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CARBOIDRATI.

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Presentazione sul tema: "CARBOIDRATI."— Transcript della presentazione:

1 CARBOIDRATI

2 D-glucosio D-fruttosio aldoso chetoso
2(R), 3(S), 4(R), 5(R), 6-pentaossi-esanale 1, 3(S), 4(R), 5(R), 6-pentaossi-esan-2-one D-glucosio D-fruttosio

3 D-gliceraldeide L-gliceraldeide

4 Per addizione di HCN alla D-gliceraldeide si ottengono due cianidrine
Sinister H C O H + H C O O H N C Rectus H + C N

5 Per idrolisi di una cianidrina e successiva riduzione
si ottiene un tetroso H O NH2 C H O N C idrolisi idrolisi H O C H O OH C riduzione

6 D-treosio D-eritrosio D-gliceraldeide C O H HO C O H OH C O H CH2OH OH
La D-gliceraldeide è un aldotrioso. Per elongazione della catena carboniosa si ottengono due tetrosi C O H HO C O H OH C O H CH2OH OH C O H CH2OH OH C O H CH2OH OH D-treosio D-eritrosio D-gliceraldeide

7 Per elongazione di ciascun pentoso si ottengono due esosi
D-eritrosio D-treosio D-ribosio D-ribosio D-arabinosio D-xilosio D-lixosio

8 elongazione D(+)-ribosio D(+)-altrosio D(+)-allosio

9 Per elongazione di ciascun pentoso si ottengono due esosi
D-ribosio D-arabinosio D-xilosio D-lixosio D-lixosio

10 elongazione D-lixosio D(+)-galattosio D(+)-talosio

11 Per elongazione di ciascun pentoso si ottengono due esosi
D-ribosio D-arabinosio D-xilosio D-xilosio D-lixosio

12 elongazione D-xilosio D(-)-gulosio D(+)-idosio

13 Per elongazione di ciascun pentoso si ottengono due esosi
D-ribosio D-arabinosio D-arabinosio D-xilosio D-lixosio

14 elongazione D-arabinosio D(+)-mannosio D(+)-glucosio

15 D(+) glucosio ed L(-) glucosio sono enantiomeri

16 glucosio e mannosio sono epimeri
D(+)-glucosio D(+)-mannosio

17 glucosio e galattosio sono epimeri
D(+)-glucosio D(+)-galattosio

18 Chetosi

19 Il diidrossiacetone è il chetoso più semplice
Per elongazione del diidrossiacetone si ottengono due chetotetrosi enantiomeri diidrossiacetone L-eritrulosio D-eritrulosio D-eritrulosio Per elongazione del D-eritrulosio si ottengono due diversi chetopentosi

20 D-eritrulosio D-ribulosio D-ribulosio D-xilulosio D-xilulosio
Per elongazione del D-eritrulosio si ottengono due diversi chetopentosi D-eritrulosio D-ribulosio D-ribulosio D-xilulosio D-xilulosio Per elongazione dei due D-chetopentosi si ottengono quattro D-chetoesosi

21 D-psicosio D-fruttosio D-sorbosio D-tagatosio
Per elongazione di D-ribulosio e D-xilulosio si ottengono i quattro D-chetoesosi D-psicosio D-fruttosio D-sorbosio D-tagatosio

22 D-glucosio D-fruttosio
Glucosio e fruttosio hanno uguale configurazione assoluta dei carboni 3, 4, 5 D-glucosio D-fruttosio

23 reazioni degli zuccheri

24 Per riduzione di un aldoesoso si ottiene un polialcole
NaBH4 D-glucosio sorbitolo

25 Per riduzione di un chetoesoso si ottengono due polialcoli epimeri
NaBH4 NaBH4 mannitolo fruttosio sorbitolo

26 Per ossidazione “blanda” degli aldosi si ottengono acidi onici
(OH-) Cu2+ D-glucosio acido D-gluconico

27 Per ossidazione “energica” degli aldosi si ottengono acidi saccarici
KMnO4 D-glucosio acido D-glucarico

28 Per riduzione o per ossidazione “energica” del galattosio si ottengono prodotti otticamente inattivi (forme meso) NaBH4 KMnO4 D-galattosio

