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Deposito di Carbonara Scrivia

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Presentazione sul tema: "Deposito di Carbonara Scrivia"— Transcript della presentazione:

1 Deposito di Carbonara Scrivia
Alpha Trading S.p.A. Deposito di Carbonara Scrivia Informazione ai lavoratori sui rischi di incidente rilevante (ai sensi del DM 16/3/98)

2 CONTENUTI Il presente documento costituisce uno strumento di applicazione del D.M. 16/03/98 e stabilisce le modalità minime con cui il Gestore deve procedere all’informazione di terzi operanti in situ con particolare riferimento a: Definizioni Caratteristiche del Deposito Alpha Trading; Schede di Sicurezza dei prodotti stoccati in deposito; Rischi presenti in Deposito Principali regole di sicurezza da rispettare all’interno del deposito; Dispositivi di protezione individuale da utilizzare durante l’accesso al deposito; Viabilità del Deposito; Planimetria dello Stabilimento; Estratto del Piano di Emergenza Interno del Deposito. Scheda di Informazione alla Popolazione ai sensi dell’allegato V del D.Lgs. 334/99 e s.m.i. (D.Lgs. 238/05);

3 AZIENDE A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE
DEFINIZIONI IL RISCHIO Il rischio è la possibilità che si verifichi un incidente con conseguenze dannose per l’ambiente e/o le persone ed i beni materiali. INCIDENTE RILEVANTE Il D.Lgs. 334/99 “Attuazione della direttiva 96/82/CE relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose” lo definisce come “un evento quale un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verifichino durante l’attività di uno stabilimento soggetto alla presente direttiva”, e che dia luogo ad un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana e/o per l’ambiente, all’interno o all’esterno dello stabilimento e in cui intervengano una o più sostanze pericolose. AZIENDE A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE Il D.Lgs. 334/99, ha dettato regole per la prevenzione di incidenti rilevanti che potrebbero essere causati da determinate attività industriali e per la limitazione delle loro conseguenze per l’uomo e per l’ambiente. Il D.Lgs. 334/99, così come modificato dal D.Lgs. 238/05, individua le attività a rischio di incidente rilevante attraverso un meccanismo che tiene conto della pericolosità intrinseca delle sostanze e dei preparati prodotti, utilizzati, manipolati o depositati nello stabilimento, ivi compresi quelli che possono ritenersi generati in caso d’incidente, e delle quantità degli stessi.

4 1. CARATTERISTICHE DEL DEPOSITO ALPHA TRADING
Consistenza del Deposito Il Deposito si estende per una superficie di circa m² e presenta al suo interno le seguenti installazioni: n° 2 pensiline di carico, di cui 1 destinata al carico autobotti di olio combustibile e 1 al carico/scarico autobotti bitume; n. 8 serbatoi per lo stoccaggio di bitume n. 18 serbatoi per lo stoccaggio di oli minerali; n. 1 palazzina ad un piano fuori terra, adibita a portineria, uffici, laboratorio e servizi; n. 1 gruppo prefabbricati locali ricovero. n. 2 Centrali Termiche Attività L’attività svolta nel Deposito consiste nella movimentazione a mezzo autobotti, nello stoccaggio, nella miscelazione senza alcun genere di lavorazione o processo di: olio combustibile e gasolio, bitume e polimeri.

5 Parco serbatoi e prodotti stoccati Capacità geometrica (m3)
Serbatoio Tipo Capacità geometrica (m3) Prodotto TK1 Fuori terra 93 Gasolio TK2 Olio combustibile TK3 100 TK4 TK5 TK6 TK7 Bitume TK8 TK9 TK10 TK11 TK12 Interrato 50 Fuori servizio TK13 TK14 TK15 TK16 TK17 425 TK18

6 Capacità geometrica (m3)
Serbatoio Tipo Capacità geometrica (m3) Prodotto TK14 Interrato 50 Fuori servizio TK15 Gasolio TK16 TK17 Fuori terra 425 Olio combustibile TK18 TK19 949 TK20 200 TK21 TK22 Additivo Pour Point TK23 TK24 350 Olio Combustibile TK25 100 Bitume TK26 TK27 TK Hydrotech 13.5 Additivo HYDROTECH I serbatoi sono contrassegnati con i relativi numeri identificativi e i pittogrammi raffiguranti le caratteristiche di pericolosità

