Padre Giovannino Tolu Meditazioni per il mese di Novembre
Questo mese di Novembre ci regala l’annuale incontro con i nostri fratelli gloriosi: i Santi
Al di là di ogni altra considerazione i Santi sono persone che hanno ricevuto il dono “pasquale” della Pace. Ora Essi sono nella Pace.
VI DO LA MIA PACE La pace è una prerogativa di Gesù, chiamato dal profeta Isaia Principe della Pace.
In Gesù, la pace risiede come in una sorgente. Con la Risurrezione ha riversato sulla umanità i suoi effetti benefici.
Maria Santissima in quanto Madre di Dio è la creatura che prima e più di ogni altra ha gustato la grazia, il dono della pace; Lei è la “pacificata” per eccellenza, figura della Chiesa che La invoca quale Regina della Pace.
La pace è quindi la vocazione di ogni figlio di Dio che crede nel Risorto. Essa è però un dono e una conquista.
Come dono scende dal Cielo “per gli uomini di buona volontà”.
Gli uomini manifestano la buona volontà quando si sforzano di conquistarla vivendo in comunione con Dio e con tutte le creature, eliminando il peccato che sta alla base di ogni disordine e di ogni sofferenza.
non siamo nati per la terra ma per il Cielo. I Santi formano la “Gerusalemme celeste” e ci ricordano la nostra vocazione: non siamo nati per la terra ma per il Cielo.
La pienezza futura della pace si raggiunge partendo dai piccoli sforzi quotidiani di quaggiù.
Preghiamo Maria Santissima, Regina della Pace, perché ci aiuti ad essere anche noi “pacificati” per sperimentare la beatitudine evangelica: “Beati i pacifici…”
I pacifici del Vangelo non sono i paciocconi. Il Regno di Dio, infatti “patisce violenza e viene rapito da chi si fa violenza”.
I pacifici sono quelli che a qualunque costo si schierano dalla parte di Dio, ne rispettano l’assoluta sovranità e promuovono la pace dovunque e comunque.
La pace esteriore è garantita da quella interiore. Anche tu puoi essere uomo di pace se vivi abitualmente riconciliato con Dio.
Il volto del Signore sull’uomo che cerca la pace (Liturgia) Vi do la mia pace (Gv 14,27) Il volto del Signore sull’uomo che cerca la pace (Liturgia)