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Nuove Indicazioni Nazionali

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Presentazione sul tema: "Nuove Indicazioni Nazionali"— Transcript della presentazione:

1 Nuove Indicazioni Nazionali
Potenza 2 ottobre2013 Estratto Conferenza di Servizio Antonella Sibio

2 ALCUNI PUNTI FONDAMENTALI
Il C.S.N. C.M.22 Il ruolo del capo

3 C.S.N. D.M. 19 marzo 2013 (AI SENSI DELL’ ART. 3 DEL dpr N. 89 DEL 20 MARZO 2009) ART. 1 “INCARICATO DI INDIRIZZARE,SOSTENERE E VALORIZZARE LE INIZIATIVE DI FORMAZIONE E DI RICERCA PER AUMENTARE L’ EFFICACIA DELL’ INSEGNAMENTO, IN COERENZA CON LE FINALITà E I TRAGUARDI PREVISTI DALLE NUOVE INDICAZIONI” Siamo in 12 diversi e tutti molto motivati al compito: alimentare, implementare il dibattito Rispetto al progetto culturale della scuola di base e garantire il raccordo tra mondo della scuola, Della ricerca, del Sistema Nazionale di Valutazione Impegno in 3 fasi: a)Informazione b) Formazione e ricerca c) documentazione Estratto dall’intervento di A.Tognon

4 LE RISORSE IO + TU= NOI TUTTI IN SQUADRA NESSUNO IN RIGA
Psicologia delle Dinamiche di Gruppo

5 L’ Organizzazione riflette La coerenza filosofica
web L’ Organizzazione riflette La coerenza filosofica “ la gente normale pensa due volte all’anno; io mi son fatto una reputazione internazionale pensando una o due volte alla settimana” G.B. Shaw

6 VIVERE IN UN MONDO LIQUIDO MODERNO
Una società può essere definita “liquido-moderna” se le situazioni in cui agiscono gli uomini si modificano prima che i loro modi di agire riescano a consolidarsi in abitudini e procedure. Zygmunt Bauman

7 VIVERE IN UN MONDO COMPLESSO
“La complessità è un pensiero capace di cogliere contemporanea-mente diversi livelli e di metterli in relazione tra loro”. E. MORIN

8 L’AUTONOMIA è UN PENSIERO
Keynes: “ l’origine del comportamento economico non sta nell’economia” A.S.

9 MODELLO INTERPRETATIVO DEL GRUPPO
25 50 75 100 ORIENTAMENTO ALLE RELAZIONI ORIENTAMENTO AL COMPITO

10 Ragazza romana di 16 anni lascia scritto:
“ho avuto tutto nella vita il Necessario e il superfluo, non L’ indispensabile”. L’ asse culturale “cultura-scuola-persona” L’organizzazione del curricolo determinazioni specifiche Campi d’ esperienza Discipline ed aree disciplinari Traguardi per lo sviluppo delle competenze - curricolo valutazione 4 paragrafi: La scuola nel nuovo scenario la centralità della persona Per una nuova cittadinanza per un nuovo umanesimo

11 “A poco a poco comincio a capire il più universale difetto del nostro
Tipo di formazione e di educazione: nessuno impara, nessuno tende, Nessuno insegna a sopportare la solitudine” web F.Nietzsche I TRE PERNI FUTURO PRESENTE PASSATO Attrezzare i futuri cittadini all’inserimento Abilità che cambiano continuamente “ le otto competenze Europee” Necessità di sviluppare Il cittadino. La scuola come accompagnamento. Il dar senso. Card.Martini Si recupera la tradizione Come elemento d’identità

12 Nelle Nuove Indicazioni
PRESENTE SETTE DIRITTI Nelle Nuove Indicazioni Per il Curricolo i /le bambini/e, gli/le alunne, i/le giovani, gli/le adolescenti, i/le futuri/e cittadini/e SICURAMENTE HANNO ALLA COMUNICAZIONE ALLA SOCIALIZZAZIONE ALL’AUTONOMIA COSTRUZIONE DEI SAPERI ALL’ESPLORAZIONE AL MOVIMENTO ALLA FANTASIA A.S.

13 “Riguardo alle cose umane: Non ridere, non piangere,non indignarsi,
Ma capire.” Baruch Spinoza “il vero signore è come l’arciere: se manca il bersaglio, cerca la causa di questo in se stesso” Confucio A.S.

