Scaricare la presentazione
1
La rete Internet la storia intranet e extranet
l’architettura di Internet Il DNS Il WWW La posta elettronica
2
Che cosa è Internet La parola Internet deriva da INTERconnected-NETwork ovvero la rete composta da tutte le reti presenti nel mondo interconnesse tra loro. Da qui Internet è detta anche “La rete delle reti”.
3
Il progetto ARPA Negli anni ’60 gli USA diedero inizio ad un progetto militare di nome ARPA con lo scopo di costruire una rete di computer da utilizzare in caso di attacco nucleare da parte dell’Unione Sovietica. Nel 1969 (29 ottobre) venne stabilita la prima connessione tra l’università U.C.L.A. e lo SRI (Stanford Research Institute) sfruttando una rete a commutazione di pacchetto. Il 1969 è l’anno di nascita di Internet.
4
ARPANET e la posta elettronica
A seguito dei successi del 1969, venne creata una rete tra più università americane (si aggiunsero l’Università di Santa Barbara e l’Università dello Utah) detta ARPANET frutto del progetto ARPA. Nel 1970 nacque la posta elettronica per permettere lo scambio di messaggi tra università americane sfruttando la rete ARPANET.
5
ARPANET, il TCP/IP ed il DNS
Nel 1973 avvenne la prima connessione internazionale con la rete ARPANET tra un’università inglese ed una norvegese. Nel 1982 nacque l’architettura TCP/IP e nel 1983 tutta la rete ARPANET era basata sul TCP/IP. Nel 1983 l’Università della California Irvine progettò il servizio DNS (Domain Name System) che ha lo scopo di associare dei nomi agli indirizzi IP.
6
HTML ed il WWW Nel 1990 gli host connessi ad Internet erano più di in tutto il mondo, quindi il CERN di Ginevra progettò un linguaggio che permise ai ricercatori di scambiarsi testi, immagini e suoni. Nacque il linguaggio HTML. Nel 1991 (6 agosto) nacque la rete di archivi e documenti basata su Internet denominata World Wide Web (WWW) con la messa on-line del primo sito web ad opera del suo inventore Tim Berners-Lee.
7
Il browser ed il motore di ricerca
Nel 1993 un ente di ricerca americano realizzò il primo software (detto browser, “broser”) per navigare nel WWW ed il primo sito web. Il nome di tale browser era Mosaic. Nel 1994 nacque il primo motore di ricerca di nome Yahoo! (“iaù”), necessario per ricercare velocemente informazioni in tutto il WWW.
8
Intranet ed Extranet Le tecnologie legate ad Internet sono state utilizzate nelle aziende per creare reti che permettono di condividere risorse tra i dipendenti e le varie strutture di un’azienda. Sono così nate la Intranet e la Extranet.
9
La rete Intranet Una Intranet è una rete di tipo Internet, protetta e sicura, interna ad un’azienda. La intranet serve a distribuire risorse (dati, sw e hw) ai dipendenti di un’azienda. L’accesso ad Internet è garantito tramite un computer detto firewall, che ha inoltre il compito di controllare i messaggi in uscita ed in entrata alla Intranet.
10
La rete Extranet (1/2) Una rete Extranet è una rete aziendale di tipo Internet che usa la rete pubblica di telecomunicazioni per condividere risorse (dati, sw e hw) ad utenti esterni all’azienda. La Extranet include una o più Intranet ed uno o più nodi esterni.
11
La rete Extranet (2/2) Una rete Extranet permette ad un’azienda di avere uno scambio sicuro e privato di informazioni in modo sicuro con particolari utenti come ad esempio: fornitori, venditori e clienti. Una rete Extranet può rendere più veloci la vendita e l’acquisto di prodotti tra aziende.
12
L’architettura di Internet
Internet è una rete a commutazione di pacchetto L’architettura di rete di Internet è il TCP/IP Ogni pacchetto raggiunge il destinatario attraversando uno o più router, ognuno dei quali decide a quale router “vicino” inviare il pacchetto per raggiungere l’IP del destinatario.
13
L’ISP Ogni computer per potersi connettere ad Internet ha bisogno di:
un modem collegato alla rete telefonica un account (utente e password) di un ISP (Internet Service Provider) il quale permette di accedere alla rete tramite un IP.
