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PubblicatoAgostino Fortunato Modificato 8 anni fa
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La lettera personale La lettera è una comunicazione scritta tra un mittente (colui che scrive) e un destinatario (colui che riceve. A cosa serve? Come si scrive? A chi è rivolta?
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LA LETTERA Scopo Stile e linguaggio Destinatario
Comunicazione di notizie, sentimenti e pensieri relativi al mittente o scrivente. SINONIMI: EPISTOLA MISSIVA DISPACCIO MESSAGGIO RAPPORTO SCRITTO Scopo Linguaggio semplice, che può variare in relazione all’argomento e al destinatario. Lessico di uso quotidiano, che può presentare anche espressioni dialettali, gergali o giovanili. Sintassi semplice con periodi brevi. Stile serio o ironico e spiritoso. Tono confidenziale. Tempi verbali più usati: presente e passato prossimo, alla prima persona singolare. Stile e linguaggio Destinatario Parenti, amici, persone amate o con le quali si è in confidenza.
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LA STRUTTURA DELLA LETTERA
Data e luogo: posti in alto a destra. Formula di apertura: espressione con cui ci si rivolge al destinatario, posta in alto a sinistra, con la virgola e a capo. Introduzione: breve parte di testo, che può contenere trasmissione o richiesta di informazioni, motivazione o oggetto della lettera, scuse per un ritardo nella risposta … Corpo del testo o parte centrale: parte più ampia di testo, dove si sviluppano gli argomenti di cui si vuole parlare. Chiusura: formule di saluto, ringraziamenti, auguri … Firma: posta in basso a destra. P.S. post scriptum (dopo lo scritto): breve parte di testo contenente l’aggiunta di un’informazione, un’ulteriore richiesta, che era stata dimenticata, oppure qualcosa che non si era osato scrivere prima.
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COME SCRIVERE UNA LETTERA
Napoli, 30 giugno 2015 Caro Andrea, Come stai, ti scrivo per darti una notizia fantastica, anzi due. La prima è che stamattina mi ha telefonato Piero per comunicarmi il risultato degli esami: sono stato promosso con NOVE!!! Notizia numero due: avrò finalmente un motorino! Sono strafelice, lo porterò con me anche in vacanza … così quest’estate saremo finalmente motorizzati. Dammi al più presto tue notizie: come ti vanno le cose a scuola, a casa … e con la perfida Lea??? Amico mio, ti faccio un grandissimo “in bocca al lupo” per la tua promozione e per la tua tormentata love story, mi mancano moltissimo le nostre scorribande … non vedo l’ora che arrivino le vacanze. Adesso devo salutarti, ci sentiamo, ciao. Marko P.S.: Puoi chiamarmi tu? Ho ancora tante cose da raccontarti e, come al solito, non ho credito! Luogo e data Formula di apertura Introduzione Annuncio informazioni Parte centrale Sviluppo dell’argomento Chiusura Formula di saluto, auguri, raccomandazioni ecc. Firma Post Scriptum
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Spedire una lettera La busta
Sia per la corrispondenza privata sia per quella commerciale la busta segue la stessa norma d'impostazione. In genere, il francobollo è sempre posto in alto a destra e qualsiasi etichetta speciale o dicitura, come ad esempio “Riservata personale”, è posta sul lato sinistro della busta. Il nome del destinatario si scrive sempre sulla facciata anteriore, in basso e a destra, mentre il mittente sulla facciata posteriore al centro o lateralmente. La busta
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Specifiche FACCIATA ANTERIORE - DESTINATARIO Sul margine sinistro a quasi un terzo della larghezza della busta vanno posti: 1. intestazione del destinatario: titolo o carica, es. Prof., Ing., Avv., (anche in forma non abbreviata), formule di cortesia quali “Gentile famiglia” ecc.; 2. nominativo del destinatario: prima il nome e poi il cognome; 3. indirizzo del destinatario: via, numero civico ed eventuale numero dell'interno, CAP della località (Codice di Avviamento Postale), seguito dalla città ed, eventualmente, dal nome o dall'abbreviazione della provincia di appartenenza scritto tra parentesi, es. Pozzuoli (Napoli); la nazione si indica solo se si invia o si riceve dall'estero. FACCIATA POSTERIORE - MITTENTE Sulla facciata posteriore, al centro o di lato a sinistra, si scrivono i dati del mittente: nome e cognome (senza nessun titolo) e l'indirizzo come sulla facciata anteriore.
