presentazione a cura di: Agnese Di Stefano Chiara Quattrone Roberta Bozzali
Karl Marx
L’OPERA MARXIANA VA INTERPRETATA SOLO IN CHIAVE STRETTAMENTE ECONOMICA? MARX ECONOMISTA CAMBIA LA CONCEZIONE DELLA FILOSOFIA Fino alla prima metà del novecento non si vedevano, o non si volevano vedere, le possibilità e i modi di una utilizzazione anche filosofica-culturale dei testi marxiani. si va acquistando una sempre maggiore consapevolezza che la “filosofia” può stare anche nelle opere che si interrogano “scientificamente” sulla struttura della realtà naturale o sociale. MARX FILOSOFO A partire dagli anni ’50, sul piano culturale, si è andati parallelamente scoprendo non solo l’esistenza dell’importanza di scritti peculiarmente filosofici di Marx:Si è scoperto anche che la sua critica dell’economia politica implicava una concezione logico-epistemologica di grande rilievo;conteneva un ripensamento radicale dell’uomo e del suo rapporto con la realtà naturale e sociale; Metteva in discussione una determinata concezione della storia,del progresso, della libertà,Indicava la natura delle strutture e dei meccanismi dinamici presenti nella società;
ROTTURA O CONTINUITA’ TRA IL PRIMO MARX E IL MARX MATURO? 1°INTERPRETAZIONE Tende ad accentuare non solo l’omogeneità fra i testi marxiani, ma anche la fondamentale continuità Fra l’eredità hegeliana e il marxismo. “rivela la dimensione autenticamente e non marginalmente filosofica di Marx, sottolinea che di ascendenza hegeliana è anche l’aspetto totalizzante e dialettico della concezione marxiana della realtà” 2°INTERPRETAZIONE Nega qualsiasi effettiva continuità concettuale fra Hegelismo e marxismo, ma tende ad evidenziare la discontinuità, la “rottura epistemologica” che Separerebbe i testi “giovanili” dai testi “maturi” Di Marx. “sottolinea la persistenza di una prospettiva tradizionalmente “filosofica” completamente diversa dall’impianto teorico-epistemologico oltre che tematico delle opere successive”
L’opera di Marx va considerata nella sua continuità Problema unificante di tutti gli argomenti di diversa natura La condizione dell’uomo “la storia dell’uomo è la storia della sua liberazione da condizionamenti di vario genere”
Emancipazione dell’uomo da CULTURA RELIGIONE Emancipazione dell’uomo da POLITICA ECONOMIA
CULTURA Tesi di laurea: “Confronto tra i sistemi filosofici di Democrito e di Epicuro” “Tesi su Feuerbach” (XI)
Concezione della filosofia: Dopo la scomparsa di Aristotele e Platone Si avverte la perdita di un punto di riferimento importante, ma anche la necessità di un cambiamento Democrito e Epicuro Marx Dopo la scomparsa di Hegel Concezione prometeica della filosofia Filosofia come chiave interpretativa del mondo “Il pensiero di Marx deve essere compreso a partire da quello di Hegel.Senza comprensione filosofica della filosofia di Hegel non vi è profonda comprensione di Marx e del Marxismo” Kaostas Axelos
Concezione prometeica “I poeti e i letterati fin qui hanno interpretato il mondo: adesso si tratta di cambiarlo” Concezione prometeica della filosofia. Prometeo ha riportato il fuoco agli uomini Marx riinfiamma i cuori degli uomini con la filosofia “tradurre in atto quell’incontro tra realtà e razionalità che Hegel aveva solo pensato e che Marx si propone di attuare con la prassi, mediante l’edificazione di una nuova società”
materialismo dialettico CARATTERE DELL’UOMO RACCONTO DELL’UOMO HEGEL razionale dialettico FEUERBACH materiale generale MARX materialismo dialettico È il recupero di alcuni caratteri della filosofia di Hegel e di Feuerbach. Questo ha il pregio di aver capovolto l’uomo,ma il suo uomo generico deve essere storicizzato.