14
IP dinamico Un computer per poter inviare e ricevere messaggi da Internet ha bisogno di avere il proprio indirizzo IP. Tale indirizzo è fornito dall’ISP. Si parla di indirizzo IP dinamico se: l’indirizzo IP viene richiesto all’ISP all’inizio della connessione l’indirizzo IP non cambia durante il collegamento l’indirizzo IP viene liberato alla chiusura della connessione e può essere assegnato ad un altro computer
15
IP statico Si parla di indirizzo IP statico quando si accede ad Internet sempre con lo stesso indirizzo che non cambierà durante la connessione e non sarà utilizzato da altri computer. L’indirizzo IP va richiesto ed acquistato da un ISP ed è utile nel caso di un computer che ospita un sito internet.
16
Il DNS (1/2) Un indirizzo IP è espresso sottoforma di quattro numeri (che possono variare tra 0 e 255). Ad es.: Sicuramente ricordare un codice numerico, come l’IP, è molto più difficile che ricordare un nome simbolico. Ad es: è molto più semplice da ricordare rispetto all’indirizzo IP
17
Il DNS (2/2) Il Domain Name System (DNS) è un sistema che permette di associare ad un indirizzo IP uno o più nomi simbolici (ad es. Tali nomi simbolici sono detti domini. Con il DNS, chi naviga in Internet può connettersi ad un sito semplicemente ricordandosi il nome simbolico senza conoscere necessariamente l’indirizzo IP corrispondente.
18
La rete DNS La rete dei server DNS (root servers) è composta da soli 13 server dislocati in tutto il mondo e tra loro direttamente collegati:
19
Organizzazione rete DNS
I server sono organizzati in modo gerarchico a partire dai root server, ai quali sono collegati i server per ognuno dei domini di primo livello.
20
Il dominio internet (1/4)
Il dominio è un nome simbolico che si presenta, ad esempio, nel modo seguente: sacricuoribarletta.it Dove .it rappresenta il dominio di primo livello Mentre sacricuoribarletta indica il dominio di secondo livello.
21
Il dominio internet (2/4)
Ogni nazione, tranne gli Stati Uniti, ha il proprio dominio di primo livello: .it per l’Italia .fr per la Francia .uk per il Regno Unito
22
Il dominio internet (3/4)
Gli Stati Uniti hanno più domini di primo livello, ad esempio: .com per le aziende commerciali .org per le organizzazioni senza scopo di lucro
23
Il dominio internet (4/4)
L’indirizzo simbolico può avere più livelli, ad esempio: provincia.milano.it E può iniziare con www, per indicare che l’indirizzo corrisponde ad un sito web:
24
World Wide Web (WWW) Il WWW è una rete di documenti ed archivi di dati messi a disposizione da persone sparse in qualsiasi località del mondo. Quindi il WWW è una rete che permette a chiunque nel mondo, di condividere qualsiasi informazione.
25
World Wide Web (WWW) Fu concepito nel 1989 da Tim Berners-Lee nel CERN di Ginevra allo scopo di creare un software che desse ai ricercatori la possibilità di condividere documenti in formato elettronico. Nell’agosto 1991, Tim Bernes-Lee pubblicò il primo sito in Internet
26
World Wide Web (WWW) Nel 1993 il CERN decise di mettere il WWW a disposizione di tutti, dopo due anni di uso esclusivamente interno al Centro di Ginevra. La semplicità della tecnologia permise un grande successo del WWW nel giro di pochi anni, diventando così il modo più diffuso per pubblicare e ricercare informazioni su Internet.
27
World Wide Web (WWW) Gli elementi fondamentali del WWW:
Una sintassi precisa per trovare le risorse nel WWW (l’URL) I protocolli del WWW (ad es. HTTP) L’ipertesto (ad es. HTML)
28
L’URL La URL (Uniform Resource Locator) è una sequenza di caratteri con una specifica sintassi che serve per identificare una risorsa (pagina, immagine, programma ecc..) nel WWW. La sintassi generale è: PROTOCOLLO://NOMEHOST/NOMEFILE Dove PROTOCOLLO indica il protocollo di livello applicazione con il quale si manda e si richiede un messaggio. NOMEHOST indica l’indirizzo IP o l’indirizzo simbolico del server. NOMEFILE indica il percorso ed il nome del file richiesto.
