POLIZIA DI STATO QUESTURA DI BRINDISI - Squadra Mobile - OPERAZIONE: «THE BEGINNERS»

Uffici OPERANTI Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce Direzione Distrettuale Antimafia Procuratore Capo dott. Cataldo Motta Sostituto Procuratore dott. Alberto Santacatterina Sostituto Procuratore dott.ssa Valeria Farina Valaori Questura di Brindisi - Squadra Mobile 1^ Sezione Criminalità Organizzata 3^ Sezione Reati contro la Persona Questura di Brindisi – Divisione Anticrimine Sezione Misure di Prevenzione e Patrimoniali

QUESTURA DI BRINDISI – SQUADRA MOBILE OPERAZIONE: «THE BEGINNERS»

PREMESSA RISULTA PATRIMONIO NOTORIO DEI LOCALI UFFICI GIUDIZIARI L’ESISTENZA E L’EGEMONE OPERATIVITA’ DEL GRUPPO COSIDDETTO DEI «MESAGNESI», ATTIVO IN SENO ALL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA DENOMINATA «SACRA CORONA UNITA», AL CUI VERTICE SI SONO COLLOCATI NEGLI ULTIMI ANNI VITALE ANTONIO, PASIMENI MASSIMO, PENNA ERCOLE, PRIMA DELLA SUA COLLABORAZIONE CON LA GIUSTIZIA, E VICIENTINO DANIELE, LA CUI LONGA MANUS SI INDIVIDUA IN PARISI TOBIA. E’ IN QUESTO CONTESTO CHE SI INSERISCE L’OPERAZIONE THE BEGINNERS, LA QUALE, DALLA META’ DEL 2013, HA EVIDENZIATO LA PERDURANTE OPERATIVITA’ DEL CLAN MAFIOSO MESAGNESE RICONDUCIBILE A PARISI TOBIA, A SUA VOLTA LEGITTIMANTE DI CIAMPI LUCA, NELLA FORMAZIONE DI UN PROPRIO CLAN MAFIOSO OPERATIVO SULLA CITTA’ DI BRINDISI. EMERGE COSI’ UN’ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE DI UOMINI E DI MEZZI, FUNZIONALE ALLA REALIZZAZIONE DI UNA SERIE INDETERMINATA DI DELITTI, CHE, ATTRAVERSO LA SUA RICONOSCIUTA ESISTENZA, HA PROVOCATO UNA SIGNIFICATIVA FORZA DI INTIMIDAZIONE SUL TERRITORIO CHE SI E’ CORRELATA, IN RAPPORTO DI CAUSA ED EFFETTO, CON CONDOTTE OMERTOSE CHE HANNO, SPESSO, FAVORITO L’ASSOCIAZIONE NELLA COMMISSIONE DI DELITTI QUALI ESTORSIONI, RAPINE, RICETTAZIONE, IN MATERIA DI ARMI E SOSTANZE STUPEFACENTI, NONCHE’ NELL’ESECUZIONE DI ATTI INTIMIDATORI DI NATURA INCENDIARIA O COMPIUTI CON L’UTILIZZO DI ARMI.