7 Schede di Sicurezza dei prodotti stoccati in deposito
Le sostanze presenti nel Deposito, per le quali lo stesso Deposito rientra nel campo di applicazione del D.Lgs. 334/99 e s.m.i. sono attualmente le seguenti. Tabella 1 – Sostanze pericolose ai sensi D.Lgs. 334/99 e s.m.i 3100 H304: Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie H332: Nocivo se inalato H350: Può provocare il cancro H361d: Sospettato di nuocere al feto H373: Può provocare danni agli organi in caso di esposizione prolungata e ripetuta H410: Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata EU H066 L’esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolatura della pelle Olio combustibile Classificazione 67/548/CEE R20, R48/21, R45, R50-53, R63, R66 T N Classificazione regolamento CE1272/2008 (CLP) Massima quantità presente (t) Principali caratteristiche di pericolosità Classificazione Sostanza Numero CAS R65 R51-53 Nocivo Pericoloso per l’ambiente 7.5 R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico. R65 Nocivo, può provocare danni ai polmoni in caso di ingestione S23 Non respirare i gas/ fumi/ vapori/aerosol. S24 Evitare il contatto con la pelle. S62 In caso di ingestione non provocare il vomito; consultare immediatamente il medico e mostrargli l’etichetta Additivo Pour Point (Chimec 6032) - Xn Xn N Classificazione 67/548/CEE R10, R20, R38, R40, R51-53, R65 Classificazione regolamento CE1272/2008 (CLP) 130 H226:Liquido e vapori infiammabili H304:Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie H315:Provoca irritazione cutanea H332:Nocivo se inalato H351:Sospettato di provocare il cancro H373:Può provocare danni agli organi in caso di esposizione ripetuta e prolungata H411:Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata Gasolio (N° CAS principale Gasolio Finito) Massima quantità presente (t) Principali caratteristiche di pericolosità Classificazione Sostanza Numero CAS

8 Segnalazione dei pericoli
Sui serbatoi sono affissi dei cartelli che permettono immediatamente di identificare quali sono i rischi legati al prodotto stoccato. PITTOGRAMMI ED IL CODICE DI AVVERTENZA SECONDO IL REGOLAMENTO CE 1272/2008 GHS02 Gas infiammabili, categoria di pericolo 1 Aerosol infiammabili, categorie di pericolo 1 e 2 Liquidi infiammabili, categorie di pericolo 1, 2 e 3 Solidi infiammabili, categorie di pericolo 1 e 2 Sostanze e miscele autoreattive, tipi B, C, D, E, F Liquidi piroforici, categoria di pericolo 1 Solidi piroforici, categoria di pericolo 1 Sostanze e miscele autoriscaldanti, categorie di pericolo 1 e 2 Sostanze e miscele che a contatto con l’acqua emettono gas infiammabili, categorie di pericolo 1, 2 e 3 Sezione Perossidi organici, tipi B, C, D, E, F GHS07 Tossicità acuta (per via orale, per via cutanea, per inalazione), categoria di pericolo 4 Irritazione cutanea, categoria di pericolo 2 Irritazione oculare, categoria di pericolo 2 Sensibilizzazione cutanea, categoria di pericolo 1 Tossicità specifica per organi bersaglio – esposizione singola, categoria di pericolo 3 Irritazione delle vie respiratorie Narcosi GHS08 Sensibilizzazione delle vie respiratorie, categoria di pericolo 1 Mutagenicità sulle cellule germinali, categorie di pericolo 1A, 1B e 2 Cancerogenicità, categorie di pericolo 1A, 1B, 2 Tossicità per la riproduzione, categorie di pericolo 1A, 1B e 2 Tossicità specifica per organi bersaglio – esposizione singola, categorie di pericolo 1 e 2 Tossicità specifica per organi bersaglio – esposizione ripetuta, categorie di pericolo 1 e 2 Pericolo in caso di aspirazione, categoria di pericolo 1 GHS09 Pericoloso per l’ambiente acquatico – pericolo acuto, categoria 1 – pericolo cronico, categorie 1 e 2

9 Estratto delle principali norme di sicurezza del Deposito AT
Chiunque acceda al deposito deve obbligatoriamente annotare la propria presenza sull’apposito registro presso la segreteria, riportando nome e cognome, l’orario di ingresso, di uscita e la propria firma. Chiunque abbia delle mansioni all’interno dell’area del deposito deve indossare i dispositivi di protezione individuale previsti per la propria attività. E’ vietato fumare in tutta l’area del deposito. Gli automezzi all’interno del deposito devono marciare ad una velocità inferiore ai 10 Km orari e seguire la viabilità indicata nella tavola grafica a lato. Durante gli spostamenti in deposito è obbligatorio seguire le indicazioni dei percorsi pedonali. E’ consentito l’uso della macchina del caffè solo per il tempo necessario al consumo. Per qualsiasi problema o richiesta rivolgersi al personale del deposito o al responsabile dell’impianto. DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER I SIG.RI AUTISTI E’ vietato entrare sul peso senza prima essersi fatti riconoscere ed aver presentato il buono di carico correttamente compilato in tutte le sue parti, o il documento per lo scarico del prodotto.

