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Master Universitario in
Università degli studi di Pisa Master Universitario in Comunicazione pubblica e politica
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Docente: Prof. Marco Marturano
La comunicazione politica tra campagna elettorale, comunicazione permanente e comunicazione istituzionale: dalla crisi al clima alla struttura Docente: Prof. Marco Marturano
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INFORMAZIONE E PROPAGANDA
VS COMUNICAZIONE Le direzioni Andata vs Andata e Ritorno Gli obiettivi Trasmettere informazioni, aumentare gli elementi conoscitivi Diffondere un messaggio, creare e consolidare adesione vs Costruire consenso e condividere
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INFORMAZIONE E PROPAGANDA VS COMUNICAZIONE
Le parole chiave della comunicazione politica Communis - agere Feed-back Clima Gli approcci teorici Comunicazione: La comunicazione come strumento partecipativo Informazione/Propaganda: La persuasione occulta / La teoria ipodermica
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INFORMAZIONE E PROPAGANDA VS COMUNICAZIONE
Lo strumento dell’informazione Il Programma Il bilancio Potemkin di fine mandato I dati I segni della propaganda Il nemico Il migliore dei mondi possibili Dare i numeri
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LA COMUNICAZIONE POLITICA
IN EVOLUZIONE I pubblici Gli elettori “di parte” I cittadini Le associazioni di interessi Gli avversari e gli alleati politici Le istituzioni I tempi La comunicazione permanente La comunicazione pubblica La comunicazione elettorale
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I confini della comunicazione di public interest
LA COMUNICAZIONE POLITICA IN EVOLUZIONE I confini della comunicazione di public interest La comunicazione sociale La comunicazione politica La comunicazione di pressione Il cause related marketing
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LA COMUNICAZIONE POLITICA
IN EVOLUZIONE Le tappe essenziali Le elezioni del 1948 e del 1953 I referendum Craxi e l’onda lunga Bossi e la nuova alternativa La società civile Il processo Cusani e i magistrati I sindaci e le elezioni del 1993 Berlusconi e le elezioni del 1994 Prodi e le elezioni del 1996 D’Alema e le elezioni del 1999 e del 2000 …
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LA COMUNICAZIONE POLITICA
IN EVOLUZIONE … Le elezioni del 2001 e il faccia-a-faccia-che-non-c’è Il ritorno della propaganda tra Legge Biagi e carovita che non c’è Le elezioni dal 2002 al 2005: Padova, Verona, Roma, Friuli, Milano, Venezia, Puglia, Piemonte, Lazio L’invenzione delle primarie tra Vendola e Prodi La rivoluzione del ritorno alla repubblica anno zero: dalla regione toscana al porcellum la comunicazione ritorna al logo di partito La prima campagna dell’operazione Pravda fallimentare con recupero kolossal per autogoal Le elezioni di Roma del 2006 e Torino, Napoli … il ritorno dei sindaci La comunicazione di Sircana: tra trans, indulti, Robin Hood, lenzuolate, tasse bellissime e dico e non dico
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LA COMUNICAZIONE POLITICA
IN EVOLUZIONE … Le primarie 2: il PD e l’inizio della fine Il PDL dal predellino al papiro di Forza Italia Obama-Veltroni, la filosofia del ‘Yes we can’ e del ‘Si può fare contro la cara vecchio propaganda di partito La crisi che c’è e che non c’è La Sardegna e l’inizio del suicidio del PD Dal Lodo Alfano agli scandali sessuali (Berlusconi, Marrazzo, Delbono) Le campagne del riflusso 2008/2009, con qualche eccezione (Roma, Padova, Prato, Firenze) Le primarie 3 la vendetta: da Vendola al paradosso toscano al capolavoro della Campania
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Strategie di comunicazione
e relazioni con i media
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PERSUADERE & CONVINCERE
Persuasione Irrazionale Emozionale Soggettiva Induce comportamenti sulla base di fattori emotivi e sentimentali Convinzione Razionale Oggettiva Fattuale Induce comportamenti sulla base di fattori cognitivi e logico-razionali
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LA COSTRUZIONE DI UNA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE: IL PERCORSO
I risultati di opinione da raggiungere: i target Gli obiettivi di comunicazione misurabili per raggiungere i risultati I pubblici ai quali rivolgersi per concretizzare gli obiettivi
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LA COSTRUZIONE DI UNA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE: IL PERCORSO
La verifica del contesto La scelta dei contenuti prioritari rispetto ai risultati, ai pubblici, agli obiettivi e al contesto La scelta dei linguaggi rispetto ai risultati, ai pubblici, agli obiettivi, al contesto e ai contenuti prioritari La scelta dei messaggi rispetto ai risultati, ai pubblici, agli obiettivi, al contesto, ai contenuti prioritari e ai linguaggi La scelta degli strumenti La scelta dei tempi
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LA COMUNICAZIONE ORIZZONTALE
LE STRATEGIE: LA COMUNICAZIONE ORIZZONTALE Pubblici “Appartenenza” Codici di comunicazione Rassicurazione Conferma Consolidamento Linguaggi Evocativo Ideologico Enfatico Messaggi Valori Squadra Passato Progetto
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LA COMUNICAZIONE VERTICALE Codici di comunicazione
LE STRATEGIE: LA COMUNICAZIONE VERTICALE Linguaggi Creativo Pratico Provocatorio Ironico Tranquillizzante Aperto Aggressivo Messaggi Personalizzazione Pragmatismo Politica “contro” Programmi nel concreto Confronto Sicurezza Pubblici “Scambio” e opinione Codici di comunicazione Cambiamento Concretezza Equilibrio Soluzioni
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LE RELAZIONI CON I MEDIA:
OBIETTIVI E METODI Obiettivi Creare o gestire il clima di opinione Costruire e gestire la visibilità Costruire e gestire lo scambio con i competitor e con gli alleati Costruire e gestire lo scambio con il mondo politico Metodi Negoziato Non negoziato
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LE RELAZIONI CON I MEDIA:
I PUNTI DEBOLI Nel metodo Presenzialismo Concentrazione su pochi interlocutori Improvvisazione Accettazione passiva delle richieste Scelta del fatto e non della sua notiziabilità Nei contenuti Tecnicismo Arroganza/certezza assoluta dei propri valori e delle proprie tesi Stessi contenuti e stessi strumenti per i diversi interlocutori e per i diversi obiettivi Scelta del fatto e non del suo interesse
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LE RELAZIONI CON I MEDIA:
I PUNTI FORTI Nel metodo Sinergia Programmazione Sedimentazione Leadership Provocazione e confronto Scelta del notiziabile Nei contenuti Passione più che competenza Scelta di contenuti e strumenti diversi per obiettivi e interlocutori diversi
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