INTRODUZIONE MATERIALI E METODI CONCLUSIONI Giornate Scientifiche delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, di Farmacia, di Medicina Veterinaria e di Agraria, 17-19 maggio 2000 Algoritmo per la gestione degli stent “dimenticati” N.A. Caputo, A. Zito, G. Crisostamo, M. Di Martino, F. Di Giacomo, F. Mangiapia, S. Papa, G. Cancelmo, S. Di Meo, F. Fusco e T. Lotti Clinica Urologica-Università “Federico II” (Dir.:Prof. T.Lotti) Unità Diagnosi e Terapia con E.S.W.L. della Calcolosi dell’ Apparato Urinario Responsabile Dott. N.A.Caputo, Aiuto alla Cattedra Web Site www.litotrissia.unina.it e-mail: niccap@unina.it G. Caputo Università degli studi di Napoli “Federico II”-Facoltà di Economia e Commercio P. Fraietta Università degli Studi di Napoli “Federico II”-Facoltà di Giurisprudenza F. Caputo Liceo Classico “J.Sannazaro”-Napoli INTRODUZIONE UNO DEI PROBLEMI PIU’ FREQUENTI LEGATI ALLA PROLUNGATA PERMANENZA DI STENT NELL’ URETERE E’ DATO DALLA FORMAZIONE DI CALCIFICAZIONI E DAL DETERIORAMENTO DELLO STENT CON CONSEGUENTE DIFFICOLTA’ O ADDIRITTURA IMPOSSIBILITA’ ALLA RIMOZIONE DELLO STESSO. MATERIALI E METODI NELL’ OTTOBRE DEL 1997 GIUNGE ALLA NOSTRA OSSERVAZIONE UNA PAZIENTE DELL’ APPARENTE ETA’ DI 60 ANNI ESIBENDO UNA RX DIRETTA ADDOME IN BIANCO DALLA QUALE SI EVIDENZIAVA LA PRESENZA DI UNO STENT RENO-URETERALE DOPPIO J CALCIFICATO IN CORRISPONDENZA DEL LOOP PIELICO E DI QUELLO VESCICALE. DALL’ ANAMNESI SI EVINCEVA CHE LA PAZIENTE ERA STATA SOTTOPOSTA NEL 1994 AD INTERVENTO DI NEFRO-PIELO-CALICOTOMIA PER CALCOLOSI A STAMPO. INTRAOPERATORIAMENTE LE FU APPOSTO UNO STENT. LA PAZIENTE NON ESSENDO A CONOSCENZA DI ESSERE PORTATRICE DI STENT E NON AVVERTENDO ALCUNA SINTOMATOLOGIA NON SI ERA SOTTOPOSTA A SUCCESSIVI CONTROLLI. OPPORTUNAMENTE PREPARATA PRESSO LA NOSTRA UNITA’ LAVORATIVA, FU SOTTOPOSTA A LITOTRISSIA ENDOSCOPICA DELLA CALCIFICAZIONE CAUDALE. SI OTTENNE UNA BUONA FRAMMENTAZIONE DELLA CALCIFICAZIONE E SI TENTAVA CON INSUCCESSO LA RIMOZIONE ENDOSCOPICA DELLO STENT. LA PAZIENTE FU QUINDI SOTTOPOSTA A SUCCESSIVI TRATTAMENTI DI E.S.W.L. IN CORRISPONDENZA DEL LOOP PIELICO. I TRATTAMENTI ESITARONO IN UNA QUASI TOTALE FRAMMENTAZIONE CHE CONSENTI’ LA SUCCESSIVA RIMOZIONE DELLO STENT. CONCLUSIONI L’ IMPIEGO DELLA TERAPIA COMBINATA ( E.S.W.L. E LITOTRISSIA ENDOSCOPICA ) SI È DIMOSTRATA EFFICACE NELLA TERAPIA DEGLI STENT DIMENTICATI, PERMETTENDONE LA RIMOZIONE. ALLA LUCE DI QUESTI RISULTATI TALE COMBINAZIONE TERAPEUTICA DEVE ESSERE CONSIDERATA DI PRIMA SCCELTA NELLA RIMOZIONE DEGLI STENT CALCIFICATI PRESENTANDO, INOLTRE, I SEGUENTI VANTAGGI: -SCARSA INVASIVITA’ -BASSA INCIDENZA DI COMPLICANZE -BEN ACCETTA DAL PAZIENTE -ASSENZA DI ANESTESIA -BASSA INCIDENZA ECONOMICA RELATIVAMENTE AL D.R.G. Credits: Dott.ssa Annamaria Canciello C.D.S. Centro di Servizi Didattico Scientifici Università degli Studi di Napoli “Federico II” Dott. ssa Anna Maria Cecere Cordinatore generale dei servizi di elaborazione dati Facoltà si Medicina e Chirurgia Federica Caputo Liceo Classico “J Sannazaro” - Napoli