Scaricare la presentazione
1
MALNUTRIZIONE PER DIFETTO
Lorenza Caregaro Negrin U.O.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica Università degli Studi di Padova Lorenza Caregaro Negrin U.O.C. di Dietetica e Nutrizione Clinica Università degli Studi di Padova Scuola di Medicina - Università degli Studi di Padova 1
2
MALNUTRIZIONE Alterazione strutturale e funzionale dell’organismo
dovuta allo squilibrio tra introiti e fabbisogni nutrizionali tale da comportare un eccesso di morbilità e mortalità Stratton E, 2003 MALNUTRIZIONE PER DIFETTO MALNUTRIZIONE PER ECCESSO (SOVRAPPESO E OBESITA’)
3
The ‘hidden’ problem of malnutrition
“Malnutrition does not show up in the streets in Europe. Instead malnutrition is a hidden health problem residing at home or in care homes”1 Ljungqvist O & de Man F. Nutr Hosp 2009; 24(3):
4
MALNUTRIZIONE: PREVALENZA IN EUROPA
OSPEDALE RESIDENZE PER ANZIANI 30% (20-50%) 30-97% Lucchin L et al, 2010 Norman K et al, 2008 Sorensen J et al, 2008 Pirlich M et al, 2006 Russel C & Elia M, 2012 Suominen MH et al, 2009 Lelovics Z et al, 2011
5
MALNUTRIZIONE IN OSPEDALE
Prevalenza variabile in relazione al tipo di reparto/patologia
6
MALNUTRIZIONE IN OSPEDALE: ADULTI
7
MALNUTRIZIONE IN OSPEDALE: ANZIANI
8
1 anziano su 3 è malnutrito o a rischio di malnutrizione
RESIDENZE PER ANZIANI ANZIANI A DOMICILIO 1 anziano su 3 è malnutrito o a rischio di malnutrizione
9
I costi della malnutrizione e i costi dell’obesità (UK)
Estimated UK public expenditure (health and social care) Annual Cost in 2007 Disease-related malnutrition € 15 billion Obesity € billion Overweight and obesity € billion The economic costs of malnutrition are double the economic costs of overweight and obesity Elia M & Russell C. Redditch, BAPEN – 2009 House of Commons Health Committee. London, The Stationery Office, 2004
10
MALNUTRIZIONE PER DIFETTO
EZIOPATOGENESI
11
MALNUTRIZIONE PER DIFETTO: LE CAUSE
Introiti alimentari anoressia, nausea, vomito, alterazioni del gusto, disfagia, effetti collaterali dei trattamenti… Fabbisogni ipercatabolismo, ipermetabolismo, malassorbimento FATTORI CORRELATI ALLA MALATTIA Fattori psicologici anoressia nervosa, depressione Povertà, isolamento sociale Sciopero della fame FATTORI PSICOLOGICI E SOCIALI
12
MALNUTRIZIONE DIAGNOSI EZIOLOGICA DI MALNUTRIZIONE
ASPEN- ESPEN Consensus 2010 MALNUTRIZIONE Due diverse sindromi STARVATION-RELATED MALNUTRITION DISEASE- RELATED MALNUTRITION No inflammation Inflammation
13
STARVATION MALNUTRITION malnutrizione da digiuno,
Malnutrizione più grave Evoluzione più rapida Intervento nutrizionale meno efficace STARVATION MALNUTRITION malnutrizione da digiuno, non associata a malattia DISEASE-RELATED MALNUTRITION malnutrizione associata a patologie acute o croniche No infiammazione Infiammazione Patologie acute traumi, sepsi, ustioni Patologie croniche tumori, insufficienza renale, insufficienza cardiaca, BPCO, AIDS… anoressia nervosa restrizioni alimentari sciopero della fame…
14
MALNUTRIZIONE IMPATTO CLINICO
15
MALNUTRIZIONE: CONSEGUENZE
Effetti negativi su tutti gli organi ed apparati Sistema immunitario Funzione muscolare Midollo emopoietico Apparato cardiovascolare Apparato respiratorio Sistema nervoso Apparato gastroenterico Sistema endocrino e metabolico The European Society for Clinical Nutrition and Metabolism
16