Emancipazione culturale Emancipazione dalla cultura hegeliana Cambiamento di alcuni temi per ulteriori emancipazioni Marx pensa che in Hegel la dialettica risulti”capovolta”, ossia cammini (idealisticamente) “sulla testa”, egli si propone di rimetterla (materialisticamente)”sui piedi”, sforzandosi di liberarne il “nocciolo razionale” dal “rivestimento mistico”. Uso pratico della filosofia come elemento di indagine sulla propria condizione di classe
RELIGIONE Tesi su Feuerbach” (V-VI) “Saggio in risposta a Bruno Bouer”
Alienazione religiosa: Origine psicologica delle divinità Ripresa di Feuerbach: Critica a Feuerbach: Le cause non vanno Cercate nell’uomo in quanto tale ma in un tipo storico di società malata che la produce “La religione è l’oppio dei popoli” è consolazione illusoria delle masse sofferenti per causa delle ingiustizie Opinione sbagliata MARX = NEMICO DELLA CHIESA La religione è importante,ma è solo una delle sovrastrutture spirituali della struttura economica. In realtà
“ Feuerbach, non soddisfatto del pensiero astratto,vuole l’intuizione, ma egli non concepisce la sensibilità come attività pratica umana-sensibile” “Feuerbach risolve l’essenza religiosa nell’essenza umana. Ma l’essenza umana non è qualcosa di astratto che sia immanente all’individuo singolo. Nella sua realtà essa è l’insieme dei rapporti sociali. Feuerbach, che non penetra nella critica di questa essenza reale, è perciò costretto: 1.ad astrarre dal corso della storia , a fissare il sentimento religioso per sé, ed a presupporre un individuo umano astratto- isolato. 2.l’essenza può dunque essere concepita soltanto come “genere”, cioè come universalità interna, muta, che leghi molti individui naturalmente.”
ASPETTI POSITIVI DELLA RELIGIONE Partire dai propri limiti per migliorarsi. ASPETTI NEGATIVI DELLA RELIONE Le divinità possono costituire alibi e distrazioni La religione divide i popoli invece di unirli Ci si deve liberare dalla religione “La liberazione della religione come felicità illusoria del popolo è il presupposto della vera felicità” “La critica alla religione è dunque la critica della valle di lacrime di cui la religione è l’aureola sacra”
IPOTESI DELL’ANTISPIRITUALISMO DI MARX Marx è un materialista La religione riguarda l’anima Marx non ha un’anima In realtà Marx non ha mortificato lo spirito o annullato l’anima, anzi rimproverava questo ad altri. La sovrastruttura serve a prendere coscienza per cambiare la struttura: “i poeti e i letterati fin qui hanno interpretato il mondo; adesso si tratta di cambiarlo.”
Questione ebraica prima Bauer accusa: discriminazione degli ebrei nello stato prussiano Bauer esige che l’ebreo rinunci al giudaismo, e in generale l’uomo rinunci alla religione, per poter essere emancipato civilmente” Necessità di un’emancipazione di tipo religioso Marx risponde: prima “invero all’ebreo tedesco si contrappone soprattutto la mancanza di emancipazione politica in generale e la dichiarata cristianità dello stato” Esigenza di una emancipazione politica e economica “noi dobbiamo emancipare noi stessi prima di poter emancipare altri”
POLITICA “Manoscritti economico-filosofici del ’94” “L’ideologia tedesca” “Critica alla filosofia del diritto di Hegel”
Concezione dello stato: HEGEL MARX CONCEZIONE DELLO STATO Espressione più alta dell’oggettività umana “Lo stato è la sostanza etica consapevole di sé-la riunione del principio della famiglia e della società civile” Una delle sovrastrutture subordinate alla struttura economica “Con il cambiamento della base economica si sconvolge più o meno rapidamente tutta la gigantesca sovrastruttura,le forme giuridiche,politiche, religiose, artistiche o filosofiche” CONCEZIONE DELLO STATO PRUSSIANO (liberale) Espressione più alta dello Stato “Il principio degli stati moderni ha la forza di lasciare il principio della soggettività compiersi fino all’estremo autonomo della particolarità personale, e in pari tempo di ricondurre esso nell’unità sostanziale e così di mantener questa in esso medesimo” Contraddizione di fondo: discriminazione politica. “Il potere statale moderno non è che un comitato che amministra gli affari comuni di tutta la classe borghese” “oltre che essere fallace sul piano filosofico, il metodo”mistico” di Hegel è anche conservatore sul piano politico”
Discriminazione politica: DIRITTO: volontà della classe borghese “elevata a legge” Scissione mondana tra Società civile e Stato. “la vita nella comunità politica nella quale l’uomo si considera come un ente comunitario” “La vita nella società civile nella quale l’uomo agisce come uomo privato” BORGHESI: Diritti politici CITTADINI: Diritti civili Falsa universalità dello Stato moderno: la stessa proclamazione dell’uguaglianza “formale” dei cittadini di fronte alla legge, che è la grande conquista della rivoluzione francese,non fa che presupporre e ratificare la loro disuguaglianza “sostanziale”. “La vita nello Stato è soltanto apparenza o una momentanea eccezione contro l’essenza e la regola”
“La classe che dispone dei mezzi della produzione materiale, dispone con ciò, nel contempo, dei mezzi della produzione intellettuale, così che ad essa, in complesso, sono assoggettate le idee di coloro ai quali mancano i mezzi della produzione intellettuale . Le idee dominanti non sono altro che l’espressione ideale dei rapporti materiali dominanti presi come idee: sono dunque l’espressione dei rapporti che appunto fanno di una classe la classe dominante, e sono quindi le idee del suo dominio” “il potere politico è il potere di una classe organizzata per opprimerne un’altra”.
