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La progettazione di una unità di apprendimento in flipped per COMPETENZE ADi Silvia Faggioli.

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Presentazione sul tema: "La progettazione di una unità di apprendimento in flipped per COMPETENZE ADi Silvia Faggioli."— Transcript della presentazione:

1 La progettazione di una unità di apprendimento in flipped per COMPETENZE
ADi Silvia Faggioli

2 DI COSA PARLEREMO? Vedremo come è possibile strutturare una lezione flipped o spaced con il metodo della “progettazione a ritroso” Forniremo esempi di moduli didattici interdisciplinari costruiti da vostri colleghi delle superiori Analizzeremo il materiale che produrrete successivamente

3 Esiste un solo modo per capovolgere la didattica o per fare spaced learning ? Una rassegna dei principali metodi didattici Oggi affronteremo il Capovolgimento Tradizionale (Traditional Flipped), che si configura come quello più utilizzato in aula dai docenti. In questo caso gli studenti guardano un video della lezione, la imparano a casa e svolgono lavori di gruppo in classe insieme agli altri compagni, sotto la guida del docente. Vedremo che questo approccio quando viene affrontato per competenze “comprende e mescola “ anche le altre tipologie di flipped nulla vieta ai docenti di utilizzare più stili e personalizzare il metodo!!! Lo spaced learning si può svolgere nello stesso modo, i primi due in put tradizionali e il terzo input organizzato come lavori a gruppi Altre metodologie : Il Flipped Mastery, La Problem Based Learning Flipped Classroom, l 'Inquiry Flipped Classroom, tutti sono applicabili anche allo spaced Informazioni su

4 Il Flipped Mastery si può considerare come la naturale evoluzione del capovolgimento tradizionale. In questo caso gli studenti lavorano individualmente e non in gruppo, rivedono la lezione a casa e utilizzano le ore in classe per effettuare esercizi alla presenza dell'insegnante che attribuisce loro una valutazione. Quando almeno l'80% degli studenti ha raggiunto una valutazione positiva, è possibile passare all'obiettivo successivo, altrimenti è necessario soffermarsi ulteriormente su quanto trattato, fornendo magari altri materiali di studio.

5 La Problem Based Learning Flipped Classroom
Prevede invece l'esplorazione di un problema e il confronto delle strategie risolutive tra gli studenti. Gli studenti possono lavorare singolarmente o in team, le loro strategie dovranno essere discusse in una fase successiva in classe. Il docente si porrà quale moderatore del processo e valuterà quanto svolto dagli studenti. Si fa notare che in questo caso gli studenti non guarderanno video a casa

6 Inquiry Flipped Classroom
In questo caso gli studenti possono chiedere di guardare un video su un argomento che li incuriosisce, usare il tempo di classe per esplorare i concetti in esso contenuti e cercare di dare le più opportune spiegazioni dei fenomeni. Tuttavia, essi potranno avere ancora qualche idea confusa, quindi l'insegnante interverrà per eliminare ogni dubbio di sorta. Anche in questo caso, gli studenti non guarderanno alcun video a casa.

7 Ricordiamo che nell’apprendimento intervallato dobbiamo organizzare anche le attività tra gli input

8 Come scegliere l’argomento

9 Come scegliere l’argomento
Individuazione degli esiti e dei livelli di padronanza in uscita dai moduli in sintonia con il requisito dell’equivalenza formativa

10 PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE : IL PERCORSO A RITROSO
Come sapremo se gli studenti hanno raggiunto i risultati desiderati e soddisfatto gli standard? Cosa accetteremo come evidenze della comprensione e della padronanza elevata degli studenti? Cosa gli studenti dovrebbero essere in grado di conoscere, comprendere e fare? Cosa è meritevole di essere compreso in profondità? Quali comprensioni solide e durevoli si desiderano?

