10 D.P.R. 194/2001 DAL 1 AGOSTO 2013 SPETTA A REGIONE LOMBARDIA, VALUTATA LA CONGRUITÀ DELLA RICHIESTA, LA CONCESSIONE DEI BENEFICI PREVISTI DAGLI ARTT. 9 E/O 10 DEL D.P.R. 194/2001 IN CASO POSITIVO SI DA’ COMUNICAZIONE SCRITTA, A MEZZO FAX O POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA ALL’ENTE O ALL’ORGANIZZAZIONE RICHIEDENTE ED ALLA PROVINCIA DI RIFERIMENTO, PER OPPORTUNA CONOSCENZA.