A scuola con Linux IC. PAGANELLI Cinisello Balsamo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ANALISI dell’IDEA SOCIALE di SCUOLA e PROPOSTE di IMPEGNO EDUCATIVO
Advertisements

2.0 a.s. 2010/2011 Istituto Comprensivo Uggiano la Chiesa Homo sapiens sapiens nel Salento: arte, cultura, religione.
Valutazione d’Istituto A.S. 2008/2009

A che punto è il digital divide nella scuola piemontese? Una proposta di indagine Marina Battistin.
BUSINESS GAME “Crea la tua Impresa”
"3 Ellissi: Elementari" E.Chiarenza - S.Carlo TECNOLOGIE I.C.T. PREMESSA CORSO REGIONALE INDIRE - USR per la LOMBARDIA D.M
"3 Ellissi: Elementari" Gruppo Lavoro 1 S. Carlo Lesperienza di formazione in Puntoedu CORSO REGIONALE INDIRE - USR per la LOMBARDIA D.M.
Introduzione al corso Ignazio Zangara Anno Accademico 2005/2006 Università degli Studi di Palermo Facoltà di Giurisprudenza Corso di laurea in Scienze.
S.B.Capitanio Risultati Questionario Qualità Genitori Medie a.s Risultato Questionari Genitori medie
Scuola S.B. Capitanio Risultati rilevazione Questionario della Qualità Primaria Genitori Risultati generali rilevazione Certificazione Qualità
CORSO Lim-Elearning A.F
Le nuove tecnologie come strumento di inclusione
Il ruolo dello studente e del setting nell’allestimento delle classi digitali riflessioni sul tema dei Nativi digitali e del one-to-one computing Dott.
AIPI Società Cooperativa Workshop: La gestione dei conflitti nei gruppi di alunni Aprile 2011 Iasi - Romania.
Che cosa è OCSE – PISA Che cosa è INVALSI
Caratteri di una formazione diretta allo sviluppo di competenze Michele Pellerey 1Montesilvano 19 marzo 2010.
Scuola Primaria di Soragna Istituto Comprensivo di San Secondo P.se
1 Seconda ora Larchitettura di un sistema di e- government: parte seconda Un esempio di progetto di e-Government: il progetto servizi alle imprese Un esempio.
La LIM nella scuola dellEmilia Romagna: osservando e analizzando il progetto ministeriale Modena 28 aprile 2010.
LIM Lavagna interattiva multimediale. Che cosè la LIM?LIM.
PROGETTO DI EDUCAZIONE SCIENTIFICA
PROGETTO FINANZIATO DAL BANDO INNOVAZIONE DIDATTICA 2010
Progetto EDUCAMBIENTE
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
Inserire i nuovi media nella scuola Certi rapporti dagli Usa, ma anche da Italia, dicono che i bambini trascorrono in media 5 ore al computer su Internet.
MEMO Multicentro Educativo Modena Sergio Neri. Cosa è MEMO Come centro nasce nel 2004 dalla fusione di precedenti servizi comunali tutti rivolti prioritariamente.
Strumenti e pratiche per lintegrazione degli alunni stranieri a cura di Leila Ziglio Riva del Garda, 11 settembre 2008.
Percorsi di cittadinanza
Lavagna interattiva multimediale.
QUADRO DI SINTESI Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale scolastico Educazione.
1° passo Aprire Internet Explorer Andare alla homepage di Ateneo Aprire il menu Ateneo Scorrere fino Servizi di Ateneo Cliccare su Servizi Informatici.
AS 2013/2014 Approfondimenti per la risoluzione di questioni pratiche.
progetto di educazione familiare.
Un rapporto contrastato
Materiali relativi alle esperienze realizzate nei
USR BASILICATA Seminario Regionale “eTwinning: destinazione Europa” LAURIA - 18 Aprile 2011 SENISE - O5 MAGGIO 2011 Insegnare con eTwinning: un valore.