LE INDAGINI LE INDAGINI, COORDINATE DAL SOSTITUTO PROCURATORE DOTT. ALBERTO SANTACATTERINA DELLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA DI LECCE E DAL SOSTITUTO PROCURATORE DOTT.SSA VALERIA FARINA VALAORI DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI BRINDISI, HANNO PRESO SPUNTO DALLA CAPTAZIONE DEI COLLOQUI TENUTI IN CARCERE DA REHO ANDREA, TRATTO IN ARRESTO IL 5 APRILE 2013 PER REATI IN MATERIA DI STUPEFACENTI ED EVASIONE. DA QUESTO EMERGEVA L’ESISTENZA IN BRINDISI DI UN ATTIVO SODALIZIO GRAVITANTE INTORNO ALLA PERSONA DI CIAMPI LUCA E CARATTERIZZATO DA UN MODUS OPERANDI TIPICO DELE ORGANIZZAZIONI MAFIOSE. DAGLI APPROFONDIMENTI INVESTIGATIVI SI ACQUISIVA UN CONSIDEREVOLE MATERIALE PROBATORIO IN ORDINE ALLA PRESENZA E OPERATIVITA’ IN BRINDISI DELLA COMPAGINE MAFIOSA CAPEGGIATA DA CIAMPI LUCA E LEGITTIMATA DALLA GIA’ CONSOLIDATA FIGURA CRIMINALE DI PARISI TOBIA. GLI ELEMENTI DI PROVA CONSEGUITI, CHE HANNO POI PRODOTTO IL FAVOREVOLE VAGLIO DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA, DERIVANO, PRINCIPALMENTE, DA UNA COMPLESSA E PROLUNGATA ATTIVITA’ DI INTERCETTAZIONE, CORROBORATA DA UN’ARTICOLATA ATTIVITA’ CHE SPAZIA DAL SEQUESTRO IN CARCERE DI ALCUNI «PIZZINI» A CONTROLLI DI POLIZIA SUL TERRITORIO ED ANCORA ALL’ESPLETAMENTO DI ACCERTAMENTI DI POLIZIA GIUDIZIARIA COMPIUTI A RIGUARDO. TUTTO CIO’, INFATTI, HA CRISTALLIZZATO UN PUNTUALE QUADRO INVESTIGATIVO IN MERITO AGLI ASSETTI ORGANIZZATIVI DEL SODALIZIO RIFERIBILE A CIAMPI LUCA, A NUOVE AFFILIAZIONI, AD ELEVAZIONI DI «GRADO» DEI SOGGETTI GIA’ ASSOCIATI ED ALLA FREQUENTAZIONE ASSIDUA TRA I SODALI.

I GRUPPI clan PARISI clan CIAMPI

L’ASSOCIAZIONE IN RELAZIONE ALL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA, LE INVESTIGAZIONI HANNO CONSENTITO LA FORMALE ACQUISIZIONE DI ALCUNI CONTENUTI DAL SIGNIFICATO INEQUIVOCABILE. CIAMPI Luca in una telefonata: …No.. compà… lo devi dire che ho portato un po’ di economia da queste parti… CIAMPI Luca in un «pizzino»: …la nostra famiglia sarà sempre la migliore in assoluto anche se il nostro amato nonno Antonio (ndr Vitale Antonio) e il nostro amato padre (ndr Vicientino Daniele) non ci saranno, ci sarai tu e io sempre con amore al tuo fianco per portare tutto avanti e pronti a tagliare in 2 a chi si permetterà solo a guardarci a noi e a tutti i nostri amici… PUPINO Claudio in una telefonata: …la sera con noi devi stare.. con la famiglia… CIAMPI Luca in un altro «pizzino»: …comunque siamo diventati tantissimi e tutti buoni e seri… - …ho carta bianca… - …mi raccomando strappate subito questa lettera… GRASSI Antonio in una conversazione «ambientale»: …vedi che stiamo terrorizzando lo stesso… GRASSI Antonio in un’altra conversazione «ambientale»: …dobbiamo badare a guadagnare i soldi adesso.. che stiamo aiutando i ragazzi in galera compà… PRUTENTINO Andrea in una conversazione «ambientale»: …però capisce a mettersi in mezzo a queste cose… - …se no fai come ad esempio sto io no!... Io sto tranquillo con voi.. però se posso fare il favore lo faccio…