EMANCIPAZIONE POLITICA “L’emancipazione politica è certamente un grande passo in avanti, non è bensì la forma ultima dell’emancipazione umana in generale” Democrazia sostanziale (comunismo) Democrazia formale (società capitalista) Società ideale: Democrazia sostanziale. Compenetrazione perfetta tra singolo e comunità Unico modo per realizzarla: Eliminazione delle disuguaglianze e del principio stesso di ogni disuguaglianza:la proprietà privata
ECONOMIA “Il Capitale” ALIENAZIONE ECONOMICA Concezione materialistica della storia Deriva da Modello del Capitalismo Contraddizioni del capitalismo Rivoluzione
4 tipi di alienazione “l’oggetto, prodotto dal lavoro, prodotto suo,sorge di fronte al lavoro come un ente estraneo, come una potenza indipendente dal producente”. Alienazione del Prodotto (produce un oggetto che non gli appartiene) “l’uomo si sente libero ormai soltanto nelle sue funzioni bestiali, nel mangiare, nel bere e nel generare, tutt’al più nell’avere una casa, nella sua cura corporale etc, e che nelle sue funzioni umane si sente solo più una bestia” Alienazione dell’Attività produttiva (l’uomo diviene strumento in un lavoro forzato) “il lavoro alienato aliena all’uomo la natura, e aliena all’uomo se stesso, la sua attiva funzione, la sua attività vitale, aliena così all’uomo il genere;gli riduce così la vita generica ad un mezzo della vita individuale” Alienazione del Genere o Essenza (viene sottratto della creatività) Alienazione del Prossimo (rapporto conflittuale con l’altro individualismo-proprietà privata.) “nel rapporto del lavoro alienato ogni uomo considera gli altri secondo la misura e il rapporto in cui si trova egli stesso come lavoratore”
Rapporti di produzione Produttori Mezzi di produzione Conoscenze tecniche Forze produttive Struttura (scheletro della società) Rapporti di produzione (o proprietà) Materialismo storico Possesso delle forze produttive “Le forze motrici della storia sono materiali e non spirituali” Sovrastruttura = (espressione della struttura) teorie politiche, etiche, religiose, artistiche e filosofiche “le rappresentazioni e i pensieri, lo scambio spirituale degli uomini, appare come emanazione diretta del loro comportamento materiale” Forze di produzione Gerarchia feudale Borghesia Proletariato Rapporti di produzione Vincoli feudali propr. Proprietà privata Comunismo Dialettica della storia = Contraddizione e rivoluzione “Con il cambiamento della base economica si sconvolge più o meno rapidamente tutta la gigantesca sovrastruttura.” = Contraddizione e rivoluzione =
Produzione capitalista. In quanto soddisfa un certo bisogno. Valore d’uso Valore di scambio (prezzo su cui influiscono fattori di mercato) Oggetto della produzione capitalistica: MERCE Valore che consente alla merce di esser scambiata con altre e che dipende dal lavoro tempo medio di lavoro socialmente necessario a produrlo. Scopo della produzione capitalistica: DENARO Ciclo di produzione precapitalista = M D M Ciclo di produzione capitalista = D M D+ D+= PLUSVALORE non avviene a livello di scambio(che è sempre tra valori equivalenti), ma a livello di produzione, grazie ad una particolare merce acquistata dal capitalista:la FORZA LAVORO, “merce umana” Il plusvalore discende dal pluslavoro dell’operaio, e si identifica con l’insieme del valore da lui gratuitamente offerto al capitalista”
