Formazione contabilità economico patrimoniale per la gestione dei progetti comunitari Palermo, 19 gennaio 2011 – 10 febbraio 2011 Catania, 16 febbraio.

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Formazione contabilità economico patrimoniale per la gestione dei progetti comunitari Palermo, 19 gennaio 2011 – 10 febbraio 2011 Catania, 16 febbraio 2011 – 10 marzo 2011 Trapani, 4 maggio 2011 – 26 maggio 2011 La Pista di Controllo

Pista di controllo: definizione E uno strumento organizzativo finalizzato a pianificare e gestire le attività di controllo nellambito del sistema di gestione dei Programmi cofinanziati dallUnione Europea attraverso i fondi strutturali.

3 Normativa e documenti di riferimento (1) Artt. 58 e 60, lettera f) del Reg. (CE) n.1083/2006 Art. 15 del Reg. (CE) n. 1828/2006 Linee guida sui sistemi di gestione e controllo per la programmazione – Ragioneria Generale dello Stato-IGRUE-MEF Circolare n. 34 dell8 novembre 2007 della Ragioneria Generale dello Stato-IGRUE-MEF

4 Normativa e documenti di riferimento (2) Art. 60, lettera f) del Reg. (CE) n.1083/2006 Art. 15, del Reg. (CE) n.1823/2006 Linee guida sui SG&C – RGS- IGRUE-MEF una delle funzioni dellAutorità di Gestione è definire procedure gestionali e di controllo stabilisce i criteri per i quali una PdC è considerata adeguata descrive la metodologia da utilizzare per la costruzione di una PdC adeguata Art. 58 del Reg. (CE) n.1083/2006 i sistemi di gestione e controllo dei PO prevedono sistemi e procedure per garantire una PdC adeguata

5 Normativa e documenti di riferimento (3) Secondo quanto previsto dallart. 60 del Reg. (CE) n. 1083/2006 una delle funzioni dellAutorità di Gestione è stabilire procedure per far sì che tutti i documenti relativi alle spese e agli audit necessari per garantire una pista di controllo adeguata siano conservati secondo quanto disposto dallart. 90art. 90

6 Normativa e documenti di riferimento (4) Ai sensi dellart. 15 del Reg. (CE) n. 1828/2006, una PdC è adeguata quando consente di: confrontare gli importi globali certificati alla CE con i documenti contabili giustificativi conservati dallAdG, dallAdC, dagli OOII e dai beneficiari verificare il pagamento del contributo pubblico al beneficiario verificare lapplicazione dei criteri di selezione stabiliti dal Comitato di Sorveglianza del PO; tenere traccia delle specifiche tecniche del piano di finanziamento, dei documenti riguardanti lapprovazione della sovvenzione, della documentazione relativa alle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, delle relazioni sui progressi compiuti e delle relazioni sulle verifiche e audit effettuati

7 Metodologia di costruzione di una PdC (1) Le procedure di gestione devono descrivere in modo dettagliato: attività da porre in essere in gruppi omogenei di operazioni soggetti responsabili della loro esecuzione tempi e modalità di esecuzione relativi input e output Analisi dei processi Macroprocesso Processi Attività elementari

8 Metodologia di costruzione di una PdC (2) La Pista di Controllo mostra le relazioni tra: macroprocesso processo attività MACROPROCESSO Programmazione Selezione e approvazione Attuazione fisica e finanziaria Certificazione e Circuito fin. PROCESSI CICLO DI VITA PROGETTO

9 Metodologia di costruzione di una PdC (3) MACROPROCESSO Programmazione Selezione e approvazione Attuazione fisica e finanziaria Certificazione e Circuito fin. TIPOLOGIA DI MACROPROCESSO Tipologia di processo AttivitàStruttura di Gestione BeneficiarioSoggetti attuatoriAltri soggettiAttività di controllo Descrizione attività

10 Metodologia di costruzione di una PdC (4) Finalità della PdC: rappresentare correttamente i processi gestionali al fine di determinare le procedure di gestione di un progetto rappresentare i punti di controllo corrispondenti ad alcune attività gestionali e supportare la verifica della corretta esecuzione dei controlli previsti PdC costituisce la guida per lelaborazione delle procedure di gestione art. 60, lettera f, Reg. (CE)1083/2006 PdC costituisce lo strumento per lesecuzione dei controlli di I livello da parte della stessa AdG e OOII e per le verifiche sul Sistema di Gestione e Controllo da parte dellAdA

11 Metodologia di costruzione di una PdC (5) La PdC si compone di 4 sezioni: 1.Scheda anagrafica 2.Descrizione del flusso dei processi gestionali 3.Dettaglio delle attività di controllo 4.Dossier operazione

12 Metodologia di costruzione di una PdC (6) Sezione 1 - Scheda anagrafica, recante le seguenti informazioni: PO di riferimento Obiettivo operazione o gruppo di operazioni macroprocesso importo finanziato ripartizione per fondo di finanziamento AdG, AdC, AdA OOII, Organismi intermedi, beneficiari organigramma della struttura gestionale (AdG, OOII)

13 Metodologia di costruzione di una PdC (7) Sezione 2 - Descrizione del flusso dei processi gestionali, contenente: diagrammi di flusso per ognuno dei processi del ciclo di vita del progetto programmazione selezione ed approvazione delle operazioni attuazione fisica e finanziaria certificazione di spesa e circuito finanziario indicazione dei controlli in corrispondenza delle relative attività localizzazione fisica dei documenti (archivio)

14 Metodologia di costruzione di una PdC (8) Sezione 3 - Dettaglio delle attività di controllo, contenente: descrizione dellattività di controllo responsabile incaricato del controllo documenti controllati localizzazione dei documenti di controllo normativa e i documenti di riferimento sulla base dei quali effettuare il controllo

15 Metodologia di costruzione di una PdC (9) Sezione 4 – Dossier Operazione Novità Programmazione Risponde allesigenza che la PdC si conformi ai criteri dellart. 15 del Reg. (CE) n. 1828/2006: Tracciabilità della spesa Possibilità di verificare il pagamento del contributo pubblico al beneficiario Possibilità di verificare lapplicazione dei criteri di selezione stabiliti dal Comitato di Sorveglianza del PO Presenza di tutta la documentazione relativa alliter procedurale del progetto Una sezione 4 per ogni progetto/operazione

16 Metodologia di costruzione di una PdC (10) Sezione 4 – Dossier Operazione - CONTENUTO importi dei documenti giustificativi di spesa delloperazione corrispondenti importi ritenuti ammissibili dopo il controllo di I livello corrispondente contributo versato inserimento di tali importi nelle diverse dichiarazioni di spesa (rendiconto del beneficiario, dichiarazione di spesa dellAdG, dichiarazione certificata di spesa e domanda di pagamento dellAdC) applicazione dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza, in particolare il superamento della soglia di idoneità al contributo risultante dalla griglia di valutazione elaborata in applicazione dei predetti criteri altre informazioni rilevanti (specifiche tecniche e piano di finanziamento, documenti riguardanti lapprovazione della sovvenzione, documentazione relativa alle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, documentazione relativa alle verifiche e agli audit)

17 Metodologia di costruzione di una PdC (11) La pista di controllo è un documento vivo. Deve essere aggiornata ogniqualvolta intervengano: avanzamenti sullo stato di attuazione del programma modificazioni sul sistema di gestione e controllo