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Il romanzo epistolare Il romanzo epistolare è un testo letterario formato da lettere, scritte da due o più personaggi e disposte in modo da trasmettere al lettore i diversi punti di vista dei personaggi sugli avvenimenti raccontati. In alcuni casi il romanzo è costituito dalle lettere di un solo personaggio, che l'autore immagina essere state inviate direttamente a lui o all'editore o ritrovate per caso. La vicenda narrata si ricava dalla successione delle lettere, ma l'autore stesso può intervenire per collegare tra loro le lettere, per dare spiegazioni su punti poco chiari o per raccontare quanto successo tra una lettera e l'altra. Lo stile usato può variare in base al livello culturale e sociale dei mittenti. Tra gli esempi più antichi di romanzo epistolare troviamo alcuni testi classici, come le “Heroides” dell’autore latino Ovidio. I più famosi romanzi epistolari risalgono al Settecento, tra questi ricordiamo: “I dolori del giovane Werther” di Goethe (1774), “Le relazioni pericolose” dello scrittore Choderlos de Laclos ( ) e, per la letteratura italiana, le “Ultime lettere di Jacopo Ortis” di Ugo Foscolo (1798).
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Fatti accaduti, sentimenti, emozioni e riflessioni
Laboratorio di scrittura Scrivi una lettera in cui racconti un episodio, reale o di fantasia, riguardante uno dei seguenti temi: Scrivi ad una persona che ti ha deluso in amore o in amicizia, esprimendo tutti i tuoi sentimenti. Scrivi al tuo amico del cuore per raccontargli un evento che ti ha procurato una gioia immensa, esprimendo tutte le tue emozioni. Scrivi ad una ad una persona cara una lettera per confidarle un episodio di bullismo che hai vissuto in prima persona o a cui hai assistito. Scrivi ad un amico lontano per raccontargli di un’attività scolastica o di un viaggio d’istruzione, a cui hai partecipato con interesse e divertimento. Scrivi ad un amico lontano e informalo sulla scuola che hai deciso di frequentare l’anno prossimo e sui tuoi progetti per il futuro. Fatti accaduti, sentimenti, emozioni e riflessioni
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Scrivere
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Istruzioni Dopo aver aperto il programma di posta elettronica, la prima cosa da fare è cliccare sull’icona con il foglio e la busta per iniziare una nuova lettera. In alto, sopra lo spazio bianco destinato al testo dell’ , troviamo dei campi vuoti da compilare: Da: indica lo scrivente, il mittente del messaggio. A… è la riga in cui va inserito il destinatario del messaggio. Cc… è la riga in cui può essere inserito un altro destinatario (anche più di uno, separati da punto e virgola), al quale vogliamo far conoscere il messaggio e il suo destinatario, infatti Cc equivale alla dicitura: Copia Carbone.
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Un altro campo vuoto che possiamo compilare è:
Ccn… la riga in cui si possono inserire, separati da punto e virgola, i nomi di altri destinatari, a cui vogliamo far pervenire il messaggio, ma di cui vogliamo tenere nascosta l’identità. Infatti, Ccn equivale alla dicitura Copia Carbone Nascosta. Oggetto: è la riga in cui si indica brevemente il contenuto dell’ . REGOLE PER UN CORRETTO UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA Compilare il campo Oggetto Salutare ad inizio e fine messaggio è sinonimo di educazione; Firmare il messaggio Non scrivere in stampatello (equivale a gridare, usatelo solo se serve). Non utilizzare allegati di grandi dimensioni, ci sono limitazioni imposte dai vari provider di posta elettronica.
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Come si Compilano i campi vuoti? Cosa indicano le altre icone?
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