Fonti legislative: Deliberazione della G.R. n. 2966 SE/SSO del 11/12/2001 - Art. 58 L.r. 7.5.2001 n.11. Individuazione degli interventi per favorire l’inclusione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE (D.S.M.) di Jesi
Advertisements

Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
UNA FAMIGLIA X UNA FAMIGLIA Verso una nuova forma di affido
Parma, 15 aprile 2009 Relatore : Giuseppina Rossi
9 Circoscrizioni 9 Distretti Sociali 1 U.O. Cittadini senza Territorio
A.I.S.A. agenzia di intermediazione sociale allabitare Comitato di indirizzo e controllo: Fondaziona La Casa CCIAA Provincia di Padova ItaliaLavoro (SNS)
Orientamento e inserimento lavorativo
33 Progetto alcol Intervento su persone con problematiche alcol-correlate Prevenzione nelle scuole e nel territorio Ambito sociale n.1 9 Comuni dell’Ambito.
“dalla qualità della scuola alla qualità della vita”
1 Disciplina per la realizzazione di Interventi e Servizi Sociali Educativi rivolti a: a. INFANZIA b. ADOLESCENZA c. GENITORI LEGGE REGIONALE n. 9/2003.
Mediatori culturali dAmbito per cittadini immigrati Soggetti coinvolti Comuni dellAmbito Associazioni di cittadini stranieri Associazioni di volontariato.
RESIDENZIALITA’ PROTETTA NELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI PESARO
SESAMO (apriti) Servizio di Sollievo Soggetti coinvolti: Comuni dellAmbito n.1 e n.2 AUSL n.1 : D.S.M. Ce.I.S. di Pesaro Associazione ALPHA Ordine dei.
Titolo progetto Ufficio di Promozione Sociale : Segretariato Sociale
INCONTRO Ass. Insieme Ass. Cornelia de Lange Ass. Prader Willi
Ambito sociale n. 1 di Pesaro
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
LE SCUOLE DI MODENA UNA RETE CON TANTI NODI. Il progetto ha ormai una lunga storia, è iniziato nel anno scolastico 2002/2003. Ha creato e rinforzato il.
Rapporti con il territorio: genitori, associazioni, enti Rete delle scuole medie di Modena Per una scuola che sa accogliere Cittadini si diventa.
Reti di lavoro per linclusione sociale e linserimento lavorativo di soggetti deboli Trasferimento di buona pratica - Programma operativo nazionale Azioni.
Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disturbo psichico - Pro.P. PROGETTO ESECUTIVO.
Linfermiere della Salute Mentale della Toscana Non cè salute senza salute mentale Galileo Guidi Arezzo 23/05/2007.
Rete di assistenza familiare
Per valorizzare il lavoro educativo delle donne e per offrire servizi all"infanzia.
Terzo gruppo IL SISTEMA TUTORIALE
Azioni di riabilitazione ed inclusione sociale in Regione Campania attraverso la green economy Giovanni Bartoli, progetto Pro.P, ISFOL Obiettivi: La realizzazione.
Opportunità – I punti di forza La centralità del Dipartimento di salute mentale (DSM) e lorganizzazione territoriale della presa in carico La differenziazione.
L’organizzazione dei servizi per la salute mentale.
VOLONTARIATO LAVORO SOCIALE SERVIZIO CIVILE Bologna, 21 settembre 2012 – Alberto Alberani 1.
Diritto sanitario e dell’assistenza sociale Prof. Alessandra Pioggia
IL CONSORZIO DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI Corso di formazione politica Partito Democratico Omegna
IL SISTEMA DELL’INTEGRAZIONE PERSONE DISABILI servizi territoriali
Attività svolte da un operatore di rete in un punto nodale dellAssociazione AMA.NELLA PROPRIA COMUNITA RISPETTO AI GRUPPI RISPETTO AL FACILITATORE RISPETTO.
EQUAL CAR.TE.S.I.O Carcere, Territorio, Servizi Integrati Operativi SEMINARIO DA HORIZON A EQUAL CAR.TE.S.I.O. Dieci anni dinserimenti lavorativi e sociali.
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
UFFICIO DI PIANO ALLARGATO 2 NOVEMBRE 2010 Piano di Zona Ambito Territoriale 1 –Bergamo