CONSEGUENZE DELLA MALNUTRIZIONE
SISTEMA IMMUNITARIO ED EMOPOIETICO linfopenia anemia CD4/CD8 sintesi IgA alterazioni dell’immunità cellulare… RISCHIO DI INFEZIONI
17
CONSEGUENZE DELLA MALNUTRIZIONE
RIDUZIONE DELLA FUNZIONE MUSCOLARE “Functional impairment” riduzione della forza muscolare aumentato rischio di cadute disabilità
18
CONSEGUENZE DELLA MALNUTRIZIONE
apparato cardiovascolare sistema respiratorio pressione arteriosa gettata cardiaca bradicardia, allungamento QT… funzione muscoli respiratori capacità vitale e ventilazione massima
19
CONSEGUENZE DELLA MALNUTRIZIONE
APPARATO GASTROENTERICO Motilità gastroenterica Secrezione gastrica, pancreatica, biliare Alterazioni della funzione di barriera IgA
20
CONSEGUENZE DELLA MALNUTRIZIONE
SISTEMA NERVOSO depressione ansia neuropatie periferiche
21
MALNUTRIZIONE: IMPATTO CLINICO
Aumenta morbilità, mortalità e costi sanitari Più complicanze: infezioni ritardata guarigione delle ferite piaghe da decubito… della capacità funzionale della qualità di vita Maggior numero di ospedalizzazioni Più lunga durata di degenza Mortalità più elevata dei costi sanitari The European Society for Clinical Nutrition and Metabolism Evidence I A
22
malattia malnutrizione LA MALNUTRIZIONE È
UNA MALATTIA DENTRO LA MALATTIA malattia malnutrizione The European Society for Clinical Nutrition and Metabolism
23
Malnutrizione in ospedale spesso non riconosciuta e non trattata
Registrazione del peso all’ingresso Pazienti malnutriti sottoposti a intervento nutrizionale 5% 22% pesati intervento nutrizionale non pesati no intervento Studio multicentrico (PIMAI) (Eur J Clin Nutr 2010) 14 regioni italiane 1596 pazienti ospedalizzati 23
24
LA MALNUTRIZIONE SI AGGRAVA DURANTE L’OSPEDALIZZAZIONE
n = pazienti ricoverati per ictus cerebrale prevalenza di malnutrizione ingresso dopo 2 settimane inizio fase riabilitativa Food Trial 2003
25
DIAGNOSI TEMPESTIVA DI MALNUTRIZIONE
INTERVENTO APPROPRIATO DURATA DI DEGENZA, DEI COSTI SANITARI Kruizenga HM et al. Effectiveness and cost-effectiveness of early screening and treatment of malnourished patients. Am J Clin Nutr 2005; 82: Tucker HN et al. Cost containment through nutritional intervention. Nutr Rev 1996;54:111–21
26
Malnutrizione ospedaliera RACCOMANDAZIONI
Council of Europe, Position Paper 2003 MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA RISTORAZIONE MIGLIORARE GLI STANDARD NUTRIZIONALI Screening nutrizionale all’ingresso Registrazione di peso e altezza all’ingresso Monitoraggio del peso durante la degenza Limitare i periodi di digiuno per indagini Flessibilità degli orari dei pasti Monitoraggio degli introiti alimentari e valutazione degli scarti Adeguata comunicazione (medici, infermieri, OSS, personale della ristorazione) Formazione del personale Team nutrizionale 26
27
PERCORSO NUTRIZIONALE
Screening Valutazione nutrizionale Supporto nutrizionale e monitoraggio Identificare i soggetti a rischio di malnutrizione Gravità della malnutrizione Modificazioni dietetiche Integratori alimentari Nutrizione artificiale Dati anamnestici, esame clinico. Introiti alimentari Antropometria Parametri bioumorali Parametri funzionali Utilizzare test validati NRS 2002, MUST, MNA, SGA Monitoraggio nutrizionale
28
Malnutrizione SCREENING E ASSESSMENT
