ORGANI COLLEGIALI. 2 Chi è il rappresentante di classe o di sezione? Cosa fa? A che serve? Cosa possono fare i genitori nella scuola? E’ importante che.

Presentazione sul tema: "ORGANI COLLEGIALI. 2 Chi è il rappresentante di classe o di sezione? Cosa fa? A che serve? Cosa possono fare i genitori nella scuola? E’ importante che."— Transcript della presentazione:

1 ORGANI COLLEGIALI

2 2 Chi è il rappresentante di classe o di sezione? Cosa fa? A che serve? Cosa possono fare i genitori nella scuola? E’ importante che la voce dei genitori si faccia sentire all’interno della scuola, per controllare, ma soprattutto per collaborare, proporre, costruire insieme.

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4 4 Il Rappresentante di classe. Il Rappresentante è il principale intermediario tra i genitori e gli Organi Collegiali della scuola. La rappresentanza è a livello di classe o di gruppo di classi o di Istituto.

5 5 INFANZIA - Consiglio di Intersezione Chi ne fa parte?. Docenti delle sezioni dello stesso plesso Un rappresentante dei genitori per ciascuna sezione. Presiede il Dirigente Scolastico o docente delegato. Durata: 1 anno

6 6 PRIMARIA - Consiglio di interclasse Composizione Docenti delle classi dello stesso plesso. Un rappresentante dei genitori per ciascuna classe interessata. Presiede il Dirigente Scolastico o docente delegato.. Durata: 1 anno.

7 7 SCUOLA SECONDARIA - Consigli di Classe Presidente: Il Dirigente Scolastico o un docente delegato. Membri: i docenti di classe tra cui il coordinatore. 4 rappresentanti dei genitori eletti fra i genitori degli alunni iscritti alla classe. Durata: 1 anno

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9 9 Si riuniscono in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni, col compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano al consiglio di interclasse e di classe con la sola presenza dei docenti. CONSIGLI DI CLASSE / INTERCLASSE Decreto Presidente Repubblica 31 maggio 1974, n. 416

10 I provvedimenti disciplinari a carico degli alunni che il regolamento di disciplina di cui all'art. 19 del R.D. 4 maggio 1925, n. 653 attribuiva di competenza al consiglio di classe, ora rientrano nella competenza negli organismi previsti dallo statuto degli studenti e delle studentesse – Organo di Garanzia. DISCIPLINA E STUDENTI

11 11 ELEZIONI Le elezioni sono indette dal Dirigente Scolastico entro il 31 ottobre.

12 12 I rappresentanti di classe vengono eletti, riconfermati, una volta all’anno. Tutti i genitori degli alunni iscritti sono elettori e tutti sono eleggibili. In caso di decadenza di un rappresentante di classe, per perdita dei requisiti (trasferimenti)o per dimissioni, il Dirigente nomina per sostituirlo il primo dei non eletti.

13 13 RAPPRESENTANZA

14 14 Compiti: Esamina ed esprime parere sulla programmazione didattica elaborata dal team di docenti Formula proposte al Collegio dei Docenti in ordine all’azione educativa e didattica Formula proposte al Collegio dei Docenti in ordine ad iniziative di sperimentazione Agevola ed estende i rapporti reciproci tra genitori e docenti Esprime parere sull’adozione dei libri di testo Esprime parere sul programma di sperimentazione metodologico-didattica proposto dai docenti Verifica, in media ogni due mesi, l’andamento complessivo dell’attività didattica in attuazione alla programmazione educativa d’Istituto.

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16 16 Consigli di intersezione interclasse e di Classe, con la sola presenza dei docenti, hanno competenza sul coordinamento didattico, sui rapporti interdisciplinari, sulle problematiche dei progetti di inclusione e dei Piani Didattici Personalizzati e sulla valutazione degli alunni.

