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PubblicatoDamiano Paoletti Modificato 8 anni fa
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Aggregazione fra le imprese e competitività dei luoghi CARPINETI - Parco Matilde, 24 Gennaio 2008 C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it
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C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Il commercio extraurbano è sempre più forte … centri commerciali, shopping centre, factory outlet, …...a scapito delle aggregazioni naturali tipicamente localizzate nei centri storici e nelle vie commerciali Perché? gestione unitaria dell’insieme di attività immobiliari, commerciali, ricreative e di servizio per ottimizzare il risultato complessivo...i poli extraurbani si stanno inoltre evolvendo per soddisfare bisogni sempre più complessi e sostituendo funzioni che da sempre contraddistinguono i centri urbani (socialità, divertimento, sicurezza, relazione, ecc.)
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La Grande distribuzione si è identificata con le grandi superfici: volumi, potere negoziale negli acquisti, riduzione dei costi, leadership. Ma... L’interesse per la prossimità viene quando la crescita nel mercato comincia a stagnare Tutti i grandi specialisti francesi dell’iper hanno iniziato a sviluppare anche la prossimità Gli specialisti inglesi del superstore stanno accelerando lo sviluppo di formati di prossimità In Germania tutte le grandi insegne hanno da sempre presidiato la prossimità con le formule dell’hard e del soft discount C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it
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CARPINETI - Parco Matilde, 24 Gennaio 2008 AGGREGAZIONE FRA LE IMPRESE E COMPETITIVITA’ DEI LUOGHI Comportamenti d’acquisto: effetti Trend ed effetti Demografia (invecchiamento, lavoro femminile, riduzione membri famiglie): rafforzano le formule di prossimità Rimotivare la visita recuperando la dimensione di “bottega”; più “calore”, più relazionalità, più servizio Composizione dei consumi (servizi, pasti fuori casa, intrattenimento): perdita di spesa Più servizio e più servizi in assortimento; spettacolarizzazione;
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AGGREGAZIONE FRA LE IMPRESE E COMPETITIVITA’ DEI LUOGHI Comportamenti d’acquisto: effetti Trend ed effetti Composizione clientela (ricchi/poveri, localismo, multietnicità): maggiore complessità Aumento della varietà assortimentale; ruolo referenze marginali (locali, etniche); recupero filiere locali Reddito disponibile: non cresce mentre crescono i bisogni Ricerca di convenienza: formule discount, promozione CARPINETI - Parco Matilde, 24 Gennaio 2008
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Spesa delle famiglie – REGIONE EMILIA-ROMAGNA – valori % Regione Emilia- Romagna Totale Spese per servizi Totale spesa delle famiglie Alimentari Vestiario, Calzature e pellicceria Mobili elettrodomes tici e spese varie per la casa Altri prodotti 199516,8%9,3%9,4%17,3%52,8%47,2%100,0% 199815,5%9,2% 17,8%51,8%48,2%100,0% 200014,4%8,9%9,0%17,8%50,1%49,9%100,0% 200114,4%8,9%8,8%16,9%49,0%51,0%100,0% 200214,4%8,8%8,6%16,2%48,0%52,0%100,0% 200314,5%8,6% 16,2%47,9%52,1%100,0% 200414,2%8,3%8,4%15,9%46,7%53,3%100,0% C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it
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I fattori della competitività Accessibilità (parcheggi – trasporti – viabilità) Attrattività (arredo urbano – offerta di servizi pubblici e privati – patrimonio storico/culturale/ambientale –commercio/ristorazione/artigianato) Animazione (eventi) Sicurezza C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it
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Presupposti essenziali della competitività 1. Area urbana delimitata (centro storico, altra area urbana) come una rete di relazioni economiche e sociali che crea valore in quanto sistema di attività connesso ed integrato 2. Sviluppo di una visione strategica e condivisa tra i diversi portatori di interesse 3.Centralità della dimensione storico/culturale (oltre a quella economica-commerciale e sociale) C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it
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Il Centro urbano alla ricerca di una regia C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Per competere con i centri pianificati suburbani e per accrescere la sua capacità di luogo vivo e vitale il centro storico e/o aree urbane definite devono trovare un regista (fabbisogno di coordinamento) La regia deve essere l’espressione dei portatori di interesse I portatori di interesse devono assegnare una delega chiara: - un progetto (visione strategica) - gli strumenti per gestirlo Principali portatori di interesse Soggetti pubblici Residenti/utenti Associazioni Imprese di intrattenimento/cultura Imprese commerciali/di servizi Proprietà immobiliare
