Arto superiore: articolazioni e muscoli

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Transcript della presentazione:

Arto superiore: articolazioni e muscoli II anno - canale B

Articolazione del gomito articolazione omero-ulnare, ginglimo angolare: troclea omerale e incisura semilunare ulnare; articolazione omero-radiale, condiloartrosi: condilo omerale e depressione del capitello del radio articolazione radio-ulnare prossimale, ginglimo laterale: circonferenza articolare del radio e incisura radiale situata lateralmente sul processo coronoideo dell'ulna.

Articolazione del gomito: capsula articolare è unica: superiormente si inserisce sul capo omerale, delimitando, anteriormente, l’epitroclea e l’epicondilo, e posteriormente, la fossa olecranica. Inferiormente la capsula si inserisce a partire dal profilo olecranico, proseguendo in avanti fino a comprendere l’incisura radiale ed il processo coronoideo dell’ulna ed il collo del radio legamenti: legamento anteriore; legamento posteriore; legamento collaterale ulnare (tre fasci di fibre: anteriore, medio e posteriore); legamento collaterale radiale ( tre robusti fasci di fibre: anteriore, medio e posteriore); legamento anulare del radio (fasci fibrosi che circondano la testa del radio raggiungendo l’incisura ulnare dell’ulna: anello osteo-fibroso entro il quale, durante la pronazione e la supinazione dell’avambraccio, ruota il capitello del radio).

Articolazione del gomito: movimenti flessione e estensione dell’avambraccio sul braccio (coinvolte le articolazioni omero-radiale ed omero- ulnare) pronazione e supinazione del radio sull’ulna (coinvolta l’articolazione radio-ulnare)

Articolazione del gomito: rapporti anteriormente: muscoli laterali e mediali dell’avambraccio e muscolo bicipite medialmente con l’arteria brachiale, le due vene brachiali e con il nervo mediano lateralmente con il nervo radiale posteriormente con l’inserzione del muscolo tricipite sull’olecrano e medialmente con il nervo ulnare che percorre un solco dall’epitroclea all’ulna

Articolazione del polso radioulnare distale (ginglimo laterale): superficie articolare del radio = incisura ulnare; estremità distale dell’ulna, capitello; radiocarpale (condiloartrosi): porzione distale del radio e ossa della fila prossimale del carpo (navicolare, semilunare e piramidale);

Articolazione del polso: legamenti radio-ulnare anteriore e radio-ulnare posteriore legamento radiocarpico volare, diviso in due fasci e teso tra il processo stiloideo del radio e semilunare, piramidale e capitato; legamento radiocarpico dorsale, teso tra la porzione posteriore della superficie articolare radiale e semilunare e piramidale; legamento collaterale ulnare del carpo, teso tra processo stiloideo dell’ulna e pisiforme e piramidale; il legamento collaterale radiale del carpo, teso tra processo stiloideo del radio e scafoide membrana interossea

Articolazione del polso: rapporti nella regione anteriore del polso tendini dei mm flessori della mano e delle dita che dall’avambraccio si portano alla mano in posizione laterale l’arteria radiale con le vene radiali in un piano più profondo il nervo mediano, lateralmente, ed il nervo, l’arteria e le vene ulnari, medialmente nella regione dorsale tendini dei mm estensori della mano e delle dita che dalla loggia posteriore dell’avambraccio si portano al dorso della mano

Articolazioni della mano intercarpali carpometacarpiche intermetacarpiche metacarpo-falangee interfalangee

Articolazioni della mano: intercarpali intercarpali prossimali, artrodie (legamenti intercarpici distinti in interossei, volari e palmari) intercarpali distali, artrodie (di legamenti interossei, palmari e dorsali) mediocarpali, due condiloartrosi (legamenti palmari-legamento raggiato del carpo, legamenti dorsali, legamento collaterale laterale e legamento collaterale mediale)

Articolazioni della mano: carpometacarpiche carpo-metacarpica del pollice, o laterale, articolazione a sella carpo-metacarpica mediale, articolazione composita costituita dalle rimanenti quattro articolazioni carpometacarpali, artrodie movimenti di flessione, estensione, adduzione ed abduzione

