Obiettivi e struttura della lezione Capitolo 5 – Il Sistema Informativo per il processo decisorio aziendale Obiettivo della lezione Illustrare agli studenti.

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1 Obiettivi e struttura della lezione Capitolo 5 – Il Sistema Informativo per il processo decisorio aziendale Obiettivo della lezione Illustrare agli studenti le componenti principali di un sistema informativo direzionale e come esse influenzino i processi decisori all'interno dell'impresa

2 Le informazioni nell'impresa Le singole decisioni nell'impresa sono interrelate; decisioni che hanno origine in momenti diversi ed in organi diversi si influenzano vicendevolmente. Le informazioni alimentano il processo decisionale dell'impresa: Individuare i problemi Definire gli obiettivi Sviluppare i percorsi strategici Valutare le alternative...

3 Il flusso delle informazioni DecisioneControllo Esecuzione Informazioni

4 I Dati Un insieme complesso di elementi – molto diversi nella loro natura – deputato alla raccolta, elaborazione, diffusione e archiviazione dei dati, con lo scopo di produrre e distribuire le informazioni di cui l'azienda ha bisogno. Le sue parti sono: I Dati Le Procedure I Mezzi tecnici Le Persone Viene influenzata da: La cultura I Valori L'innovatività La capacità di delega

5 Le procedure (1 di 2) Insieme di regole e norme da seguire per l'acquisizione e l'elaborazione dei dati e la successiva diffusione delle informazioni ottenute. La produzione delle informazioni può essere schematizzata come: Acquisizione dei dati Elaborazione dei dati Emissione delle informazioni Definizione del bisogno di informazioni Indentificazione delle fonti da utilizzare Definizione degli organi interessati e delle procedure

6 Le procedure (2 di 2) La definizione delle procedure significa specificare: i processi con cui elaborare i dati I destinatari delle informazioni Le informazioni rilevanti per ogni destinatario I modi ed i tempi di presentazione Se la distribuzione è sistematica o “per eccezioni” I flussi informativi possono essere push o pull

7 I mezzi tecnici I moderni mezzi tecnici hanno permesso di automatizzare molte fasi dei processi di produzione delle informazioni e di svolgerle in “tempo reale”. I mezzi tecnici su cui si basa il Sistema Informativo possono essere: Hardware Software

8 Gli effetti della diffusione di internet La Rete ha ampliato le potenzialità di acquisizione dei dati a disposizione dell'impresa. Lo sviluppo dell'e-commerce permette di ottenere dai clienti stessi i propri dati tramite form o osservandone il comportamento online. Allo stesso modo anche nelle relazioni della Value-Chain si è passati dalle reti EDI (Electronic Data Interchange) alle Extranet collegate tramite il Web più flessibili e meno costose. Infine queste tecnologie permettono alle imprese di: - veicolare dati non standardizzati - usufruire di soluzioni ASP e SaaS

9 Il sistema informativo direzionale Parte del sistema informativo aziendale finalizzata alla produzione delle informazioni e alla generazione delle conoscenze necessarie per supportare l'ampia varietà delle attività di management di qualunque livello aziendale, costruite soprattutto dai processi di controllo e di decisione manageriale, indipendentemente dal loro grado di predeterminazione, strutturazione e ripetitività.

10 Processo di produzione delle informazioni Top Management Inizio (dati di dettaglio) Livelli operativi Fine (dati aggregati con ampio spettro)

11 Key Performance Indicator Sistema di indicatori che mira a fornire informazioni più ampie rispetto agli indicatori contabili classici e finalizzato a fornire una prospettiva globale, ma sintetica, delle prestazioni competitive di un determinato processo. Di solito toccano quattro aree: Efficienza Qualità Servizio Risorse

12 Key Performance Indicator AREAEsempio di KPIMetricaFonte Efficienza Costo unitario per disegno e attività elementare Costo totale e diretto delle ore * ore tipiche di attività elementare Rilevazione fogli ore dei progettisti Qualità Difettosità prodotti e prototipi Difetti in laboratorio (per causale) Verbali di collaudo, sistemi di laboratorio Servizio Time to Market Intervallo fra concezione e commercializz. dei prodotti Project management Risorse Mix Personale Distribuzione qualifiche Paghe

