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PubblicatoEvangelina Galli Modificato 8 anni fa
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Centre for Research on the Child and Family Creare una base sicura: un modello di accudimento basato sull’attaccamento e la resilienza Professor Gillian Schofield Co-Director of the Centre for Research on the Child and Family
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Centre for Research on the Child and Family Come la teoria dell’attaccamento ci aiuta a capire i bambini in affidamento? L’ abuso, la trascuratezza ed il rifiuto influenzano i modelli interni di attaccamento del bambino La separazione e la perdita creano ansia ed intensificano le strategie difensive del bambino Una base sicura offre conforto, riduce l’ansia e rende possibile l’esplorazione e le conquiste MA I bambini spesso ricreano le esperienze precedenti di rifiuto all’interno della nuova famiglia – tendono a pensare che un buon accudimento sia soltanto un inganno
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Centre for Research on the Child and Family Applicazione della teoria dell’attaccamento per la messa a punto di un modello base sicura per gli affidatari Una mente riflessiva - nei cagivers e nei bambini – promuove la sicurezza e la resilienza La relazione con il caregiver dovrebbe costituire una fonte attiva di accudimento terapeutico. Per i bambini più grandi una base sicura può coivolgere non solo specifiche figure di attaccamento, ma anche il contesto sociale più ampio (famiglia allargata, amici, scuola, attività)
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Centre for Research on the Child and Family Le ricerche sui fattori in grado di promuovere una genitorialità capace di offrire sicurezza e resilienza Disponibilità - aiutare il bambino ad avere fiducia Sensibilità – aiutare il bambino a gestire sentimenti e comportamenti Accettazione – costruire l’autostima nel bambino Cooperazione – aiutare il bambino a sentirsi competente (ed essere cooperativo ) Far parte della famiglia – aiutare il bambino a sviluppare l’appartenenza [Adattamento da Mary Ainsworth, 1971]
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Centre for Research on the Child and Family Creare una base sicura
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Centre for Research on the Child and Family Comportamenti del caregiver Pensieri e sentimenti del bambino Pensieri e sentimenti del caregiver Bisogni e comportamenti del bambino Effetti sullo sviluppo del bambino Il ciclo dell’accudimento
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Centre for Research on the Child and Family Disponibilità Pensieri e sentimenti dell’adulto Comportamenti di accudimento Bisogni e comportamenti del bambino Che cosa si attende il bambino? Come posso dimostrare al bambino che non lo abbandono? Attenzione ai bisogni/segnali del bambino? Messaggi verbali e non verbali di disponibilità Sono importante, sono sicuro Posso esplorare e tornare indietro per ricevere supporto Gli altri meritano fiducia Aiutare i bambini ad avere fiducia Pensieri e sentimenti del bambino
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Centre for Research on the Child and Family Disponibilità I caregivers devono saper: Offrire una disponibilità fisica, psicologica ed emotiva Segnalare la disponibilità con modalità appropriate all’età Impostare i tempi della ‘danza relazionale ’ al passo con il bambino Aiutare il bambino a capire che pensiamo a lui anche quando non siamo insieme
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Centre for Research on the Child and Family Disponibilità - avere pazienza per permettere al bambino di avvicinarsi Per Sam (6) era impossibile darmi fiducia e guardarmi sempre direttamente in faccia. Mi sono accorta che se mi sedevo sul sofà con una bibita per lui e con un programma televisivo per bambini, lui girava a lungo dentro casa trascinando la sua coperta preferita e alla fine veniva a sedersi in braccio, avvolto nella coperta e bevendo la sua bibita. Era importante solo che io fossi lì. Aveva bisogno di rassicurarsi sul fatto che avevo rispettato che venisse lui da me. (Una affidataria)
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Centre for Research on the Child and Family Sensibilità Pensieri e sentimenti dell’adulto Comportamenti di accudimento Pensieri e sentimenti del bambino Cosa starà provando e pensando questo bambino? Come mi fa sentire il bambino ? Bisogni e comportamenti del bambino Sintonizzarsi con il bambino Aiutarlo a comprendere ed ad esprimere in modo appropriato i sentimenti I miei sentimenti hanno senso e possono essere affrontati Le altre persone hanno pensieri e sentimenti Aiutare il bambino a gestire sentimenti e comportamenti
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Centre for Research on the Child and Family Sensibilità - aiutare il bambino a gestire sentimenti e comportamenti I caregivers devono saper: Leggere i segnali del bambino, pensare in modo flessibile, contenere l’ansia Dare un nome a pensieri e sentimenti – offrire una ‘verbalizzazione’ Organizzare modalità prevedibili per gli eventi quotidiani (es.cibo, igiene, scuola) Promuovere lo sviluppo dell’ empatia – “Come tu potresti sentirti? E gli altri? Cosa puoi pensare? E gli altri?”
