alla scoperta delle nuvole 1^ T P A: A P alla scoperta delle nuvole Leggi la pagina di diario e rispondi alle domande. La nostra storia: “Un’orchestra in cielo”

Ogni volta che in cielo gli angeli danno una festa chiamano l’orchestra “Le pazze nubi” per rallegrare l’atmosfera.

C’è il trio cumulonembo formato da Simone, Federico e Matteo che suonano il trombone, …

… cumulo Luca, altocumulo Massimo e stratocumulo Daniele al clarinetto, …

… cirrocumulo Michele alla batteria …

… e altostrato Nicolò al sassòfono.

Un giorno, durante la festa di S Un giorno, durante la festa di S. Ambrogio, accadde che per la grande umidità gli strumenti smisero di suonare. Fra gli angeli del cielo fu subito tristezza finché …

… arrivarono cirro Virginia, strato Viola e cirrostrato Gloria che, con la loro dolcezza, senza strumenti ma solo tenendosi per mano, riuscirono a cacciare via l’umidità e …

…l’orchestra ricominciò a suonare.

La sequenza delle risposte è il codice da inviare al termine della tappa: 1) Quanti anni sono trascorsi dal tempo della cronaca? 127 172 227 2) Quanti temporali si susseguono nella descrizione? 3 4 5

Cirro cumulo Cirro strato Cirro 3) Quale genere di nube viene descritta nell'ultima frase del Diario? Cirro cumulo Cirro strato Cirro Il codice è dato dalla sequenza: numero risposta 1, numero risposta 2, sigla risposta 3. Controlla se hai trovato il codice esatto …

Il codice è: 1274Ci

BRAVISSIMO

RIPROVA

I cirri sono nuvole a forma di virgola o di piuma I cirri sono nuvole a forma di virgola o di piuma. Il loro colore è generalmente bianco. Sono costituite da cristalli di ghiaccio, annunciano l’arrivo di una tempesta o di un periodo caldo.

Sono nubi trasparenti; i loro cristalli di ghiaccio diffondono luce, annunciano l’arrivo di una tempesta o di un periodo caldo.

Si riconoscono dalla conformazione “a pecorelle” Si riconoscono dalla conformazione “a pecorelle”. Possono essere raggruppate a strisce, a banchi e con forme differenziate. Sono costituite interamente da ghiaccio.

Diario di bordo 2 settembre 1878 All'alba l'orizzonte appariva coperto da nubi molto basse ed estese, un leggero vento da ovest gonfiava le vele... poi sole, un sole caldissimo nonostante l'avvicinarsi dell'autunno. A metà mattina, guardando verso lo zenit, una massa di nuvole altissime, raggruppate in piccoli fiocchi, hanno riempito il cielo di batuffoli di cotone. Alle 11 si trasformano in grosse nubi che si spostano lentamente nel cielo: hanno un forte sviluppo verticale e contorni netti: la base è grigia e la parte alta sembra panna bianchissima. I n mezz'ora diventano sempre più gigantesche, grandi da far paura, poi esplodono i primi tuoni e un forte acquazzone raggiunge la nave alle 12.30. Poi tutto sembra calmarsi. Alle 13 un nuovo temporale segue lo stesso andamento del precedente e il ponte viene investito da violentissimi rovesci di pioggia...

Alle 14 il cielo ritorna oscuro, che dico Alle 14 il cielo ritorna oscuro, che dico... nero e ancora più nero e ci costringe ad accendere le lanterne. All'improvviso si scatena un altro temporale: in quel momento ero di vedetta ed ho potuto ammirare le nubi altissime, a bolle... Sono le 14.45, il nuovo temporale avanza e i fulmini cadono ogni pochi secondi: sembra scoppiata una guerra. Poi all'improvviso non tuona più, alle 15 la visibilità verso nord diventa massima sino all'orizzonte, mostrando un sole umido e tiepido. Finalmente alle 16 possiamo stendere le vele ed asciugarci! In alto bianche nubi a forma di ricciolo(*), bianche e luminose, annunciano che la tempesta è passata.