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PubblicatoIolanda Cara Modificato 8 anni fa
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PER I BAMBINI PROVENIENTI DA ALTRI PAESI E ALTRE CULTURE
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“Il Protocollo d’accoglienza è un documento che è deliberato dal Collegio docenti. Dovrebbe contenere criteri, principi, indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni immigrati, definire compiti e ruoli degli operatori scolastici, tracciare le diverse possibili fasi dell’accoglienza e delle attività di facilitazione per l’apprendimento della lingua italiana. Il protocollo costituisce uno strumento di lavoro che pertanto è integrato e rivisto sulla base delle esperienze realizzate. La sua adozione consente a nostro avviso di attuare in modo operativo le indicazioni normative contenute nell’art. 45 del D.P.R. 3178/99 intitolato “iscrizione scolastica” che attribuisce al collegio docenti numerosi compiti deliberativi e di proposta.” Bettinelli Elio Gilberto
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Il Protocollo di accoglienza si prefigge di: Definire le pratiche per l’accoglienza degli alunni stranieri Facilitare l’ingresso nella scuola di bambini stranieri e sostenerli nella fase di adattamento al nuovo contesto scolastico e sociale Creare un ambiente favorevole all’incontro tra le varie culture presenti nell’ambito scolastico Attivare un discorso di rete con le risorse pubbliche e del privato sociale del territorio
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Le figure scolastiche addette all’accoglienza
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Dirigente scolastico Sabrina Scola è la responsabile delle attività didattiche e amministrative dell'intero Istituto Comprensivo.
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prende visione della documentazione consegnata dalla famiglia determina la classe di assegnazione e la sezione, valutando la complessità delle classi (disagio, handicap, dispersione, presenza di alunni stranieri) tenendo conto delle considerazioni del referente per l’integrazione, del docente della commissione intercultura presente nel plesso e delle informazioni degli insegnanti della eventuale classe destinata.
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Assistente amministrativo Pisani Annamaria è la persona addetta alle iscrizioni degli alunni stranieri presso lo sportello della segreteria dell'Istituto Comprensivo.
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riceve le iscrizioni facilita la compilazione dei moduli per l'iscrizione. moduli chiede: - passaporto o certificato d'identità dell'alunno/a - permesso di soggiorno di uno dei genitori o passaporto - certificati delle vaccinazioni o autocertificazione - certificati scolastici o informazioni sulla scolarizzazione pregressa - certificato di nascita dà informazioni su come funziona la scuola (organizzazione scolastica e informazioni semplificate) organizzazione scolastica e informazioni semplificateorganizzazione scolastica e informazioni semplificate acquisisce l’opzione di avvalersi o no dell’insegnamento della religione cattolica fissa un incontro tra i familiari e la referente intercultura invia il genitore alla scuola che l'alunno frequenterà indicandogli il nome dell'insegnante della scuola designato all'accoglienza e invitandolo a presentarsi con il figlio/a consiglia al genitore di prendere contatti con i servizi sociali del comune di residenza per le informazioni relative ai servizi scolastici ( trasporto e mensa ) avvisa dell'iscrizione e dell'arrivo dell'alunno nel plesso scolastico l'insegnante designato all'accoglienza e il responsabile intercultura dell'Istituto e consegna loro il modulo d'iscrizione compilato dal genitore o una sua copia.
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Referente per l’intercultura Paola Consonni è l'insegnante che coordina le attività di accoglienza e quelle della commissione intercultura.
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collabora con il dirigente scolastico al fine di stabilire in quale classe inserire l’alunno neo arrivato coordina le attività di accoglienza prendendo contatti con il referente del plesso in cui è avvenuta l’iscrizione e con il facilitatore esterno richiede l’attivazione del progetti di prima accoglienza
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Commissione intercultura È costituita dagli insegnanti referenti dei diversi ordini di scuola dell’Istituto.
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Gli insegnanti referenti per la scuola primaria e secondaria si riuniscono periodicamente per verificare le singole situazioni e per concretizzare proposte mirate ad una reale integrazione dei nuovi iscritti. In particolare l’insegnante referente per ogni ordine di scuola per ogni arrivo: accoglie il genitore e l'alunno/a prende accordi sull'inizio della frequenza comunica la nuova iscrizione agli insegnanti di classe sistema le notizie sul questionario e lo completa con l'aiuto del mediatore, dell'alunno/a e della famiglia questionario richiede l’attivazione della mediazione linguistica
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Le figure esterne addette all’accoglienza ( In base all’attuazione della legge 285 attraverso i Piani territoriali, con la collaborazione dell’associazione AleG di Lomagna)
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Mediatore linguistico culturale è la figura professionale, di uguale lingua e cultura dell'alunno da inserire, che interviene nel momento della prima accoglienza e nei rapporti tra scuola e famiglia. Il suo ruolo è quello di mediare tra famiglia e istituzione scolastica per evitare incomprensioni e conflitti
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Facilitatore d'apprendimento è designato all'accoglienza nella fase della rilevazione delle competenze ed ad un primo insegnamento della lingua 2. (Interventi di educazione linguistica e interculturale)
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sistema le notizie sul questionario e lo completa con l'aiuto del mediatore e dell'alunno/a questionario propone all'alunno/a le schede di rilevazione delle competenze e lo/la accompagna nell'esecuzione produce, al termine delle prove, una relazione scritta in cui vengono illustrati i risultati delle prove sotto forma di abilità acquisite e la sintesi della biografia del bambino Si confronta riguardo all'inserimento con gli insegnanti di classe/sezione predispone una prima programmazione con obiettivi volti all’ acquisizione della lingua2 come espressione del quotidiano organizza attività volte all’integrazione culturale dell’alunno con i compagni della propria classe aggiorna costantemente gli insegnanti di classe per ciò che concerne progressi o eventuali difficoltà dell’alunno effettua con gli insegnanti di classe una verifica dei risultati ottenuti e del grado di competenze acquisite dall’allievo
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Proposte per l’assegnazione della classe L’assegnazione della classe tiene presente la normativa vigente ( art.45 del DPR 31/8/99 n°394 ) che stabilisce che i minori stranieri soggetti all’obbligo scolastico vengano iscritti alla classe corrispondente all’età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti ( o per lui la commissione da esso designata a tale compito) deliberi l’iscrizione ad una classe diversa tenendo conto: l’ordinamento degli studi nel paese d’origine titolo di studio eventualmente in possesso dell’alunno accertamento delle competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno effettuato attraverso prove trasversali aspettative familiari emerse dai colloqui di prima accoglienza
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Grazie per l’attenzione! Paola Consonni Referente per l’intercultura dell’Istituto Comprensivo di Olgiate Molgora di Olgiate Molgora
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