Prevenzione cardiovascolare

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Prevenzione cardiovascolare PROGETTO CRONICITA’: analisi delle prescrizioni farmaceutiche come indicatore della stabilità e dell’aderenza alla terapia di soggetti in trattamento cronico per la prevenzione Pinato S1, Berti A2, Andretta M3, Mezzalira L4, Font M4 1 Farmacista - Dialogo sui Farmaci srl, 2 Statistico – CINECA, 3 Farmacista - Centro di Riferimento Regionale sul Farmaco - Regione Veneto, 4 Farmacista - Servizio Farmaceutico Territoriale - ULSS 20 Verona PREMESSA Esistono pochi dati nazionali sulle caratteristiche di aderenza al trattamento per la prevenzione dei fattori di rischio cardiovascolare. Patologie quali diabete, ipertensione e ipercolesterolemia sono caratterizzate da una terapia cronica e un regime terapeutico talora complesso. Queste componenti sono spesso associate a scarsa aderenza alla terapia e questo fattore ha sicuramente un ruolo importante nei fallimenti terapeutici osservati nella pratica clinica. Il “Progetto Cronicità” è una indagine farmacoepidemiologica condotta in una popolazione con prescrizioni croniche di 4 categorie di farmaci per la prevenzione cardiovascolare (ipoglicemizzanti orali, ASA, antipertensivi, statine) che utilizza come marker di patologia le prescrizioni a carico del SSN. L’analisi segue gli stessi assistiti nel corso di 2 anni consecutivi, al fine di identificare una coorte di assistiti in terapia cronica. Poster presentato SIFO 2004 OBIETTIVI Definire una coorte di soggetti con prescrizioni croniche per la prevenzione cardiovascolare (ipoglicemizzanti orali, ASA, antipertensivi, statine). Individuare e caratterizzare i trattamenti maggiormente prescritti in maniera cronica e quelli seguiti con maggiore stabilità. Stimare la compliance utilizzando un indicatore di aderenza (IA). MATERIALI E METODI Dati di prescrizione del campione ARNO/CINECA di 12 ASL del Veneto relativi agli assistibili con > 45 anni nel 2001 (1.127.603) e con prescrizioni croniche nel 2002 di ipoglicemizzanti orali, ASA, antipertensivi e statine. Indicatore di Aderenza (IA)= ∑ DDD prescritte/N DDD prescritte=(U x Q)/DDD; N=n° principi attivi o di gruppi terapeutici prescritto ad ogni singolo assistibile(N>1) U=n° unità posologiche/confezione; Q=quantità principio attivo/unità posologica; DDD=valore di DDD relativo al singolo farmaco RISULTATI Cronicità e stabilità Diabete 88,4% degli assistibili con prescrizioni di ipoglicemizzanti orali nel 2001 prosegue il trattamento nel 2002 (cronici) il 56,6% dei diabetici individuati nel 2001 segue stabilmente il trattamento nel 2002 Prevenzione cardiovascolare con ASA 79,4% degli assistibili con prescrizioni di ASA nel 2001 prosegue il trattamento nel 2002 (cronici) Ipertensione 92,0% degli assistibili con prescrizioni di antipertensivi nel 2001 prosegue il trattamento nel 2002 (cronici) il 50,1% degli ipertesi individuati nel 2001 segue stabilmente il trattamento nel 2002 Ipercolesterolemia 81,2% degli assistibili con prescrizioni di statine nel 2001 prosegue il trattamento nel 2002 (cronici) il 56,0% degli ipercolesterolemici individuati nel 2001 segue stabilmente il trattamento nel 2002 Trattamenti e aderenza alla terapia Diabete Ipertensione Aderenza alla terapia ipoglicemizzante orale nei diabetici stabili Aderenza alla terapia antipertensiva negli ipertesi stabili La percentuale di alta aderenza al trattamento prescritto si riduce al 39,6% rispetto a tutti gli assistiti con prescrizioni croniche di ipoglicemizzanti orali nel 2002 La percentuale di alta aderenza al trattamento prescritto si riduce al 35,5% rispetto a tutti gli assistiti con prescrizioni croniche di antipertensivi nel 2002 Prevenzione cardiovascolare con ASA Ipercolesterolemia Aderenza alla terapia con statine in dislipidemici stabili Aderenza alla terapia con ASA La percentuale di alta aderenza al trattamento prescritto si riduce al 34,2% rispetto a tutti gli con prescrizioni croniche di statine nel 2002 CONCLUSIONI Il Progetto Cronicità, pur con i limiti di una indagine delle prescrizioni, che nessuna informazione dà in merito alla vera diagnosi degli assistiti, ha caratterizzato in una coorte rappresentativa della Regione Veneto, una popolazione di assistiti in terapia cronica cardiovascolare. L’ipertensione è la condizione con il maggior numero di prescrizioni e sebbene il trattamento sia seguito in maniera cronica dal 92% degli assistiti, solamente la metà ha una terapia stabile e il 35% ha prescrizioni che identificano una buona aderenza al trattamento. Le percentuali di stabilità e di aderenza ai trattamenti prescritti sono simili anche per le prescrizioni di ipoglicemizzanti orali e di statine. L’ Indicatore di Aderenza, sebbene costruito su un valore teorico quale le DDD sembra essere un utile strumento da affiancare alle prove di efficacia per valutare l’adeguatezza dei regimi terapeutici prescritti, al fine di indirizzare le prescrizioni verso quei trattamenti che oltre ad avere prove di efficacia vengono anche seguiti con maggiore stabilità e aderenza.