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Tipologia: professionale Data inizio/fine: dal 18/03/2011 al 30/03/2011 Organizzato da Promimpresa S.R.L. San Cataldo (CL)

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1 Tipologia: professionale Data inizio/fine: dal 18/03/2011 al 30/03/2011 Organizzato da Promimpresa S.R.L. San Cataldo (CL)

2 World Wide Web (WWW)  Web o grande ragnatela mondiale  Spazio elettronico o digitale di Internet destinato alla pubblicazione di contenuti multimediali (testi, immagini, audio, video,etc.)  Possibilità di usufruire di servizi di download di software (programmi, dati, applicazioni, videogiochi,ecc.)

3 World Wide Web (WWW)  Accesso ad internet: ISP (Internet Service provider)  Nodi della rete informatica  Offrono diversi servizi oltre all’accesso ad internet (registrazioni e manutenzioni del dominio, hosting di pagine web)  Principali ISP italiani : Telecom Italia, Vodafone Italia, Tele Tu, Tiscali, Fastweb, Aruba,ecc.

4 Pubblicizzarsi nel mondo web: vantaggi  Numerosi navigatori (a livello mondiale)  Possibilità di conoscere il numero dei visitatori (utilizzando strumenti di google)  Possibilità di conoscere la provenienza dei navigatori  Possibilità di utilizzare ottime tecnologie per mostrare video e foto  Costi non eccessivi (addirittura ci sono strumenti gratuiti)

5 Pubblicizzarsi nel mondo web: svantaggi  Costi di manutenzione e gestione di un sito web (aggiornamento costante, spese periodiche del sito)  Si possono avere “effetti collaterali” quando si usano male o non si sanno usare degli determinati strumenti (es: pubblicare un sito senza contenuti o utilizzare male un elaboratore di immagini)  Tanta concorrenza

6 Cosa è un sito web  Definizione 1: insieme di pagine web collegate tra loro per mezzo di collegamenti ipertestuali  Definizione 2: insieme di pagine e di documenti, appartenenti ad uno stesso indirizzo, visualizzabili attraverso internet

7 Per avere un sito web servono tre cose fondamentali:  Nome del sito  Spazio web  Strumento per fare il sito (nel nostro caso utilizzeremo JOOMLA)

8 Sito web statico  Pagine web che presentano contenuti di sola ed esclusiva lettura  Pagine web che contengono solo codice HTML (senza linguaggio di scripting PHP, JavaScript, ecc.)  Pagine web in cui non c’e’ nessuna interazione tra sito e utente

9 Sito web dinamico  C’e’ un alta interazione tra sito ed utente  Le pagine web cambiano in funzione di determinati fattori (es: la pagine di un amministratore del sito)  Siti e-commerce (Con Joomla è possibile farli!), le pagine cambiano automaticamente in base alle esigenze dei clienti  Sono presenti linguaggi di Scripting (PHP, JavaScript)

10 Linguaggio HTML  Fondamentale per le pagine web  Non è un linguaggio di programmazione  E’ un linguaggio di markup (impaginazione, formattazione o layout del contenuto)  I file hanno estensione.html o.htm

11 Struttura di un documento HTML  Un documento HTML comincia con l’indicazione della definizione (Document Type Definition o DTD)  La struttura più esterna è costituita dai seguenti tag e  All’interno avremo e, che contiene informazioni di controllo normalmente non visualizzate dal browser  la sezione del corpo o body, delimitata tra i tag e, che contiene la parte informativa vera e propria, ossia il testo, le immagini e i collegamenti che costituiscono la parte visualizzata dal browser.