PIANO DI ZONA Il Piano di Zona :documento e processo di programmazione delle politiche sociale di un territorio l.r.3/ Il piano di zona è lo strumento.
La società della salute COMUNITA MONTANA DEL MUGELLO CHE COSA E: definizione DALLA SANITA (diagnosi- cura- riabilitazione) gli obiettivi della politica.
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
Associazione Terapia Cognitiva SEZIONE PROVINCIALE DI ROMA Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri di Roma Azioni di Sistema per promuovere la cooperazione.
1 ACCORDO REGIONALE MG 2006 NCP MODELLO ORGANIZZATIVO promosso in Emilia – Romagna a cura di Ester Spinozzi Rimini 21 ottobre 2006 DIREZIONE GENERALE SANITA.
Partner: Azienda ULSS 16 di Padova – Soggetto Referente
COSTRUIRE IL NUOVO PIANO REGOLATORE SOCIALE ROMA
Conferenza Integrating Cities Milano, 5-6 novembre 2007 A scuola con le mamme Fondazione Franco Verga - C.O.I. A cura di Maria Paola Colombo Svevo.
(Inclusione territoriale sviluppo ecocompatibile)
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
Dr. Mario Marin Responsabile S.D.D. Residenzialità Extraospedaliera PROGETTO COT.
Le azioni di sistema ed il percorso formativo Dr. Stefano Gaspari.
PROGETTO FAMIGLIA Provincia di Brescia Comune di Palazzolo sull’Oglio
PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Rete distrettuale per la Qualificazione del Lavoro Di Cura 22 gennaio 2015.
Piano di Zona 2006 – 2008 dell‘Ambito del Ciriacese PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA’ E OBIETTIVI STRATEGICI.
IL SERVIZIO SOCIALE SI PRESENTA
Governare le relazioni per favorire l’inserimento lavorativo di soggetti deboli Adele Di Stefano – Dipartimento 3D ASL Frosinone.
SERVIZI INSERIMENTO LAVORATIVO
1 Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete.
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
PROGETTO DI COLLABORAZIONE ‘ABITARE SUPPORTATO: APPARTAMENTI
SERVIZI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA Ravenna, 3 dicembre 2015 NUOVI STRUMENTI PER L'INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE SVANTAGGIATE Presentazione.
accoglienza residenziale in comunità educative di tipo familiare assistenza domiciliare anziani e disabili animazione territoriale.
AUTOBIOGRAFIA IN CINQUE PARTI. CHI SIAMO SERVIZIO PUBBLICO1 + + PRIVATO SOCIALE 1 = = CENTRO DIURNO“Fenice”3 CENTRO DIURNO “Fenice”3 Il Centro Diurno.
23/5/ Bari, Sala Convegni Camera di Commercio Macroarea Work-life balance Rapporteuse Tiziana Corti Ufficio Garante di genere – Regione Puglia.
1 Prospettive ed opportunità dello sviluppo locale: i Progetti Integrati Locali (PIL) Lorenzo Bisogni Fermo – 7 marzo 2016 SERVIZIO AMBIENTE E AGRICOLTURA.
TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE CITTA’ RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 Stato di implementazione.
Il Progetto All inclusive Sport Le finalità Creare le condizioni affinché le persone con disabilità possano praticare sport Promuovere contesti sportivi.
PSICHE 2000 ONLUS Associazione di familiari e volontari per la Salute Mentale del comprensorio di Fermo Presidente: Caterina Di Palma Vice presidente:
PERCORSI PER L’INCLUSIONE Formazione Professionale Provincia di Genova 2003: Anno Europeo della persona disabile Comitato di sorveglianza – P.O.R Obiettivo.
Progetto regionale “CONOSCERE PER PREVENIRE” Prevenzione dell’interruzione volontaria di gravidanza (IVG) e delle mutilazione genitali femminili (MGF)
IL PERCORSO INTEGRATO INDIVIDUALIZZATO PER L’INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA La qualità dei servizi per l’inserimento lavorativo: politiche e buone prassi.
Transcript della presentazione:

Fonti legislative: Deliberazione della G.R. n SE/SSO del 11/12/ Art. 58 L.r n.11. Individuazione degli interventi per favorire l’inclusione sociale dei soggetti affetti da disturbi mentali e per il sostegno delle loro famiglie. PRESENTAZIONE ORGANIZZAZIONE SERVIZI

Soggetti coinvolti COFINANZIAMENTO Ambiti Sociali Territoriali - Fano VI/Fossombrone VII: 20 COMUNI (ATS VI VI di Fano capofila) 20 COMUNI (ATS VI VI di Fano capofila)COFINANZIAMENTO REGIONE MARCHE: Sociale Sociale Sanità Sanità COLLABORAZIONE - Associazione famigliari /cittadinanza attiva GESTIONE SERVIZI COOPERATIVE SOCIALI: Labirinto Labirinto (capofila) (capofila) Crescere Crescere SUPPORTO TECNICO DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE di Fano (A.S.U.R Marche – Area Vasta n 1)

Finalità Prevenzione e contrasto all'ampliarsi della nuova cronicità; Prevenzione e contrasto all'ampliarsi della nuova cronicità; Alleggerimento del carico di responsabilità familiari, in particolare nell’attivazione di interventi e servizi focalizzati in orari di chiusura di altri servizi sociali e sanitari (negli orari serali e week end); Alleggerimento del carico di responsabilità familiari, in particolare nell’attivazione di interventi e servizi focalizzati in orari di chiusura di altri servizi sociali e sanitari (negli orari serali e week end); Implementazione di una “rete di sostegno sociale”; Implementazione di una “rete di sostegno sociale”; Intervento senza mura. Utilizzo di spazi messi a disposizione da attori pubblici e privati (inesistenza di una struttura fissa e dislocata in un unico territorio); Intervento senza mura. Utilizzo di spazi messi a disposizione da attori pubblici e privati (inesistenza di una struttura fissa e dislocata in un unico territorio);

Obiettivi Selezione accurata dei casi attraverso una “domanda” c/o i Centri di Ascolto sociali (famiglie e singole persone), rispondenti ai criteri del servizio offerto; Selezione accurata dei casi attraverso una “domanda” c/o i Centri di Ascolto sociali (famiglie e singole persone), rispondenti ai criteri del servizio offerto; Collaborazione con le associazioni di famigliari/cittadinanza attiva; Collaborazione con le associazioni di famigliari/cittadinanza attiva; Collaborazione con i diversi referenti sanitari, sociali e di inserimento lavorativo pubblici e medici di base; Collaborazione con i diversi referenti sanitari, sociali e di inserimento lavorativo pubblici e medici di base; La programmazione delle attività singole e di gruppo direttamente con i fruitori dei servizi; La programmazione delle attività singole e di gruppo direttamente con i fruitori dei servizi; La progettazione individualizzata e multidisciplinare; La progettazione individualizzata e multidisciplinare; Coinvolgimento costante degli attori privati che si occupano di attività culturali, sportive, di svago, ecc Coinvolgimento costante degli attori privati che si occupano di attività culturali, sportive, di svago, ecc

Servizi offerti CENTRI DI ASCOLTO FISSI e ITINERANTI (NUCLEO DI VALUTAZIONE)CENTRI DI ASCOLTO FISSI e ITINERANTI (NUCLEO DI VALUTAZIONE) GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTOGRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO SOSTEGNO ALL’INCLUSIONE SOCIALESOSTEGNO ALL’INCLUSIONE SOCIALE SOSTEGNO ALL’INSERIMENTO LAVORATIVOSOSTEGNO ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO ASSISTENZA DOMICILIARE (solo ATS VII)ASSISTENZA DOMICILIARE (solo ATS VII)

Invio Sociale, sanitario, passa parola dal LU al GIO dalle 9 alle 12 (coordinamento) Centri di Ascolto (domanda di accesso) C.A. Fano – via re di puglia 5 (GIO /SAB 1100 – 1300); C.A. Pergola – c/so matteotti 53 (MERC ); C.A. Fossombrone – Piazza Dante 25 (MERC 1530 – 1730); C.A. Mondolfo – v.le carducci 85 (VEN – 1700). Nucleo di Valutazione (valutazione domanda) Composto da Operatori del: D.S.M., Serv Soc Comune capofila, Ambiti VI e VII.; Coordinatore Servizi sollievo. EQUIPE (presa in carico) Composta da Educatori, Psicologi, Assistente di base. Interventi GRUPPO AUTO MUTUO AIUTO sostegno da parte degli psicologi nella fase iniziale o per specifici interventi SOSTEGNO ALL’INCLUSIO NE SOCIALE Educatori Territoriali SOSTEGNO ALL’INSERIME NTO LAVORATIVO Tutor ins. lavorativi Percorso di accesso