11 FASI DEL PROCESSO DI PROGETTAZIONE
Identificare i risultati desiderati Determinare evidenze di accettabilità Pianificare esperienze e istruzione

12 Perché la progettazione a ritroso?
Permette un’analisi del compito finalizzata a chiarire quali scopi perseguire e come fare per dare evidenza del loro raggiungimento; Permette di chiarire quali obiettivi di insegnamento e apprendimento perseguire; Permette maggiore coerenza tra risultati desiderati, prestazioni fondamentali ed esperienze di apprendimento e insegnamento

13 cosa deve contenere la Programmazione per competenze
Individuare le discipline da coinvolgere e relative competenze che voglio sviluppare ( Fioroni per la secondaria, Profumo per la primaria ) Individuare le competenze chiave di cittadinanza in un numero massimo di tre, MA UNA E’ PIU CHE SUFFICIENTE Valutazione del processo di apprendimento Metodologie e strumenti Definizione di un COMPITO DI REALTA’

14 Cosa deve richiedere una prestazione autentica

15 LE PRESTAZIONI AUTENTICHE O COMPITI DI REALTA’
Le Prestazioni autentiche permettono allo studente di dimostrare ciò che “sa fare con ciò che sa”, utilizzando conoscenze, abilità e disposizioni in situazioni contestualizzate, simili o analoghe al reale. La verifica di prestazioni autentiche ci permette di riconoscere e valutare il raggiungimento di una comprensione profonda

16 UNA PRESTAZIONE È AUTENTICA SE..
Chiede allo studente di rielaborare e riorganizzare in una situazione problematica ciò che ha appreso, non basta che ripeta. Accerta la capacità dello studente di usare efficacemente ed efficientemente un repertorio di conoscenze e di abilità per negoziare un compito complesso

17 Progetti collaborativi
Tale approccio funziona bene soprattutto quando si assegnano dei compiti di natura pratica, in quanto si dà agli studenti la possibilità di imparare facendo in prima persona e approfondendo quanto appreso in precedenza. Gli insegnanti dovrebbero mirare a creare esperienze pratiche coinvolgenti atte ad approfondire le conoscenze dei loro studenti (dopo aver visto i video), offrendo la possibilità di scegliere attività anche a rotazione o addirittura coinvolgendoli nella progettazione insieme ai docenti.

18 Apprendimento per progetti
L'apprendimento per progetti è una metodologia didattica molto utile e che offre diversi vantaggi. Gli studenti devono lavorare insieme per realizzare un progetto articolato. Tale progetto può consistere nella realizzazione di un esperimento scientifico al fine di provare quanto precedentemente appreso in un video, offrendo così la possibilità di realizzare un percorso di apprendimento coinvolgente in cui gli alunni possono scoprire e sviluppare nuove competenze.

19 Contenuti creati dagli studenti
Uno dei modi migliori per imparare qualcosa è quello di insegnare. E la creazione dei propri contenuti è un ottimo modo per comprendere se l'apprendimento sia avvenuto o meno. Si può quindi dare agli studenti il tempo necessario per la realizzazione di un proprio contenuto didattico (video, podcast, poster, conferenza, presentazione o qualsiasi altra cosa che trasmetta il loro apprendimento) al fine di rafforzare il loro apprendimento. Quando tale lavoro deve essere realizzato in gruppo, è bene formare dei gruppi eterogenei per favorire l'apprendimento tra pari. Questi video e podcast realizzati possono poi essere utilizzati come parte di un approccio capovolto con altri studenti - dando il giusto riconoscimento agli studenti che si sentiranno gratificati perché il loro lavoro sarà utile ad altri compagni

20 Esempi di compiti di realtà assegnati da vostri colleghi
Ruoli : voi siete……UN Team di Biologi Molecolari Prodotto : creerete …. una mutazione nel DNA che si rifletterà nel relativo RNA e proteina annullando così gli effetti della malattia genetica Il lavoro verrà esposto a gruppi alla classe tramite un power point