Le valutazioni delle singole partecipazioni L’APPARTENENZA AL SODALIZIO MAFIOSO E’ STATA ASCRITTA AD OGNI PARTECIPE A MEZZO DI UNA ESCLUSIVA DISAMINA DEI PROPRI COMPORTAMENTI O DI FATTI A QUESTI ATTRIBUIBILI ED UTILIZZATI QUALI INDICI DELLA LORO INTRANEITA’ ALL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA . TRA LE CIRCOSTANZE INVESATIGATIVE MAGGIORMENTE EMERSE A RIGUARDO SI SEGNALANO: LA PRESENZA ATTIVA DEL SODALE A CERIMONIE DI AFFILIAZIONI O AD ELEVAZIONI DI GRADO; LA CONOSCENZA DA PARTE DEL SODALE DELL’ORGANIGRAMMA, DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEI CLAN E DELL’IDENTITA’ DEI RELATIVI COMPONENTI; IL CONTRIBUTO OFFERTO DAL SODALE ANCHE NEL CORSO DI UN PERIODO DI PROLUNGATA DETENZIONE; L’OPERATIVITA’ DEL SODALE NEL FAR «CIRCOLARE INFORMAZIONI» TRA ASSOCIATI DETENUTI E ASSOCIATI IN LIBERTA’; L’ATTIVITA’ COMPIUTA DAL SODALE AL FINE DI OFFRIRE SOSTENTAMENTO ECONOMICO, O ANCHE MORALE, ALL’ACCOLITO DETENUTO O AI SUOI FAMILIARI; LE MODALITA’ DI CONSUMAZIONE DI REATI-FINE DA PARTE DEL SODALE E LA LORO RIPETUTA COMMISSIONE IN CONCORSO CON ALTRI APPARTENENTI ALL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA.

LA « FIGURA CRIMINALE » DELLE COMPAGNE DEI LEADER PECULIARITA’ EMERSA, ANCORA, DALLE INDAGINI VA INDIVIDUATA NEL RUOLO ATTIVO ASSEGNATO ALLE COMPAGNE DI VITA DEI LEADER DEI CLAN IN ANALISI: GIRARDO VERONICA PER IL PARISI E NICCOLI TAMARA PER IL CIAMPI. HANNO, INFATTI, OFFERTO UN EFFICACE CONTRIBUTO ALL’ASSOCIAZIONE GARANTENDO, PER IL LORO TRAMITE, IL LEGAME TRA I DUE CAPI DETENUTI, MA ANCHE ESPONENDOSI IN PRIMA PERSONA E CON PERIZIA NEGLI ASPETTI CONCERNENTI: IL SOSTENTAMENTO ECONOMICO DEI SODALI DETENUTI O DEI LORO FAMILIARI; DELLA CONSERVAZIONE DEI NECESSARI RAPPORTI TRA GLI ASSOCIATI LIBERI E I RISPETTIVI LEADER DETENUTI CON IL FINE DI TUTELARE GLI INTERESSI DEL SODALIZIO; LA MATERIALE GESTIONE DEI PROVENTI DELLE ATTIVITA’ ILLECITE COMPIUTE DAL RISPETTIVO GRUPPO. LE FRASI RAPPRESENTATIVE DELLA LORO «FIGURA CRIMINALE» NICCOLI Tamara in una telefonata: …adesso dobbiamo stringere i denti.. non è che puoi mantenere 18 famiglie… NICCOLI Tamara in una conversazione «ambientale»: …eh.. casomai prende il vizio.. voglio gli altri voglio gli altri… NICCOLI Tamara in un’altra telefonata: …io dieci minuti vengo di casa tua.. ti faccio uno squillo ed esci così ti do i soldi del verbale.. del mangiare e del coso che mi hai chiesto oggi… NICCOLI Tamara in un’altra conversazione «ambientale»: …senti una cosa.. ieri mi sono sentita con Veronica… per messaggi… e ha detto di scrivergli.. al marito… PARISI Tobia in una conversazione «ambientale»: …sai come me la trovo io quella casa?... Me la trovo che mi servivano i soldi.. loro non ne avevano… e me la sono presa… GIRARDO Veronica nella stessa conversazione «ambientale» (in risposta al marito): …un modo sbagliato di acquisto.. ma è un modo!...

gestione dei parcheggi delle discoteche (in provincia di brindisi) LE INDAGINI HANNO DELINEATO L’IMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI PARISI TOBIA NELLA GESTIONE DEI PARCHEGGI DELLE DISCOTECHE «ARANCETO» DI ROSA MARINA DI OSTUNI, «MASHAD» DI PANTANAGIANNI DI CAROVIGNO E «POISON» DI MESAGNE, IMPEDENDO, CON MINACCIA, AI TITOLARI DELLE ATTIVITA’ DI ASSEGNARLA AD ALTRI, TRAENDO COSI’ SIGNIFICATIVI PROFITTI.