Articolazioni della mano intermetacarpali (II-V), artrodie metacarpofalangee: quella del pollice è un ginglimo angolare, mentre quelle delle altre dita delle condilartrosi (flessione, estensione, adduzione ed abduzione) interfalangee, ginglimi angolari (flessione e estensione)

Muscoli dell’arto superiore muscoli che connettono l’arto superiore alla colonna vertebrale (spino-appendicolari) muscoli che connettono l’arto superiore alla parete toracica (toraco-appendicolari) muscoli della spalla muscoli del braccio muscoli dell’avambraccio muscoli della mano

La prova funzionale dei fasci superiori consiste nel far sollevare le spalle contro resistenza, per i fasci inferiori nel far spingere i palmi delle mani contro resistenza (es. un muro) con i gomiti estesi.

La prova funzionale dei muscoli romboidi consiste nel fare appoggiare al paziente le mani sulle anche e spingere i gomiti posteriormente contro resistenza. Se i muscoli agiscono normalmente possono essere palpati lungo il margine mediale della scapola.

Gran dorsale. La prova funzionale consiste nel fare abbassare il braccio abdotto contro resistenza e palpare il muscolo alla piega ascellare posteriore

M. grande pettorale. La prova funzionale per la parte clavicolare viene effettuata facendo portare il braccio in antiversione contro resistenza; se il muscolo agisce normalmente il capo clavicolare può essere visto e palpato. Per esaminare la parte sternocostale si fa addurre il braccio contro resistenza. Per valutare l’intero muscolo si chiede al paziente di spingere le dita delle due mani l’una contro l’altra davanti al petto.

M. dentato anteriore La prova funzionale del muscolo dentato anteriore si ottiene chiedendo al paziente di spingere con i palmi delle mani contro un muro con le braccia estese al gomito. Se il muscolo agisce normalmente può essere palpato.

Cuffia dei rotatori I muscoli sottoscapolare, sopraspinato, sottospinato e piccolo rotondo costituiscono la cuffia dei rotatori, in quanto formano un manicotto muscolotendineo intorno all’articolazione scapolo-omerale. Tranne il muscolo sopraspinato, abduttore, sono tutti muscoli rotatori. I loro tendini si fondono con la capsula fibrosa articolare rinforzandola e costituendo una cuffia che protegge e dà stabilità all’articolazione in quanto tiene la grossa testa dell’omero nella piccola cavità glenoidea della scapola.

La funzionalità del muscolo bicipite viene esaminata flettendo il gomito contro resistenza quando il braccio è in posizione supina. Se funziona normalmente, il muscolo forma un prominente rigonfiamento sulla faccia anteriore del braccio e può essere palpato facilmente

MUSCOLI dell’AVAMBRACCIO Gruppo Laterale

fascia pettorale fascia clavipettorale fascia deltoidea fascia ascellare fascia brachiale fascia antibrachiale

Il legamento trasverso del carpo (o retinacolo dei flessori) è una robusta lamina fibrosa trasversale di 2,5-3 cm., continuazione della fascia antibrachiale. E’ tesa tra le ossa scafoide e trapezio, lateralmente, e le ossa uncinato e pisiforme, medialmente. Tra il legamento trasverso del carpo e la concavità anteriore delle sottostanti ossa del carpo si forma il canale del carpo (tunnel carpale), nel quale passano i tendini dei muscoli flessori delle dita, rivestiti da una guaina sinoviale comune, il tendine del muscolo flessore lungo del pollice, avvolto in una propria guaina, e il nervo mediano Inserendosi su una doccia del trapezio, il legamento trasverso del carpo si sdoppia delimitando un canale nel quale passa il tendine del muscolo flessore radiale del carpo avvolto nella sua guaina sinoviale. Distalmente si continua con la fascia del palmo della mano.

legamento dorsale del carpo (o retinacolo degli estensori) 1° canale: tendini dei muscoli abduttore lungo ed estensore breve del pollice; 2° dei muscoli estensore radiale lungo e breve del carpo; 3° tendine del muscolo estensore lungo del pollice; 4° tendini dei muscoli estensori delle dita e dell’indice; 5° tendine del muscolo estensore del mignolo; 6° tendine del muscolo estensore ulnare del carpo