21 WRITING LETTERS Obiettivo : Il vostro compito è comunicare con un gruppo di amici a Londra Ruoli : voi siete studenti italiani che desiderano iniziare una corrispondenza scritta con studenti londinesi. Prodotto : creare una lettera, una mail e una cartolina di presentazione di voi stessi Mezzi e strumenti di lavoro : utilizzerete Pc, tablet, LIM, libri di testo, materiale autentico Standard di successo : correttezza grammaticale, spelling e vocabulary, la lettera deve contenere massimo otto righe La cartolina massimo 4 righe , nella massimo quindici righe

22 PIL E FELICITA’ Ruoli : voi siete……
stati incaricati dal governo di individuare nuovi indicatori capaci di misurare i livelli di benessere Prodotto : creerete …. un documento in power point in L1 e L2 che illustri una proposta personale rispetto al tema della misurazione del benessere

23 IL GESTO CREATIVO Obiettivo : Il vostro compito e’ creare due sale di un museo ideale con un’impostazione non cronologica ma per affinità . Ruoli : voi siete dei curators Prodotto : creerete planimetrie delle sale, legenda con indicazione delle opere e motiverte le scelte Presenterete il lavoro ai compagni e ai docenti sotto forma di power point Mezzi e strumenti di lavoro : utilizzerete Disegno Cad , riviste d’arte , libri di testo, internet Standard di successo : il tuo lavoro sarà giudicato dai docenti deve contenere la planimetria, la legenda delle opere e le motivazioni delle scelte effettuate, e le immagini delle opere scelte . Il tuo lavoro sarà efficace se sarà completato in ogni sua parte.

24 LA DIETA MEDITERRANEA Obiettivo : Il vostro compito e’creare un menu mediterraneo Ruoli : voi siete degli chef Prodotto : creerete un ppt che illustri il menu creato, quindi in cucina lo realizzerete Mezzi e strumenti di lavoro : utilizzerete internet, libri di testo, riviste, ricette Standard di successo : il tuo lavoro sarà giudicato dal docente, il vostro lavoro in power point sarà efficace se contiene almeno dieci slides, se contiene due ricette, una giornaliera e una delle feste, tali ricette devono contenere tutti gli ingredienti rappresentativi del territorio mediterraneo nel rispetto della stagionalità

25 IO E L A MIA FAMIGLIA Obiettivo : fare conoscere a parenti canadesi il proprio albero genealogico Ruoli : Lo studente è un membro della famiglia che sta presentando sè stesso e il proprio gruppo familiare ad un parente canadese che desidera conoscere le proprie origini. Prodotto : creerete un power point di presentazione Mezzi e strumenti di lavoro : foto, immagini, schemi e mappe, internet Standard di successo : il lavoro sarà giudicato dal docente e dal gruppo classe se la comunicazione sarà chiara ed efficace anche se non perfettamente accurata. Il tuo lavoro in power point sarà efficace se : 1) le immagini sono funzionali alla comunicazione, 2) tutti i parenti citati sono corredati da fotografie, 3) le slide sono 4 massimo 5 4) contiene almeno una slide di presentazione di tè stesso

26 La Repubblica divisa Obiettivo : Il vostro compito e’ saper organizzare la richiesta/rivendicazione di diritti/ bisogni. Ruoli : voi siete giovani immigrati che desiderano ottenere dalla dirigente scolastica la possibilità di pregare durante la giornata nel rispetto della propria religione e della diversità… Prodotto : creerete un documento (in presentazione multimediale) per richiedere il diritto rivendicato; individuazione dei rappresentanti per il confronto con la dirigente Mezzi e strumenti di lavoro : utilizzerete pc, Internet, Costituzione italiana, contatti con il centro di educazione interculturale del territorio. Standard di successo : il tuo lavoro sarà giudicato dai docenti, il tuo lavoro sarà efficace se il registro linguistico e il contenuto saranno adeguati. Correttezza morfo-sintattica e lessicale, capacità persuasiva e riferimenti a documenti ufficiali.

27 E alla primaria ? Due esempi : 1) i rospi
Voi siete Esperti, con il compito di far apprendere ai bambini della classe 2^ l’importanza dei rospi nell’ecosistema e i metodi migliori per salvaguardarne la vita   creerete cartelloni che illustrino la vita dei rospi , le caratteristiche anatomiche, gli ecosistemi in cui vivono e i metodi per salvaguardarne la vita.