29
L’URL (alcuni esempi) Dove il protocollo è http il nomehost è Il nomefile è /docenti/saldutti.html il nomehost è Il nomefile non è esplicitamente indicato ma in generale è sottointeso il file index.html (dipende dal sito).
30
Il protocollo HTTP HTTP significa HyperText Transfer Protocol ovvero protocollo di trasferimento degli ipertesti ed appartiene al livello applicazione (applicazione di rete) dell’architettura TCP/IP. L’HTTP fu concepito (versione 0.9) alla fine degli anni ’80 da Tim Berners-Lee, assieme all’HTML ed agli URL. Nel 1991 fu realizzata la versione successiva, l’HTTP/1.0, sempre a cura di Tim Berners-Lee. Nel 1997 il protocollo venne nuovamente esteso con l’uscita dell’HTTP/1.1 che è la versione che attualmente usano tutti browser.
31
La comunicazione nell’HTTP
L’HTTP si basa sul meccanismo richiesta/risposta (client/server): Il client è il computer che si collega ad Internet e che ricerca le informazioni (richiesta) il server è il computer che mette a disposizione i documenti ed i dati e risponde alle richieste dei vari client (risposta).
32
La comunicazione nell’HTTP
L’utente richiede una risorsa tramite il browser, specificando l’URL. Il browser invia la richiesta in Internet La richiesta arriva al server richiesto Il server risponde inviando al client la risorsa richiesta. Il client riceve la risposta del server. RICHIESTA HTTP GET RISPOSTA HTTP <HTML>…</HTML>
33
L’ipertesto L’ipertesto è un documento che può essere letto non solo più in modo sequenziale (come un libro, una pagina dietro l’altra) ma anche in modo reticolare ovvero ogni pagina del documento può far riferimento ad un’altra pagina qualsiasi dello stesso documento o di altri documenti. Il riferimento a pagine esterne è detto collegamento ipertestuale o hyperlink.
34
L’HTML HTML significa HyperText Markup Language ed è il linguaggio di rappresentazione degli ipertesti nel WWW. Fu ideato da Tim Berners-Lee verso la fine degli anni ’80 ma ebbe grande diffusione a partire 1994 dopo l’enorme successo del WWW.
35
L’HTML E’ un linguaggio a tag ovvero rappresenta ogni contenuto racchiuso tra l’inizio del tag e la fine del tag come ad esempio nella figura: <title>Example</title> <title> indica l’inizio del tag title mentre </title> indica la fine del tag title.
36
L’HTML L’HTML può fare riferimento a risorse esterne di tipo diverso (immagini, testo, suoni, video) al documento attraverso il collegamento ipertestuale rappresentato dal tag <A> Ad esempio: <a href=“ Salesiane</A>
37
La posta elettronica (e-mail)
E’ un servizio di Internet che permette l’invio di messaggi testuali ed eventualmente allegare dei file di varia natura. Come per la posta ordinaria per poter usufruire di questo servizio è necessario dotarsi una propria casella di (detta mailbox)
38
La posta elettronica (e-mail)
Il software necessario per inviare la posta elettronica è detto client di posta elettronica. Ad esempio: Outlook, Thunderbird, ecc…
39
L’indirizzo L’indirizzo della casella di posta elettronica ha la seguente sintassi: Dove username rappresenta l’utente con il quale si invia e si riceve la posta Dominio è il dominio Internet del server di posta elettronica Ad es.: mario.rossi è lo username Mentre libero.it indica il dominio Internet del server di posta elettronica.
40
I protocollo della posta elettronica
I protocolli di livello applicazione usati dalla posta elettronica sono principalmente due: Il protocollo SMTP (Simple Mail Transfer Protocol) per inviare la posta elettronica Il protocollo POP3 (Post Office Protocol) per leggere la posta elettronica.
41
L’invio di una L’utente (con mailbox richiede al proprio client di posta elettronica di inviare una all’indirizzo Il client invia (tramite SMTP) l’ al server di posta dove il mittente ha la propria mailbox (libero.it) Il server (libero.it) riceve l’ e la trasmette al server di posta elettronica corrispondente al dominio della mailbox del destinatario (tiscali.it) Il client di posta del destinatario legge (tramite POP3) il messaggio dalla propria casella del proprio server (tiscali.it)
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.