12 Struttura di un documento HTML

13 Esempio questo è il titolo che appare sulla striscia alta della finestra Qui si scrive il documento.

14 JOOMLA  Nato nel Settembre del 2005 da un gruppo di sviluppatori volontari provenienti da differenti nazioni  E’ un progetto Open Source (in inglese sorgente aperto,praticamente il software è gratuito, accessibile a tutti,modificabile,ecc.)  Considerato uno dei migliori CMS Open Source, il software è rilasciato con un tipo di licenza che permette a tutti gli eventuali sviluppatori di collaborare e migliorare il progetto

15 JOOMLA  Sito dinamico, quindi pagine web dinamiche. Alto contenuto interattivo tra sito e utente  Realizzato in PHP  Utilizza il database Mysql  Permette la realizzazione di portali, siti e- commerce ecc.  Utilizzato a livello amatoriale e professionale ad altissimi livelli  E’ richiesto dal mercato, molte persone lavorano grazie a questo CMS

16 Perché JOOMLA?  CMS semplice da usare  Semplice da installare (procedura guidata)  Potente pannello di amministrazione  Separazione contenuti dalla grafica  Ricco di funzionalità già presenti e pronte ad essere utilizzate (moduli e plugin)  Siti web ricchi di informazioni per potere comprendere come funziona(es www.joomla.it, http://wiki.joomla.it)

17 Perché JOOMLA?  Possiamo personalizzarlo perché è Open Source  Sempre in continua evoluzione e sempre migliorato dalla comunità di joomla…  Funzionalità espandibili  Molti portali e-commerce sono fatti in Joomla  Non è a pagamento  E’ richiesto nel mondo del lavoro

18 RIEPILOGO  HTTP L'Hypertext Transfer Protocol (protocollo di trasferimento di un ipertesto) è usato come principale sistema per la trasmissione d' informazioni sul web  HTTPS viene utilizzato per garantire trasferimenti riservati di dati nel web, in modo da impedire intercettazioni dei contenuti  Sito statico  Sito dinamico  JOOMLA CMS  Database (Mysql sarà utilizzato da noi): archivio strutturato di dati. JOOMLA non può farne a meno!

19 Computer locale e remoto  Semplice differenza: il primo potrebbe essere il nostro personal computer! Il secondo un computer distante da noi perché di mezzo c’e’ la rete internet

20 COSA E’ UN WEB SERVER  Un server è un computer o un programma che fornisce qualunque tipo di servizi ad altri computer o programmi attraverso una rete di computer (internet intranet)  Il web server si occupa di fornire tramite richiesta dell’utente, file di qualunque tipo, tra cui pagine web (successivamente visualizzabili dal browser sul PC dell'utente).

21 DOVE RISIEDE UN WEB SERVER  Normalmente risiede su un computer dedicato ma si può installare su un normale personal computer allo scopo di testare in locale il proprio sito web  ABBIAMO BISOGNO DI UN WEB SERVER SE VOGLIAMO FARE IL SITO NEL NOSTRO COMPUTER?

22 LOCALHOST  Un localhost è un server Web e database associato, settato direttamente sul proprio computer o su una rete locale che sia all'interno della vostra casa o in un ambiente lavorativo. In questo modo si ha accesso diretto alla macchina su cui si trova il software.

23 HOST REMOTO  Un host remoto consente di accedere via Internet e può essere di proprietà o in affitto da una società di hosting dedicato. In questo caso ci sono diverse preferenze, come hosting gestito, dedicato, virtuale o condiviso. Ma, in termini semplici, il computer che ospita il software è lontano rispetto a voi.

24 LAVORARE CON JOOMLA NEL COMPUTER DI CASA  Cosa serve? 1. Procurarsi JOOMLA! 2. Installare nel proprio persona computer un localhost (web server +database)  Colleghiamoci ad internet e scarichiamo il pacchetto JOOMLA (CMS) a questo indirizzo: http://www.joomla.it/download/342- joomla-1-6.html http://www.joomla.it/download/342- joomla-1-6.html

25 LAVORARE CON JOOMLA NEL COMPUTER DI CASA  Dobbiamo fare il download del web server associato al database (Localhost), altrimenti joomla nel nostro computer non potrebbe funzionare!  Installiamo direttamente XAMPP che ci aiuta a preparare l’ambiente per fare funzionare JOOMLA  Cerchiamo su google download XAMPP 1.7.4 e installiamolo sulla nostra macchina