28 2) giocando impariamo a convivere
Voi siete : bambini che devono decidere i giochi da fare nell’intervallo Creerete : una discussione dove utilizzerete le regole relative all’ascolto attivo e alla partecipazione ordinata ( le cinque regole) , un segretario scriverà una breve relazione del dibattito

29 LE 8 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
(1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).

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31 ESEMPIO DI MODULO INTERDISCIPLINARE PER COMPETENZE COMPITO DI REALTA’ ORGANIZZAZIONE DI UNA VISTA D’ISTRUZIONE A SIRACUSA Classi di riferimento n° 3 CLASSI PRIME Una per ciascuna filiera Assi culturali coinvolti : LINGUISTICO E MATEMATICO Competenza chiave di cittadinanza coinvolta : COLLABORARE E PARTECIPARE Definizione dei tempi : progettazione di dettaglio e di prove di fine modulo: 20 gennaio avvio delle attività didattiche: entro il 30 gennaio conclusione attività didattiche: metà aprile

32 Collaborare e partecipare
COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA COINVOLTA Collaborare e partecipare comprendere i diversi punti di vista contribuire all’apprendimento comune, valorizzando le capacità proprie e altrui contribuire alla realizzazione delle attività collettive -      

33 ASSE CULTURALE: Asse dei linguaggi
Competenze: 1) leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo (anche grafici e tabelle) Competenze : 2) Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Competenze: 3) Utilizzare e produrre testi multimediali Meglio iniziare scegliendone una soltanto!!!

34 ASSE CULTURALE : Asse matematico
Compentenza: individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

35 FASI DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA
Fase I Il docente presenta l’argomento agli alunni e li invita a discutere al fine di accertare la conoscenza dei temi proposti; Prova di accertamento dei prerequisiti Fase II Brainstorming per stabilire la meta della visita d’istruzione Formazione dei gruppi di lavoro Lettura di guide e di testi narrativi, storici, artistici,socio-economici legati al contesto della visita Analisi di video e contenuti multimediali Fase III Raccolta dati necessari a stilare un preventivo spese della visita Analisi dei dati raccolti al fine di ottenere il preventivo spese migliore Fase IV Stesura di una relazione finale nella forma di un testo multimediale

36 DATI DI ESITO Compito o prodotto da realizzare: Organizzazione completa di una visita di istruzione con preparazione da parte degli studenti anche di contenuti culturali inerenti la stessa (illustrazione del percorso seguito) Caratteristiche della prova da somministrare per accertare i prerequisiti :Test di lettura e matematica INVALSI somministrato alunni 3^ media anno 2008/2009 Caratteristiche della prova da somministrare per accertare gli esiti di apprendimento in uscita : Lettura e produzione linguistica :Test a risposta chiusa e aperta complessa Utilizzare e produrre testi multimediali: Produzione di prodotti multimediali Collaborare e partecipare :Osservazione degli studenti attraverso rubric Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi :Test

37 Tempi complessivi :30 ore periodo: gennaio – aprile 2011
Dati di processo 1 Tempi complessivi :30 ore periodo: gennaio – aprile 2011 Tempi destinati a verifiche dell’apprendimento :4 ore Strumenti : • Libri di testo • fotocopie di testi • riviste, quotidiani , romanzi • siti internet Contesti Aula multimediale Laboratori interni all’istituto

38 DATI DI PROCESSO 2 Metodologia • Lezioni frontali e dialogate
• brainstrorming • cooperative learning • ricerca individuale • analisi di casi e soluzione di problemi • esercizi di lettura, analisi, sintesi Unità didattiche da realizzare U.D. 1Raccolta di informazioni ( di carattere geografico, storico,socio-economico, artistico) sul luogo da visitare U.D. 2 Raccogliere e analizzare i dati relativi a preventivi di spesa e convalidare i risultati mediante argomentazioni U.D. 3 produzione di un Testo multimediale

