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GLI STRUMENTI DELLA FAD Curriculum di Psicologia della Comunicazione e dei Processi Cognitivi Tutor: Dott.ssa Daniela Villani.

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Presentazione sul tema: "GLI STRUMENTI DELLA FAD Curriculum di Psicologia della Comunicazione e dei Processi Cognitivi Tutor: Dott.ssa Daniela Villani."— Transcript della presentazione:

1 GLI STRUMENTI DELLA FAD Curriculum di Psicologia della Comunicazione e dei Processi Cognitivi Tutor: Dott.ssa Daniela Villani

2 Le tecnologie per la formazione a distanza 1. Sistemi di comunicazione 2. Sistemi per la condivisione di risorse 3. Sistemi di supporto ai processi di gruppo 4. Multimedialità

3 1. Sistemi di comunicazione comunicazione collaborative Devono permettere la comunicazione tra persone o gruppi distanti e quindi lo svolgimento di attività collaborative

4 Comunicazione sincrona CHAT Consente a gruppi di persone di conversare contemporaneamente, come se si stesse partecipando ad una tavola rotonda. I messaggi dei partecipanti appaiono in forma di testo sullo schermo del computer. La comunicazione si svolge, infatti, in cosiddette stanze in cui i partecipanti si incontrano per chiacchierare. Per superare i limiti video-audio, oggi sono disponibili programmi che consentono, a basso costo, di interconnettersi con uno o più utenti attraverso microfoni e webcam.

5 Comunicazione sincrona Audioconferenza Audioconferenza Video Video conferenza conferenza richiede dispositivi tecnologici e disponibilità di canali video a larga banda o canali digitali ad alta capacità. la videoconferenza a due vie non può essere considerata un sostituto dell'incontro faccia a faccia la presenza di apparecchiature tecnologiche porta al filtraggio e alla distorsione di molti segnali punto critico è la mancanza di suggerimenti visivi deve essere gestita strutturando il tempo disponibile

6 Comunicazione asincrona Le conferenze telematiche che permettono una comunicazione molti a molti (anche mailing list e news) La posta elettronica che permette la comunicazione uno a uno adatte allo scambio di testi e al dibattito. tutto il materiale spedito viene conservato, rimane quindi visibile per la riflessione e il lavoro collaborativo del gruppo. scambio non solo di testo ma anche di informazione multimediale viene utilizzata o in corsi a distanza non interattivi in cui è previsto solo l'invio di materiale al discente come strumento per la comunicazione personale tra docente e studenti o tra studenti.

7 Comunicazione asincrona I file archiviati possono essere letti ed utilizzati come materiale per il dibattito di gruppo o possono essere modificati da qualsiasi utente. Costruzione di un archivio del materiale frutto del lavoro di gruppo.

8 Sistemi per la condivisione di risorse Comunicazione sincrona Comunicazione sincrona Comunicazione sincrona WYSIWIS (What You See Is What I See) uno spazio pubblico e condiviso in cui tutti i partecipanti vedono contemporaneamente sul proprio schermo lo stesso materiale multimediale WYSIWIS (What You See Is What I See) uno spazio pubblico e condiviso in cui tutti i partecipanti vedono contemporaneamente sul proprio schermo lo stesso materiale multimediale Comunicazione asincrona Comunicazione asincrona Comunicazione asincrona Shared Information Space (SIS): area di lavoro comune. Shared Information Space (SIS): area di lavoro comune.

9 Sistemi di supporto ai processi di gruppo software sviluppati per: la gestione di progetti, diari e calendari condivisi con possibilità di segreteria automatica, supportare i diversi ruoli favorire la comunicazione interpersonale e la socializzazione tra i membri del gruppo.

10 Multimedialità Multimediale: Neologismo usato per qualificare la comunicazione come caratterizzata dallazione di più media Per formazione multimediale si intende linsegnamento effettuato con il ricorso a più mezzi: Iconici Audiovisivi Informatici Parola orale e scritta

11 Ciascun medium offre opportunità diverse per le varie forme della conoscenza Opportuno tenere presente la specificità di ogni medium nella progettazione didattica

12 Quali dovrebbero essere le caratteristiche di un ambiente di apprendimento online per essere aderente alle norme di web usability? 1. sia costruita dallattività del soggetto 2. sia strettamente collegata al contesto in cui avviene lapprendimento 3. nasca dalla collaborazione sociale e dalla comunicazione interpersonale Un ambiente usabile deve consentire al soggetto di poter costruirsi la propria esperienza educativa IL COSTRUTTIVISMO IL COSTRUTTIVISMO ritiene che la conoscenza

13 linterfaccia Quali caratteristiche dovrebbe avere linterfaccia? interesse 1. attirare linteresse dello studente sulle opportunità offerte (stimolarne la curiosità) opportunità 2. evidenziare chiaramente le opportunità che sono offerte allo studente (i diversi percorsi educativi e loro contenuti) modalità 3. chiarire le modalità con cui queste opportunità sono sfruttabili (es. spiegare di registrarsi e installare specifico software)

14 Alcuni concetti chiave a cui fare riferimento per lutilizzo della un contesto didattico CMC in un contesto didattico: ACCESSO ACCESSO: laccesso allambiente di apprendimento deve essere semplice, sia allinizio del corso, sia nel suo proseguo. Eventuali fallimenti da parte dei discenti possono indurre vissuti dansia, panico, isolamento, frustrazione. Lo staff accademico deve essere in grado sia di fronteggiare eventuali problemi, sia di rassicurare i corsisti CONTENUTO DEL CORSO E MEZZO DI COMUNICAZIONE CONTENUTO DEL CORSO E MEZZO DI COMUNICAZIONE: in un corso online è necessario adattare il contenuto del corso al mezzo di comunicazione, così come le tecniche dinsegnamento, per poter sfruttare al meglio le possibilità che la tecnologia offre. Inoltre, lapprendimento collaborativo crea un valore aggiunto e nuove interpretazioni della conoscenza, tramite una partecipazione attiva dei discenti

15 DINAMICHE DI GRUPPO DINAMICHE DI GRUPPO: -Lambiente online offre lopportunità per un lavoro di collaborazione e cooperazione. -Gli obiettivi che il gruppo si pone riescono ad essere raggiunti se sono legati al processo di valutazione. -Le reti di apprendimento asincrone offrono a tutti dintervenire nelle discussioni di gruppo. -Il gruppo, a sua volta, per funzionare in modo efficace, non deve essere né troppo ampio, per non essere dispersivo, né troppo ristretto, per garantire le condizioni di un livello dinterattività sufficiente alla sua sussistenza. -Il gruppo, inoltre, deve poter avere del tempo a disposizione per sviluppare un livello di familiarità, per definire ruoli, compiti, obiettivi e responsabilità.

16 CARICO DI LAVORO CARICO DI LAVORO: questione fondamentale per staff e docenti, per cui se eccessivo può indurre labbandono del corso ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE: il percorso formativo, pur garantendo una buona flessibilità, deve essere anche sufficientemente strutturato per poter favorire unadeguata allocazione di tempi e risorse MODI E TEMPI: MODI E TEMPI: precisi di risposta ai discenti: devono essere fissati in modo da poter essere agevolmente rispettati dallo staff VALUTAZIONE: VALUTAZIONE: la valutazione dei programmi educativi deve essere parte integrante


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