26 LAVORARE CON JOOMLA NEL COMPUTER DI CASA  Cosa installiamo prima JOOMLA o XAMPP?  Ovviamente prima XAMPP perché per fare funzionare JOOMLA abbiamo bisogno di preparare l’ambiente  Dopo avere finito l’istallazione di XAMPP procediamo con quella di JOOMLA.  Portiamoci nella directory di c:/XAMPP

27 LAVORARE CON JOOMLA NEL COMPUTER DI CASA  Individuiamo la directory “htdocs” e creiamo al suo interno una nuova directory denominata “joomla16” e scompattiamo al suo interno il contenuto del file zip che abbiamo scaricato dal sito di joomla  A questo punto apriamo il nostro browser e digitiamo la seguente url http://localhost/joomla16. Siccome è la prima volta che lanciamo joomla, si apre un tutorial che ci segue passo passo durante l’installazione e la configurazione. Il primo passo è quello di scegliere la lingua di installazione.

28 LAVORARE CON JOOMLA NEL COMPUTER DI CASA  Successivamente ci viene mostrata una pagina di riepilogo in cui viene verificato se il nostro web server soddisfa tutti i requisiti richiesti, per cui nella finestra dovrebbero comparire tutti Sì in verde. Se è così proseguiamo accettando la licenza.  Al quarto passo dobbiamo stare attenti ad impostare per bene i parametri di accesso al database: 1. Nome host: localhost 2. Nome utente: root 3. Password: (lasciare questo campo vuoto) 4. Nome database: joomladb  Saltiamo la configurazione dell’ftp dato che abbiamo accesso a tutte le directory. Ma impostiamo il nome del sito web ad esempio “SitoWebPersonale” e una email fittizia ad esempio “webmaster@localhost.it”.  Facciamo però attenzione alla password di amministrazione perché sarà utilizzata in seguito per l’accesso al pannello di controllo e per la configurazione del CMS e degli altri account.

29 LAVORARE CON JOOMLA NEL COMPUTER DI CASA  Siccome lavoriamo in locale possiamo scegliere come nome utente e password “admin”.  Nella stessa pagina installiamo i dati di esempio facendo click sul pulsante “Installa dati di esempio”. L’operazione richiede un po’ di tempo ma è estremamente utile per chi si avvicina per la prima volta a Joomla.  Completata l’installazione con successo non dobbiamo fare altro che eliminare la directory installation che possiamo trovare sotto “c:\xampp\htdocs\joomla16\installation”; cancelliamo la completamente la directory.

30 LAVORARE CON JOOMLA NEL COMPUTER DI CASA  Ed ecco a voi il primo avvio di Joomla  Se tutto è andato per il verso giusto, ma sicuramente dovrebbe essere così se avete installato XAMPP 1.7.3 e Joomla 1.6 su una macchina virtuale nuova e pulita, accedete all’indirizzo “http://localhost/joomla16/” e dovrebbe comparire l’home page di Joomla.http://localhost/joomla16/  Per amministrare il sito web ed i contenuti ad esempio gli articoli, accedete all’URL “http://localhost/joomla16/administrator” e fornite come credenziali username: “admin” e password, quella che avete fornito in fase di configurazione che secondo il tutorial è “admin“.http://localhost/joomla16/administrator

31 CONCETTI CHIAVE PER COMPRENDERE JOOMLA: LE ESTENSIONI  Joomla è un ottimo gestore di contenuti che sono necessari per il tuo sito. La forza di JOOMLA però sta nella struttura dell’applicazione che permette di creare potenti estensioni (create da migliaia di programmatori di tutto il mondo).  Le estensioni sono utilizzate per aggiungere nuove funzionalità a JOOMLA.  In questo sito troverete tutte le estensioni http://extensions.joomla.org/ http://extensions.joomla.org/  Quanti tipi di estensioni esistono?

32 CONCETTI CHIAVE PER COMPRENDERE JOOMLA: LE ESTENSIONI  Esistono cinque tipi di estensioni: 1. Componenti 2. Moduli 3. Template 4. Plugin 5. Lingue Qual è la differenza?

