EPATOCARCINOMA Dott. Mario Colucci U.O.C. Malattie Infettive Nocera Inferiore EPATOCARCINOMA Dott. Mario Colucci Montecorvino Pugliano, 24.10.2006
Tumori benigni del Fegato Iperplasia Nodulare Focale Adenoma Epatico Nodulo Macrorigenerativo Nodulo Displastico Iperplasia Nodulare Focale Teleangectasica
Tumori del Fegato Epatocarcinoma Colangiocarcinoma Angiosarcoma
Epatocarcinoma 7a causa di morte per tumore 5.000 decessi/anno Il sesso maschile è quello maggiormente colpito (88.6 %)
Epatocarcinoma Incidenza
Epatocarcinoma Incidenza Crescita in Occidente Riduzione in Oriente
TASSI DI MORTALITA’ PER TUMORE EPATICO PER REGIONI - ANNO 2000 (per 100.000 abitanti)
Sopravvivenza 1.8 20 mesi
Diagnosi Esami ematochimici Strumentale Alfa-Feto-Proteina CEA Ecografia epatica TC addome RMN addome
Cause Virus Epatitici Aflatossina Alcool Sindrome Metabolica HBV HDV HCV Aflatossina Alcool Sindrome Metabolica Steatosi epatica Obesità Diabete Emosiderosi
HCV Nell'ultimo ventennio si è verificato un significativo aumento dei tassi di mortalità per Epatocarcinoma La principale causa di questo è rappresentata dall'incremento della prevalenza di infezione da HCV L'infezione cronica da HCV raddoppia il rischio di sviluppo del tumore nei pazienti cirrotici
Evoluzione Epatite acuta 60-70 % Epatite cronica 30-40 % Cirrosi 3-4 % Epatocarcinoma
Terapia Resezione chirurgica Trapianto di fegato Ablazione percutanea
Resezione Tumore singolo Sopravvivenza a 5 anni pari al 60 – 70 %
Trapianto Tumore singolo < 5 cm. o fino a 3 noduli di 3 cm. Viene curato il tumore e la cirrosi sottostante Sopravvivenza a 5 anni pari al 70 %
Trapianto Scarsa disponibilità di donatori Trapianto da donatore vivente
Ablazione percutanea Alcolizzazione Radiofrequenza Piccoli tumori < 3 cm. Sopravvivenza a 5 anni pari al 40 – 50 %
Tumori in fase avanzata Terapia Palliativa Tumori in fase avanzata
Terapia Palliativa Embolizzazione Chemioembolizzazione Irradiazione con Lipiodol Tamoxifene
Prevenzione Le cause sono ben conosciute per cui è possibile più facilmente prevenirlo
Prevenzione Primaria Secondaria Terzo livello
Evitare l’esposizione ai principali Prevenzione 1° Livello Evitare l’esposizione ai principali agenti cancerogeni
Prevenzione dei rischi Virus (HBV e HCV) Prevenzione dei rischi
Rischi Trasfusione di sangue o emoderivati Tossicodipendenza Attività lavorative a “rischio” Agopuntura Tatuaggi Punture accidentali con ago potenzialmente infetto Comportamenti sessuali a “rischio” Interventi chirurgici ed odontoiatrici Familiarità positiva
Prevenzione 1° livello Evitare di riutilizzare su altre persone aghi o strumenti che perforano la pelle Tatuaggi Iniezione di droghe e farmaci Body piercing
Prevenzione 1° livello Evitare l’uso promiscuo di oggetti per l’igiene personale appuntiti o taglienti Rasoio Forbicine Limette per unghie Spazzolini da denti
HBV Vaccinazione
Aflatossina Ridurre la contaminazione alimentare da miceti Impiego di agenti chemiopreventivi (oltipraz)
Alcool Uso moderato
Steatosi Epatica DIETA
Prevenzione 2° Livello Interrompere la progressione da epatite cronica a cirrosi
HBV Interferone Lamivudina Adefovir Entecavir
HCV Interferone Ribavirina
Prevenzione 3° Livello Prevenire lo sviluppo dell’epatocarcinoma una volta confermato il quadro della cirrosi
Prevenzione 3° livello Interferone Sho-Saiko-To Glicirrizina
Prevenzione 3° livello Ecografia epatica Dosaggio dell’αFP (Alfa-Feto-Proteina) ogni 6 mesi
Prevenzione 3° livello
Grazie per l'attenzione