La sicurezza in bicicletta nelle scuole. OBIETTIVI E FINALITA’ approccio alle tematiche legate alla sicurezza su strada corretto uso della bicicletta.

Presentazione sul tema: "La sicurezza in bicicletta nelle scuole. OBIETTIVI E FINALITA’ approccio alle tematiche legate alla sicurezza su strada corretto uso della bicicletta."— Transcript della presentazione:

1 La sicurezza in bicicletta nelle scuole

2 OBIETTIVI E FINALITA’ approccio alle tematiche legate alla sicurezza su strada corretto uso della bicicletta in riferimento agli aspetti legati alla sicurezza uso della bicicletta come stile di vita sano

3 Approccio alle tematiche legate alla sicurezza stradale La bicicletta può essere considerato come il primo mezzo di trasporto dei giovani. Considerando che chi usa la bicicletta per gli spostamenti (popolazione sempre più ampia) fa parte della categoria degli utenti “deboli” e quindi più esposto ad infortuni in caso di incidente, è fondamentale l’apprendimento dei corretti comportamenti da tenere su strada. La Federazione Ciclistica Italiana, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per la Sicurezza Stradale e con il supporto del MIUR intende attuare una serie di interventi mirati proprio su queste tematiche.

4 Corretto uso della bicicletta E’ evidente che conoscere la bicicletta e sapere come condurre il mezzo meccanico diventa una condizione essenziale per garantire la sicurezza. La Federazione Ciclistica Italiana, ha elaborato le unità didattiche teoriche, ma soprattutto pratiche, utili per ampliare la conoscenza delle parti essenziali della bicicletta (inclusi il corretto utilizzo degli accessori indispensabili per la sicurezza) e le tecniche base di «guida» della bicicletta.

5 Acquisizione di uno stile di vita sano la bicicletta rappresenta un formidabile strumento per lo sviluppo ed il mantenimento dell’efficienza fisica, ma anche un mezzo di trasporto efficiente ed eco sostenibile che permette di adottare uno stile di vita sano proprio nella fascia di età giovanile.

6 A CHI E’ RIVOLTO IL PROGETTO A tutte le scuole (statali e paritarie) primarie e secondarie di I grado, nonché agli Istituti Comprensivi I contenuti del progetto ed i materiali didattici predisposti sono adatti ad una fascia di età compresa tra i 9 ed i 12 anni di età (4^ e 5^ classe scuola primaria e 1^ e 2^ classe della scuola secondaria di I grado)

7 COME ADERIRE AL PROGETTO Nei siti istituzionali del Ministero Infrastrutture e Trasporti e della Federazione Ciclistica Italiana è scaricabile un modulo di adesione che andrà compilato in ogni sua parte ed inviato a cura di ogni singolo Istituto, al MIT (mail: dgsicstradale.div3@mit.gov.it) e alla F.C.I. (mail: giovanile@federciclismo.it).

8 IL PROGRAMMA DIDATTICO Sono previste 4 unità didattiche (di almeno 1h. ciascuna) : 1 teorica legata agli aspetti di sicurezza stradale 1 teorico-pratica sulla conoscenza e manutenzione della bicicletta 2 pratiche con esercitazioni sulle abilità tecniche di base in bicicletta. Per ottenere un migliore apprendimento si consiglia di racchiudere tutte le unità didattiche nell’arco di 1 mese. Nel programma didattico si consiglia di inserire due momenti valutativi pratici (uno prima ed uno al termine degli interventi pratici) A discrezione di ciascun Istituto si potrà organizzare una manifestazione dimostrativa conclusiva del progetto.

9 Obiettivi e finalità degli interventi legati all’uso della bicicletta 1.Conoscenza delle caratteristiche meccaniche della bicicletta e manutenzioni essenziali per la sicurezza 2.La corretta posizione in bicicletta 3.Apprendimento delle abilità tecniche di base Negli incontri verranno affrontati solo gli aspetti connessi alla “sicurezza”, tralasciando gli approfondimenti più squisitamente tecnici legati alla pratica sportiva del ciclismo. IL PROGRAMMA DIDATTICO

10 Impostazione degli interventi legati all’uso della bicicletta Sono previste 3 unità didattiche (di almeno 1h. ciascuna): una teorico- pratica per il raggiungimento dei primi due obiettivi e le altre due, pratiche, relative all’apprendimento delle tecniche per una migliore conduzione della bicicletta. Ogni singolo Istituto potrà scegliere l’ordine degli interventi (iniziando con l’unità didattica teorico-pratica o direttamente con quelle pratiche) in base alle proprie esigenze. E’ importante che tutto il programma venga svolto nell’arco di un mese. Considerando che le unità didattiche pratiche verranno svolte presumibilmente all’aperto, è consigliabile svolgere il programma nei mesi primaverili. Se possibile è auspicabile l’organizzazione di un piccolo evento dimostrativo pratico all’interno di ciascun Istituto, al termine delle unità didattiche. IL PROGRAMMA DIDATTICO

11 MATERIALE DIDATTICO Dai siti istituzionali del MIT e della F.C.I. sarà possibile scaricare i contenuti delle unità didattiche del progetto. Ogni alunno, degli Istituti che hanno aderito al progetto, riceverà un opuscolo «Pinocchio in Bicicletta» dedicato agli aspetti legati alla sicurezza in bicicletta. Sarà distribuito agli alunni degli Istituti aderenti al progetto altro materiale sempre inerente la sicurezza

12 SUPPORTI Nelle regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio, Puglia e Sardegna, saranno organizzati incontri informativo/formativi gratuiti che consentiranno ai docenti degli Istituti interessati di poter approfondire le modalità di attuazione del progetto. Compatibilmente alla disponibilità territoriale e su richiesta dell’Istituto (specificandolo nel modulo di adesione), il MIT (attraverso le UMC locali) e la F.C.I. (attraverso le società ciclistiche giovanili e le Scuole di Ciclismo) potranno supportare i docenti nella realizzazione degli interventi teorici e pratici previsti nel progetto. Gli Istituti che aderiranno al progetto potranno, altresì, prendere parte ad eventuali iniziative, a carattere nazionale, organizzate congiuntamente dal MIT e dalla F.C.I.