13 Architettura di un SID Sistema di origine dei dati elementari Customer service e CRM Sistemi gestionali e ERP Internet o Extranet, e-commerce Dati esterni Immagazzinazio ne e archiviazione dei dati semilavorati Datawarehouse Sistema dei metadati Accesso ai dati e produzione delle informazioni Reporting An. Multi Dim. Query ad hoc Simulazioni Datamining Sistemi di business intelligence

14 I sistemi Enterprise Resource Planning Sistema informativi integrati, costituiti usualmente di moduli che corrispondono alle diverse funzioni aziendali. Ogni modulo è sviluppato in modo autonomo ma in preservando la possibilità di comunicare in modo da promuovere lo sviluppo di flussi di informazioni interfunzionali.

15 Reporting Rendiconti, tabellari e grafici, di natura contabile o extra-contabile, che consentono di presentare in forma sintetica informazioni su determinati fenomeni. Tableau de bord (cruscotti gestionali) Report delle informazioni aggregate sull'impresa e sull'ambiente esterno tramite visualizzazioni grafiche di lettura immediata. Riportano: Un sistema di indicatori Uno schema di colori di facile lettura

16 Analisi multidimensionale Tramite strumenti e tecnologie OLAP (On-Line Analytical Processing) permettono di soddisfare fabbisogni informativi non definibili a priori. I dati possono essere osservati combinando diverse serie di dati ognuna a diversi livelli di aggregazione con operazioni di: Drill down Roll up

17 Dati, informazioni e conoscenza I Dati sono una caratteristica dell'evento La informazione è un dato cui viene associato un significato dal soggetto La conoscenza è creata dall'integrazione dell'informazione con le informazioni precedentemente ottenute dal soggetto Dati su di un evento Significato Informazioni Altre informazioni Conoscenza

18 Il Knowledge Management Il Knowledge management mette in luce come l'impresa dovrebbe gestire le informazioni al suo interno per agevolare la creazione di un più ampio patrimonio di conoscenza. Il knowledge management si sviluppa nei processi di: Organizzazione della conoscenza Diffusione della conoscenza all'interno dell'impresa Creazione di nuova conoscenza

19 Outsourcing dei sistemi informativi Dato il costo e le competenze necessarie per sviluppare in proprio un sistema informativo (make) si è imposto l'utilizzo dell'outsourcing. In questo modo si ottengono diversi vantaggi: maggiore efficienza nello sviluppo e nell'esercizio Variabilizzazione dei costi di impianto Maggiore focus sulle proprie core competence Velocità di ridefinizione del sistema

20 Outsourcing dei sistemi informativi Dato il costo e le competenze necessarie per sviluppare in proprio un sistema informativo (make) si è imposto l'utilizzo dell'outsourcing. In questo modo si ottengono diversi vantaggi: maggiore efficienza nello sviluppo e nell'esercizio Variabilizzazione dei costi di impianto Maggiore focus sulle proprie core competence Velocità di ridefinizione del sistema

21 Outsourcing dei sistemi informativi Dato il costo e le competenze necessarie per sviluppare in proprio un sistema informativo (make) si è imposto l'utilizzo dell'outsourcing. In questo modo si ottengono diversi vantaggi: maggiore efficienza nello sviluppo e nell'esercizio Variabilizzazione dei costi di impianto Maggiore focus sulle proprie core competence Velocità di ridefinizione del sistema

22 Svantaggi dell'Outsourcing Allo stesso tempo l'outsourcing di un sistema informativo presenta diverse criticità che ne possono sconsigliare l'utilizzo: Il rischio di perdere il controllo sull'evoluzione del sistema La riduzione delle competenze tecniche di gestione delle informazioni Creazione di switching cost Sviluppo di una forte dipendenza dal fornitore