STRALCI DI LUGO Leggo la mia città con gli occhi della scuola

Presentazione sul tema: "STRALCI DI LUGO Leggo la mia città con gli occhi della scuola"— Transcript della presentazione:

1 STRALCI DI LUGO Leggo la mia città con gli occhi della scuola
DI CAMPIONI DELLO SPORT A LUGO NE ABBIAMO AVUTI, NE ABBIAMO TUTT’ORA E NE AVREMO (VERO RAGAZZI?!?conto su di voi !!) …..ECCO PER I Più CURIOSI ALCUNI NOMI DI LUGHESI CHE SONO SALITI SUL GRADINO Più ALTO DEL PODIO A LIVELLO NAZIONALE E CHE HANNO RAPPRESENTATO L’ITALIA AGLI EUROPEI, MONDIALI…E ALLE OLIMPIADI…..

2 …LO SO…A VOI INTERESSA IL CALCIO… o LA MOTO GP…
…LO SO…A VOI INTERESSA IL CALCIO… o LA MOTO GP… …ma se ci avviciniamo ai giorni d’oggi vi posso presentare un vostro ex compagno di scuola: ANDREA POLI Figurina Panini ‘75/’76 Mario lega Nato a Lugo nel 1949 Nel 1974 il centauro romagnolo fu Campione d'Italia della 350. Nel 1977 divenne Campione del Mondo al GP in 250. Il 1977 fu anche l'anno del secondo titolo italiano della 350.

3 ANDREA POLI

4 ECCO L’UOMO Più VELOCE DI LUGO DI TUTTI I TEMPI: ALBERTO FACCHINI
…RIMANENDO IN TEMA SCOLASTICO…. ECCO L’UOMO Più VELOCE DI LUGO DI TUTTI I TEMPI: ALBERTO FACCHINI (100 m in 10” e 8 ) attuale professore di ed. fisica al liceo scientifico di Lugo… .ed è stato professore della vostra professoressa….. Nel 2003 Campionessa Europea U23 (Armenia ) E medaglia d’oro al Campionato Italiano Universitario a Camerino nel 2004.

5 E come vi avevo promesso … ecco i 5 anelli più emozionanti
Lugo c'è nell'albo d'Oro delle Olimpiadi: Guido Marzari della Società Shermistica Lughese Il lughese Guido Marzari è il tecnico che ha portato l'Italia a vincere la medaglia d'Oro nella spada a squadre alle Olimpiadi di Atlanta '96.

6 I cinque anelli colorati e intrecciati su fondo bianco costituiscono il simbolo e la bandiera del Comitato Internazionale Olimpico (CIO). Ad ogni cerchio corrisponde un colore e di conseguenza un continente: blu per l’Oceania, nero per l’Africa, rosso per le Americhe, verde per l’Europa e giallo per l’Asia. La bandiera olimpica con i suoi cinque cerchi, fu ideata e presentata ufficialmente da Pierre de Coubertin nel 1914 al Congresso Olimpico di Parigi, simboleggiando gli ideali di fratellanza e universalità che per il periodo storico erano una proposta molto innovativa(clima mondiale segnato da fortissimi nazionalismi).

7 COME POTER FAR PARTE DELL’ALBO D’ORO DEI LUGHESI SPORTIVI?
PROPENSIONE PER 1 SPECIALITà DOTI FISICHE DETERMINAZIONE PASSIONE IMPEGNO CONCENTRAZIONE

8 FAIR PLAY LEALTÀ RISPETTO -AVVERSARIO -REGOLE VERI TOLLERANZA AMICIZIA
VALORI VERI SPORT RISPETTO AVVERSARIO -REGOLE Attraverso AGONISMO COMPETIZIONE TOLLERANZA AMICIZIA FAIR PLAY

9 IL FAIR PLAY "Fair play" è un’espressione che significa "gioco leale"/ sportività. Si tratta di un comportamento eticamente corretto da adottare nella pratica delle diverse discipline sportive. Fair play significa rispettare le regole e l'avversario, accettare e riconoscere i propri limiti, sapere che i risultati sportivi ottenuti sono correlati all'impegno . il concetto di fair play promuove valori, tanto importanti nella vita quanto nello sport, come l’amicizia, il rispetto del prossimo e lo spirito di gruppo. IL FAIR PLAY INSEGNA A SAPER PERDERE E A CONSIDERARE ANCHE LA SCONFITTA UN INSEGNAMENTO PREZIOSO PER LA CRESCITA “UMANA” E AGONISTICA. Ancor prima di un modo di comportarsi, il fair play è un modo di pensare allo sport come un’occasione di partecipazione e di assunzione di responsabilità. Il Fair Play è lotta all'inganno, alla violenza fisica e verbale, allo sfruttamento, all’eccessiva commercializzazione e alla corruzione. Lo sport praticato con fair play offre agli individui l'opportunità di conoscere meglio se stessi; di fissare e di raggiungere, attraverso la perseveranza e il sacrificio, gli obiettivi prefissati; di divertirsi e raggiungere un buono stato di salute.

10 Onorando questo impegno, sarò un vero sportivo.
Nel 1975 il C.I.F.P. (Comitato Internazionale Fair Play) pubblicò “La Carta del Fair Play”, un decalogo internazionale dei nobili principi cui chiunque pratichi lo sport dovrebbe ispirarsi. Fare di ogni incontro sportivo, indipendentemente dalla posta e dalla importanza della competizione, un momento privilegiato, una specie di festa; conformarmi alle regole e allo spirito dello sport praticato; rispettare i miei avversari come me stesso; accettare le decisioni degli arbitri o dei giudici sportivi, sapendo che, come me, hanno diritto all'errore, ma fanno tutto il possibile per non commetterlo; evitare le cattiverie e le aggressioni nei miei atti, e mie parole o miei scritti; non usare artifici o inganni per ottenere il successo; rimanere degno della vittoria, così come nella sconfitta; aiutare chiunque con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione; portare aiuto a ogni sportivo ferito o la cui vita sia in pericolo; essere un vero ambasciatore dello sport, aiutando a far rispettare intorno a me i principi suddetti. Onorando questo impegno, sarò un vero sportivo.