Centri di Ascolto Sono tre sportelli fissi e DUE itineranti dislocati negli Ambiti Territoriali (Comuni di Fano, Mondolfo, Pergola, Fossombrone) dove gli psicologi incontrano le famiglie/singoli che fanno richiesta di accesso hai diversi servizi. Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (G.A.M.A.) Sono due gruppi attivi, con sedi a Fano e a Mondolfo rivolti ai familiari di persone con disagio psichico, coadiuvati nelle fasi iniziali e per argomenti specifici, da una figura di “facilitatore”. Sostegno all’inclusione sociale E’ un intervento educativo riabilitativo territoriale, sia individualizzato che di gruppo (in base alle esigenze del singolo), organizzato quotidianamente da quattro operatori che si muovono nella “rete dei contatti” individuati e ricercano “opportunità presenti nei territori” a favore dell’utenza. Il servizio non prevede strutture di riferimento ma luoghi nelle città/paesi che vengono utilizzate in base alle attività prescelte. Sostegno all’inserimento lavorativo E’ un intervento specifico attuato da un educatore specializzato sulle tematiche dell’inserimento lavorativo. Collabora con i Job Center territoriali per l’elaborazione di un progetto individualizzato in collaborazione con chi ne fa richiesta per la ricerca di un inserimento in attività lavorative anche al di fuori della L.68. Il servizio sollievo rientra tra gli attori del SIIL (servizio di inserimento e inclusione sociale).

Gruppi di lavoro attivi per l’organizzazione dei progetti Nucleo di Valutazione : Gruppo composto da figure professionali multidisciplinari e appartenenti ai diversi soggetti coinvolti (D.S.M./A.S.U.R., Comuni, Ambiti Territoriali Sociali, Ass. famigliari, Cooperative sociali) Gruppo composto da figure professionali multidisciplinari e appartenenti ai diversi soggetti coinvolti (D.S.M./A.S.U.R., Comuni, Ambiti Territoriali Sociali, Ass. famigliari, Cooperative sociali) Si occupa della prima selezione delle domande di presa in carico, verifiche e valutazioni successive sul progetto individualizzato. Si occupa della prima selezione delle domande di presa in carico, verifiche e valutazioni successive sul progetto individualizzato. Coordinamento provinciale (dal 2016 in capo all’ATS 1): Gruppo di lavoro tecnico/politico e multidisciplinare vengono stabilite le linee guida per il progetto unico composto da tre progetti territoriali: Fano/Fossombrone; Pesaro; Urbino/Urbania Equipe - Soci/lavoratori di 2 cooperative sociali del territorio: 1 coordinatore/psicologo part time; 1 psicologi part time; 4 educatori territoriali part time; 1 tutor per gli inserimenti lavorativi part time; 1 assistente domiciliare part time; Si occupa della presa in carico della famiglia e del singolo per un progetto individualizzato in collaborazione con il Nucleo di Valutazione.

Operatori Equipe Coordinatore – tot ore disponibili alla settimana 8 alla settimana; Coordinatore – tot ore disponibili alla settimana 8 alla settimana; Psicologi per i 4 centri di ascolto – tot complessivo di 19 ore alla settimana; Psicologi per i 4 centri di ascolto – tot complessivo di 19 ore alla settimana; Educatori per il servizio di inclusione sociale (nei 2 ambiti territoriali) - tot di 60 ore settimana suddivise tra i 4 educatori; Educatori per il servizio di inclusione sociale (nei 2 ambiti territoriali) - tot di 60 ore settimana suddivise tra i 4 educatori; 1 tutor per il servizio di supporto all’inserimento lavorativo (nei 2 ambiti territoriali) – tot di 9 ore alla settimana; 1 tutor per il servizio di supporto all’inserimento lavorativo (nei 2 ambiti territoriali) – tot di 9 ore alla settimana; 1 assistente domiciliare (solo comuni ambito di fossombrone) - tot di circa 16,5 ore alla settimana; 1 assistente domiciliare (solo comuni ambito di fossombrone) - tot di circa 16,5 ore alla settimana; Sostegno e supporto da parte del Responsabile progetto – Labirinto Coop Soc (capofila) Le Cooperative Sociali applicano il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Sono attive continue e costanti collaborazioni con volontari regolarmente iscritti al libro soci assicurati; Sono attive continue e costanti collaborazioni con tirocinanti psicologi anch’essi regolarmente assicurati; Gli operatori per gli spostamenti, continui e dislocati in 22 comuni, utilizzano mezzi propri e un pulmino (Labirinto coop soc)