33 I COMPONENTI DI JOOMLA  I componenti sono mini-applicazioni che formano il corpo principale della pagina e sono le più grandi e complesse delle estensioni. Il componente articoli, ad esempio, è una mini- application che gestisce tutti i contenuti così come il componente per la registrazione è una mini-application che gestisce la registrazione degli utenti.  I componenti di default di JOOMLA sono:  Contatti, prima pagina, news feed, banner, mass mail, sondaggi.  Cosa sono?

34 I COMPONENTI DI JOOMLA  Il componente contatti ci permette di creare un numero a piacere di categorie di contatti ed inserire per ogni contatto indirizzo, numero di telefono, di cellulare, di fax e altre informazioni che possono essere pubblicate sul sito. Oltre a questo possiamo visualizzare un modulo che consente ai visitatori l'invio di una email al contatto direttamente dal sito web (modulo alternativo QContact!).

35 I COMPONENTI DI JOOMLA  Il componente prima pagina ci permette di gestire la prima pagina e quindi il suo contenuto, ad esempio possono essere inseriti un certo numero di articoli (pagine), possiamo suddividere la pagina in colonne, ecc.  Il componente news feed permette di gestire i feed web. Il feed web è un'unità di informazioni formattata secondo specifiche (di genesi XML) stabilite precedentemente. Ciò per rendere interoperabile ed interscambiabile il contenuto fra le diverse applicazioni o piattaforme.  In poche parole un feed è un riepilogo di contenuti web che viene aggiornato continuamente e contiene link alle versioni complete di tali contenuti.

36 I COMPONENTI DI JOOMLA  Il componente banner permette la gestione dei banner. I banner rappresentano la principale e più originale forma di pubblicità su Internet. Il termine inglese significa letteralmente "bandiera", "stendardo", "striscione" e in effetti il banner assume solitamente la forma di una striscia rettangolare.  Il componente mass mail (percorso "Strumenti > Mass Mail") sarà possibile inviare messaggi a più utenti simultaneamente.  Tramite il box "Dettagli", sarà possibile definire: l'invio dei messaggi a sottogruppi rispetto al gruppo selezionato;  il formato del messaggi (HTML, se selezionato, oppure semplice testo);  il gruppo dei destinatari;  Se si spunta la casella Destinatari BCC tutti gli indirizzi email dei destinatari verranno inclusi come voci BCC (Blind Carbon Copy), così nessuno vedrà gli indirizzi e-mail degli altri destinatari della comunicazione.

37 I COMPONENTI DI JOOMLA  Il componente sondaggi ci permette di gestire i sondaggi (percorso “Componenti > Sondaggi"). Si crea prima il componente e poi il rispettivo modulo che deve essere configurato appropriatamente

38 I MODULI DI JOOMLA  I moduli possono essere considerati come mini-applet che possono essere posizionate in qualsiasi parte del sito. un applet è un programma progettato per essere eseguito all'interno di un programma-container. E’ un'estensione più leggera e flessibile.  Ciascun modulo viene assegnato ad una posizione modulo del tuo sito. Se desideri che venga visualizzato in due diversi posti, devi copiare il modulo e assegnare la copia alla nuova posizione. Puoi anche impostare quale voce di menu (e quindi pagina) faccia visualizzare un modulo. Puoi selezionare tutte le voci di menu o puoi scegliere specifiche voci di menu premendo Ctrl e selezionando più voci di menu una ad una nella schermata di modifica del modulo.  Nota che il Menu Principale è un Modulo! Quando crei un nuovo menu nella gestione menu, stai copiando il modulo Main Menu (mod_mainmenu) e dandogli un nome. Quando copi un modulo, non copi tutti i suoi parametri, semplicemente permetti a Joomla di utilizzare lo stesso codice con due diverse impostazioni.

