IL CONTESTO La sostenibilità economica del SSN rappresenta un vincolo consistente per le scelte di Politica Sanitaria. Lapproccio più diffuso per affrontare il problema riguarda le valutazioni di appropriatezza nellutilizzo delle risorse. In tale contesto si è sviluppata la logica dei Patti Aziendali con i Medici di Medicina Generale. GLI OBIETTIVI Il principale obiettivo del progetto ARPA inserito nel Patto per le 3 ASL della provincia di Verona è la riduzione della quota di scarsa appropriatezza nelle prescrizioni farmaceutiche del MMG mediante lanalisi della reportistica inviata dal Servizio Farmaceutico. MATERIALI E METODI Formazione gruppi di MMG. Analisi del report delle prescrizioni farmaceutiche individuale, di gruppo e dellASL. Studio della letteratura selezionata dal Servizio Farmaceutico e condivisa con i rappresentanti della medicina generale su antipertensivi, antiulcera, antibiotici e statine. Individuazione dei punti di scarsa appropriatezza nella prescrizione. Definizione di indicatori di razionalizzazione della prescrizione farmaceutica. Verifica del raggiungimento degli obiettivi a distanza di un anno. RISULTATI CONCLUSIONI Inoltre, almeno il 20% della spesa farmaceutica di ciascun Medico di Medicina Generale deve essere rappresentato da farmaci equivalenti. Ai fini epidemiologici, i Medici di Medicina Generale si sono dati come obiettivo la codifica tramite ICD9 delle principali patologie; per il primo anno è classificata larea cardiovascolare in particolare: ipertensione, scompenso cardiaco e dislipidemie. In base allandamento delle prescrizioni farmaceutiche del 2005, il raggiungimento degli obiettivi da parte di tutti i Medici di Medicina Generale della provincia di Verona porterà per il 2006 ad un risparmio di , pari a circa il 2% della spesa farmaceutica complessiva. Lautoanalisi delle prescrizioni farmaceutiche da parte del MMG permette di valutare adeguatamente lattività prescrittiva, individuando la quota di inappropriatezza, e di programmare degli interventi correttivi. Rendere più razionale la prescrizione non significa ridurla; ciononostante, spesso il risparmio è un gradito effetto collaterale 1. Ipertensione arteriosa I Medici di Medicina Generale hanno definito degli indicatori per ciascuna area di patologia: 3. Malattie gastroesofagee 2. Trattamento delle infezioni 4. Dislipidemie Sul totale dei trattati con IPP: ridurre al di sotto del 40% la quota di trattati con IPP ad alto costo e raggiungere una quota di trattati con lansoprazolo superiore al 40%. Misurare la pressione agli assistibili con più di 30 anni non trattati con antipertensivi. Sul totale dei trattati con antibiotici raggiungere una quota di trattati con amoxicillina superiore al 50%. Ridurre al di sotto del 6% la quota di nuovi ipertesi che iniziano la terapia con sartani sul totale dei nuovi trattati con antipertensivi. Sul totale dei trattati con antipertensivi ridurre di almeno il 15% i trattati con sartani nei casi in cui tale quota sia superiore al 15%. Raggiungere una quota di trattati in terapia continuativa superiore al 65% del totale dei trattati con statine. PROGETTO A.R.P.A. – APPROPRIATEZZA E RAZIONALIZZAZIONE DELLE PRESCRIZIONI ATTRAVERSO LAUTOANALISI Tibaldo C 1, Mirandola M 2, Trentin L 1, Andretta M 3 1 Farmacista - Centro di Riferimento Regionale sul Farmaco - Regione Veneto, 2 Statistico - Centro di Riferimento Regionale sul Farmaco - Regione Veneto, 3 Farmacista – Dipartimento Farmaceutico Territoriale, ULSS 20 - Verona