Il Ministero della P.I. ha previsto queste Istituzioni, dislocate sul territorio nazionale, soprattutto per favorire quei giovani che vogliono frequentare.
Il Ministero della P.I. ha previsto queste Istituzioni, dislocate sul territorio nazionale, soprattutto per favorire quei giovani che vogliono frequentare.
Scuola DI BASE e nuove indicazioni
1 Programma Regionale di Iniziative e Interventi in materia di immigrazione – Progetto di Integrazione Sociale e Scolastica IL MONITORAGGIO DEI PROGRAMMI.
Wir, die Jugendlichen von heute Progetto in lingua tedesca Prof. Loredana Vertuani (Coordinatrice) Prof. Kirsti Lähdesmäki.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
La Lavagna Interattiva Multimediale
1 SOSTEGNO PSICOLOGICO SCUOLE DELLAQUILA. 2 Aiuto ai docenti in qualità di persone. L obiettivo è quello di sostenere e contenere lo stato emotivo personale.
Visita alle scuole olandesi Rotterdam 14 – 21 novembre 2009 Concretezza e operosità! Reportage fotografico (quarta parte) Laura Properzi.
SAVIO NEWS Progetto "Giornalino on line"
Educazione adulti.
Istruzione,Ricerca ed Open Access Il Sapere tra libertà, limiti e diritti Esperienze Scolastiche Relazione Dirigente Scolastico Giancarlo Marcelli.
Istituto di Istruzione Secondaria Liceo Classico e Liceo Scientifico MASCALUCIA Copertina Realizzazione e foto: Carlo Manfredini,
dalla lavagna d’ardesia …
a SCUOLA con LINUX e la Lavagna Multimediale
Prove di innovazione tecnologica nella classe digitale 1C.
CON I GENITORI DEGLI ALUNNI
Conferenza Integrating Cities Milano, 5-6 novembre 2007 A scuola con le mamme Fondazione Franco Verga - C.O.I. A cura di Maria Paola Colombo Svevo.
Scuola Primaria Dalla Chiesa.
la difficile marcia verso l’autonomia e l’innovazione
Classe 2.0 Didattica innovativa.
Visita alla “Duncombe Primary School” di Londra 30/11/2012.
MONITORAGGIO POF a.a. 2013/14 ALUNNI SECONDARIA I°
CHE COS’É? E’ un DOCUMENTO finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra scuola-studenti famiglie E’ uno.
IO, il PC e INTERNET. PRIMO APPROCCIO All’età di 18 anni mi è stato regalato il mio primo pc. Ricordo che era grigio, con il monitor che occupava tutta.
Conferenza di servizio DIRIGENTI E DOCENTI REFERENTI Istituti Scolastici di Primo e Secondo Grado Città e Provincia di Catania.
Istituto Comprensivo di Cinto Caomaggiore
IO, INTERNET E IL COMPUTER. Considerando la mia avanzata eta’ non posso parlare del mio percorso scolastico con il computer in quanto, per tutto il periodo.
QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI NELL'AMBITO DEL PNSD 64 risposte / 98 docenti = 65%
1 Il metodo TPR: perché utilizzarlo con gli alunni neo arrivati (NAI) in Italia? Dal vissuto. alla teoria, all’esperienza pratica con risultati positivi…
Istituto Comprensivo Filippo De Pisis Ferrara DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE STUDENTESSE STUDENTI GENITORI - POSTA ELETTRONICA - SITO SCOLASTICO.
Sintesi bisogni formativi Poseidon Propositi di lavoro.
Scuole dell'infanzia – primaria – secondaria di I grado I.C. Castel Mella A.s Quale rapporto hanno i nostri alunni con la tecnologia? NATIVI.
Transcript della presentazione:

A scuola con Linux IC. PAGANELLI Cinisello Balsamo SCUOLA PRIMARIA BAUER Carlo Crippa

a.s. 2006/2007 a.s. 2007/2008 a.s. 2008/2009

dell’utilizzo del software libero nella scuola in Italia” “L’analisi dei numeri coinvolti ha portato molti osservatori del settore a ritenere FUSS come uno dei progetti di maggior importanza a livello europeo, oltre che a considerarlo come un’iniziativa senza precedenti nel suo genere, soprattutto per la sua organizzazione e struttura in termini di elevato coinvolgimento degli insegnanti sotto il profilo partecipativo e della formazione tecnologica, che “segna un’evoluzione nei processi e nella storia dell’utilizzo del software libero nella scuola in Italia”

• La modularità: la distribuzione FUSS Soledad può essere assemblata e scomposta per adeguarsi ai diversi ordini di scuola e ambiti formativi. • L’indipendenza: la distribuzione è stata progettata per essere gestita in maniera autonoma dalle scuole e dal personale scolastico. • L’adattabilità, ovvero la capacità di evolversi nel tempo ed adeguarsi alle necessità in continua variazione della didattica. • La replicabilità: i risultati ed il materiale prodotti possono essere impiegati in qualsiasi contesto didattico, di qualunque ordine anche al di fuori della Provincia altoatesina

Dopo tre anni di sperimentazione del software Fuss e di utilizzo sistematico del laboratorio di informatica possiamo trarre alcune considerazioni : Avere un laboratorio con installato il medesimo software offre l’occasione di supportare e integrare le attività curricolari. Il software didattico ha permesso lo svolgimento di attività individuali, per coppie di aiuto tra pari L’accesso ad internet dalle aule costituisce una finestra sul mondo, un potente strumento didattico.

una distribuzione specifica per la scuola sia Primaria che Secondaria di 1° Grado.

BILLINO DI TUTTI I COLORI Aquilino Billino è un bambino che gioca a pallone e sogna di essere un grande campione. È un po' me, mi piace giocare giocare a pallone è come volare. Un giorno giorno però così tutto a un tratto il suo colore cambiò, scappò pure il gatto. Billino ora non è più chiaro e rosa e da vedere è una bruttissima cosa è diventato verde brillante è come Hulk ,quel grosso gigante . Mamma e dottore non sanno che dire è proprio un fenomeno da sbalordire. Lo mettono a nanna con ansia davvero sperando che dopo non diventi anche nero. Alla mattina del giorno seguente è azzurro chiaro e sembra gran mare ma che dirà tutta la gente quando a scuola dovrà poi andare ............................................

dalla Circolare sull’adozione libri di testo …Per le prime tre classi della scuola primaria, le istituzioni scolastiche valuteranno l'opportunità e la praticabilità della progressiva introduzione di libri di testo in versione on line o mista. A tale proposito, è opportuno considerare che - come sottolineano autorevoli studi - il rapporto con la realtà e l'approccio alla conoscenza dei cosiddetti "nativi digitali", ovvero i nostri piccoli e grandi studenti, sono ormai significativamente diversi da quelli dei "figli di Gutenberg".

Nativi digitali

Classe 4A 23 alunni(11 stranieri) 15 pc desktop (17) 15 notebook (26) Psp 12 (15) Nintendo 18 (24) Cellulari 14 Televisori 5 (1 tv) (47) 4 alunni chattano

L’espressione digital natives, letteralmente “nativi digitali”, è stata coniata da Marc Prensky, scrittore statunitense e ideatore di videogiochi didattici, per riferirsi alle generazioni nate dopo l’avvento delle tecnologie digitali. Secondo Prensky, i “nativi digitali” si destreggiano con naturalezza tra computer, telefoni cellulari e Internet e padroneggiano i nuovi linguaggi della comunicazione proprio come una popolazione indigena nel suo ambiente originario: raccolgono informazioni da molte fonti differenti e le elaborano rapidamente, prediligendo i video e le immagini alla fruizione dei testi e organizzando la conoscenza in connessioni reticolari anziché in sequenza.

In opposizione ai digital natives, Prensky definisce digital immigrants (immigranti digitali), le generazioni che hanno appreso in età adulta a utilizzare le tecnologie digitali. Gli immigranti, abituati a lavorare su carta e non sullo schermo, adattano i loro comportamenti acquisiti al nuovo ambiente digitale: ad esempio stampano documenti digitati al computer per revisionarli oppure telefonano al destinatario di una mail per avere conferma della ricezione. La generazione degli immigranti preferisce avere poche fonti di informazione selezionate, da elaborare in sequenza, e privilegia il testo scritto utilizzando immagini e video solo come complemento.

Digitals Immigrants

Per i digital immigrants: – Lingua digitale = L2 (spesso appresa da grandi) Per i digital natives: – Lingua digitale = L1 (ma “naturalmente” bilingui)

Notizie tratte da: www.slideshare.net www.scuola-digitale.it www.scuoladigitale.cefriel.it www.innovascuola.gov.it http://www.nova-multimedia.it/webTV/  Convegno: Nati digitali Digital media, dal consumo all’intervento educativo –Rivoltella Digital Kids, una razza in via di apparizione – Ferri www. dschola.it /