Torino, 25 marzo 2015 AUTORICICLAGGIO E ANTIRICICLAGGIO I RISCHI E LE RESPONSABILITA’ DEL PROFESSIONISTA ALLA LUCE DELLE RECENTI NOVITA’ NORMATIVE Dott.sa.

Presentazione sul tema: "Torino, 25 marzo 2015 AUTORICICLAGGIO E ANTIRICICLAGGIO I RISCHI E LE RESPONSABILITA’ DEL PROFESSIONISTA ALLA LUCE DELLE RECENTI NOVITA’ NORMATIVE Dott.sa."— Transcript della presentazione:

1 Torino, 25 marzo 2015 AUTORICICLAGGIO E ANTIRICICLAGGIO I RISCHI E LE RESPONSABILITA’ DEL PROFESSIONISTA ALLA LUCE DELLE RECENTI NOVITA’ NORMATIVE Dott.sa Lucia Starola

2 2 Reato a consumazione prolungata anche con modalità frammentate e progressive Beni provenienti anche da precedente riciclaggio da autoriciclaggio ante 1/1/2015 reati presupposto ante 1/1/2015 anche se prescritti (art. 170 c.p.) da qualsiasi delitto non colposo ˝presupposto˝ ( compreso delitto tributario) anche se non accertato con sentenza passata in giudicato ma solo astrattamente configurabile Anche se il reato è dichiarato estinto per effetto del pagamento del debito tributario (schema decreto revisione sistema sanzionatorio). AUTORICICLAGGIO Reato d’occasione

3 3 Legge delega n. 67/2014: escludere punibilità condotte sanzionate con sola pena pecuniaria o pene detentive non superiori nel massimo a cinque anni se risulta particolare tenuità offesa e non abitualità comportamento. Dlgs n. 28/2015 reca disposizioni in materia non punibilità per particolare tenuità del fatto Introduce specifica causa di non punibilità senza intervenire su struttura illecito. RICICLAGGIO/AUTORICICLAGGIO Commissione con tenuità del fatto?

4 4 Rientrano nei limiti di pena alcuni reati fiscali (art. 4, 5, 10, 10 bis, 10 ter, 10 quater, 11 Dlgs. 74/2000) Esclusi riciclaggio e autoriciclaggio comma 1 del 648 ter. 1 rientra 648 ter.1 comma 2 Potrebbero essere dichiarati non punibili penalmente Il reato è comunque presupposto dei reati di ricettazione, riciclaggio, impiego e autoriciclaggio e dell˝attività criminosa˝ e ˝origine illecita˝ dei beni per applicazione Dlgs. 231/2007 RICICLAGGIO/AUTORICICLAGGIO Commissione con tenuità del fatto? segue

5 5 PENALI Potenziale rischio coinvolgimento per attività prestate di aiuto a compiere autoriciclaggio ( investire utilità provenienti da reato) (assoggettamento alla pena per concorso nel reato ex Art. 110 c.p.) Condotte dissimulatorie reimpiego indicano a livello probatorio illiceità della condotta Rischio concorso in Autoriciclaggio per omesso versamento IVA? Rischio confisca per equivalente dei beni del concorrente? AUTORICICLAGGIO Rischi per il professionista

6 6 ° Non inserita esclusione 648 ter.1 nell’art. 379 c.p. Favoreggiamento reale «Chiunque fuori dei casi di concorso o dei casi di cui al 648, 648 bis e 648 ter aiuta ad assicurare il provento di un reato» Mancata SOS: favoreggiamento? Oppure concorso per art. 40 c. 2? ° Illecito tributario sottosoglia accantonato da uno dei titolari società: appropriazione indebita Autoriciclaggio al momento successivo utilizzo non personale AUTORICICLAGGIO Rischi per il professionista

7 7 Fattispecie già contemplata all’art. 2 Dlgs. 231/2007 ( attività criminosa in genere, senza « fuori dai casi di concorso») Obbligo SOS già previsto Attività «mera utilizzazione o godimento personale» soggette comunque SOS per ampiezza concetto «utilizzo» lettera c) art. 2 AUTORICICLAGGIO Normativa Prevenzione

8 8 Maggiore importanza Adeguata verifica con approccio basato sul rischio (art 20) Idoneità misure adottate: onere della prova a carico del professionista Evitare che omessa SOS possa concretizzare concorso per omissione Rischio incriminazione in concorso per dolo eventuale per consulenza, senza SOS, per operazione che a posteriori si accerta costi tuire autoriciclaggio ( concorso per omissione) Conseguenze per 231/2007

9 9 Nuovo art. 5 quinquies inserito nel DL 28/6/1990 N. 167 ˝Effetti della procedura di collaborazione volontaria˝. Comma 3 prevede ˝ Limitatamente alle attività oggetto di collaborazione volontaria, le condotte previste da art. 648 ter 1 c.p. (autoriciclaggio) non sono punibili se commesse in relazione ai delitti di cui al comma 1 lettera a) (delitti tributari dichiarati non punibili per effetto V.D.) sino alla data del 30 settembre 2015, entro la quale può essere attivata la procedura ˝ E dopo? Scenario fantasy horror Autoriciclaggio e Voluntary