10 Estratto delle principali norme di sicurezza del Deposito AT
L’autista deve presentare i documenti nell’apposita finestra di ricevimento ed emissione, indicare la propria presenza sull’apposito registro, dopodiché verrà indirizzato nel punto di scarico o di carico interessato. Durante il carico e lo scarico è tassativamente obbligatorio collegare le autobotti alla messa a terra indossare i dispositivi di protezione individuale quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: cinture di sicurezza, scarpe antinfortunistiche, elmetto, tuta completa portata con i pantaloni sopra il gambaletto della scarpa e guanti resistenti idonei al tipo di prodotto manipolato. E’ inoltre obbligatorio mantenere i corrimano in posizione di sicurezza durante tutta l’operazione di carico/scarico. Non salire o scendere da autobotti in marcia. Durante le operazioni di carico del bitume dopo aver inserito il tubo di carico è obbligatorio scendere dall’autobotte e attendere al di fuori dei limiti di sicurezza. E’ severamente vietato sostare sotto la zona di carico. Durante le operazioni di scarico del bitume dopo esser stato autorizzato dal personale AT ad aprire la valvola di fondo del mezzo è obbligatorio scendere dall’autobotte e attendere al di fuori dei limiti di sicurezza. E’ tassativamente vietato caricare bitume dopo aver scaricato ATZ o altri prodotti che potrebbero contenere acqua. E’ vietato allontanarsi dagli automezzi durante le fasi di carico o di scarico. Seguire scrupolosamente tutte le istruzioni dettate dal personale addetto al carico ed allo scarico.

11 Principali Fonti di rischio presenti nel Deposito AT
I principali rischi derivanti dall’attività specifica del Deposito ALPHA TRADING in relazione prodotti stoccati, sono in ordine di probabilità di accadimento le seguenti: Sversamento dei prodotti e percolamento degli stessi attraverso il terreno Incendio 1) Sversamento E’ sicuramente la fonte principale di rischio e richiede molta attenzione durante tutte le operazioni di carico/scarico dei prodotti olio combustibile e/o gasolio. Le operazioni sono presidiate da personale interno e le procedure illustrate nel regolamento del deposito sono volte a minimizzare la probabilità che si verifichi una delle condizioni per lo sversamento dei prodotti come di seguito elencate:

12 Principali Fonti di rischio presenti nel Deposito AT
L’attenta e scrupolosa osservanza delle disposizioni degli addetti del deposito, il rispetto dei sensi di circolazione, il presidio del proprio mezzo durante le operazioni di carico/scarico sono fra i principali metodi di prevenzione per evitare incidenti, sversamenti di prodotto e il sovrariempimento dei serbatoi o la rottura catastrofica di un braccio di carico. 2) Incendio Sebbene il rischio incendio nel deposito AT abbia una bassa probabilità di accadimento, in quanto i prodotti stoccati sono tutti di categoria C, non è del tutto escluso che un comportamento poco attento durante la manipolazione dell’olio combustibile e del gasolio possa provocarne la combustione. Nel deposito AT non vi sono aree a rischio di esplosione, nonostante ciò è severamente vietato fumare in tutta l’area del deposito e/o maneggiare fiamme libere. I mezzi allo scarico devono collegarsi all’impianto di terra ed è vietato utilizzare i telefoni durante le operazioni di carico e scarico.

13 Piano di Emergenza Interno
1.1. OBBIETTIVI E FINALITA’ DEL PIANO DI EMERGENZA INTERNO La Società Alpha Trading S.r.l. ha predisposto il presente Piano di Emergenza Interno per il proprio Deposito di oli minerali di Carbonara Scrivia (AL), in linea con quanto richiesto all’Art 11 e allegato IV del D.Lgs. 334/99 e s.m.i. e con gli allegati VII e VIII del D.M. 10/03/98, al fine di: definire la struttura, le modalità organizzative di intervento in caso di emergenza, le attrezzature antincendio e i Dispositivi di Protezione individuale e collettiva da utilizzare e tenere a disposizione; consentire, mediante tempestivo ed adeguato intervento secondo modalità specifiche in funzione della tipologia di pericolo, la gestione delle diverse situazioni di emergenza che dovessero manifestarsi al fine di salvaguardare le persone e le proprietà presenti in Deposito, minimizzando i danni all’ambiente, alle strutture ed agli impianti derivanti dall’emergenza medesima; contenere e controllare l’evento incidentale; consentire un ordinato e sicuro esodo delle persone da una o più zone in caso di pericolo non imminente; fornire indicazioni per l’evacuazione totale del Deposito, in caso di pericolo imminente. Il Piano, destinato a tutti i lavoratori in situ e ai visitatori occasionali, è strutturato in modo da rendere conoscibili le principali caratteristiche di sicurezza del Deposito, le misure predisposte per rilevare, segnalare e contrastare tempestivamente l’insorgere di una situazione di emergenza e fornire le norme di comportamento da osservare in caso di emergenza. I visitatori occasionali sono tenuti a recepire e memorizzare i comportamenti da tenere in caso di emergenza, secondo le istruzioni impartite loro dagli addetti Alpha Trading S.p.A. all’atto dell’ingresso in Deposito secondo le procedure per il controllo degli accessi del Sistema di Gestione della Sicurezza. La Società si impegna a diffondere la conoscenza del presente Piano a tutti coloro che operano all’interno delle aree di competenza.