39 Al lavoro ! Fase uno ! In gruppo decidere :
1) competenze disciplinari da sviluppare 2) competenza chiave da implementare ( lavorare in modo autonomo e responsabile o collaborare e partecipare) 3) metodo valutativo 4) compito complesso/ prestazione autentica

40 Fase due ! Iniziamo a riempire la scheda Come è organizzata la nostra scheda ?
1 )Unità didattica per competenze centrata su ? flipped learning o spaced learning ? 2) Titolo : ………. Fantasioso!!! 3) Nucleo tematico ( nome dell’ unità didattica, nome del capitolo del libro a cui si fa riferimento )……….

41 La scelta delle competenze
4)Competenze disciplinari perseguite attraverso l’attività vi potete ispirare al doc Fioroni che trovate in fondo oppure crearle, oppure ANCORA MEGLIO fare riferimento al documento Profumo 5) descrivere le competenze in termini di abilità e conoscenze 6) segliere la competenza chiave di cittadinanza tra quelle proposte ( materiali in fondo alla scheda)

42 Le attività in aula e a casa
7) fasi del percorso : descrizione delle attività prerequisiti richiesti Attività a casa :in caso di flipped inserire i compiti che lo studente deve svolgere a casa quando guarda il filmato Attività in aula : numerare le fasi, per ogni fase indicare cosa fanno i docenti e cosa fanno gli studenti, l’ultima fase sarà l’esecuzione del compito complesso finale che verrà descritto in dettaglio nel paragrafo successivo

43 8 )La descrizione del compito complesso
Obiettivo : Il vostro compito e’ …. Ruoli : voi siete…… Prodotto : creerete …. Mezzi e strumenti di lavoro : utilizzerete… Standard di successo : il tuo lavoro sarà giudicato da…., il tuo lavoro sarà efficace se…..

44 9) Obiettivi didattici e cooperativi e Metodologia in riferimento al compito complesso o di realtà
La composizione dei gruppi eterogenei o con ragazzi aventi livelli simili di competenze ?, verrà decisa dal docente. È opportuno definire dei ruoli all’interno dei gruppi per favorire la collaborazione, l’interdipendenza di compito e il raggiungimento degli obiettivi cooperativi e disciplinari fissati. Obiettivi cooperativi: Mantenere un tono di voce adeguato all’interno del gruppo, rispettare i diversi punti di vista, mediare tra opinioni diverse, non prevaricare i compagni Rispettare i tempi delle consegne. A questo scopo è opportuno fare redigere un breve resoconto /verbale alla fine di ogni incontro per aiutare i ragazzi a stabilire quanto è stato fatto e quanto resta da fare per completare il lavoro Avere cura dei materiali che si stanno producendo Mantenere i rapporti tra il gruppo e il docente Obiettivi didattici ( vanno definiti in relazione al compito di realtà ) …….. …….

45 10 ) la scansione dei tempi
Fase uno : numero di ore ? In qual eperiodo dell’anno ? Fase due ……

46 11) Strumenti Libri di testo, LIM, pc, tablet, cellulare ( perché no ??)….

47 12) Modalità di verifica e di valutazione
Valutazione del processo con rubrica di osservazione ?la rubrica esiste già dovete semplicemente fare copia e incolla e vedere se si puo’ adattare alle vostre esigenze Valutazione del compito complesso finale, con rubrica di osservzione? tra i materiali di lavoro troverete alcune rubriche che potete utilizzare Valutazione della competenza trasversale, con rubrica di osservazione ?le rubriche si trovano tra i materiali di lavoro, basta fare copia e incolla Vautazione delle competenze disciplinari : quale tipo di verifica ?la verifica va allegata

48 13) Modalità di revisione del processo
Al termine di una attività complessa e articolata come quella in oggetto è particolarmente importante far riflettere gli studenti sull’agito e sui processi che lo hanno accompagnato. La riflessione metacognitiva può essere condotta applicando strutture di cooperative learning informale come Roundtable e Roundrobin sceglietene una. dai materiali di lavoro presenti in fondo


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