10 10 Dopo il perfezionamento della VD potrebbe essere applicata la confisca di prevenzione per un patrimonio sproporzionato ai redditi dichiarati da un soggetto che vive abitualmente con i proventi di attività delittuose = evasione fiscale VD rende non punibile il reato fiscale. N.B. Per confisca di prevenzione non serve accertamento reato specifico e quindi non c’è prescrizione. Voluntary e confisca di prevenzione

11 11 Al fine di escludere utilizzo V D per denaro proveniente da altri illeciti non prevista deroga espressa SOS (Scudo: esclusa SOS per casi in cui si verificano gli effetti penali: per tutti gli operatori) VD: è ˝operazione˝ ex art. 1 Dlgs. 231/2007 (attività determinata di carattere finanziario o patrimoniale funzionale alla modifica della situazione giuridica delle attività detenute all’estero e non dichiarate) Si realizza tramite prestazione professionale (dottori commercialisti/avvocati) Art. 12 comma 2 Dlgs 231/2007 prevede espressa esimente SOS Antiriciclaggio e Voluntary

12 12 MEF 9/1/2015 ( idem MEF 31/1/2014 su DL 4/2014) Tutti gli adempimenti: Adeguata verifica- rafforzata Tuttavia art. 23 comma 4 non obbliga astensione nei casi in cui vale esimente art. 12 comma 2 Registrazione SOS se sussistono presupposti art. 41 Sussistono se è vero che mero trasferimento costituisce riciclaggio in quanto idoneo ad ostacolare provenienza delittuosa (Cassazione) Antiriciclaggio e Voluntary

13 13 e inoltre Comunicazione MEF violazioni art.49 Limitazioni utilizzo contanti ALERT Le violazioni D.lgs 19/11/2008 n. 195 su circolazione transfrontaliera per importi = o > 10.000 euro potrebbero essere accertate anche a posteriori (audizione GdF 5 marzo 2014) Antiriclaggio e Voluntary

14 14 FAQ MEF 23/1/2015 D. Se cliente non accede, sussiste esonero SOS per art. 12 comma 2 D.lgs. 231/2007? R. No esonero art. 12 comma 2 perché vale solo per «consulenza legata a procedimenti giudiziari» Tuttavia No obblighi antiriciclaggio se il rapporto non si concretizza con il conferimento incarico Successiva risoluzione Sanga 17/2/2015 e risposta viceministro Casero conferma FAQ Antiriciclaggio e Voluntary

15 15 1)Esimente art. 12 comprende consulenza per evitare procedimenti amministrativi, arbitrati e mediazioni (RBA Guidance for Accountants 17/6/2008 14) − esame posizione giuridica non può far scattare SOS − attività professionale successiva: VD tende ad evitare procedimento evita contenzioso amministrativo contro accertamento induttivo e procedimento penale per reato fiscale, riciclaggio, autoriciclaggio Perplessità

16 16 2)Inutilità: sussistenza obbligo SOS per A F, intermediari, fiduciarie coinvolte nella procedura. Quindi cumulo SOS Inoltre permane obbligo AF denunzia alla procura per notizia di reato Al termine della procedura A F comunica A G conclusione V D per esclusione punibilità reati fiscali indicati, riciclaggio, autoriciclaggio Tutte? Comunicazione solo al termine? Perplessità segue

17 17 3)Situazione delicata provviste estere frutto fattispecie criminose diverse da reati fiscali dichiarati non punibili (es. emissione fatture per operazioni inesistenti): eventuale V D non depenalizza né reato presupposto né riciclaggio Se il ˝cliente˝ decide in senso negativo Vale risposta FAQ 4)Conferimento incarico prescinde da sottoscrizione mandato può avvenire per facta concludenda Perplessità segue

18 18 5)Se non si instaura rapporto, no obblighi antiriciclaggio vale per A V e Reg. All. 2 DM 16/4/2010: SOS anche se prestazione rifiutata o non eseguita per motivi di sospetto Art. 41: ˝ obbligo SOS per effetto svolgimento attività anche a seguito di un incarico˝ Perplessità segue

19 19 6)Correlare SOS a mandato formale anziché a valutazione significa: - non inviare SOS per situazioni pregiudizievoli correlate a reati non coperti da VD - inviare triple/quadruple SOS per VD che rendono reato non punibile e danno trasparenza ai flussi Conclusione

20 20 1) Art 5 septies : reato esibizione documenti falsi o notizie non rispondenti al vero Autocertificazione cliente su veridicità e completezza documentazione Se veridicità e completezza è successivamente smentita: - VD non esplica effetti - rischio concorso ex art. 110 c.p. nel reato ex art. 5 septies in virtù rapporti professionali precedenti A L E R T

21 21 2) Omessa SOS sanzione amministrativa pecuniaria da 1% a 40% Divieto comunicazione in caso di SOS Rischio favoreggiamento reale ex art. 379 c.p.? 3)Senza dimenticare - che se reato fiscale a monte è dichiarato non punibile non esiste bene giuridico da tutelare (interesse Stato a prevenzione e repressione reati) - che SOS costituisce eccezione al dovere di segretezza; - che segnalazione solo cautelativa può essere fonte di responsabilità; A L E R T segue

22 22 Il reato di cui all’art. 622 c.p. sulla violazione del segreto professionale, punito con la reclusione fino a 1 anno, rietra nei limiti previsti dal Dlgs. 28/2015 quindi può essere considerato di particolare tenuità e dichiarato non punibile. GRAZIE STIAMO SERENI!