ESTORSIONE DI UN IMMOBILE UTILIZZATO COME RIFUGIO (Torre Santa Susanna – nel settembre 2008) NEL SETTEMBRE 2008, IL CLAN PARISI COSTRINGEVA IL PROPRIETARIO DI UNA VILLA, UBICATA IN AGRO DI TORRE SANTA SUSANNA, A TRASFERIRE LA PROPRIETA’ DELL’IMMOBILE IN FAVORE DELL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA, POICHE’ LO RITENEVA DEBITORE DI UNA SIGNIFICATIVA SOMMA DI DENARO RICONDUCIBILE AD UNA PRECEDENTE COMPRAVENDITA DI AUTOVETTURE USATE INTERCORSA PROPRIO CON PARISI TOBIA. OTTENUTA LA DISPONIBILITA’, L’ABITAZIONE E’ STATA UTILIZZATA, ANCHE, COME RIFUGIO DA VICIENTINO DANIELE, ELEMENTO VERTICISTICO DELLA FRANGIA NOTA COME QUELLA DEI «MESAGNESI», NEL CORSO DELLA SUA LATITANZA DEL 2010/2011. LA «PARTICOLARE ALIENAZIONE» E’ STATA TRATTEGGIATA DAGLI INVESTIGATORI CHE NELL’ODIERNA MATTINATA, CONCORDANDOLO CON LA PROCEDENTE AUTORITA’ GIUDIZIARIA, HANNO PROCEDUTO AL SEQUESTRO DELL’IMMOBILE.

Sequestro preventivo 39 autovetture a carico di carlucci giuseppe titolare dell’ Autoconcessionaria carlucci car sita in carovigno (Br)

RAPINA DI UNO SCOOTER PER L’ESECUZIONE DI UN ATTO INTIMIDATORIO (BRINDISI PIAZZA LOCCHI – RIONE PARADISO) NEL POMERIGGIO DEL 29 MARZO 2013, SI VERIFICAVA UN ATTO DI CHIARA NATURA INTIMIDATORIA PER IL QUALE VENIVANO ESPLOSI 3 COLPI DI KALASHNIKOV ALL’INDIRIZZO DI UN’AUTOVETTURA FIAT 600 IN SOSTA IN PIAZZA LOCCHI A BRINDISI E DI PROPRIETA’ DI UNA DONNA LI’ RESIDENTE. L’ATTO INTIMIDATORIO VENIVA PRECEDUTO DI POCHI ISTANTI DALLA RAPINA DI UNO SCOOTER YAMAHA T-MAX, CONSUMATA IN DANNO DI UN CITTADINO RESIDENTE NELLA CITATA PIAZZA, A BORDO DEL QUALE IL COMMANDO DAVA ESECUZIONE AL PROGETTO CRIMINOSO E SI GUADAGNAVA LA FUGA.

ESTORSIONE DERIVANTE DAL FURTO IN UNA TABACCHERIA (BRINDISI – RIONE PARADISO) NEL GIUGNO 2013, VENIVA PERPETRATO UN FURTO IN PREGIUDIZIO DI UNA TABACCHERIA UBICATA IN CITTA’, IN CUI VENIVANO ASPORTATI QUANTITATIVI DI SIGARETTE PER COMPLESSIVI 9.000 EURO. IL CLAN DI CIAMPI LUCA, EVIDENTEMENTE INTERESSATO DAI GESTORI DELL’ATTIVITA’, RINTRACCIAVA GLI AUTORI, I QUALI, DOPO ESSERE STATI OGGETTO DI MINACCE E VIOLENZA FISICA, CONSEGNAVANO PARTE DEL BOTTINO ED UNA SOMMA DI DENARO, QUALE INTEGRAZIONE DELLO STESSO. IL DENARO CONTANTE VENIVA TRATTENUTO NELLE CASSE DEL SODALIZIO, MENTRE IL RESTO DELLA MERCE CONSEGNATO AL TITOLARE DELL’ESERCIZIO.

