Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
Ecomafie e incultura della illegalità
Stralci del convegno sul tema: Ecomafie e incultura della illegalità IV A IGEA
2
una realtà invisibile come l’altra faccia della luna
Mafia una realtà invisibile come l’altra faccia della luna Compito della scuola è formare i giovani alla cultura della legalità e delle Istituzioni. Era, questa, una ferma convinzione del giudice Paolo Borsellino, che, insieme all’amico e collega Giovanni Falcone è uno degli uomini simbolo della lotta alla criminalità mafiosa.
3
La Mafia sempre diversa e sempre uguale a sé stessa
Strage di Capaci – 23 maggio 1992 Strage di via D’Amelio (21/07/92)
4
Falcone e Borsellino sono stati uccisi perché difendevano lo Stato dall’ingerenza mafiosa. La loro morte grida ai nostri cuori e noi abbiamo il dovere di non dimenticarli.
5
Uccidere, uccidere e farla franca
È questa l’attività che la mafia ha elevato a forma d’arte nella sua corsa al potere e al denaro. Ormai da tempo è emersa prepotentemente una nuova mafia : “LA MAFIA IMPRENDITRICE”, che ha soppiantato le antiche cosche legate al ferreo codice d’onore di un tempo.
6
La mafia è un fenomeno criminale che ha avuto fin dall’origine come teatro la Sicilia per poi allungare i suoi tentacoli nel Mezzogiorno d’Italia. Lo Stato ha dovuto impegnarsi in una serie di contromisure, utilizzando le forze dell’ordine, la Magistratura e le leggi per fronteggiare il fenomeno mafioso.
7
Giovanni Falcone è stato il primo giudice ad istruire, a Palermo, il primo maxi-processo alla mafia, che ha elargito diverse condanne a pericolosi suoi adepti.
8
Carmine Pecorelli (20/03/77) Peppino Impastato (09/06/78)
Piersanti Mattarella (06/01/80) Pio La Torre (30/04/82) Carlo Alberto Dalla Chiesa (03/09/82) Giangiacomo Caccio Montalto (26/01/83) Rocco Chinnici (29/07/83) Libero Grassi Ninni Cassarà (06(09/85) Giuseppe Insalaco (12/01/88) Rosario Livatino (21/09/90) Salvo Lima (12/03/92) Giovanni Falcone (23/05/92) Paolo Borsellino (21/07/92) Don Pino Puglisi (05/09/93)….... Don Pino Puglisi Peppino Impastato
9
Da qualche decennio vi è alla ribalta il fenomeno delle Ecomafie.
Ecomafia La criminalità organizzata opera in settori nuovi come lo smaltimento illecito dei rifiuti e l’abusivismo edilizio.
10
Le “montagne” di rifiuti speciali scomparsi
Anno Rifiuti speciali prodotti (milioni di t) Rifiuti speciali gestiti Rifiuti speciali scomparsi Altezza della montagna con base di 3 ettari (m) 1997 60,9 46,8 14,1 1.407 1998 68 56,4 11,6 1.150 1999 72,5 61,3 11,2 1.120 2000 82,8 69 13,8 1.382 2001 90,1 77 13,1 1.314 2002 92,1 77,5 14,6 1.460 Fonte : elaborazione Legambiente dal “Rapporto Rifiuti 2004” di Apat e Osservatorio nazionale sui rifiuti
11
Classifica dell’illegalità nel ciclo del cemento 2004
13
Somalia : “strada della cooperazione italiana”… sembrerebbe che la maggior parte dei rifiuti tossici provenienti dall’Italia finirebbe proprio qui, un paese dove non c’è ne sicurezza ne controllo e dove nessuno ha interesse che saltino fuori scomode verità …
14
La giornalista Ilaria Alpi e l’operatore Hrovatin uccisi a Mogadiscio, vittime della Ecomafia
15
Percentuale sul totale
Classifica della illegalità nel ciclo dei rifiuti Regione Infrazioni accertate Percentuale sul totale Sequestri Campania 550 13,5 246 Puglia 498 12,2 232 Toscana 293 7,2 112 Sicilia 278 6,8 157 Calabria 236 5,8 130 Veneto 230 5,6 Sardegna 224 5,5 61 Emilia – Romagna 209 5,1 88 Lazio 191 4,7 95 Piemonte 186 4,6 79
16
Fonte: elaborazione Legambiente su dati delle forze dell’ordine
Liguria 166 4,1 76 Marche 161 4,0 56 Umbria 139 3,4 41 Trentino Alto Adige 132 3,2 14 Basilicata 131 63 Lombardia 129 51 Abruzzo 110 2,7 Friuli Venezia Giulia 106 2,6 64 Molise 78 1,9 28 Valle d’Aosta 26 0,7 Totale 4.703 - 1.702 Fonte: elaborazione Legambiente su dati delle forze dell’ordine
18
Indietro
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.