Programma di Sviluppo Rurale Puglia 2007-2013 Il Bando della misura 214 Pagamenti agro ambientali Azione 3 Tutela della Biodiversità Grazia Valentino –

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lamezia Terme, 28 gennaio 2011 Seminario informativo.
Advertisements

Opportunità di Finanziamento e Agevolazioni per le PMI
BANDO WELFARE AZIENDALE E INTERAZIENDALE
1 Seminario di formazione Controlli e Sanzioni nellattuazione dei PSR Torino, Marzo 2002.
Dipartimento Regionale Interventi Strutturali per l'Agricoltura
ASSESSORATO REGIONALE AGRICOLTURA E FORESTE DISTRETTO MADONIE UNITA OPERATIVA 91 C.SO PAOLO AGLIATA, 130 PETRALIA SOTTANA TEL/FAX
AZIENDA AGRARIA UNIVERSITARIA "A. SERVADEI"1 Innovazione in agricoltura per le Università, lERSA e altri soggetti pubblici L.R. 10 novembre 2005, n. 26,
Disposizioni varie. 1 C – AGENTI IMMOBILIARI Gli agenti immobiliari sono SOLIDALMENTE tenuti al pagamento dellimposta per le scritture private.
a cura di Maurizio Lacerra
Bando PII Efficienza Energetica Ministero delle Sviluppo Economico Roma, 18/03/2008.
Seminario Toscana/ Umbria 1 I fondi e la crisi. Seminario Toscana/ Umbria 2 I fondi e la crisi.
misura 221 misura 223 Imboschimento di terreni agricoli
Dott. Mauro Scattolini – Confcooperative Marche - Fedagri
PIANO DI SVILUPPO RURALE E PRODUZIONE ENERGETICA: AGEVOLAZIONI E PROSPETTIVE.
1 giugno 2007Regione Marche Sviluppo Rurale Procedure e Sistemi informativi Macro tipologie di interventi P.S.R. Misure a superficie Misure a superficie.
ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA
1 giugno 2007Regione Marche Programma di Sviluppo Rurale Procedure e Sistemi informativi Semplificare la gestione: gli strumenti di standardizzazione.
1 LE LINEE STRATEGICHE DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLE MARCHE Lorenzo Bisogni Ancona, 2 marzo 2007 SERVIZIO AGRICOLTURA FORESTAZIONE E.
DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 5 – STABILIZZAZIONE CONTRATTI A TERMINE E ATIPICI a cura di Antonio.
FONDO ROTATIVO TURISMO COMMERCIO Elisa Nannicini – Provincia di Pisa 17 gennaio 2011.
Gli interventi per limprenditoria femminile Stimolare le donne ad essere protagoniste anche nel mondo economico, A sperimentare formule nuove a costruire.
POR FESR AZIONE 2.2 EFFICIENZA ENERGETICA - IMPRESA.
CONTRIBUTI PER LA NASCITA DI IMPRESE DI GIOVANI SUL TERRITORIO IL PROGETTO «GIOVIMPRESA» Fondazione Flavio Santi.
Bando a Sostegno dellImprenditoria Giovanile. PERCHE UN BANDO? Per raggiungere una platea più ampia possibile Per dare sostegno concreto dal punto di.
Sciacca, 13 dicembre 2012 Giampiero Mazzocchi
L. 215/92 IMPRENDITORIALITA FEMMINILE VI° BANDO Casarano – 15 febbraio 2006 Opportunità di Sviluppo … Comune di Casarano ufficio consigliera pari opportunità
Regione Piemonte Direzione Agricoltura Settore Politiche delle strutture agricole Regolamento CE 1698/2005 Programma di Sviluppo Rurale (PSR)
Studio di Consulenza Aziendale Impallomeni - Politi
Progetto Challenge Finanza per linnovazione, innovazione per la finanza Lecco, 19 luglio 2007.
Lecce, 29 maggio 2007 – Sala Conferenze P ALAZZO A DORNO PROVINCIA DI LECCE.
OPPORTUNITA PER Giovani AgricoltoriGiovani Agricoltori OPPORTUNITA PER Giovani AgricoltoriGiovani Agricoltori Giovani e Agricoltura: Imprenditoria giovanile.
Bando per lassegnazione di Contributi a Persone fisiche per lutilizzo di servizi di mobilità in sostituzione di veicoli inquinanti,mediante Mobility Card.
La PAC post 2013: e le principali criticità
SUBENTRO IN AGRICOLTURA (D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III)
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire:IMPRENDITORE.