29 Proteggendo il gruppo aldeidico del galattosio dalla azione dell’ossidante …
H 2 O si ottiene acido galatturonico + RNH2 H2O RNH2 + H2O KMnO4 (H+)

30 TAUTOMERIA DI ALDOSI E CHETOSI
aldoso endiolo

31 endiolo chetoso

32 endiolo Due aldosi epimeri in C2 sono in equilibrio
tautomerico con lo stesso chetoso C H 2 O HO idosio endiolo sorbosio gulosio

33 MUTAROTAZIONE b-D(+)glucosio fonde a 150°C [a] = +19° a-D(+)glucosio
in soluzione, ciascuna delle due specie cambia nel tempo il suo potere rotatorio specifico fino al raggiungimento di una situazione di equilibrio, quando [a] = +52° b-D(+)glucosio fonde a 150°C [a] = +19° a-D(+)glucosio fonde a 146°C [a] = +112°

34 La mutarotazione è giustificata dagli equilibri che si stabiliscono in soluzione
In particolare, quando un aldoso è messo in soluzione, la sua forma aldeidica aperta è in equilibrio con due diversi emiacetali ciclici

35 R C H O Data la possibilità di rotazione del gruppo carbonilico intorno al legame C1-C2, si ottengono due emiacetali diasteroisomeri C S

36 I due emiacetali ciclici sono l’a- e il b-D-glucosio
≈ 63% b-D-glucosio I due emiacetali ciclici sono l’a- e il b-D-glucosio ≈ 36% a-D-glucosio

37 Tre rappresentazioni diverse del a-D-glucosio
Proiezione di Haworth OH CH2OH 1 2 3 4 5 6 Tre rappresentazioni diverse del a-D-glucosio proiezione di Fischer C H 2 O 3 4 5 6 1 rappresentazione conformazionale O OH HO CH2OH 1 2 3 4 5 6

38 a-D-glucosio b-D-glucosio

39 forme furanosiche cicliche del fruttosio
D-fruttosio furano -D-fruttofuranosio -D-fruttofuranosio

40 forme furanosiche cicliche del ribosio
D-ribosio furano -D-ribosio -D-ribosio

41 Per reazione con metanolo in ambiente acido, il glucosio dà luogo alla
formazione di a e b-metilglucoside metil-b-D-glucopiranoside + CH3OH (H+) metil-a-D-glucopiranoside -D-glucopiranosio

42 a-metil-glucoside I derivati acetalici del glucosio
non danno mutarotazione non hanno proprietà riducenti (nei confronti di ossidanti “blandi”)

43 -D-glucopiranosil-4-D-glucopiranosio
Nel maltosio il legame glucosidico si contrae fra due molecole di a-D-glucopiranosio MALTOSIO -D-glucopiranosil-4-D-glucopiranosio

44 il maltosio ha proprietà riducenti presenta mutarotazione

45 cellobiosio b-D-glucopiranosil-4-D-glucopiranosio Legame
1,4-b-glicosidico cellobiosio b-D-glucopiranosil-4-D-glucopiranosio

46 lattosio b-D-galattopiranosil-4-D-glucopiranosio Legame
1,4-b-glicosidico lattosio b-D-galattopiranosil-4-D-glucopiranosio

47 saccarosio proprietà riducenti : NO mutarotazione : NO 2 1
Legame diglicosidico saccarosio 1 proprietà riducenti : NO mutarotazione : NO 2 a-D-glucopiranosil-b-D-fruttofuranoside

48 Polimero del glucosio con legami 1-4-glicosidici fra i monomeri
amilosio Polimero del glucosio con legami 1-4-glicosidici fra i monomeri

49 amilopectina glicogeno legami 1-4-glicosidici legami 1-4-glicosidici
legame 1-6-glicosidico legami 1-4-glicosidici

50 estremità riducente estremità non riducenti
il glicogeno muscolare contiene oltre unità di glucosio per molecola estremità non riducenti estremità riducente

51 180 mg di glicogeno/mlitro
Essendo, invece, un polimero ( monomeri) p = atm Se fosse in forma monomera, la pressione osmotica sarebbe p = 25,4 atm

52 acido ialuronico 4 2 3 acido D-glucuronico N-acetil-D-glucosammina AA


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