Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoGabriele Pagano Modificato 10 anni fa
1
Scuola di formazione ANCST Idee per progettare un sistema formativo per le cooperative e le strutture associative
2
Lobbiettivo Costruire una rete formativa che supporti cooperative e strutture nella fase di sviluppo Definire contenuti ed obiettivi dei diversi percorsi formativi Dare organicità alle diverse iniziative delle cooperative e delle realtà territoriali Ricercare e selezionare strumenti, finanziamenti e competenze mirate agli obbiettivi definiti Realizzare una gestione dei quadri e dei loro processi di crescita
3
La situazione Continuerà una fase di crescita delle cooperative e più in generale del settore dei servizi Lo sviluppo qualitativamente diverso chiede professionalità e figure dirigenti per le quali è importante costruire un sentire comune del modello cooperativo e delle politiche imprenditoriali. Utile costruire modelli omogenei di analisi e di valutazione dei processi pur nella diversità delle attività
4
La situazione Diversità tra le grandi e medie cooperative e le medio-piccole e dunque approcci diversi alle esigenze formative Inadeguatezza del sistema formativo attuale più mirato al proprio sostentamento che a progetti realmente utili Necessario dare centralità alle esigenze delle cooperative e del loro sviluppo
5
Il sistema formativo di Legacoop A livello nazionale processo di riorganizzazione intorno a Cofies Presente in modo capillare in Emilia, Lombardia, Umbria, Toscana? Con strutture di legacoop Nelle altre regioni presenza di cooperative che svolgono attività senza una relazione diretta con le strutture. Valutazione nel complesso insoddisfacente anche se il quadro è complesso e vede alcuni casi interessanti
6
Le opportunità finanziarie FonCoop come strumento mirato per la formazione permanente Fondi sociali europei e bandi regionali soprattutto rivolti alla fascia di ingresso nel mercato del lavoro Il sistema scolastico nella sua evoluzione scuola - lavoro
7
Le risorse e le conoscenze Le professionalità interne maturate nellesperienza cooperativa e degli strumenti di sistema per trasferire competenze e conoscenza operativa Il rapporto stabile con centri studi ed università per stabilire un rapporto nuovo di reciprocità e di committenza mirata e non subire percorsi culturali e formativi avulsi dallesperienza cooperativa
8
I percorsi formativi Livelli diversi e mirati alle diverse tipologie di impresa sulla base della domanda espressa Livello di base rivolto ai gruppi dirigenti delle piccole e medie cooperative ( utile analisi della esperienza di CNS) Livello specialistico e segmentato per funzioni destinato alle medio-grandi
9
Livello base Obbiettivi Sviluppare la conoscenza delle specificità di impresa della cooperativa ( storia, modelli di riferimento, legislazione specifica) Fornire elementi indispensabili per la corretta gestione della cooperativa nei diversi fattori di impresa Contenuti Modello cooperativo e forme di gestione partecipata Gestione economica e finanziaria, controllo di gestione Gestione delle risorse umane Marketing nei servizi Contrattualistica e rapporto con il cliente
10
Livello base Lattività si dovrà sviluppare a livello territoriale con un ruolo decisivo delle strutture associative Definire contenuti ed obiettivi dei corsi che devono avere carattere di continuità nel tempo ( percorsi formativi) Utilizzo degli strumenti formativi locali con un indirizzo generale
11
Livello avanzato Obbiettivi Approfondire la conoscenza sullesperienza cooperativa e la legislazione di riferimento Fornire competenze specialistiche per i segmenti di attività Trasferire modelli di governance e gestione cooperativa Contenuti Storia e legislazione specifica della cooperazione Le dinamiche delle imprese di servizi Formazione segementata per: –Commerciale –Economico finanziario –Organizzazione –personale
12
Livello avanzato Necessario definire un rapporto diretto con le cooperative che devono esprimere un chiaro mandato Individuare figure adeguate allattività formativa che deve avere carattere nazionale Rapporto stabile con eccellenze (università, centri ricerca, consulenze)
13
Il modello organizzativo Coinvolgere le cooperative interessate Rete dei soggetti che nelle cooperative gestiscono la formazione per creare il gruppo di gestione che individua obiettivi e contenuti Definire un coordinamento che esprima un gruppo di indirizzo ed un responsabile Scuola virtuale o sede fissa ( es.consumo), valutazione sui costi e le risorse
14
Gli strumenti Corsi di durata significativa ( 60- 120 ore) per metà con sistemi remoti ( CD di autoformazione) seguiti da attività residenziali ( 2 o 3 giorni) per creare dinamiche di gruppo Selezione del materiale e delle dispense Strumenti di verifica dei risultati per adeguare lofferta formativa
15
Le azioni da intraprendere Incontro con il gruppo di cooperative coinvolgibile sul livello avanzato Definizione di contenuti del livello di base e confronto con le strutture territoriali per condividerne contenuti ed obiettivi Realizzazione di una banca dati sui partecipanti per seguirne i percorsi di apprendimento
16
Le azioni da intraprendere Incontro con gli strumenti del sistema Legacoop per definire le azioni di supporto allobbiettivo ( finanziamenti, rete dei docenti, sinergie con altri strumenti) Censire lesistente per valutarne e diffonderne i punti di eccellenza stabilendo relazioni stabili Sviluppare un piano di lavoro e i relativi contenuti economici
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.