^ = tuttavia VALORE MERCE SALARIO produce FORZA LAVORO VALORE (Ciò che è necessario a produrla, a mantenere in vita l’operaio) VALORE MERCE = SALARIO tuttavia “è produttivo solo quell’operaio che produce plusvalore, ossia che serve all’autovalorizzazione del capitale” SALARIO= 6 ore di lavoro. L’operaio, però, deve lavorare 10 ore= 6+4 di pluslavoro plusvalore produce FORZA LAVORO ^ VALORE SALARIO AUMENTARE IL PROFITTO= AUMENTARE IL PLUSVALORE PLUSVALORE ASSOLUTO: Viene incrementato sempre più il numero delle ore lavorative. Tuttavia oltre un certo limite il lavoro dell’operaio non è più produttivo, data la fatica. PLUSVALORE RELATIVO: Le ore di lavoro restano invariate, ma viene ridotto il numero di ore necessarie a coprire il salario: aumento della produttività. “per la produzione del plusvalore assoluto si tratta soltanto della lunghezza della giornata lavorativa:la produzione del plusvalore relativo rivoluziona da cima a fondo i processi tecnici del lavoro e i raggruppamenti sociali”
“TALLONE D’ACHILLE” DEL CAPITALISMO INDUSTRIALE Morte del capitalismo “la produzione capitalistica genera essa stessa la propria negazione con la fatalità che presiede i fenomeni della natura” “Costo umano” con l’uso della meccanizzazione Crisi cicliche di sovrapproduzione Caduta tendenziale del saggio di profitto PV SP= C+V Dove SP=saggio di profitto PV=plusvalore C=capitale costante (macchine, tecniche) V=capitale variabile (salari) Dato che gli investimenti delle macchine e delle tecniche sono sempre maggiori e necessari, il saggio di profitto, inversamente proporzionale al capitale costante, va sempre più diminuendo. Distruzione merci disoccupazione “TALLONE D’ACHILLE” DEL CAPITALISMO INDUSTRIALE
Riappropriazione dei mezzi di produzione, “La centralizzazione dei mezzi di produzione e la socializzazione del lavoro raggiungono un punto in cui diventano incompatibili col loro involucro capitalistico. Ed esso viene spezzato. Suona l’ultima ora della proprietà privata capitalistica. Gli espropriatori vengono espropriati.” RIVOLUZIONE “Il proletariato si servirà della sua supremazia politica per strappare alla borghesia, a poco a poco, tutto il capitale, per accentrare tutti gli strumenti di produzione nelle mani dello Stato.” Riappropriazione dei mezzi di produzione, occupando le fabbriche e avviando un modello sociale, sicchè i profitti non vengano monopolizzati, ma tutti partecipino al processo produttivo. 1.
Tradurre in termini politici la rivoluzione nella costruzione di una sovrastruttura,uno Stato che controlli il non ritorno del capitalismo: Dittatura del proletariato. “il primo passo nella rivoluzione operaia è l’elevarsi del proletariato a classe dominante, la conquista della democrazia” 2. Al posto della vecchia società borghese con le sue classi e coi suoi antagonismi di classe subentra un’associazione nella quale il libero sviluppo di ciascuno è la condizione per il libero sviluppo di tutti.” Fase socialista, anch’essa preparatoria di una situazione in cui non ci saranno più conflitti tra le Classi, perché ognuno potrà lavorare secondo le sue attitudini e capacità. 3. “Quando, nel corso dell’evoluzione, le differenze di classe saranno sparite e tutta la produzione sarà concentrata nelle mani degli individui associati, il potere pubblico perderà il carattere politico.” 4. Punto finale, una società di tipo comunista..
“il comunismo è, in quanto negazione della negazione, affermazione; perciò è il momento reale e necessario per il prossimo svolgimento storico, dell’emancipazione e della riconquista dell’uomo” “il comunismo come ritorno dell’uomo per sé, dell’uomo come essere sociale, cioè umano, ritorno completo, fatto cosciente, maturato entro tutta la ricchezza dello svolgimento storico sino ad oggi. Questo comunismo si identifica, in quanto naturalismo giunto al proprio compimento, con l’umanismo..”
"Proletari di tutto il mondo, unitevi!"