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-LEGISLAZIONE SOCIALE-

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Presentazione sul tema: "-LEGISLAZIONE SOCIALE-"— Transcript della presentazione:

1 -LEGISLAZIONE SOCIALE-
INAIL -LEGISLAZIONE SOCIALE-

2 INABILITA’ Colui che a causa di infermità o
INVALIDITA’ Colui la capacità di lavoro,in occupazioni confacenti alle sue attitudini sia ridotta in modo permanente a causa di infermità, difetto fisico o mentale. INABILITA’ Colui che a causa di infermità o difetto fisico o mentale si trovi nell’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa

3 ASSEGNO ORDINARIO DI INVALIDITA’
Sia riconosciuto invalido (rid. Capacità lavorativa di 1/3) Sia iscritto all’assicurazione da almeno 5 anni 3 ani di contribuzione nel quinquennio immediatamente precedente la domanda di pensione Dopo 3 riconoscimenti consecutivi l’assegno di invalidità è confermato automaticamente.

4 PENSIONE ORDINARIA DI INABILITA’
Sia riconosciuto inabile (assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa) 3 anni di contribuzione nel quinquennio immediatamente precedente la domanda Non sia iscritto negli elenchi dei lavoratori autonomi e negli albi professionali - Rinuncia ai trattamenti a carico dell’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione e ad ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione

5 ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

6 L. 17-3-1898 n. 80 Prima forma di assicurazione sociale
Rischio professionale

7 D. Lgs. 23-2-2000 n. 38 OGGI: TESTO UNICO D.P.R. 30-6-1965 N. 1124
Dirigenti, parasubordinati e sportivi Tutela del danno biologico Infortunio in itinere

8 MALATTIA PROFESSIONALE
“Evento dannoso che agisce sullo stato di salute psicofisico del lavoratore ed è in relazione alle prestazioni di lavoro” Essere stato adibito alle lavorazioni comprese nella tabella - La malattia si è manifestata nel termine previsto dalla tabella

9 INAIL INFORTUNIO SUL LAVORO
“Ogni lesione originata in occasione di lavoro da causa violenta che determini la morte della persona o ne abolisca o ne menomi permanentemente o temporaneamente la capacità lavorativa tale da determinare un’astensione dal lavoro per almeno tre giorni”

10 OBIETTIVI INAIL: ridurre il fenomeno infortunistico
assicurare i lavoratori che svolgono attività a rischio garantire il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro iniziative mirate al monitoraggio continuo dell’andamento dell’occupazione e degli infortuni. formazione e consulenza alle piccole e medie imprese in materia di prevenzione finanziamento imprese che investono in sicurezza.

11 Rapporto assicurativo
AREA DI COMPETENZA Prevenzione Cura Riabilitazione Reinserimento Rapporto assicurativo

12 TUTELA IERI OGGI Assicurazione Sistema integrato di tutela:
Dagli interventi di prevenzione nei luoghi di lavoro, alle prestazioni sanitarie ed economiche, alle cure, riabilitazione e reinserimento nella vita sociale e lavorativa nei confronti di coloro che hanno già subito danni fisici a seguito di infortunio o malattia professionale.

13 ORGANI Presidente Ha la rappresentanza legale dell'Istituto. Cura i rapporti con gli organi istituzionali nazionali ed internazionali. Firma gli atti e documenti che comportano impegni con soggetti terzi pubblici e privati. Portavoce del Presidente Il portavoce coadiuva l'organo di vertice dell'amministrazione pubblica con compiti di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione.

14 Consiglio di Indirizzo e Vigilanza
Definisce i programmi ed individua le linee di indirizzo dell'Istituto, determina gli obiettivi strategici pluriennali. esercita le funzioni di vigilanza ai fini della realizzazione degli obiettivi e della corretta ed economica gestione delle risorse. Collegio dei Sindaci Esercita le funzioni di cui all'art 2403 e seguenti del Codice Civile, controlla l'amministrazione dell'Istituto, vigila sull'osservanza della legge e sulla regolarità della contabilità e verifica la corrispondenza del bilancio alle risultanze delle scritture contabili.

