Molto tempo fa la terra era abitata da un unico popolo e tutte le persone parlavano la stessa lingua. Tutte queste persone si incamminarono con le loro greggi e scoprirono una grande pianura in cui avrebbero potuto sistemarsi.
Gli uomini si dissero lun laltro: Forza. Prepariamoci mattoni e cuociamoli al fuoco. Costruiamoci una città. Faremo una torre alta fino al cielo! Allora saremo grandi e potenti, diventeremo famosi e non saremo dispersi in ogni parte del mondo!.
E gli uomini si misero al lavoro.
Dio scese per osservare la città e la torre che gli uomini costruivano. Disse: Come si credono grandi e forti. Ma perché vogliono squarciare il cielo invece di abitare la Terra, questa Terra che io ho dato a loro per vivere?
Allora Dio confuse le lingue degli uomini. Dato che non si comprendevano più, gli uomini smisero di costruire la torre. La loro città si chiamò Babele, che significa Confusione, perché fu lì che il Signore confuse la lingua degli uomini e punì la loro superbia disperdendoli in tutto il mondo.
Questo racconto biblico dimostra che Dio punisce la superbia degli uomini: in cielo luomo può arrivare solo se il Signore lo attira a sé.