ESTORSIONE A UNA RIVENDITA DI FRUTTA E VERDURA IL CLAN CAPEGGIATO DA CIAMPI LUCA SI E’ RESO RESPONSABILE DI UN’ATTIVITA’ DI NATURA ESTORSIVA IN PREGIUDIZIO DI UNA RIVENDITA AMBULANTE DI FRUTTA E VERDURA OPERANTE IN BRINDISI, I CUI TITOLARI, A FRONTE DI MINACCE E DI PERCOSSE, HANNO ELARGITO NELLE TASCHE DELL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA DENARO PER CIRCA 20.000 EURO.

SEQUESTRO DI UN FUCILE A CANNE MOZZE (BRINDISI VIA BOLDINI – RIONE SANT’ELIA) NELLA MATTINATA DEL 29 LUGLIO 2013, DANDO RISCONTRO ALLE INTERCETTAZIONI, SI PROCEDEVA AL RECUPERO E SEQUESTRO DI UN FUCILE A CANNE MOZZE NELLA DISPONIBILITA’ DEL GRUPPO CRIMINALE DI CIAMPI LUCA. L’ARMA, RISULTATA RUBATA NEL 2008 A BOLOGNA, ERA STATA AVVOLTA IN UN TELO GIALLO E OCCULTATA NEL CASSONE DI UN AUTOCARRO IN DISUSO E PARCHEGGIATO SULLA VIA BOLDINI PER ESSERE POI PRELEVATA ED UTILIZZATA DA UN SODALE.

ATTO INTIMIDATORIO DI NATURA INCENDIARIA (BRINDISI VIA MODIGLIANI – INCENDIO DI UN GARAGE) LA SERA DEL 6 AGOSTO 2013 VENIVA INCENDIATO UN GARAGE, DI PERTINENZA DI UN CONDOMINIO UBICATO ALLA VIA MODIGLIANI DI BRINDISI, INVIANDO AL PROPRIETARIO UN CHIARO SEGNALE INTIMIDATORIO. L’ATTO CRIMINOSO, SCATURITO DA ALCUNI DISSIDI PRIVATI, HA PRODOTTO AL GRUPPO MAFIOSO CAPEGGIATO DA CIAMPI LUCA PRESTIGIO E CONSIDERAZIONE PER AVER FATTO VALERE LE RAGIONI DI COMUNI CITTADINI A LORO RIVOLTISI PER OTTENERE «GIUSTIZIA».

ESTORSIONE AI GIOSTRAI (BRINDISI – AGOSTO/SETTEMBRE ) NELL’AGOSTO/SETTEMBRE 2013, IN OCCASIONE DELLA FESTA PATRONALE DI SAN TEODORO, CON UN «PIZZINO» DI CIAMPI LUCA VENIVA DISPOSTA L’ESTORSIONE IN DANNO DEI GIOSTRAI PRESENTI IN CITTA’, CONSISTENTE NELLA CONSEGNA IN FAVORE DELL’ASSOCIAZIONE MAFIOSA DI NUMEROSI BIGLIETTI PER LE ATTRAZIONI , POI DISTRIBUITI TRA I SODALI E LORO FAMILIARI.

LO SPACCIO DI STUPEFACENTI LE INDAGINI HANNO, ALTRESI’, EVIDENZIATO L’ATTIVITA’ DI SPACCIO DI COCAINA, MARIJUANA E HASHISH COMPIUTA DAL CLAN DI CIAMPI LUCA, DALLA QUALE L’ASSOCIAZIONE MAFIOSA TRAEVA CONSIDEREVOLI VANTAGGI ECONOMICI E RAFFORZAVA IL PROPRIO POTERE DI CONTROLLO DEL TERRITORIO. OPPORTUNI SERVIZI, HANNO RISCONTRATO LA PROFICUA ATTIVITA’ DELITTUOSA ATTRAVERSO IL SEQUESTRO DI «DOSI» CON LA CONSEGUENTE CONTESTAZIONE AMMINISTRATIVA A CARICO DEI RELATIVI ASSUNTORI.