INVALIDITA’ CIVILE, CECITA’ E SORDOMUTISMO

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INVALIDITA’ CIVILE, CECITA’ E SORDOMUTISMO A cura di Massimo Calestani 24 giugno 2014

Parliamo di: invalidi civili. ciechi civili. sordomuti. prestazioni economiche. prestazioni non economiche. Assegno sociale

Le principali leggi a tutela dei disabili

I SOGGETTI TUTELATI I cittadini italiani residenti in Italia. I cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia. I cittadini stranieri con carta di soggiorno e/o permesso di soggiorno residenti in Italia. Fino ad alcune recenti sentenze della Corte Costituzionale, le prestazioni economiche per invalidità civile erano riservate solo ai cittadini extracomunitari in possesso di Carta di soggiorno…

I SOGGETTI TUTELATI La Corte Costituzionale è più volte intervenuta dichiarando la illegittimità costituzionale dell’art. 80 c. 19 L. 388/2000 nella parte in cui subordina al possesso della Carta di soggiorno (o del permesso di soggiorno CE di lungo periodo) la concessione di alcune prestazioni economiche derivanti dal riconoscimento di invalidità civile. Gli interventi della Corte Costituzionale finora hanno riguardato l’indennità di accompagnamento, la pensione di inabilità, l’assegno mensile di invalidità e l’indennità di frequenza.

L’INVALIDITÀ CIVILE INVALIDI CIVILI CIECHI CIVILI SORDOMUTI Le persone con menomazioni o infermità civili sono suddivise in tre gruppi: INVALIDI CIVILI CIECHI CIVILI SORDOMUTI n.b. sono escluse le infermità o menomazioni derivanti da cause di lavoro, di servizio o di guerra.

INVALIDI CIVILI L’invalidità è intesa come perdita parziale o totale della capacità generica di lavoro a causa di minorazioni congenite o acquisite (per chi ha un’età compresa tra 18 e 65 anni).

INVALIDI CIVILI Per quanto riguarda i minori di 18 anni e i maggiori di 65 anni, si considerano invalidi civili coloro che, a causa di menomazioni congenite o acquisite, hanno difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.

Coloro che sono colpiti da cecità assoluta (ciechi assoluti) CIECHI CIVILI Coloro che sono colpiti da cecità assoluta (ciechi assoluti) oppure coloro che presentano un residuo visivo, con eventuale correzione, non superiore ad 1/20 in entrambi gli occhi (ciechi parziali)

SORDOMUTI I cittadini affetti da menomazione sensoriale dell’udito, congenita o acquisita durante l’età evolutiva, che abbia impedito il normale apprendimento del linguaggio parlato.

LE PRESTAZIONI PRESTAZIONI NON ECONOMICHE PRESTAZIONI ECONOMICHE

PRESTAZIONI NON ECONOMICHE Invali civili > 1/3, ciechi civili, sordomuti = fornitura protesi e ausili. Dal 46% = iscrizione collocamento mirato. Dal 60% = agevolazione assegnazione alloggi popolari. Dal 66% = tessera agevolata mezzi di trasporto pubblico. Dal 74% = maggiorazione previdenziale (bonus di due mesi per ogni anno di lavoro) 100% = tessera di libera circolazione mezzi di trasporto pubblico. Invalidi civili > 2/3, ciechi parziali, sordomuti = esenzione parziale ticket. Inv. civ. 100%, cecità assoluta = esenzione totale ticket.

PRESTAZIONI ECONOMICHE Assegno mensile Pensione di inabilità Indennita’ di accompagnamento Indennita’ di frequenza Prestazioni per ciechi e sordomuti

Importo 2014: 279,19 € mensili 13 mensilita’ ASSEGNO MENSILE Requisiti: 18/65 anni di età Grado di invalidità dal 74% AL 99% Reddito annuo personale inferiore a 4.795,57 € (anno 2014) Importo 2014: 279,19 € mensili 13 mensilita’

PENSIONE DI INABILITA’ Requisiti: 18/65 anni di età Grado di invalidità pari al 100% Reddito annuo personale inferiore a 16.449,85 € (anno 2014) Importo 2014: 279,19 € mensili 13 mensilita’

INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO Requisiti: Spetta a chi non è in grado di svolgere autonomamente gli atti quotidiani della vita o di deambulare autonomamente. Non è sottoposta a limiti di reddito. E’ l’unica prestazione economica per gli ultrasessantacinquenni. Importo 2014: 504,07 € mensili 12 mensilita’

CIECHI ASSOLUTI: LE PRESTAZIONI ECONOMICHE PENSIONE NON REVERSIBILE INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO

CIECHI ASSOLUTI: PENSIONE NON REVERSIBILE Requisiti: Maggiore eta’ Reddito personale inferiore a 16.449,85 € (anno 2014) Importi 2014: 279,19 € mensili se ricoverati 301,91 € mensili se non ricoverati

CIECHI ASSOLUTI: INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO Requisiti: E’ indipendente da limiti di età e condizioni economiche Importo 2014: 863,85 € mensili 12 mensilità

CIECHI PARZIALI: LE PRESTAZIONI ECONOMICHE PENSIONE NON REVERSIBILE INDENNITA’ SPECIALE

CIECHI PARZIALI: PENSIONE NON REVERSIBILE Requisiti: Nessun limite di età Reddito personale inferiore a 16.449,85 € (anno 2014) Importo 2014: 279,19 € mensili 12 mensilità

CIECHI PARZIALI: INDENNITA’ SPECIALE Requisiti: Nessun limite di età Nessun limite di reddito Importo 2014: 200,09 € mensili 12 mensilità