17 17 - il comportamento della classe; impegno nello studio e nell'attività didattica; - gli interessi, i problemi, le difficoltà degli alunni nella loro età; - lo sviluppo della collaborazione fra compagni di classe e tra famiglie per risolvere piccoli problemi quotidiani; - l’organizzazione di attività e iniziative per la scuola; - presentazione in classe o fuori dalla classe di argomenti curricolari e/o educativi (es. testimonianze); Esempi di argomenti da trattare

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19 19 - arredi, servizi, illuminazione, riscaldamento, attrezzature, sicurezza in generale, ecc; - l'organizzazione delle uscite didattiche e la collaborazione eventuale per la loro attuazione; - l’ adozione dei libri di testo e dei sussidi didattici in generale; - l’organizzazione della biblioteca di scuola; - l’organizzazione di mostre, l’avvio di progetti educativi; - i problemi legati alla refezione scolastica; - le attività elettorali per gli organi collegiali. Altri argomenti

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21 21 II rappresentante di classe NON discute di: -competenze di altri organi della Scuola ( es. metodo di insegnamento, Bilancio…); -argomenti che screditano la dignità della Scuola; -casi singoli relativi ad alunni problematici.

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23 23 II rappresentante di classe cosa fa?: -È il tramite tra i genitori che rappresenta e l'Istituzione scolastica; -Si tiene aggiornato sugli aspetti che riguardano la vita della Scuola; -È presente alle riunioni del Consiglio in cui é stato eletto; -Informa i genitori che rappresenta sulle iniziative che li riguardano e sulla vita della Scuola; -Si fa portavoce, presso gli insegnanti, presso il dirigente scolastico, presso il Consiglio di circolo, delle istanze presentate a lui dagli altri genitori; -Promuove iniziative per coinvolgere nella vita scolastica i Genitori che rappresenta; -Prende visione del POF; -Collaborare con la Scuola con serenità promuovendo il suo compito educativo e formativo.

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25 25 II rappresentante di classe NON è obbligato a: -Essere promotore di collette; -Gestire un fondo cassa della classe; -Comprare materiale necessario alla classe, alla scuola o alla didattica. Ma in alcuni casi accetta di sobbarcarsi alcune di tali incombenze perché sono utili per tenere in funzione alcune iniziative nella classe.

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27 27 √Scrivete una breve lettera in cui vi presentate agli altri genitori. Comunicate i vostri recapiti; √ Invitate gli altri genitori, se lo desiderano, a comunicarvi il proprio recapito telefonico in modo da poterli contattare facilmente; √Diffondete il più possibile in modo sintetico le informazioni che avete sulla vita della scuola; √ Chiedete la collaborazione degli insegnanti per inviare le comunicazioni agli altri genitori della classe; √ Chiedete la collaborazione degli altri genitori, e non sentitevi frustrati se questa non arriva; √ Se nella vostra classe conoscete già altri genitori che fanno o hanno fatto il rappresentante di classe, contattateli per avere informazioni e suggerimenti: le esperienze degli altri possono essere molto utili; √Potete organizzare riunioni con i genitori (anche senza la presenza degli insegnanti) usufruendo dei locali scolastici in orari in cui è presente il collaboratore scolastico e in modo compatibile con le pulizie. Per questo va mandata una richiesta direttamente al dirigente scolastico. √ È buona norma avvisare nel caso in cui non potete essere presenti a una riunione degli Organi collegiali; √ Nelle riunioni avete il diritto di capire bene tutti gli argomenti in discussione. Chiedete chiarimenti; A volte gli "addetti ai lavori” usano termini troppo tecnici. S U G G E R I A M O

28 28 Non scoraggiatevi. E se vi sembra di non fare abbastanza, Se vi arrivano critiche più o meno gratuite e poco costruttive, ricordate che è impossibile mettere d'accordo tutti, ma i vostri figli sono orgogliosi di voi!

29 29 LA COMMISSIONE MENSA. (Non é un organo collegiale) La commissione mensa è un organismo di vigilanza sul funzionamento di un servizio di refezione scolastica erogato dal Comune. Essa è formata da rappresentanti dei docenti e da alcuni rappresentanti dei genitori.

30 30 Assemblee dei genitori I genitori hanno il diritto di riunirsi nei locali della scuola, secondo indicazioni di regolamento, cioè in orari in cui è presente personale collaboratore scolastico. La disponibilità della sede va richiesta alla segreteria della scuola. Le Assemblee dei genitori possono essere di sezione, di classe, di istituto. Un genitore rappresentante deve garantire e rispondere del corretto svolgimento.