15 Magistrato della Corte dei Conti Delegato al Controllo
Direttore Generale Come capo della struttura organizzativa dell'Istituto sovrintende al personale e all'organizzazione dei servizi, assicurandone l'unità operativa e di indirizzo tecnico-amministrativo. Formula proposte in materia di ristrutturazione operativa dell'Istituto, consistenza degli organici e promozione dei dirigenti.   A lui compete la responsabilità dell'attività diretta al conseguimento dei risultati e degli obiettivi. Magistrato della Corte dei Conti Delegato al Controllo Esercita le funzioni di delegato al controllo sulla gestione finanziaria dell'Istituto

16 OIV Organismo Indipendente di Valutazione della performance
Esercita, in piena autonomia, la funzione di monitoraggio del complessivo sistema di valutazione, trasparenza e integrità, garantendo anche il controllo e la valutazione strategica dei processi aziendali, nonché la correttezza dei criteri di misurazione e di stima della performance. Supporta l'organo di indirizzo politico-amministrativo nella definizione degli obiettivi strategici e contribuisce all'allineamento dei comportamenti del personale alla missione aziendale, rendendo noti gli obiettivi di performance e curandone la regolare comunicazione sullo stato di raggiungimento.

17 Comitato Gestore Fondo Autonomo Speciale per l'Assicurazione contro gli Infortuni Domestici
Le principali competenze del Comitato Amministratore del Fondo Autonomo Speciale comportano: la formulazione di proposte in merito all'estensione e al miglioramento delle prestazioni; la vigilanza sull'afflusso dei contributi, sull'erogazione delle prestazioni, nonché sull'andamento del Fondo; le decisioni in unica istanza sui ricorsi in materia di contributi e di prestazioni del Fondo.

18 Comitato per le Pari Opportunità
Ha il compito di proporre misure atte a creare effettive condizioni di pari opportunità in genere, con particolare riguardo all'accesso ed alle modalità di svolgimento dei corsi di formazione, alla flessibilità degli orari, all'affidamento degli incarichi, all'assegnazione delle mansioni ed al riequilibrio delle posizioni funzionali.   Comitato Paritetico sul fenomeno del Mobbing Ha il compito di raccogliere dati relativi al fenomeno del mobbing, di individuare le possibili cause del fenomeno, di formulare proposte per la prevenzione e la risoluzione delle situazioni di criticità e di proporre codici di condotta.

19 PRESTAZIONI Indennità per inabilità temporanea assoluta
Nei casi di inabilità che comporti l’astensione dal lavoro per più di tre giorni, l’INAIL paga un’indennità giornaliera. L’indennità viene erogata dal quarto giorno successivo alla data di infortunio o manifestazione della malattia professionale fino alla guarigione clinica. No per infortuni domestici

20 Rendita diretta per inabilità permanente (fino al 24 luglio 2000)
L’INAIL corrisponde una rendita mensile al lavoratore assicurato con grado di inabilità superiore al 10%. La rendita decorre dal giorno successivo alla guarigione clinica e viene erogata per tutta la vita, a condizione che il grado di inabilità non diventi inferiore all’11%, entro i termini revisionali. Quando il grado di inabilità definitivamente residuato risulta superiore al 10% ed inferiore al 16%, viene liquidato un capitale ad estinzione di ogni diritto: dopo 10 anni dalla decorrenza della rendita in caso di infortunio, dopo 15 anni in caso di malattia professionale.

21 Indennizzo da danno biologico (dal 25 luglio 2000)
L’art. 13 del D.Lgs. 38/2000 precisa che, in caso di danno biologico, definito come “lesione all’integrità psicofisica, suscettibile di valutazione medico-legale, della persona”, le menomazioni conseguenti vengono indennizzate in termini di danno biologico e danno patrimoniale. I requisiti per avere diritto alla prestazione sono:

22 Fornitura di Protesi e Presidi
“parte integrante del processo di riabilitazione e reinserimento sociale e occupazionale del soggetto”.(Articolo 66 Decreto 30 giugno 1965, n. 1124) Invalidità conseguente ad infortunio sul lavoro o malattia professionale per la quale siano necessari dispositivi tecnici.