Per individuare i soggetti “a rischio” di malnutrizione Per accertare presenza di malnutrizione gravità della malnutrizione Procedura semplice, rapida, non richiede personale specializzato In tutti i pazienti all’ingresso in ospedale Linee Guida ESPEN, ASPEN ESPEN Guidelines for Nutrition Screening 2002, Clin Nutr 2003; 22: On ESPEN Guidelines for Nutrition Screening 2002, Clin Nutr 2004; 23: 131-2
29
Un esempio di screening della malnutrizione
NRS 2002 (Nutritional Risk Screening 2002) SI NO 1 Il BMI è < 20.5? 2 Ha perso peso negli ultimi 3 mesi? 3 Ha mangiato meno nell’ultima settimana? 4 Ha una patologia grave? SI: (anche 1 solo) valutazione nutrizionale NO: rivalutazione ogni settimana, piano nutrizionale preventivo se candidato a chirurgia maggiore The European Society for Clinical Nutrition and Metabolism
30
VALUTAZIONE NUTRIZIONALE
Plicometria Food intake BIA Hand-grip VALUTAZIONE NUTRIZIONALE Introiti alimentari calorie, proteine, micronutrienti Parametri antropometrici peso, perdita peso, BMI, circonferenze Composizione corporea massa muscolare, massa grassa, idratazione Esami bioumorali albumina, prealbumina, minerali e micronutrienti Tests funzionali (hand-grip strenght, gait speed)
31
INDICE DI MASSA CORPOREA
PARAMETRI ANTROPOMETRICI INDICE DI MASSA CORPOREA Sottopeso grave IMC < 16 Sottopeso moderato IMC = Sottopeso lieve IMC = Normale IMC = Sovrappeso IMC = Obesità di 1° grado IMC = Obesità di 2° grado IMC = Obesità grave IMC > 40
32
! CALO PONDERALE INVOLONTARIO PARAMETRI ANTROPOMETRICI
Principale parametro clinico per la valutazione della malnutrizione per difetto 32
33
PROTEINE UTILIZZATE NELLA VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE
PROTEINA EMIVITA ALBUMINA 18-20 giorni TRANSFERRINA 7-8 giorni TRANSTIRETINA 2 giorni PROTEINA LEGANTE IL RETINOLO (rbp) 10-12 ore L’albumina è la più utilizzata per la valutazione nutrizionale, la transtiretina (o prealbumina) per il monitoraggio dell’intervento nutrizionale
34
ALBUMINA LIMITI: Influenzata da vari fattori non nutrizionali
insufficienza epatica e renale stati infiammatori disidratazione/ritenzione idrosalina Emivita lunga: non adeguata nel monitoraggio VANTAGGI: Basso costo Ottimo indicatore prognostico
35
CONTA LINFOCITARIA LIMITI
Scarsa specificità come indicatore nutrizionale (influenzata da fattori non nutrizionali) VANTAGGI Basso costo Rientra negli esami di routine 35
36
Parametri funzionali DINAMOMETRIA HANDGRIP STRENGTH
Dinamometro HANDGRIP STRENGTH Misura la forza muscolare dell’arto superiore E’ strettamente correlato all’entità della massa muscolare e allo stato nutrizionale E’ un predittore indipendente di disabilità e mortalità in diverse situazioni cliniche Barbat-Artigas S et al. J Nutr Health & Aging 2012; 16: 6774 Dinamometro digitale
37
Parametri funzionali GAIT SPEED (4m WS) VELOCITA’ DELLA MARCIA
Test utilizzato nell’anziano per valutare la performance fisica < 0,8 m al secondo ridotta performance fisica
38
PERCORSO NUTRIZIONALE
Screening Valutazione nutrizionale Supporto nutrizionale e monitoraggio Identificare i soggetti a rischio di malnutrizione Modificazioni dietetiche Integratori alimentari Nutrizione artificiale Dati anamnestici Esame clinico Introiti alimentari Antropometria Parametri bioumorali Parametri funzionali Utilizzare test validati NRS 2002, MUST, MNA, SGA Monitoraggio nutrizionale
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.