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Sabrina Fratantonio Stancato
Gruppi multidisciplinari per la prevenzione delle cadute nell’anziano a domicilio Sabrina Fratantonio Stancato
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Obiettivi della serata
Creazione di 3 gruppi multidisciplinari per la prevenzione delle cadute a domicilio Identificare le tematiche del gruppo di lavoro emerse nella giornata di studio Stabilire nel proprio gruppo regole ed esigenze Dove ci si trova con che frequenza Suddivisione dei compiti Modalità di lavoro
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Tematiche emerse nei gruppi
Approfondire i rischi estrinseci Maggiori informazioni sul territorio Coinvolgere i medici di famiglia nella formazione degli obiettivi individuali per la prevenzione delle cadute Creare opuscoli per gli operatori per creare una rete d’informazione Proporre una sensibilizzazione a tappeto presso tutti i istituti Offrire stampati e ausili utili alla pratica Maggiore integrazione degli attori della rete Fornire materiale sulla valutazione del rischio di cadute (mezzi pratici e veloci) Conoscere tutti i mezzi ausiliari per l’utente Avere indirizzi utili per la rete sociale, per evitare l’isolamento dell’anziano Avere protocolli per i finanziamenti, negli interventi a domicilio (adattamenti ambientali, prestazioni possibili). Misure preventive per l’anziano al domicilio
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Raggruppiamo le idee Valutazione multidimensionale e multidisciplinare dell’anziano Coinvolgere i medici di famiglia nella formazione degli obiettivi individuali per la prevenzione delle cadute Maggiore integrazione degli attori della rete Fornire materiale sulla valutazione del rischio di cadute (mezzi pratici e veloci) 1. La valutazione multidimensionale e multidisciplinare dell'anziano 3.
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Conoscere tutti i mezzi ausiliari per l’utente
2. I rischi di incidenti dell'anziano a domicilio: quale prevenzione e quali possono essere gli interventi da attuare? Conoscere tutti i mezzi ausiliari per l’utente Creare opuscoli per gli operatori per creare una rete d’informazione Approfondire i rischi estrinseci
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Maggiori informazioni sul territorio
Nella prevenzione degli incidenti dell'anziano a domicilio quali sono gli aspetti sociali e come meglio attivare le risorse sul territorio? Avere indirizzi utili per la rete sociale, per evitare l’isolamento dell’anziano Avere protocolli per i finanziamenti, negli interventi a domicilio (adattamenti ambientali, prestazioni possibili). Maggiori informazioni sul territorio
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Ipotesi di gruppi multidisciplinari e moderatori
Sabrina Fratantonio (ergo) Anna Abbondanza (infermiera) 1.Valutazione multidimensionale e trattamento a domicilio Francesca Ferrari (ergo) Henk Gernat (fisio) 2.Rischi estrinseci e interventi al domicilio Elisabetta Cortesia (infermiera) Gianluca De Conno (infermiere) 3.Servizi offerti dalla rete per l’anziano a domicilio
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Lista dei partecipanti al gruppo
Boccia Silvia (Infermiera) Raduta Elena (infermiera) Revelon Sabrina (il suo sostituto) Piperata Roberto (ergoterapista, in forse) Mozzettini Kerry (infermiera ALVAD) Rueegsegger (assistente geriatrica Spitex privato) Zublasing Christine (ergoterapista) Gruppo 2. Bellato Erika (ass. di cura) Corinne Cameroni (ergoterapista) Domenico Verena (OSA) Gjezi Nicole (ergoterapista) Pasciuti Patrizia (infermiere, docente) Petrovic Novica (fisio OBV) Rianda Nadia (infermiera) Ramirez Annamaria (infermiera) Gruppo 3. Delmenico Sonja (aiuto famigliare) Ferrari Paola (infermiera) Giacon Duilio (assistente geriatrico) Maroni Florioli Nadia (infermiera) Sophie Caverzasio (ergoterapista) Terrani Christina (assistente sociale) Lila Patricia (coordinatrice serv. Pasti Prosenectute) Williman Fornera Monica (infermiera ALVAD)
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Dividersi in 3 gruppi Tempistica Prevedere 3-4 incontri nel 2012
Nel mese di febbraio sarà previsto un incontro con i tre gruppi per presentare i lavori Nel mese di maggio sarà prevista la pubblicazione dei lavori
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Grazie per l’attenzione e buon lavoro!!
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