Interreg IV Italia-Austria I contenuti del primo Avviso per la presentazione delle proposte progettuali e le modalità operative per la presentazione.
La consulenza aziendale nella PAC 2014/2020: prospettive
Forum PA – Roma 14 maggio 2004 Il bando sul digitale terrestre – Giulio De Petra Dr. Giulio De Petra Direttore Area Innovazione nelle Regioni e negli enti.
GAL Alta Marca Trevigiana Programma di Sviluppo Locale Primavera 2010 I PRIMI BANDI: Fattorie e Agriturismi.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: SELVICOLTURA.
Direzione centrale attività produttive LR 11/2011 art. 2 commi 85 e 86 contributi a sostegno di progetti di imprenditoria femminile febbraio 2012.
La domanda per partecipare al concorso ordinario (DD 82/12)
ORTOFRUTTA: LE DEMARCAZIONI TRA OCM E SVILUPPO RURALE
POR FESR AZIONE CREAZIONE DI RETI E AGGREGAZIONI DI IMPRESE.
“Produzione di energia da fonti rinnovabili – Imprese” POR FESR Asse 2 – ENERGIA Azione Efficienza energetica e produzione di energia da.
Cofinanziato dalla Commissione Europea. LA NUOVA PAC A partire da Gennaio 2015 Approccio più mirato e adattabile rispetto al passato  Ampia scelta di.
quali le novità per le montagne?
Le misure per la competitività della filiera agroalimentare Farra di Soligo 16 ottobre 2014.
Regione Marche Servizio Politiche Sociali FAS Marche Intervento Contributi in c/capitale per acquisto di immobili nuovi o per costruzione,
PIANO GIOVANI SICILIA – PRIORITÀ 2 «GIOVANI IN IMPRESA»
Fase di Istruttoria ed Elenchi di Liquidazione Modalità di creazione e Gestione degli Elenchi di liquidazione ai fini dell’ammissibilità istruttoria Firenze,
COLLOCAMENTO MIRATO ADEMPIMENTIEINCENTIVI PER I DATORI DI LAVORO 17 Dicembre 2014.
Segreteria Generale - Uil Post Comunicazione Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione.
1 L’attivo delle imprese di assicurazione Università di Macerata.
Regione Emilia-Romagna
Seminario su “Lo sviluppo rurale nella programmazione regionale 2007 – 2013 – Regione Umbria, 19 dicembre 2005 Dott.ssa Ernesta Maria Ranieri LO SVILUPPO.
Unione Europea L.E.A.D.E.R. Regione Puglia Gruppo di Azione Locale del Capo di S. Maria di Leuca s.r.l. PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE REGIONE PUGLIA 2007.
MISURA 16 –TIPO DI OPERAZIONE
MISURA 16 –TIPO DI OPERAZIONE Gruppi operativi del PEI per la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura CRITERI DI SELEZIONE Focus Area.
La Fattoria Sociale dal punto di vista dell’Impresa Agricola.
Ufficio per le politiche fiscali I- Imprenditore agricolo professionale - art. 1 II-Società agricole - art. 2 III- Imprenditoria agricola giovanile - art.
MISURA 112 Insediamento Giovani Agricoltori “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola.
1 BANDO MISURA 322 SVILUPPO E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI AZIONE 1: Interventi di ristrutturazione, recupero architettonico, risanamento conservativo, riqualificazione,
Programma di sviluppo rurale per l’Umbria 2014/2020 Misura 4: “Investimenti in immobilizzazioni materiali” “Investimenti in immobilizzazioni materiali”
Le iniziative di formazione sostenute dalla politica di sviluppo rurale Alessandra Pesce.
Progettazione Integrata Aziendale “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola Simone Tarducci.
Presentazione dello stato di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana della Regione Toscana.
Convegno ” L’informazione per la promozione della sicurezza e salute dei lavoratori del settore agricolo: uso in sicurezza di macchine e attrezzature agricole”
PSR della Toscana Andrea Pruneti 27 marzo 2008.
Transcript della presentazione:

Programma di Sviluppo Rurale Puglia Il Bando della misura 214 Pagamenti agro ambientali Azione 3 Tutela della Biodiversità Grazia Valentino – Istituto Nazionale di Economia Agraria Bari, 19 aprile 2011

Obiettivi dellazione Soggetti beneficiari e requisiti di ammissibilità Impegni Premi Criteri di selezione Risorse finanziarie dedicate Presentazione della domanda di aiuto Contenuti del bando

Obiettivi e soggetti beneficiari La diversità genetica rappresenta una risorsa da preservare per le generazioni future. Gli agricoltori possono svolgere un ruolo chiave nel raggiungimento di questo obiettivo recuperando e conservando risorse genetiche vegetali a rischio di estinzione. I soggetti beneficiari dellazione sono imprenditori agricoli singoli e associati, iscritti al registro delle imprese agricole della CCIAA. Esclusioni: tutti gli imprenditori titolari di pensione di vecchiaia e gli imprenditori titolari di pensione di anzianità di età superiore ai 65 anni. N.B. : i limiti relativi alletà ed alla pensione di vecchiaia o di anzianità non sono applicabili in caso di società di persone o di capitali.

Possesso di una supeficie aziendale, come da fascicolo aziendale, almeno pari a 0,5 ha; iscrizione al Registro Imprese della CCIAA, in qualità di Impresa Agricola; legittimo possesso dei terreni oggetto di impegno previo inserimento degli stessi nel fascicolo aziendale (sono ammissibili le tipologie di possesso e conduzione riconosciute per la costituzione del fascicolo aziendale) Requisiti di ammissibilità

Impegni Conservare in situ, coltivando ovvero riproducendo in azienda, le risorse genetiche vegetali di cui allallegato 1 del bando per un quinquennio. Utilizzare, per le operazioni di riproduzione e propagazione da realizzare in azienda, solo materiale corrispondente alle varietà di cui allallegato 1 del bando. Non ridurre, nel quinquennio, la superficie coltivata oggetto di impegno Conferire alla Regione a titolo gratuito sementi della varietà locale oggetto di premio funzionalmente alla conservazione ex-situ nel caso di riproduzione e/o propagazione di materiale prodotto nella stessa azienda richiedente il premio, presentare una dichiarazione firmata dal beneficiario e da un tecnico abilitato o solo dal beneficiario attestante tale corrispondenza nel caso di riproduzione e/o propagazione di materiale prodotto al di fuori dellazienda richiedente il premio, presentare una dichiarazione, attestante la stessa corrispondenza, firmata però dal fornitore e da un tecnico abilitato Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214, Decreto Ministeriale del 14 aprile 1997 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

Lentità dei premi è stabilita allinterno della scheda della misura 214 azione 3 del PSR Puglia Essa è la seguente per le diverse colture: Premi ColturaPremio (euro/ha/anno) Colture da granella86,00 Orticole186,00 Olivo175,00 Vite397,00 Fruttiferi417,00

Lentità dellaiuto è calcolata sulla superfice effettiva investita alla coltura oggetto di premio. Tale superficie effettiva risulta moltiplicando il numero delle piante possedute (oggetto dellistanza di premio) per la superfice ammissibile per pianta come indicato nella tabella seguente. Premi ColturaDensità minima di impianto (n.pp/ha) S max ammissibile per pianta (mq/p) Colture da granella ,5 Orticole ,0 Olivo 100 Vite Fruttiferi 20050

Il premio sarà calcolato sulla base dellentità della superfice della particella/e investita/e alla coltura oggetto di premio …la superfice effettiva è superiore alla superfice della particella/e investita/e alla coltura oggetto di premio Premi Ma se ….. Il premio sarà calcolato sulla base dellentità della superfice effettiva (da tabella precedente) …la superfice effettiva è inferiore alla superfice della particella/e investita/e alla coltura oggetto di premio

Premi Nei casi in cui la superficie, per la quale è avanzata istanza di premio, non raggiunge 1 ettaro effettivo (da calcolo tabella) sarà corrisposto comunque un premio corrispondente ad un ettaro a condizione che si raggiungano, per coltura, i seguenti numeri di piante Colturan. pp minimo Colture da granella Orticole 100 Olivo 40 Vite 25 Fruttiferi 5

Non sono ammissibili a premio colture o piante che insistono sulla medesima superficie effettiva già oggetto di premio per unaltra coltura o pianta. I criteri descritti per il calcolo della superficie effettiva e il numero minimo di piante, saranno applicati anche in caso di istanza di premio relativa a più colture. Premi

Esemplificazione per il calcolo del premio per i fruttiferi Premi Numero piante minimo e superficie minima Numero piante sotto la soglia del calcolo della superficie effettiva Sup effettiva> sup particella Sup effettiva< sup particella Superfice minima

Criteri di selezione Il massimo punteggio attribuibile è di 11 A parità di punteggio saranno applicati i seguenti ulteriori criteri di priorità, elencati in ordine decrescente di importanza: giovani imprenditori operanti nelle zone svantaggiate; poi giovani imprenditori in zone non svantaggiate; infine, in tutte le zone, gli IAP con età > ai 40 anni; Per le domande presentate in forma aggregata i requisiti di cui sopra devono essere posseduti da almeno la metà dei soggetti dellaggregazione.

Disponibilità finanziaria complessiva euro Il 50% avrà allocazione separata e riservata per singola tipologia colturale secondo la seguente ripartizione Risorse finanziarie dedicate Coltura% di ripartizione Dotazione finanziaria riservata euro Colture da granella ,00 Orticole ,00 Olivo ,00 Vite ,00 Fruttiferi ,00 TOTALE ,00 Successivamente saranno finanziate – ove presenti in graduatoria - le domande ammissibili facendo ricorso alle risorse residue attribuendole per tipologia colturale nella misura massima dell80% delle risorse dedicate per la medesima macrotipologia colturale. A conclusione di questa fase, la Regione Puglia si riserva la facoltà di determinare lassegnazione delle risorse a eventuali altre domande ammissibili a sostegno, indipendentemente dalla macrotipologia colturale, o, in alternativa, il loro utilizzo per un ulteriore bando.

La domanda di aiuto, redatta secondo il modello che sarà disponibile sul portale SIAN ( dovrà essere presentata entro il 16 maggio In plico chiuso e corredata della documentazione richiesta nel bando andrà inviata o consegnata con la dicitura: Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale Servizio Agricoltura Programma di Sviluppo Rurale Domanda Iniziale di impegno anno 2011 ASSE II – MISURA 214 – PAGAMENTI AGROAMBIENTALI AZIONE 3 – Tutela della biodiversità Presentazione della domanda di aiuto

G RAZIE PER L ATTENZIONE !