SORDOMUTI: LE PRESTAZIONI ECONOMICHE PENSIONE NON REVERSIBILE INDENNITA’ DI COMUNICAZIONE

SORDOMUTI: PENSIONE NON REVERSIBILE Requisiti: Età compresa fra 18 e 65 anni. Reddito personale inferiore a 16.449,85 (anno 2014) Importo 2014: 279,19 € mensili 12 mensilità

SORDOMUTI: INDENNITA’ DI COMUNICAZIONE Requisiti: Nessun limite di età Nessun limite di reddito Importo 2014: 251,22 € mensili 12 mensilità

INDENNITA’ DI FREQUENZA Requisiti: Età inferiore ai 18 anni difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età frequenza di centri terapeutici o riabilitativi, di scuole pubbliche o private, di centri di formazione professionale Reddito personale inferiore a 4.795,57 € (anno 2014) Importo 2014: 279,19 € mensili per i mesi di effettiva frequenza

NOTA SUI LIMITI DI REDDITO Ai fini della valutazione del rispetto dei limiti di reddito previsti si considerano: soltanto i redditi personali valutabili ai fini IRPEF, escludendo il reddito dell’abitazione principale e relative pertinenze.

IL PROCEDIMENTO Tre fasi: LA DOMANDA LA VISITA IL VERBALE

LA DOMANDA dell’invalidità civile; della cecità civile; Il modello di domanda è unico e serve per il riconoscimento: dell’invalidità civile; della cecità civile; del sordomutismo; dell’handicap (L. 104/92); della disabilità ai fini del collocamento mirato (L. 68/99).

LA DOMANDA La domanda va presentata telematicamente! La documentazione necessaria per l’inoltro è: Certificato del medico di base inviato telematicamente (validità 3 mesi); Copia carta d’identità in corso di validità; Copia tessera sanitaria o codice fiscale del richiedente.

LA DOMANDA In caso si richieda l’indennità di accompagnamento, sul certificato del medico di fiducia è opportuno che sia specificata: “l’impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore e/o la necessità di assistenza continua per l’incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita”.

LA VISITA La visita deve essere fissata dalla Commissione ASL entro 3 mesi dalla data di presentazione della domanda.

LA PROCEDURA D’URGENZA L’art. 6 della L. 80/2006 ha stabilito che l’accertamento dell’invalidità civile e/o dell’handicap, riguardante soggetti con patologie oncologiche, deve essere effettuato entro 15 giorni dalla domanda dell’interessato. In tal caso è necessario che il medico nel redigere il certificato telematico apponga un “flag” sulla voce “affetto da malattia neoplastica in atto”.

Decorrenza delle prestazioni Il riconoscimento dell’invalidità e le eventuali provvidenze economiche decorrono dal 1° giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.

IL VERBALE Viene inviato all’interessato con raccomandata A/R e riporta: Dati anagrafici; Diagnosi; Percentuale di invalidità; Eventuale data di revisione.

IL CONTENZIOSO GIUDIZIARIO E’ facoltà dell’interessato ricorrere giudizialmente nel caso in cui dal verbale non risulti riconosciuto ciò cui ritiene di avere diritto. La causa legale va esperita, pena la decadenza del diritto, entro sei mesi dalla ricezione del verbale.

L’AGGRAVAMENTO L’interessato può proporre domanda di aggravamento successivamente alla ricezione del verbale. E’ necessario che tale situazione sia attestata con documentazione medica successiva alla data della visita precedente c/o la Commissione ASL.

ATTENZIONE In caso di esito positivo della causa è possibile che venga mantenuta la decorrenza originaria dei benefici (dalla presentazione della domanda). In caso di aggravamento ogni eventuale beneficio decorre dal mese successivo alla presentazione della nuova domanda.

L’erogazione delle prestazioni economiche Qualora vi sia il potenziale diritto ad una prestazione economica, il verbale è accompagnato da una richiesta dell’Inps di compilazione del Mod. Ap70. E’ il modulo, inviato telematicamente, in cui si dichiara la propria situazione relativamente a ricoveri, redditi, frequenza scolastica, modalità di pagamento delle prestazioni, ecc. ecc.

L’ASSEGNO SOCIALE E’ una prestazione di natura assistenziale erogata dall’INPS e destinata a chi si trova in condizioni economiche disagiate

Requisiti per il diritto: L’ASSEGNO SOCIALE Requisiti per il diritto: Età pari a 65 anni e 3 mesi per il 2014 (in incremento in base alle aspettative di vita); Cittadini italiani, comunitari e stranieri extracomunitari titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; Residenza continuativa per almeno 10 anni sul territorio italiano; Condizione economica di bisogno (redditi inferiori ai limiti di legge)

L’ASSEGNO SOCIALE Limiti di reddito 2014 per il diritto: Pensionato non coniugato = 5.818,93 euro Pensionato coniugato = 11.637,86 euro Importo Assegno Sociale anno 2014: 447,61 euro mensili

Trasformazione delle prestazioni per invalidità civile in Assegno Sociale Al compimento dell’età prevista per il diritto all’assegno sociale (65anni e 3mesi nel 2014), le prestazioni per invalidità civile e sordomutismo si trasformano in Assegno Sociale. I limiti di reddito considerati sono però quelli per le prestazioni di invalidità civile-sordomutismo e non quelli per gli assegni sociali. La trasformazione avviene d’ufficio. La pensione invciv rimane in pagamento ma l’importo viene adeguato (più alto!)