39 ESEMPIO DI MODULO: NEWSFLASH E ALTRI  I moduli di joomla sono veramente tanti, si possono cercare nel seguente sito: http://extensions.joomla.org/http://extensions.joomla.org/  NewsFlash è un Modulo che visualizza i contenuti del tuo sito in una posizione modulo assegnabile. Può essere utilizzato e configurato per visualizzare una categoria, tutte le categorie o scegliere contenuti a caso da evidenziare agli utenti. Visualizzerà quanto imposti di far vedere di un articolo e mostrerà un link "leggi tutto" per visualizzare tutto l'articolo. Newsflash è particolarmente utile per siti di notizie o per mostrare gli ultimi contenuti inseriti nel sito.  Altri moduli: cerca (visualizza un campo di ricerca), immagine casuale (mostra un immagine casuale di una determinata cartella),contenuti più letti(mostra una lista di articoli attualmente pubblicati che hanno il maggior numero di visite), ecc.

40 PLUGIN  Una delle estensioni più avanzate di Joomla! è il plugin. Un plugin è una sezione di codice che gira quando avviene un evento predefinito. Gli Editor sono Plugin, ad esempio, che si eseguono quando c'è l'evento onGetEditorArea. Utilizzare un plugin permette allo sviluppatore di cambiare il comportamento del proprio codice a seconda di quale plugins sia installato.  Esempi di plugin: Editor Button – Readmore (Abilita un pulsante che permette di inserire il link Leggi tutto... in un Articolo.), Editor – TinyMCE(una piattaforma web indipendente basata su controllo editor HTML javascript), Content - Page Navigation (Aggiunge la funzione Precedente & Successivo negli articoli), ecc..

41 LINGUE  Joomla e rilasciato per l’installazione con più lingue, ma la base del sito e amministratore ha di base una sola lingua en-GB. Per includere tutte le traduzioni attualmente disponibili il pacchetto di base sarebbe stato troppo grosso e avrebbe reso ingestibile lo scaricamento. I file lingua attivabili da tutte le interfacce utente sia Front-end che Back-end sono disponibili nei siti accreditati. Nota questi pacchetti non hanno alcun impatto sugli attuali contenuti ed articoli.

42 INIZIAMO A COSTRUIRE IL SITO  Installiamo un template, prima scarichiamolo da http://www.joomla.it/template/elenco-template.html o facciamolo con Artister! http://www.joomla.it/template/elenco-template.html  Carichiamolo direttamente da:  Estensioni  Installa/Disinstalla  Carica file pacchetto (.zip)  Sfoglia  Carica file e installa!  Dopo averlo installato metterlo come predefinito:  Estensioni  Gestione Template  Scegliere il template caricato come predefinito  Eliminare un po’ di contenuti: 1. Elimina tutti gli articoli da  Contenuti  Gestione articoli, dopo vai su  Contenuti  Cestino Articoli ed elimina tutti gli articoli definitivamente! 2. Elimina tutte le categorie da  Contenuti  Gestione categorie 3. Elimina tutte le sezioni da  Contenuti  Gestione sezioni

43 INIZIAMO A COSTRUIRE IL SITO 1. Elimina tutti i banner da  Componenti  Banner  Banner 2. Poi elimina anche dalla gestione Banner  Clienti e Categorie 3. Volete provare ad eliminare tutti i menu e vedere che succede? Meglio di no forse!  Costruire 5 articoli: 1. Home 2. Chi siamo 3. Cosa facciamo 4. Dove siamo 5. Servizi

44 INIZIAMO A COSTRUIRE IL SITO  Inseriamo gli articoli appena fatti nel Top Menu(cancelliamo le voci che non ci interessano!):  Menu  Top Menu  Nuovo  Articoli  Articolo  Aspetto articolo  Seleziona a destra l’articolo creato  A sinistra scrivi il titolo della voce menu!  Seleziona “mostra in Top Menu”  Pubblicato “si”  Ripetere il passo precedente per cinque volte  Non dimenticatevi che la Home deve essere la prima pagina per cui dovete creare una voce di menu che abbia un articolo di tipo “Aspetto blog prima pagina” e poi selezionare quella voce come “PREDEFINITA”

