Il Neoclassicismo
Tra la fine del Settecento e i primi anni dell’Ottocento nasce un movimento caratterizzato da un ideale “ritorno” al mondo della classicità greco-romana, il Neoclassicismo.
Questo movimento si ispira al mondo classico,cioè ai modelli dell’arte greco-romana come ideale di bellezza assoluta e di perfezione. In contrapposizione all’Illuminismo, che vuole ridurre l’uomo alla razionalità quasi negando i sentimenti e agli eccessi decorativi del Barocco, gli artisti neoclassici mirano e riprodurre nelle proprie opere l’armonia composta dell’arte classica.
Quest’idea della bellezza è rafforzata dalle scoperte archeologiche di quegli anni, come quella di Pompei ed Ercolano (tra il 1738 e il 1748).
I principi dell’arte e della poesia neoclassica sono: la razionalità (per questo il Neoclassicismo si situa in continuità con la filosofia illuministica) il rifiuto dell’arte barocca tanto in voga nel XVII secolo, perché irregolare,eccessiva, bizzarra e poco razionale (ricca per esempio di giochi di parole,paragoni e metafore) la semplicità, l’armonia e l’eleganza, di cui gli antichi sono ritenuti maestri. la passione per la mitologia antica (i miti erano racconti con cui gli antichi intendevano trasmettere messaggi universali.)
In Italia i più importanti rappresentanti della poesia neoclassica sono i poeti Vincenzo Monti e Ugo Foscolo , i quali, tuttavia, danno vita a due esperienze poetiche molto diverse: nelle loro opere essi ricercano l’armonia e l’eleganza, che sono tendenze neoclassiche, ma Foscolo anticipa alcune idee che saranno proprie del Romanticismo divenendone un precursore.
Il Romanticismo Si tratta di un movimento culturale ed artistico sviluppatosi in Europa tra la fine del XVII secolo e la metà del XIX. Il termine deriva dall’inglese romantic, che indicava il carattere avventuroso e fantastico dei romanzi cavallereschi.
Il Romanticismo In Italia In Italia, le idee romantiche cominciarono a diffondersi nel 1816 attraverso la rivista “ Il Conciliatore” fondata nel 1818 a Milano e soppressa l’anno dopo dal governo austriaco perché diffondeva sentimenti patriottici antiaustriaci.
Dunque il motivo principale che anima la letteratura romantica è il sentimento patriottico
I contenuti principali del Romanticismo sono: La rivalutazione della fantasia, della passione e del sentimento (ogni uomo si distingue dagli altri per la forza delle sue passioni); L’esaltazione dei concetti di patria e di nazione (intesi come una comunità di persone che condividono tradizioni, valori, lingua e religione); L’esigenza di dar vita ad un’arte popolare (legata alla storia ed ispirata alla realtà concreta della vita umana); La concezione della storia come processo evolutivo; La concezione della religione cristiana (come sentimento individuale e radice culturale comune a tutti i popoli).
Gli esponenti più rappresentativi del Romanticismo letterario italiano, sono: Ugo Foscolo, che pur ispirandosi all’arte classica , introdusse le tematiche tipiche del Romanticismo, Giacomo Leopardi ,che rinnovò profondente i contenuti della poesia italiana trascrivendo in versi la sua visione della vita e dell’esistenza umana, Alessandro Manzoni, autore del romanzo storico “I promessi sposi” in cui oltre ad affrontare temi morali e civili contribiusce a creare una lingua nazionale moderna comprensibile a tutti.
UGO FOSCOLO Nasce a Zante (Isole Ionie, Grecia) il 6 febbraio 1778 da Andrea, medico veneziano, e dalla greca Diamantina Spathis Morte del padre e trasferimento a Venezia Frequenta i salotti culturali della città grazie all’amicizia con la nobildonna Isabella Teotochi Albrizzi
Intanto è scoppiata la Rivoluzione Francese ed Foscolo si appassiona alle idee di libertà che arrivano dalla Francia (ma è costretto a nascondersi…) Nel 1796 fugge da Venezia per le idee rivoluzionarie e andò a Bologna, nella napoleonica Repubblica Cispadana. Qui si arruola nell’esercito di Napoleone Nel 1797 -Grande delusione. Con il Trattato di Campoformio, Napoleone cede Venezia agli Austriaci. Ugo – appena tornato a Venezia – deve riscappare nuovamente e riparare a Milano, nella Repubblica Cisalpina
Combatte nell’esercito napoleonico tra Liguria e Piemonte; diventa capitano aggiunto; va in Bretagna tra i graduati che tentarano con Napoleone lo sbarco in Inghilterra … però verso il 1808 la politica napoleonica comincia a deluderlo. Nel 1814, gli Austriaci conquistano Milano, cercano di averlo dalla propria parte offrendogli un incarico prestigioso …Foscolo chiede di riflettere, ma alla fine preferirà la via dell’esilio 1815: in Svizzera 1816: si trasferisce definitivamente a Londra, tra problemi economici e familiari, accudito dalla figlia Floriana nata da una relazione clandestina con una donna inglese quando era in Bretagna
1827: Muore a Londra ed è provvisoriamente sepolto a Chiswick 1871: le spoglie vengono traslate a Firenze, dove ancora oggi sono presenti all’interno della Basilica di Santa Croce SANTA CROCE A FIRENZE
OPERE Foscolo è ricordato soprattutto per: - Le ultime lettere di Jacopo Ortis, 1798, ristampato poi nel 1816 e nel 1817 - Le Odi, due componimenti che risentono ancora delle influenze del neoclassicismo ("A Luigia Pallavicini caduta da cavallo" e "All'amica risanata", 1802) - I Sonetti, poesie vicine all'esperienza autobiografica del poeta (famosissimi sono "Alla sera", "A Zacinto", "In morte al fratello Giovanni") - I Sepolcri, un poemetto scritto nel 1806 e pubblicato nel 1807 in occasione dell'editto napoleonico di Saint-Cloud - Le Grazie, un poemetto rimasto incompiuto.