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Centre for Research on the Child and Family Credo che Jenna (9) abbia trascorso talmente tanto tempo ad auto-difendersi ed a provvedere a se stessa, che non ha mai imparato a guardare alle cose da altri punti di vista. Aveva perso questa capacità da quando era piccola. E persino le storie... Quando si dice: “Cosa pensi che stia succedendo? O perchè quella persona pensa così?” lei non aveva una spiegazione, non capiva i motivi delle azioni delle persone e i loro sentimenti. Così abbiamo passato molto tempo a leggere storie insieme e a parlarne. (Una affidataria) Sensibilità - promuovere la capacità riflessiva e di assumere il punto di vista dell’altro e l’empatia
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Centre for Research on the Child and Family Accettazione Pensieri e sentimenti dell’adulto Pensieri e sentimenti del bambino Bisogni e comportamenti del bambino Ho bisogno di accettare e dare valore a me stesso Posso valorizzare ed accettare questo bambino Aiutare il bambino a implementare le proprie capacità, sentirsi a proprio agio con se stesso- accettare gli insuccessi Sono accettato e valorizzato per quello che sono Non è necessario che io sia perfetto Costruire l’auto-stima Comportamenti di accudimento
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Centre for Research on the Child and Family Accettazione – costruire l’autostima del bambino I caregivers devono saper: Promuovere l’idea che nella famiglia affidataria ‘Nessuno è bravo in tutto, ma ognuno é bravo in qualcosa’ Essere attenti agli sforzi/risorse specifiche del bambino Individuare le attività da fare e da condividere – ‘orchestrare’ le conquiste Permettere che accadano insuccessi e regressioni, come situazioni da gestire
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Centre for Research on the Child and Family A Rob (11) piace il suo stagno dei pesci. Attualmente se ne occupa in modo autonomo ed è del tutto affidabile nel suo incarico. Noi lo incoraggiamo ogni volta che possiamo. Diciamo: “Rob è il responsabile dello stagno!” A scuola ha fatto una relazione sui pesci rossi ed ha preso il massimo dei voti. (Una affidataria) Accettazione - promuovere l’auto-stima e il sentirsi orgoglioso
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Centre for Research on the Child and Family Cooperazione Il bambino ha bisogno di sentirsi efficace e competente Come possiamo fare le cose insieme? Pensieri e sentimenti del bambino Promuovere l’autonomia e la capacità di scegliere Co-operazione/ negoziazione dentro limiti certi Ciò che faccio è nei confini della sicurezza Posso accettare compromessi e cooperare Aiutare il bambino a sentirsi competente Pensieri e sentimenti dell’adulto Pensieri e sentimenti del bambino Comportamenti di accudimento
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Centre for Research on the Child and Family Cooperazione – aiutare il bambino a sentirsi competente (ed essere cooperativo ) I caregivers devono saper: Offrire la possibilità di scelta – anche nelle piccole cose Aiutare il bambino a raggiungere obiettivi – sia per conto proprio che con qualche supporto Aiutare il bambino a cogliere i vantaggi della negoziazione e del compromesso Proporre un modello di comportamenti cooperativi con gli altri membri della famiglia
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Centre for Research on the Child and Family Accudire George – i vantaggi del permettere che sia il bambino a decidere George (3) riusciva a rilassarsi solo in giardino, così, anche se era inverno, ogni giorno ci vestivamo bene e passavamo del tempo all’aria aperta. Lui trafficava con varie cose, osservava e io cercavo per lo più di seguirlo e ogni tanto gli parlavo quando lui si fermava a guardare un insetto o qualunque altra cosa aveva trovato. Io cercavo soprattutto che fosse George a decidere cosa fare, ma di tanto in tanto portavo la sua attenzione sulle cose. Certo, ha stradicato tutte le piante ed a quel punto ho deciso che per quell’anno avrei rinunciato ad avere un giardino a posto ed ho solo pensato: ‘Vabbé, farò il giardino l’anno prossimo’.
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Centre for Research on the Child and Family Far parte della famiglia Pensieri e sentimenti del bambino Questo bambino è parte di questa famiglia affidataria così come della sua famiglia di origine Messaggi verbali e non verbali di inclusione nelle due famiglie Posso tranquillamente far parte di due famiglie Bisogni e comportamenti del bambino Supportare nel bambino sentimenti di appartenenza Comportamenti di accudimento Pensieri e sentimenti dell’adulto
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Centre for Research on the Child and Family Far parte della famiglia – aiutare il bambino a sviluppare l’appartenenza: esempi I caregivers devono saper: Assicurarsi che il bambino capisca come la famiglia funziona e si comporta – includere il bambino nella vita della famiglia (foto) Avere in casa spazi specifici per il bambino – per i suoi abiti, a tavola, in giardino Mettere il bambino nelle condizioni di parlare della propria famiglia di origine e di valorizzarne le caratteristiche Organizzare i contatti in modo da promuovere il benessere del bambino e la rassicurante sensazione di appartenere ad entrambe le famiglie
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Centre for Research on the Child and Family Offrire una base sicura come caregiver affidario e come genitore Marie non ha in mente di andarsene, neanche quando avrà 18,19, 20 anni. Neanche quando andrà all’università, neanche a 25 anni. Sarà sempre parte della nostra famiglia. Sono certa che che quando avrà 36 anni ed avrà i suoi bambini, ce li porterà ed io probabilmente me ne occuperò. Noi saremo sempre sua mamma e suo papà. (Una affidataria)
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Centre for Research on the Child and Family Come la “stella base-sicura” può essere utilizzata nella pratica? Valutazione/supporto dei genitori/affidatari Abbinamento bambini/affidatari– identificando i punti di forza e di difficoltà in quell’affidamento Stabilire obiettivi positivi con gli affidatari per ciascuna dimensione base-sicura, suggerendo specifiche modalità di accudimento e monitorando i progressi Valutazione/supporto alle famiglie/bambini/affidamenti in difficoltà NB Tutte le famiglie affidatarie e tutti gli operatori hanno bisogno di una base sicura (uea.ac.uk/providingasecurebase)
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Centre for Research on the Child and Family I consigli dei bambini in affidamento Agli affidatari ‘Gli affidatari devono dare ai bambini amore e cure, dare loro il meglio di sé, essere orgogliosi di loro, amarli per quello che sono, anche se non sono figli loro: semplicemente, amarli per quello che sono’ (Ragazza, 14 anni) Agli altri bambini in affidamento ‘Considera di essere nel posto migliore e di essere con persone che si prendono cura di te e ti vogliono bene: andrà tutto bene.’ (Ragazza, 12 anni)
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Centre for Research on the Child and Family Creare una base sicura
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