Nato negli Stati Uniti, il Nuoto Sincronizzato è un'attività relativamente nuova. All'inizio si chiamava "balletto acquatico", infatti, le nuotatrici formavano delle figure in superficie e la musica era usata unicamente come accompagnamento di sotto-fondo. Il Nuoto Sincronizzato fu incluso nei giochi Pan-americani nel 1955, ma ci furono diverse discussioni da parte di coloro che preferivano considerarlo una forma d'arte piuttosto che un'attività sportiva. Successivamente il Nuoto Sincronizzato è stato incluso tra le discipline Olimpiche a partire dai giochi di Los Angeles del 1984. La prima squadra nazionale Italiana fu costituita nel 1977. E da allora questo sport ha subito numerose variazioni.
Ma che cos’è il nuoto sincronizzato? Il Nuoto Sincronizzato è una disciplina complessa composta da esercizi obbligatori, esercizi tecnici e liberi. Quello che allo spettatore appare semplice e facilmente realizzabile esige una tecnica accurata e allenamenti intensi. Gli elementi indispensabili per riuscire in questa disciplina sono: il nuoto, l'agilità, la resistenza, la forza, i riflessi, la capacità d'orientamento e uno spiccato senso del ritmo e della musica.
Le Specialità del Nuoto Sincronizzato sono cinque: l'esercizio solo , il duo , il trio , la squadra e la free routine combination (ultima nata). Ogni specialità si differenzia dalle altre e racchiude punti di forza e difficoltà proprie che la caratterizzano.
SOLO Un esercizio che com'è facilmente intuibile dal nome viene eseguito da una singola atleta, essa si deve sincronizzare con la musica ed interpretarla al massimo. Doti richieste per essere una buona singolista possono essere: buona interpretazione, espressività, grande mobilità articolare, forza propulsiva, tecnica eccellente e grande acquaticità. Pur essendo una disciplina non dotata di grande spettacolarità, essa è in grado di rappresentare uno degli spiriti principali del nuoto sincronizzato: la fusione tra danza e nuoto.
DUO Esercizio eseguito in sincronia da due atlete. Per eseguire al meglio il duo le atlete devono essere in grande sintonia fra loro sia dal punto di vista atletico e fisico (quindi tecnica simile, struttura fisica simile) sia dal punto di vista emotivo, poiché essendo un esercizio di coppia esse passano molto tempo insieme e devono imparare a capire l'altra in un batter d'occhio.
SQUADRA Esercizio eseguito da un minimo di 4 atlete ad un massimo di 8. E' una disciplina che permette un largo uso di elementi acrobatici (torri, piattaforme,salti). Dopo il libero combinato è l'esercizio più complesso da eseguire, poiché le atlete devono essere tutte in sincronia tra loro e ciò necessita di molte prove e di una grande concentrazione nell’esecuzione dell'esercizio. Lo spirito di squadra è una cosa fondamentale per la riuscita di questa disciplina, il saper aiutare una propria compagna nel momento di smarrimento delle posizioni o del tempo esatto fa si che gli errori vengano limitati e il risultato rimanga ottimo.
COMBO Esercizio introdotto da poco, non è disciplina olimpica, ma viene disputata in tutte le altre competizioni. Questa disciplina comprende solo,duo,squadra e trio. Eseguito da un minimo di 4 a un massimo di 10 atlete, ha una durata di 5 minuti per permettere di effettuare tutti i cambi di esercizio necessari. La spettacolarità di questa disciplina nasce dal fatto di poter combinare le altre discipline tra loro per poi creare un esercizio unico, concatenando ogni movimento dentro l'altro e creando una storia.
Nel Nuoto Sincronizzato si distinguono sessioni di Programma Tecnico e Programma Libero. Nel programma tecnico il regolamento prevede l'esecuzione di elementi obbligati , tema base degli esercizi obbligatori , indispensabili per valutare le capacità tecniche delle atlete ; il programma libero offre invece la possibilità di dare maggior spazio alla creatività ed alla fantasia.
Esistono, poi, anche gare "senza musica": gli Obbligatori. In questo tipo di gara le atlete devono eseguire specifici esercizi, comunicati preventivamente dal comitato organizzativo, davanti ad una giuria che ne valuterà solamente l’esecuzione tecnica. Questo tipo di gara non serve solo per far acquisire i punti necessari ai singoli atleti per partecipare a manifestazioni più importanti, ma per spronare tecnici e atleti a curare maggiormente l'aspetto tecnico.
Cosa si fa in un corso di Nuoto Sincronizzato? I corsi di Nuoto Sincronizzato della Piscina Olimpia durano 2 ore e mezzo circa. L’allenamento prevede: una prima parte a “secco” di riscaldamento in palestra di circa 40-50 minuti. una di nuoto, per migliorare resistenza e acquaticitá, e una d’esercizi specifici per il sincronizzato; di tempo variabile in base alle necessità del momento. La parte più divertente è senza dubbio la preparazione dei cosiddetti “balletti” che avviene solo quando sono stati acquisiti i movimenti richiesti per ciascuna categoria.
Quando si può iniziare a praticare Nuoto Sincronizzato? Sarebbe meglio incominciare intorno ai sei anni, ma si può iniziare anche più tardi. I requisiti sono sapere fare almeno stile libero e dorso e avere una buona acquaticità.