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PubblicatoGianluigi Battaglia Modificato 10 anni fa
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IL LINGUAGGIO RADIO-TELEVISIVO NA FORSA DE LEUN LEZIONE 13 Andrea Riscassi UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO
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NA FORSA DEL LEUN LA TELEVISIONE (RECTIUS IL VIDEO) RIDUCE, O ANNULLA, LA DISTANZA TRA CHI STA A CASA E GLI AVVENIMENTI. MARSHALL MCLUHAN: LA TELEVISIONE METTE FINE ALLA RAPPRESENTAZIONE A DISTANZA E COINVOLGE NEL DIRETTO CONFRONTO CON LIMMAGINE. IL GIORNALISTA (CON OPERATORE E MONTATORE SE E POSSIBILE O DA SOLO) DEVE RIUSCIRE A TRASMETTERE CIO CHE SA E VUOL FAR SAPERE. IL GIORNALISTA NON RIPRODUCE LA REALTA. LA VALUTA E NE FA CRONACA. LA TRASFORMA IN NOTIZIA.
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NA FORSA DEL LEUN I MESSAGGI PRODOTTI DAL GIORNALISMO TELEVISIVO: O SFRUTTANO IL POTERE ICONICO E SIMBOLICO DELLE IMMAGINI, O PERDONO CONSISTENZA ED EFFICACIA. LA GRAMMATICA TRA CHI PARLA E CHI ASCOLTA DEVE ESSERE LA STESSA. INFORMARE E COMUNICARE NON SONO LA STESSA COSA. SI INFORMA SUL PIANO RAZIONALE. SI COMUNICA SUL PIANO EMOZIONALE.
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NA FORSA DEL LEUN NEL GIRARE E NEL MONTARE, OCCORRE PENSARE PRIMA A CHE TAGLIO DARE AL SERVIZIO: SE NO, LE IDEE RIMARRANNO TALI. SE LINQUADRATURA VAGA ALLA RICERCA DI QUALCOSA, VAGHERA ANCHE LO SGUARDO DELLO SPETTATORE. LATTENZIONE AI PARTICOLARI NON DEVE FAR DIMENTICARE IL GENERALE. RICORDANDO SEMPRE: IL GIORNALISTA DEVE «RICOSTRUIRE LA REALTA». SOLO COSI DIVENTA «NOTIZIA».
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NA FORSA DEL LEUN CI SONO VISI CHE PARLANO A PRESCINDERE DALLA INQUADRATURA. MA SE NON SI SENTE QUEL CHE DICONO (ANCHE SOLO COME EFFETTO), E INUTILE RIPRENDERLI E METTERLI NEL SERVIZIO. SE LINTERVISTATO E INQUADRATO BENE, NON CE BISOGNO DI GROSSO LAVORO DI MONTAGGIO: MA MEGLIO CAMBIARE CAMPO DI RIPRESA A OGNI DOMANDA.
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NA FORSA DEL LEUN LA TV E QUALCOSA CHE SI GUARDA MA NELLA QUALE (ANCHE) SI APPARE. ALBERTO PAPUZZI: COLUI CHE GUARDA PUO ESSERE IN QUALUNQUE MOMENTO COLUI CHE APPARE. NON DIMENTICATEVI CHE IN MIGLIAIA FACEVANO LA FILA PER IL GRANDE FRATELLO E CHE MOLTI PAGANO PER ANDARE IN ONDA (ANCHE OFFRENDO IL PROPRIO CORPO). NOI ABBIAMO CORONA E NICOLE MINETTI.
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NA FORSA DE LEUN OGNI VOLTA CHE CE UN EVENTO TRAGICO, CENTINAIA DI PERSONE SI PIAZZANO DIETRO O INTORNO AL GIORNALISTA TELEVISIVO. PARTECIPANO IN QUEL MODO ALLEVENTO. IL TURISMO DELLORRORE E DETTATO SOLO E UNICAMENTE DALLA TV. COME PER LOMICIDIO REA LA TV DECIDE CHE VINCE SPESSO CHI VINCE LE ELEZIONI: BERLUSCONI E LICI/IMU. MA ANCHE ERRORI.
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NA FORSA DEL LEUN LABOLIZIONE DEL CONFINE TRA CHI VEDE E CHI APPARE, RENDE PIU VERITIERO IL TUTTO, PERMETTE A CHIUNQUE DI IDENTIFICARSI. NON A CASO, IN OGNI EVENTO DI CRONACA ORAMAI, TROVATE DECINE DI PERSONE CON LE LORO TELECAMERINE O MACCHINE FOTOGRAFICHE. SE NON SCATTO, NON CI CREDO…
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NA FORSA DEL LEUN LA TV RENDE TUTTO FINTO, ANCHE SE REALE. ANDATE A VEDERE UNA PARTITA DI NBA: DIVENTERETE PARTE DEL SET TV. E CALCOLATE CHE ORMAI IN QUALUNQUE SERVIZIO, VENGONO CHIESTE INTERVISTE ALLA GENTE: VOX POPULI VOX DEI… LA TV, CONTA SEMPRE PIU, ANCHE IN GUERRA. UN FILM: NO MANS LAND.
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NA FORSA DEL LEUN UMBERTO ECO PARLA DI NEOTELEVISIONE (CHE PUNTA AL COINVOLGIMENTO EMPATICO DEL PUBBLICO) CONTRAPPOSTA ALLA PALEOTELEVISIONE (FUNZIONE PEFAGOGICO-AUTORITARIA). ORA TRANSTELEVISIONE (CODELUPPI) LO SPETTATORE MODERNO LEGGE NEL PICCOLO SCHERMO FRAMMENTI PIU O MENO CONSISTENTI DELLA PROPRIA BIOGRAFIA. LA NEOTELEVISIONE CREA UN FASCIO ININTERROTTO DI NARRAZIONI DI QUOTIDIANITA CHE HANNO COME PROTAGONISTI INDIVIDUI COMUNI O PERSONAGGI ECCELLENTI.
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NA FORSA DE LEUN SULLA RETE SI TROVANO, ANCHE, A MO DI TOTEM, ALCUNE ICONE DELLO SPORT CHE FANNO DISCORSI ( TV ) UN PO PIU AMPI. COME JULIO VELASCO CHE FA VENIRE IN MENTE DUE FAMOSE SCENE DI FILM: OGNI MALEDETTA DOMENICA E LATTIMO FUGGENTE LA TV E FATTA DI ICONE.
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NA FORSA DE LEUN La televisiun la gha na forsa de leun. La televisiun la gha paura de nisun, La televisiun la tendormenta Come un cuiun. Enzo Jannacci
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