Formazione e Monitoraggio Ogni anno nel Gruppo Tecnico/politico (organizzato dalla Provincia di Pesaro e Urbino con finanziamento Provinciale e Regionale fino al 2015, dal 2016 dall’ATS 1 – Pesaro come ambito capofila) vede la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali (ATS; DSM; Politici; Comuni; Provincia) e del Terzo settore (Cooperazione; Associazionismo) coinvolti in 3 progetti territoriali: Fano/Fossombrone; Fano/Fossombrone; Pesaro; Pesaro; Urbino/Urbania Urbino/UrbaniaAttività: vengono programmate le attività di supervisione per le equipe di lavoro vengono programmate le attività di supervisione per le equipe di lavoro (dal 2016 ogni progetto territoriale dovrà gestire in autonomia questo aspetto); vengono definite le modalità di raccordo tra i diversi enti pubblici per la gestione e rendicontazione dei finanziamenti; vengono definite le modalità di raccordo tra i diversi enti pubblici per la gestione e rendicontazione dei finanziamenti; vengono discusse le modalità operative con ampio spazio di differenziazione tra i tre diversi progetti territoriali; vengono discusse le modalità operative con ampio spazio di differenziazione tra i tre diversi progetti territoriali; Le cooperative attivano percorsi di formazione permanente attraverso i propri servizi e competenze esperienziali interne.

Sostegno all’implementazione di una rete di interventi sociali e socio-sanitari, lavorativi, ricreativi e di socializzazione, culturali tutti gli operatori dell’equipe Servizi Sollievo, al di la del proprio incarico tecnico (educatore, tutor, psicologo) hanno come finalità prioritaria quella di creare intorno alla persona ed alla famiglia una “RETE SOLIDALE”, culturalmente sensibilizzata e preparata (alleggerita e sollevata da stereotipi e paure), attivando sempre nuove collaborazioni, promovendo nuove idee ed opportunità, ricercando la RESPONSABILITA’ SOCIALE dal singolo individuo, nei gruppi, dalle imprese. tutti gli operatori dell’equipe Servizi Sollievo, al di la del proprio incarico tecnico (educatore, tutor, psicologo) hanno come finalità prioritaria quella di creare intorno alla persona ed alla famiglia una “RETE SOLIDALE”, culturalmente sensibilizzata e preparata (alleggerita e sollevata da stereotipi e paure), attivando sempre nuove collaborazioni, promovendo nuove idee ed opportunità, ricercando la RESPONSABILITA’ SOCIALE dal singolo individuo, nei gruppi, dalle imprese.

Fano Mondolfo Monteporzio Mondavio S.Costanzo Piagge Orciano S.Giorgio Barchi Fratterosa Fossombrone Montemaggiore Saltara Serrungarina S.Lorenzo in Campo Pergola Cartoceto Isola del Piano Montefelcino S.Ippolito 20 Comuni dei 2 Ambiti territoriali sociali (A.T.S. VI e VII) Mondavio

Modalità organizzative dell’equipe L’equipe si riunisce ogni 15 giorni al completo, valuta le richieste di presa in carico condivise con il Nucleo di valutazione, la disponibilità di accesso, il servizio da offrire in base alle esigenze del singolo, la modalità organizzativa per coinvolgere l’utente. Le specificità che più di altre caratterizzano e rendono “innovativo” questo progetto sono:  un servizio “senza mura”, questa particolarità evidenzia la necessità di una continua ricerca di luoghi, di contatti, di opportunità (utilizzo contatti di rete) per l’attivazione di progetti di inclusione sociale;  le modalità di raccordo comunicativo tra operatori per la gestione dei momenti di gruppo (utilizzo del cellulare) e condivisione costante con i diversi attori pubblici e privati attivando relazioni significative di collaborazione e fiducia;  le modalità di spostamento nei 2 ATS (21 Comuni), utilizzando inevitabilmente mezzi privati, pubblici e della cooperativa;  l’inserimento dati per il monitoraggio del servizio; Infine come per tutti i servizi, le modalità di gestione della documentazione con l’utilizzo di strumenti pensati per la gestione delle diverse attività: domanda di accesso al servizio (famiglie); domanda di accesso al servizio (famiglie); criteri di accesso al servizio (nucleo valutazione); criteri di accesso al servizio (nucleo valutazione); questionari di rilevazione della soddisfazione (ente committente e famigliari); questionari di rilevazione della soddisfazione (ente committente e famigliari); moduli afferenti ai diversi servizi per la gestione dei casi; progetti individualizzati; report del coordinamento; curriculum utenti; domande di lavoro, ecc moduli afferenti ai diversi servizi per la gestione dei casi; progetti individualizzati; report del coordinamento; curriculum utenti; domande di lavoro, ecc