14 Il Futuro IL CURRICOLO Il cittadino che da senso alle conoscenze
“Ciò che vale nella vita non è certo accelerare il ritmo” Gandhi 14

15 ARISTOTELE: LA NATURA NON FA SALTI
LA LOGICA DEL CURRICOLO POGGIA SU 4 cardini fondamentali: Realtà ovvero ob. Precisi in termini di finalità educative Razionalità: efficacia ed efficienza nel progettare la realizzazione delle finalità educative e predisposizione delle modalità operative Socialità: frutto della capacità negoziale all’ interno della scuola; negoziazione sucessiva tra forze interne e forze esterne Trasparenza : tutto il percorso deve essere comprensibile, comunicabile,socializzato,verificabile. La trasparenza è la condizione della possibilità di una continua ridefinizione e miglioramento del curricolo. E’ la possibilità di arricchire e arricchirsi. SI TORNA ALLA PROGRAMMAZIONE? Dalle N.I.N.

16 NO DALLA PROGRAMMAZIONE COME AZIONE DEDUTTIVA SI PASSA O SI SOSTITUISCE CON LA PROGETTUALITA’ DEL CURRICOLO IL CURRICOLO QUINDI è: - PERIFERICO D.P.R PROGETTABILE - RIMEDIABILE E RIMODELLABILE Dal decreto sul Curricolo

17 Un processo di costruzione di un sistema di relazioni
PROGETTARE E’: Un processo di costruzione di un sistema di relazioni Fra diversi attori Che definiscono tanto il problema Quanto il suo ambiente A.S.

18 Perché progettare ? E” il miglior strumento per apprendere dall”esperienza Ci permette di eliminare le azioni inutili favorisce la trasparenza e l’individualizzazione delle responsabilita’ Contrasta il burn out Favorisce l’autoriflessione A.S.

19 C ORGANIZZAZIONE U L T R A CURRICOLO - O G. S DIDATTICA e r v i z o
PERSONALE CLIMA A.S.

20 CITANDO LE INDICAZIONI:
SIATE RICERCATORI NON SIATE INSEGNANTI DELLE FOTOCOPIE ANCELLE DEI LIBRI DI TESTO CITANDO LE INDICAZIONI: IL CUORE DIDATTICO DEL POF è IL CURRICOLO CHE VIENE PREDISPOSTO DALLA COMUNITA’ PROFESSIONALE NEL RISPETTO DEGLI ORIENTAMENTI E DEI VINCOLI POSTE DALLE INDICAZIONI E IL TERRENO SU CUI SI MISURA CONCRETAMENTE LA CAPACITA’ PROGETTUALEMDI OGNIO SCUOLA. MA IL QUADRO VA ALLARGATO. DOVE SI AFFERMA: LA scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi……per il successo Scolastico di tutti gli studenti, con particolare attenzione alle varie forma di diversità e disagio. Questo comporta saper accettare la sfida che la diversità pone:innanzi tutto nella classe, dove Le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate, evitando che la differenza Si trasformi in disuguaglianza;inoltre nel Paese, affinchè le predisposizioni sociali, economiche, culturali non impediscano il raggiungimento degli obiettivi essenziali di qualità che devono essere garantiti a tutti. A.S.

21 No Che cos’è la libertà? Che cos’è la vita?
Che cos’è il bene e il male? Chi sono io? Che cosa sono i sentimenti? e… si potrebbe continuare…………… Domande da grandi? Contenuti di libri di nuovi filosofi con risposte nuove ed originali? Esercizi di pensiero di nuovi psicologi o sociologi? No Sono i titoli recentissimi di una collana destinata ai bambini della scuola elementare ( ed. Giunti, collana “ Piccole Grandi Domande”)

22 Abbiamo solo bisogno di IMPARARE A PENSARE
Diventeremo tutti filosofi? Abbiamo solo bisogno di IMPARARE A PENSARE “Il principale compito dell’uomo nella vita È di dare alla luce se stesso” Erich Fromm A.S.

23 3 BUONE RAGIONI perché sei un maestro! primo, perché è tuo dovere;
Un tizio bussa alla porta di suo figlio. Jame, - dice, - svegliati! Jame risponde: - Non voglio alzarmi papà. Il padre urla: - Alzati, devi andare a scuola. Jame dice: - Non voglio andare a scuola. - E perché no? – chiede il padre. Ci sono tre ragioni -, risponde Jame. Prima di tutto, è una noia; secondo, i ragazzi mi rendono in giro; terzo, io odio la scuola. E il padre dice: - Bene, adesso ti dirò io tre ragioni per cui devi andare a scuola: primo, perché è tuo dovere; secondo, perché hai quarantacinque anni e terzo perché sei un maestro!

24 PREGHIERA DI S. FRANCESCO ( FORSE)
Dammi il coraggio per cambiare ciò che può essere cambiato Dammi la serenità per accettare ciò che non si può cambiare La saggezza per saper distinguere l’uno dall’ altro Dalla C.d.S. Potenza, 2 ottobre 2013 Antonella SIBIO


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