23 Oggetto della fornitura:
Dispositivi tecnici compresi nel Nomenclatore Tariffario Nazionale (NTN); Altri dispositivi tecnici non compresi nel NTN;

24 altri dispositivi e accessori e/o prestazioni particolari finalizzati all'autonomia personale, al miglioramento dell'accessibilità ambientale ed abitativa, nonchè a consentire il reinserimento familiare, sociale e lavorativo.

25 Come si ottiene la prestazione:
il lavoratore invalido presenta richiesta all'unità territoriale INAIL  competente; può essere proposta su iniziativa della Sede stessa

26 La procedura di concessione si articola in quattro fasi:
1) Prescrizione da parte del medico Inail; 2) Provvedimento autorizzato da parte del funzionario amministrativo;

27 3) Fornitura,il lavoratore invalido può:
Rivolgersi al  Centro Protesi di Vigorso di Budrio e alla sue filiali che garantiscono i migliori livelli qualitativi delle prestazioni;  Scegliere come fornitrice una delle Ditte ortopediche indicate in un apposito elenco corredato di tariffario; Chiedere la fornitura di protesi e presidi di prezzo eccedente il Tariffario in caso di particolari esigenze psicofisiche, lavorative o ambientali

28 4) Collaudo (entro venti giorni dalla consegna del dispositivo).
Nei casi di infortunio e malattia professionale di particolare gravità e complessità   l' equipe multidisciplinare dell’INAIL – formata da un medico, un funzionario socio-educativo, un operatore di controllo,  altro, su  propria iniziativa o dietro richiesta dell’assicurato   individua la protesi o il presidio necessario, nonché un progetto riabilitativo individualizzato con i relativi interventi di sostegno. 

29 Manutenzione e Riparazione
le spese per gli interventi di riparazione sono a totale carico dell’Inail. le spese di ordinaria manutenzione, sono a carico dell’assistito.

30 Tempi di rinnovo il rinnovo totale o parziale del dispositivo in dotazione può essere concesso a richiesta degli interessati o su proposta diretta del Dirigente Medico prescrittore. Nel caso di smarrimento e/o furto del dispositivo tecnico fornito, acquisita copia della denuncia resa alle competenti autorità, la fornitura potrà essere concessa una sola volta, prima che siano decorsi i tempi minimi per il rinnovo.

31 Per i dispositivi forniti agli assistiti di età inferiore ai 18 anni, non si applicano i tempi minimi di rinnovo. L’Unità Territoriale autorizza i rinnovi e/o le riparazioni dei dispositivi tecnici erogati anche per adeguarli alla crescita del minore.

32 Dietro richiesta del lavoratore invalido, il rinnovo è possibile quando: 
la protesi o il presidio sono ancora necessari; è trascorso il termine indicato dall’INAIL; pur non essendo ancora trascorso il termine di rinnovo indicato dall’INAIL, ricorrono particolari condizioni che hanno determinato una più rapida usura della protesi o del presidio; la riparazione non è più economicamente conveniente.

33 RUOLO DELL’ASSISTENTE SOCIALE:
Totale presa in carico dell'assicurato Inail dal momento in cui subisce l'evento lesivo, e  svolge il ruolo di collegamento tra i lavoratori assicurati e l’Inail offrendo un servizio di: informazioni e consulenza sulle prestazioni e sui servizi INAIL informazioni sulle prestazioni e sui servizi socio-sanitari del territorio

34 Orientamento sui diritti, gli strumenti di intervento e le soluzioni possibili per problemi personali/familiari, a carattere sociale od ambientale, connessi con l’infortunio e/o con la malattia professionale.

35 Tutti i lavoratori possono avvalersi dell’Assistente Sociale dal momento in cui hanno subito un infortunio sul lavoro o hanno contratto una malattia professionale durante l’attività lavorativa.

36 L’Assistente Sociale collabora:
medico funzionario amministrativo eventuali altre professionalità all'interno di un gruppo di lavoro denominato équipe multidisciplinare

37 Normativa di riferimento:
Decreto Presidente della Repubblica n. 1124/1965 “Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali” Legge 833/1978 “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale” Decreto Ministro Sanità n. 332/1999 “Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale: modalità di erogazione” Circolare Inail n. 54/2000 “Regolamento per l’erogazione di prestazioni di assistenza protesica agli invalidi del lavoro” Decreto legislativo n. 38/2000 “Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dell’articolo 55, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144”


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