Un servizio “SENZA MURA” Le sedi del servizio sono i luoghi di socializzazione, di raccordo e di riferimento per le attività educative messi a disposizione dai Comuni, Cooperative, Associazioni, etc. I servizi offerti dal progetto non hanno una sede specifica di riferimento. Nella settimana sono previsti diversi laboratori: Atelier artistico “spennellando”: Lunedì 16/19.00 Fano, presso Centro Diurno coop Crescere, via del torrente 3/b Atelier artistico “spennellando”: Lunedì 16/19.00 Fano, presso Centro Diurno coop Crescere, via del torrente 3/b Corso di informatica: Martedì 16.00/19.00, presso sede coop Crescere, via Arco d’Augusto 24. Corso di informatica: Martedì 16.00/19.00, presso sede coop Crescere, via Arco d’Augusto 24. Attività sportiva“pallavolo” : Mercoledì 14.30/16.30, presso Palestra Venturini, Fano Attività sportiva“pallavolo” : Mercoledì 14.30/16.30, presso Palestra Venturini, Fano Vengono inoltre organizzate tutti i week-end delle uscite a carattere ricreativo, tramite partecipazioni ad attività culturali delle città/paesi del territorio. Percorso di sensibilizzazione della cittadinanza Scuole “percorso di formazione e sensibilizzazione sulla tematica della salute mentale in collaborazione con l’associazione dei famigliari” e con il Centro Servizi per il Volontariato all’interno del progetto Volontariamente Scuole “percorso di formazione e sensibilizzazione sulla tematica della salute mentale in collaborazione con l’associazione dei famigliari” e con il Centro Servizi per il Volontariato all’interno del progetto Volontariamente

Collaborazione tra servizi pubblici e privati rispetto alle attività offerte sul territorio Con il DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE: in particolare per l’attività sportiva (calcio pallavolo) è un momento di incontro fra utenti del Servizio Sollievo e utenti della SRR-Centro Diurno del DSM, e negli ultimi mesi anche di utenti dell’appartamento protetto del Dipartimento di Salute Mentale di Fano, come momento di sinergia fra servizi; Con il DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE: in particolare per l’attività sportiva (calcio pallavolo) è un momento di incontro fra utenti del Servizio Sollievo e utenti della SRR-Centro Diurno del DSM, e negli ultimi mesi anche di utenti dell’appartamento protetto del Dipartimento di Salute Mentale di Fano, come momento di sinergia fra servizi; Con ASSOCIAZIONI FAMIGLIARI/CITTADINANZA ATTIVA – si è avviata ormai da anni l’esperienza di una Polisportiva per la gestione delle attività del calcio; si partecipa con un cortometraggio al cineform; ecc Con ASSOCIAZIONI FAMIGLIARI/CITTADINANZA ATTIVA – si è avviata ormai da anni l’esperienza di una Polisportiva per la gestione delle attività del calcio; si partecipa con un cortometraggio al cineform; ecc Con SCUOLE – Un progetto presentato ogni anno dal 2007 con i licei, per percorsi di sensibilizzazione sul tema della salute mentale, anche in collaborazione con l’’ associazione dei famigliari; Con SCUOLE – Un progetto presentato ogni anno dal 2007 con i licei, per percorsi di sensibilizzazione sul tema della salute mentale, anche in collaborazione con l’’ associazione dei famigliari; ASSOCIAZIONI CULTURALI – Partecipazione ad iniziative territoriali periodiche: Microfestival dell’Ass. ZOE; con l’Ass Aenigma (Teatri della diversità). Con quest’ultima è stato presentato uno spettacolo teatrale al “TEATRO DELLA FORTUNA” DI FANO con più di 400 spettatori; ecc ASSOCIAZIONI CULTURALI – Partecipazione ad iniziative territoriali periodiche: Microfestival dell’Ass. ZOE; con l’Ass Aenigma (Teatri della diversità). Con quest’ultima è stato presentato uno spettacolo teatrale al “TEATRO DELLA FORTUNA” DI FANO con più di 400 spettatori; ecc

La rete di sostegno sociale Organizzazioni del tempo libero Formatori Organizzazioni culturali Scuole Agenzie formative Ditte private Cooperative Centrali cooperative Legacoop - Confcooperative Parrocchie Servizi per il Volontariato Associazione familiari Dipartimento di Salute Mentale ASUR Zona Territoriale n° 3 EQUIPE - cooperative sociali Labirinto e Crescere Job Center Comuni Regione Marche Servizi Sociali degli Ambiti Territoriali di Fano VI e Fossombrone VII Provincia di pesaro e Urbino Medici di base Cittadini