45 INIZIAMO A COSTRUIRE IL SITO  Adesso creiamo altre due pagine o articoli che andremo ad aggiunger alla voce del menu Servizi che abbiamo creato precedentemente. Io ho creato 1. Grafica 2. Siti web  Poi sono andato in  Menu  Top Menu  Nuovo  Articolo  Aspetto articolo  Seleziona a destra l’articolo creato (io ho selezionato Grafica oppure Siti web)  A sinistra scrivi il titolo della voce menu!  Poi mostra in Top Menu  Elemento: Servizi  Salva  Ripeti la procedura precedente anche per l’altro articolo

46 INIZIAMO A COSTRUIRE IL SITO  Adesso creiamo tre nuovi articoli con le seguenti condizioni: 1. Devono essere in prima pagina 2. Non devono avere nessuna sezione 3. Non devono avere nessuna categoria 4. Andiamo in gestione articoli e sospendiamo l’articolo home!  Dobbiamo infine creare la prima pagina suddivisa in tre colonne, ovvero gli articoli messi l’uno accanto all’altro orizzontalmente

47 INIZIAMO A COSTRUIRE IL SITO  Per fare ciò si deve andare in  Menu  Top Menu  Voce di Menu Home  A destra modificare i parametri standard  Scrivere numero di colonne tre  Principali 0  Intro 3. All’interno dei parametri avanzati, abbiamo la possibilità di scegliere l’ordine degli articoli, la paginazione (es. orizzontale o verticale)  Creiamo adesso un nuovo menu e chiamiamolo “Contenuti principali” da Menu  Gestione Menu  Nuovo  Quando creiamo un menu nuovo sappiamo che si crea il rispettivo modulo

48 INIZIAMO A COSTRUIRE IL SITO  Andiamo quindi in estensioni  Gestione moduli  Contenuti principali  Attiviamolo  Posizione: left  Ordinamento:contenuti principali  Assegnazione voci menu:tutte  A destra del modulo in parametri mettiamo  Nome menu:contenuti principali  Stile menu:lista  Mostra sempre le voci dei sotto menu: Si

49 SEZIONE, CATEGORIA E ARTICOLO  Il nostro obbiettivo adesso è quello di costruire una voce di menu che è una sezione. A questa sezione alleghiamo una o più categorie, alle categorie si possono allegare uno o più articoli!   Contenuti  Gestione Sezione  Creo la sezione  Poi  Contenuti  Gestione Categoria  Creo due categorie e le “attacco” alla sezione precedentemente creata  Poi creo due articoli  Contenuti  Gestione articoli  Nuovo articolo(questa volta scelgo la sezione e una delle categorie create prima)  Adesso cosa ci rimane da fare per mettere “il tutto” nel menu creato prima?

50 AGGIUNGIAMO SEZIONE, CATEGORIA E ARTICOLO NEL MENU  Andiamo in Menu  Contenuti principali  Nuovo  Articoli  Sezione(a questo punto possiamo sceglie o aspetto sezione blog oppure aspetto sezione, il primo mostra una lista di articoli in una sezione nel formato blog, il secondo una lista di categorie contenute in una sezione)  Scegliamo Aspetto sezione  Diamo il nome  Mostriamo in contenuti principali.

51 SEZIONE ASPETTO BLOG  Creiamo un altro menu e chiamiamolo “Contenuti principali 2 ” da Menu  Gestione Menu  Nuovo  Quando creiamo un menu nuovo ricordiamoci che si crea il rispettivo modulo da attivare. Andiamo quindi in estensioni  Gestione moduli  Contenuti principali 2  Attiviamolo  Posizione: right  Ordinamento:contenuti principali 2  Assegnazione voci menu:tutte

52 SEZIONE ASPETTO BLOG  Il nostro obbiettivo adesso è quello di costruire una voce di menu che è una sezione. A questa sezione alleghiamo una o più categorie, alle categorie si possono allegare uno o più articoli!   Contenuti  Gestione Sezione  Creo la sezione  Poi  Contenuti  Gestione Categoria  Creo due categorie e le “attacco” alla sezione precedentemente creata  Poi creo due articoli  Contenuti  Gestione articoli  Nuovo articolo(questa volta scelgo la sezione e una delle categorie create prima)  Adesso cosa ci rimane da fare per mettere “il tutto” nel menu creato prima?