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I “pilastri “ dell’Iniziativa di Gestione Coordinata C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Sviluppo di partnership pubblico-privato per la gestione delle politiche di valorizzazione commerciale in un’ottica continuativa e manageriale (cultura di impresa) Valorizzazione del patrimonio di esperienze di associazionismo territoriale gia ’ esistenti e di “ successo ” in un ’ ottica di sistema e di politica proattiva di sviluppo Predisposizione di strumenti per un’analisi continuativa che possa dare elementi di conoscenza delle aspettative dei cittadini e di gradimento delle azioni svolte nel centro urbano (“mediazione della partecipazione”)
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La visione strategica: i presupposti per l’innovazione C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Riconoscimento dell ’ interdipendenza tra le diverse attivita ’ che convivono in un ’ area e i risultati delle singole imprese (ruolo del “ contenitore ” ), Riconoscimento dell ’ interdipendenza tra queste attivita ’ e i soggetti che le regolano e forniscono loro i servizi (Pubblica Amministrazione). Riconoscimento della necessita ’ di strumenti che consentano di sviluppare una strategia di condivisione dei problemi per una politica coordinata Riconoscimento della necessita ’ di valorizzare meglio gli sforzi gia ’ compiuti in un ’ area attraverso un utilizzo piu ’ efficiente delle risorse e un approccio cooperativo alla soluzione dei problemi
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La visione strategica: i benefici di una gestione coordinata C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Per l’Amministrazione comunale Affermare la centralità dell’amministrazione quale strumento di governo del territorio Favorire la partecipazione dei diversi portatori di interessi nelle scelte di valorizzazione del centro urbano Stimolare la vita economica e socioculturale della città coniugando entertainment, shopping e offerta di servizi Effettuare investimenti integrando risorse pubbliche (amministrazione comunale, altri fondi) con quelle dei privati Sviluppare una cultura manageriale nella gestione delle iniziative di valorizzazione del centro urbano Per il sistema di imprese Salvaguardare le aree urbane come ambiente in cui l’impresa opera Partecipare al processo decisionale per definire indirizzi e progetti che incidono direttamente sulla propria attività aziendale Migliorare la performance dell’attività economica attraverso la maggiore capacità di attrazione dell’area urbana Salvaguardare il valore patrimoniale degli immobili in cui si svolge l’attività Ottenere economie di centralizzazione per attività di marketing Migliorare le relazioni con la comunità locale
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Condivisione dei problemi: un percorso in 5 fasi C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Il percorso di condivisione strategica e di sviluppo dell’iniziativa di Gestione Coordinata può essere suddiviso in 5 fasi, che sono successivamente descritte: Identificazione dei soggetti locali promotori Analisi del contesto locale Creazione di un tavolo strategico locale Definizione degli obiettivi prioritari Comunicazione della visione strategica condivisa e coinvolgimento di operatori leader
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Fattori che possono influenzare la costruzione di una visione condivisa C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Comunicazione - newsletter - brochure - convegni Motivazioni - consapevolezza benefici - senso di appartenenza Fiducia - esperienze e buone pratiche - risultati di breve periodo Apprendimento - tavoli di lavoro Potere - ruolo dei portatori di interesse - autonomia decisionale Impegno e reciprocità - processo di coinvolgimento operativo VISIONE CONDIVISA
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1^ fase: identificazione dei soggetti locali promotori C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Accrescere la sensibilità verso l’iniziativa contattando i soggetti che detengono interessi nel centro urbano: autorità pubbliche locali, imprese private, associazioni e comunità locale, camera di commercio. Contattare le autorità locali, sia a livello generale (Sindaco), che a livello settoriale (Assessorato allo Sviluppo Economico, al Commercio e all’Urbanistica)
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2^ fase: analisi del contesto territoriale C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it a.Definire il confine dell’area da gestire (centro storico, area urbana) b.Esaminare la documentazione e le ricerche a disposizione per comprendere le caratteristiche dell’area, per quanto concerne: -Ruolo economico dell’area in ambito urbano ed extraurbano -Posizionamento competitivo dell’area sul territorio -Sviluppo urbanistico -Sviluppo commerciale -Mobilità e accessibilità Analizzare lo stato di salute dell’area urbana -Indagini sulla domanda (consumatori/residenti/turisti). -Indagini sul sistema di offerta (di servizi commerciali e non).
