Città di Siena Nel 1300 Siena costituisce un esempio di città in grado di garantire ai suoi cittadini prosperità e pace sociale.
Ambrogio Lorenzetti (Siena, 1290 - Siena, 1348) E’ grazie a questo pittore vissuto nel XIV secolo e al ciclo dei suoi affreschi che possiamo trarre un’immagine della città laica e borghese del medioevo .
“Città e campagna nel Trecento” Sala della Pace, Palazzo Pubblico, Siena (1337-1340) Una delle novità più interessanti del dipinto è l’interazione tra città e campagna: entrambe sono rappresentate da un unico territorio integrato.
Effetti del Buon Governo in città Una città magnificamente dipinta: Siena, popolata da abitanti laboriosi, ben edificata e gaia, come sottolinea l’elegante girotondo di fanciulle.
Effetti del Buon Governo in campagna Nella campagna sono raffigurate le merci e le persone che viaggiano in sicurezza, la terra fertile coltivata e i giovani che vanno a caccia.
“L’allegoria del buono e del cattivo governo” In questo particolare viene rappresentato il governo della città affiancato dalle indispensabili virtù
“L’allegoria del buono e del cattivo governo” La forza della città ha permesso di imporre la pace con le armi.
Un esempio di governo cittadino In questo particolare, Lorenzetti mostra la più articolata celebrazione delle istituzioni comunali pervenutaci, ma anche la più chiara denuncia dei conflitti latenti al loro interno. È interessante notare la famosissima figura posta sulla sinistra dell’ affresco.
Allegoria del Cattivo Governo E’ chiara la visione di Lorenzetti sul significato di Buono e Cattivo governo
L’esercizio della giustizia Senza paura ogni uomo franco cammini e lavorando semini mentre che tale comune manterrà questa buona signoria …
L’allegoria nella sua interezza (Sala della Pace, Palazzo Pubblico)