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PubblicatoCrescenzo Fantoni Modificato 10 anni fa
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© Sediin e Achab 2007 MDaemon in Cluster: il cluster in azione Milano, 5 luglio 2007 Emiliano Biocchetti - SEDIIN S.p.A. &
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© Sediin e Achab 2007 Pagina 2 Elementi che fanno fallire/fermare un server Guasto Hardware, ram, Hdd, MB, Cpu, etc.. Riavvio del sistema per aggiornamenti periodici e SP Upgrade Hw per potenziamento delle Macchine Malfunzionamento di sistema Operativo
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© Sediin e Achab 2007 Pagina 3 Prevenire i fermi: gli strumenti a disposizione Un Sistema in Continuità di servizio è un sistema che consente allazienda di avere una ridondanza in tempo reale dei suoi servizi essenziali in modo da non rimanere mai ferma per un qualsiasi motivo dipendente dalla macchina che gestisce il servizio, nei sistemi di rete AD la ridondanza viene fatta distribuendo i servizi (DNS, Wins, DHCP, DCGC) su piu macchine che simultaneamente offrono lo stesso servizio ed un minimo di bilanciamento del carico Alcune aziende creano delle copie gemelle di un server che tengono off-line, e che in caso di bisogno passano in produzione, questo sistema comporta eventuali modifiche alle configurazioni di rete (puntamenti dns, regole firewall) inoltre non garantisce lallineamento dei dati al secondo, e comporta comunque uno stop dei servizi aziendali. Altre creano delle immagini dei propri server da ripristinare al momento del guasto, questo comporta una elevata perdita di tempo e stop dei servizi durante le operazioni di ripristino dei dati slvati su nastri. Inoltre queste soluzioni sono efficaci solamente in caso di guasto di un sistema, ma per aggiornamenti, patch, service pack, upgrade dei sistemi sono totalmente inefficaci. La soluzione ideale per gestire applicazioni, dati, e servizi in continuità ed alta affidabilità è il failover cluster, un sistema che consente di avere sempre disponibili le risorse aziendali gestite da una batteria di server che ne consente il funzionamento ininterrotto, e che consente tramite lo spostamento delle risorse da un nodo allaltro di poter effettuare interventi di aggiornamento e mautenzione sulle macchine senza creare alcun disservizio.
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© Sediin e Achab 2007 Pagina 4 Filosofia di un cluster in azione - in caso di problemi o per semplice manutenzione le risorse verranno passate al server gemello in stand-by, che si farà carico di gestire le risorse al posto del primo server e di presentarle sempre mediante lo stesso nome ed IP virtuale cosi che lutente non si accorga di nulla Rete interna Rete Pubblica Collegamento scsi o fibra Nodo AttivoNodo Passivo Nodo Attivo - Alla messa in produzione di un cluster gli utenti che lo utilizzano avranno uno strumento totalmente trasparente per il loro lavoro, ci sara un nome dns al quale gli utenti si rivolgeranno per ottenere le risorse di cui necessitano, senza nessuna differenza dallaccedere ad un semplice computer in rete. Il background del cluster invece avra in funzione un unico server (Nodo Attivo) che gestira le risorse presentandole tramite un nome ed un IP virtuale ed un server cosi detto di Backup (Nodo Passivo) pronto a subentrare in caso di necessità nomecluster.miodominio.it 194.221.85.12
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© Sediin e Achab 2007 Pagina 5 Il cluster in azione: test di fail Quando il nodo attivo non risponde più al polling effettuato con dei pacchetti di heartbeat dal nodo passivo, questo prende in carico le risorse gestite dal cluster e le rende cosi disponibili alla rete mediante lindirizzo IP ed il nome dns virtuali, assegnati al cluster. In questo modo lutente quasi non si accorge del passaggio delle risorse e puo continuare ad usare i servizi gestiti dal cluster senza alcuna interruzione, mentre i responsabili IT hanno il tempo di ripristinare il nodo danneggiato in tutta tranquillità. Possiamo simulare questa operazione forzando uno spostamento delle risorse, manualmente, da un server allaltro.
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© Sediin e Achab 2007 Pagina 6 Progetti in corso di test E in fase di test un nuovo progetto con MDaemon che consentirà di implementare una situazione FE e BE per offrire una alta affidabilità con continuità di servizio e inoltre un bilanciamento del carico di rete, mediante la funzionalita NLB di Windows Server 2003.
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© Sediin e Achab 2007 Pagina 7 Grazie! Emiliano Biocchetti - SEDIIN S.p.A. SEDIIN S.p.A. - via Icilio, 14 - 00149 Roma Tel. 0657288608 - Fax 0657135903 www.sediin.it - info@sediin.it Achab S.r.l. - piazza Cinque Giornate, 4 - 20129 Milano Tel. 0254108204 - Fax 02 5461894 www.achab.it - info@achab.it
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