53 COMPONENTE CONTATTI NATIVO IN JOOMLA  La creazione di questo componente consente ai visitatori di inviare una email al contatto direttamente dal sito web  Andiamo in componente  Contatti  Categoria  Creo una Categoria  Poi creo un Contatto e lo allego alla Categoria creata prima  Compilo tutti i campi e poi configuro i parametri a destra  Infine creiamo una nuova voce nel menu top menu che chiameremo come vogliamo  Menu  Top Menu  Nuovo  Articoli  Contatti  A questo punto abbiamo la possibilità di scegliere tra: Layout Categoria Contatti e Layout Contatti,scegliamo il secondo e configuriamo la voce!

54 COMPONENTE CONTATTI QCONTACTS  Anche questo componente serve per visualizzare un modulo attraverso il quale i visitatori inviano direttamente dal sito web un email!  Qual è la differenza con il componente contatti nativo di JOOMLA?  alcune funzioni aggiuntive rispetto al componente standard: campi per Id Skype e Yahoo Messenger sulla scheda contatto, possibilità di aggiungere alcuni campi personalizzati al form per invio dell'e- mail al contatto, possibilità di proteggere con un codice captcha anti-spam il modulo per l'invio dell'e- mail. Serve per evitare che i bot (computer programmati per fare una determinata azione ripetitiva) possano inviare messaggi pubblicitari e fare quindi spam.

55 CACHE DI JOOMLA  La cache è un sistema attraverso cui offriamo una pagina web precedentemente elaborata o visitata (tecnicamente cachata) ad un visitatore senza fargli elaborare tutto il codice che forma la pagina stessa. Il meccanismo è molto semplice, con un esempio pratico. Supponiamo di avere una pagina che mostri un contenuto: abbiamo innanzitutto del codice HTML, poi PHP che va ad elaborare una query al database MySQL; quando visito per la prima volta la pagina vengono eseguite tutte queste operazioni. Se a questo punto elaboro un sistema di cache, scriverò un applicazione che prima di tutto crei una pagina con lo stesso codice HTML elaborato da una pagina php semplice: il risultato è che quando metterò in cache la pagina con tutte le elaborazioni PHP ed SQL avrò già il codice HTML risultante salvato in qualche cartella del sito. Il risultato è che la nuova pagina si caricherà in minor tempo rispetto al secondo iniziale che gli ci voleva.  E’ un vantaggio o no?

56 CACHE DI JOOMLA  La cache è temporanea: ovvero ogni tot minuti le pagine cachate vengono eliminate dal nostro spazio. Il problema più grande della cache è che se siamo soliti aggiornare il sito molto spesso, oppure abbiamo un carrello di prodotti a cui cambiamo il prezzo, per tutto il tempo di cache (3 minuti,15, un'ora...) offriremo ai nostri visitatori le "vecchie" pagine: immaginate cosa succederebbe se dopo che avete raddoppiato la tariffa di un prodotto, un utente, grazie alla cache, riuscisse a comprarlo alla metà del prezzo?  A chi si consiglia di attivare la cache?  A chi possiede un sito con: 1. praticamente solo contenuti testuali (notizie) 2. ha un buon traffico di utenti (non mille ma nemmeno 10 unici giornalieri) 3. un sito abbastanza pesante  Per attivare la cache dobbiamo, dal pannello amministrativo, andare in sito -> configurazione -> sistema : nella parte destra della schermata

57 SESSIONE DI JOOMLA  La sessione è un meccanismo fornito da PHP che permette di memorizzare dei dati che hanno una durata temporanea, fino alla fine della visita dell'utente al nostro sito. Questo significa che alla prima pagina che il nostro utente visita possiamo assegnare un valore ad una variabile e questo valore è disponibile per tutte le pagine visitate successivamente.  Configurazione sessione si trova in sito -> configurazione -> sistema : nella parte destra della schermata


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