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3^ fase : creazioni di un tavolo strategico locale C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Conoscere le identità e i valori dei diversi portatori di interesse; Identificare gli interessi prioritari dei diversi settori; Sviluppare una comunicazione inter-settoriale (condivisione obiettivi e linguaggi, comprensione altre realtà e relazioni interpersonali); Conoscere e condividere le esperienze tratte da altre iniziative di “successo”; Accrescere la partecipazione e il senso di appartenenza dei portatori di interesse al progetto; Identificare i possibili partecipanti al gruppo di lavoro Valutare le priorità, gli obiettivi perseguibili, le tempistiche e le risorse necessarie;
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4^ fase : definizione degli obiettive e delle priorità C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it a.Tenere conto della visione dei singoli portatori di interesse b.Assicurarsi che gli obiettivi siano coerenti con la visione strategica del progetto, con le risorse disponibili e che soddisfino le esigenze delle diverse categorie di portatori di interesse locali c.Scegliere gli obiettivi che accrescono il valore delle iniziative e dei progetti (laddove esistenti) che insistono sull’area d.Condividere un ordine di priorità degli obiettivi
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5^ fase : comunicare la visione strategica condivisa C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Organizzare incontri per sensibilizzare un gruppo più allargato di portatori di interessi locali Lancio dell’iniziativa
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Linee guida per lo sviluppo dell’iniziatica di Gestione Coordinata: uno schema di finanziamento a medio termine C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Fase di lancio Fase di sviluppo Tempo Risorse economiche Contributo pubblico Contributi dei beneficiari Altri ricavi
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Struttura operativa: le competenze di management necessarie C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Lavorare insieme con i diversi portatori di interessi dell’area urbana Creare un collegamento tra gli interessi delle imprese e quelli della collettività Incoraggiare un approccio cooperativo e coordinare gli sforzi Identificare e definire gli obiettivi Sviluppare e implementare un piano di azione Comunicare lo sviluppo dei lavori e i risultati raggiunti
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Principali tipologie di indicatori di performance per l’analisi del contesto (segue) C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Variazione del fatturato di un campione selezionato di operatori commerciali Monitoraggio dei flussi pedonali Performance commerciali Numero di operatori per categoria merceologica Numero di punti di vendita indipendenti e affiliati a catene Superficie totale di vendita per categoria merceologica Turn over delle gestioni e nuove aperture Varietà dell’offerta proposta Offerta commerciale e di servizi Proprietà Numero di punti di vendita sfitti Tasso di superfici commerciali sfitte Saturazione commerciale Rendita degli immobili rispetto al valore capitale Valore medio degli affitti al mq ASPETTO INDAGATO INDICATORI DI PERFORMANCE AREA DI INTERVENTO
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Principali tipologie di indicatori di performance per l’analisi del contesto C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it Numero di musei, mostre, esposizioni, ecc. Numero di eventi/manifestazioni culturali organizzate Monitoraggio delle presenze in un campione selezionato di musei, mostre, ecc. Cultura e intrattenimento Offerta di culturae di intrattenimento Numero di cinema, teatri, ecc Numero di eventi/manifestazioni organizzate Monitoraggio delle presenze in un campione selezionato di cinema, teatri, ecc. Numero di bar, ristoranti, locali notturni, altri pubblici esercizi, ecc. Grado di presenza di mezzi pubblici notturni Vita notturna ASPETTO INDAGATO INDICATORI DI PERFORMANCE AREA DI INTERVENTO
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L’esperienza della legge 41/97 REGIONE EMILIA ROMAGNA Negli anni dal 2001 al 2005 la Regione Emilia-Romagna ha concesso 55 milioni di euro di contributi per sostenere i PVC: –30 milioni alle imprese private (piccolo commercio) –25 milioni ai Comuni A questi progetti hanno partecipato 4.800 imprese con un investimento privato di 230 milioni di euro l’intervento della Regione è dunque stato pari al 13% dell’investimento promosso dalle imprese private. C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it
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C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it L’esperienza della legge 41/97 Provincia di REGGIO EMILIA anni 2000-2006 Pubblici:domande ammesse n.87 domande finanziate n.57 spesa ammessa € 14.752.810,00 Contributo concesso € 2.293.262,00 aliquota media% = 15,54 Privati:domande ammesse n.787 domande finanziate n.600 spesa ammessa € 12.482.739,00 Contributo concesso € 2.375.646,00 aliquota media % = 19,03
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C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it L’esperienza della legge 41/97 Distretto CASTELNUOVO MONTI anni 2000-2006 Pubblici:domande ammesse n.14 domande finanziate n.11 spesa ammessa € 1.537.256,00 Contributo concesso € 382.337,00 aliquota media% = 24,87 Privati:domande ammesse n.82 domande finanziate n.69 spesa ammessa € 1.043.899,00 Contributo concesso € 262.403,00 aliquota media% = 23,13
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L’esperienza della legge 41/97 I vantaggi Partnership pubblico-privata: si comincia a lavorare assieme Città non solo come luogo di consumo ma sede delle relazioni sociali e del confronto di idee Coinvolgimento di tutto il sistema delle imprese presenti (commercio- artigianato-ristorazione-turismo-servizi) Ruolo importante delle associazioni categoria e dei CAT C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it
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L’esperienza della legge 41/97 I limiti Poca continuità nell’azione Difficoltà dei singoli commercianti ai fidarsi reciprocamente Attività affidata in gran parte alla disponibilità gratuita dei singoli Nessun potere del Comitato di convincere i singoli commercianti a partecipare alle azioni Poca propensione dei Comuni a cedere parte delle loro competenze e precarietà della politica Difficoltà a convincere i singoli a sostenere l’investimento C.A.T. Confesercenti Reggio Emilia Srl - Via Ginzburg,8 Reggio Emilia Centro Assistenza Tecnica alle Imprese - www.catconfesercenti.it
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