14 Piano di Emergenza Interno
8. STATO DI EMERGENZA Per Emergenza si intende qualsiasi fatto anomalo che possa rappresentare una situazione di pericolo per l’ambiente, il personale e le strutture dell’azienda, nonché per la popolazione e le strutture esterne. Costituiscono per esempio situazioni di emergenza quelle conseguenti a: - spandimento di liquidi al suolo; - incendio; - frane, smottamenti; - infortuni particolarmente gravi; qualsiasi altra evenienza fonte di pericolo. Sono previsti 2 livelli di intervento decretati dal RE: Stato di emergenza di primo livello Un evento incidentale ritenuto di lieve entità verrà gestito dal preposto personale presente all’interno del Deposito Per lo stato di emergenza di primo livello è previsto un segnale acustico “monotonale”. Stato di emergenza di secondo livello Lo stato di emergenza di secondo livello viene decretato: - in seguito al verificarsi di un evento incidentale di particolare gravità; - qualora una situazione inizialmente ritenuta gestibile (emergenza di primo livello) evolvesse in modo da costituire grave pericolo; Lo stato di emergenza di secondo livello è segnalato attraverso un segnale acustico “bitonale” che avverte il personale di predisporsi per l’evacuazione del Deposito

15 Estratto del Piano di Emergenza Interno
13.0 NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO IN CASO DIEMERGENZA / EVACUAZIONE Tutte le persone che a qualsiasi titolo e per qualsiasi motivo accedono al Deposito, sono tenute ad osservare scrupolosamente le norme generali di comportamento prescritte nel documento pieghevole informativo che viene consegnato all’atto dell’ingresso e di cui è riportata copia in allegato 13. L’inosservanza di dette prescrizioni, comporta provvedimenti disciplinari a carico del trasgressore, ivi compreso l’immediato allontanamento dal Sito. Nel seguito si indicano le norme generali di comportamento da osservare in caso di: emergenza; evacuazione dal Deposito. Norme generali di comportamento in caso di emergenza ed evacuazione Al verificarsi di una situazione di emergenza, chiunque si trovi in sito non impegnato direttamente nella gestione dell’emergenza è tenuto a comportarsi come segue: Segnalare, anche nei casi dubbi, qualsiasi situazione anomala al Personale Alpha Trading immediatamente contattabile. La segnalazione di EMERGENZA di Primo Livello avviene a mezzo di suono monotonale. La segnalazione di EMERGENZA di Secondo Livello con conseguente evacuazione del Deposito avviene a mezzo di suono bitonale In caso di evacuazione del personale Alpha Trading ai PUNTI DI RACCOLTA uscire dal deposito attraverso il varco indicato dagli appositi cartelli (vedi planimetria) salvo diverse disposizioni del personale Alpha Trading. Chi non è impegnato in operazioni di intervento deve: Mantenere la calma Sospendere tutti i lavori in corso mettendo in sicurezza le attrezzature Sgombrare immediatamente le strade per consentire il libero transito dei mezzi di soccorso Fermare i veicoli e i mezzi parcheggiandoli in modo che non ingombrino la carreggiata, distanti da idranti e attrezzature antincendio, spegnendo il motore lasciandovi le chiavi inserite nel cruscotto; Raggiungere a piedi il PUNTO DI RACCOLTA più vicino attenendosi all’apposita segnaletica lungo le strade e seguendo un percorso sopravento rispetto al luogo dell’emergenza seguendo i percorsi pedonali Restare presso il punto di raccolta in attesa di un responsabile Alpha Trading incaricato per ulteriori istruzioni ed eventuale ordine di evacuazione Non utilizzare per nessun motivo i telefoni al cessato allarme

16 TAVOLA GRAFICA DEI PRINCIPALI PRESIDI ANTINCENDIO E DELLE VIE DI FUGA

17 TAVOLA GRAFICA RAFFIGURANTE LA VIABILITA’ DEL DEPOSITO
All’interno del deposito è obbligatorio viaggiare al di sotto dei 10 Km orari e rispettare la viabilità indicata, in funzione del tipo di operazione da eseguire

18 FINE CORSO


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